Il tecnico dello Slovan Bratislava Weiss, in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Milan di Champions, parla dei rossoneri, ma ha parlato pure Kucka.
Alla vigilia della sfida nella fase a campionato della Champions League contro il Milan, il tecnico dello Slovan Bratislava, Vladimir Weiss, parla del match con i rossoneri.
Alla vigilia della sfida Champions contro il Milan, il tecnico dello Slovan Bratislava Vladimir Weiss e il centrocampista dello stesso Slovan, Juraj Kucka, hanno parlato nella conferenza stampa prepartita del match con i rossoneri. Ecco le parole di Weiss.
Il ritorno di Kucka
“Ero contento che sarebbe rientrato velocemente”.
Amarcord 1992: cosa faceva lei?
“È venuto il City qua, ora c’è il Milan. I tifosi considerano la partita di domani come la partita. Il calcio si è sviluppato tantissimo rispetto al 1992. Poi il calcio non è scienza, può darsi che domani giochiamo bene. 12 anni fa abbiamo mandato a casa la Roma, nel 2010 la Slovacchia ha battuto l’Italia, riusciremo a fare meglio magari domani. Siamo più forti rispetto alle prime partite di Champions e sono tornati in rosa giocatori importanti. Fonseca qui ci è venuto un anno fa con il Lille e sta portando la sua filosofia al Milan, con molte verticalizzazioni e ha tanti sprinter, come Leao, Pulisic, c’è Abraham. Sappiamo per cosa dobbiamo essere preparati, non vediamo l’ora”.
Le armi dello Slovan contro il Milan
“Tu che dici? Ho visto Milan-Juve. Sono due squadre molto tattiche ed è stata una partita senza occasioni. Dobbiamo cercare di fare qualcosa mentre loro attaccano. Non dobbiamo avere paura, non dobbiamo perdere la palla velocemente, ma ogni squadra ha le sue debolezze, come il Milan. Il Milan vince contro il Real e poi non batte il Cagliari. La Serie A è migliorata molto, è tra i top tre campionati al mondo. Non dobbiamo dare chance a Pulisic, Leao e Abraham, a Loftus-Cheek: tutti i giocatori in formazione sono grandi giocatori”
Successivamente ha parlato anche Kucka, pedina fondamentale dello Slovan.
Il Milan? un regalo di Natale
“Mi sento bene, è più di una settimana che mi alleno regolarmente e ho giocato un tempo sabato. Non vedo l’ora che si giochi, come tutto il resto della squadra. Spero che sia una bella partita per noi e magari riusciamo a rubare almeno un punto al Milan”.
Hai ancora contatti con il Milan?
“C’è solo uno che è rimasto, uno dei magazzinieri, ma non sono contatto con lui”.
Mi piacerebbe giocare con Leao
“E’ difficile sceglierne uno. In avanti hanno molta qualità. Mi piace molto come gioca Pulisic, anche Leao è molto forte. Quando ero al Parma pensavo che Leao non sarebbe arrivato lontano e invece è cambiato qualcosa in sé stesso e ora è diventato un grande giocatore. Lo vedevo camminare in campo, sembrava non avere voglia di giocare. Ora è cambiato ed è diventato un giocatore di livello internazionale.”
Che Milan ti aspetti?
“Mi auguro un Milan che soffra un po’, come succede di solito contro le squadre un po’ più deboli”.
La tua esperienza al Milan
“Ho avuto l’occasione di giocare in uno dei più grandi club mondiali: era un mio sogno. Ma si vede in tutto, anche in ciò che ruolo attorno al campo”.
Aggiornato al 25/11/2024 15:43
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