Champions League
Sparta Praga-Atletico Madrid, le probabili formazioni e dove vederla
Sparta Praga-Atletico Madrid è uno dei match validi per la 5^ giornata di Champions League, ed è in programma martedì 26 novembre alle 18:45
Sparta Praga-Atletico Madrid è un match che mette di fronte due squadre che si trovano in una situazione leggermente diversa di classifica con il nuovo format della competizione. Lo Sparta Praga viene da due sconfitte consecutive e vuole tronare a vincere in Europa e tentare di fare l’impresa contro la squadra spagnola, mentre la squadra allenata da Simeone vuole la seconda vittoria nella massima competizione dopo il successo arrivato contro il PSG.
Qui Sparta Praga
In vista del match contro l’Atletico Madrid mister Friis metterà in campo un 3-4-3 con Vindahl tra i pali e il terzetto difensivo formato da Vitik, Panak e Cobbaut. In mezzo al campo spazio al quartetto composto da Wiesner, Laci, Kairinen e Rynes mentre in attacco ci sarà il terzetto composto da Pesek, Olatunji e Rrahmani.
Qui Atletico Madrid
In vista del match contro lo Sparta Praga mister Simeone schiererà un 4-4-2 con Oblak tra i pali e il quartetto difensivo formato da Molina, Witsel, Lenglet e Javi Galan. In mezzo al campo spazio al quartetto formato da Giuliano Simeone, De Paul, Barrios e Gallagher mentre in attacco ci sarà il tandem Griezmann – Julian Alvarez.
Probabili formazioni di Sparta Praga-Atletico Madrid
Sparta Praga (3-4-3): Vindahl; Vitik, Panak, Cobbaut; Wiesner, Laci, Kairinen, Rynes; Pesek, Olatunji, Rrahmani. Allenatore: Friis.
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Molina, Witsel, Lenglet, Javi Galan; Giuliano Simeone, De Paul, Barrios, Gallagher; Griezmann, Julian Alvarez. Allenatore: Simeone.
Dove vedere Sparta Praga-Atletico Madrid
Il match Sparta Praga-Atletico Madrid in programma martedì 26 novembre alle 18:45 sarà visibile in esclusiva su Sky.
Champions League
Barcellona-Atalanta 2-2, la Dea rimonta due volte ma non basta: gli ottavi passano per i playoff | Le pagelle orobiche
Barcellona-Atalanta 2-2, sotto per due volte, i nerazzurri rimontano e strappano un punto in casa dei blaugrana. Il pareggio lascia la squadra di Gasperini ai margini della top 8. Le pagelle orobiche.
Carnesecchi 5,5: calcola male i tempi sull’uscita che favorisce il primo vantaggio blaugrana. Si fa trafiggere sul suo palo da Araujo. Rimedia con qualche buona parata, ma non arriva alla sufficienza.
Djimsiti 6: tutto sommato se la cava di mestiere contro la potenza di fuoco blaugrana.
Hien 6,5: affronta a viso aperto Lewandowski, uscendone alla grande quando c’è da metterci il fisico.
Kolasinac 5,5: da lui ti aspetti maggior spessore, invece e’ quello che soffre di più e si fa prendere maggiormente dall’ansia quando c’è da gestire il pallone (dal 55′ Scalvini 6: aveva smaltito da poco l’infortunio estivo ed e’ costretto a tornare in infermeria).
Bellanova 6: prova dignitosa, con picchi di grande coraggio quando e’ chiamato ad affondare (dal 76′ Cuadrado sv).
De Roon 7: porta la sua esperienza e il suo spessore anche nella casa del Barcellona.
Ederson 7: destro sinistro destro fulminante da fuori area per il momentaneo 1-1. Ederson Dos Santos e’ la certezza più granitica della Dea.
Zappacosta 6,5: bravo a pescare il gol del vantaggio, poi annullato per fuorigioco. Bene a tenere la corsa finché rimane in campo (dal 76′ Ruggeri sv).
Pasalic 6,5: autore del secondo gol nerazzurro, quello della seconda rimonta. Un inserimento dei suoi, con il lieto fine.
De Ketelaere 5,5: non trova ispirazione in una serata ricca di spunti, e anche di spazi utili per il suo gioco (dall’87’ Brescianini sv).
Retegui 6: buona partita per l’ex Genoa, più devoto al giocare per la squadra che al cercare la porta (dal 76′ Zaniolo sv).
Gian Piero Gasperini 6,5: non gli riesce il colpo grosso e la qualificazione diretta agli ottavi di finale. Si fregia di una doppia rimonta che vuol dire nono posto e un playoff da affrontare da protagonisti.
Champions League
Inter-Monaco 3-0, triplo Lautaro per agganciare “Veleno” Lorenzi: ora gli ottavi | Le pagelle nerazzurre
Inter-Monaco 3-0, i nerazzurri vincono sul velluto contro i francesi, ridotti in dieci dopo appena 12′. Lautaro supera Lorenzi nella classifica dei bomber nerazzurri. Le pagelle degli uomini di Inzaghi.
Sommer 6: spettatore non pagante di un match condotto quasi tutto in attacco.
Pavard 6,5: poco impegnato dietro, a causa del difensivismo applicato dai francesi una volta rimasti in inferiorità numerica.
De Vrij 6: supervisiona da distante dei potenziali pericoli che, al tornare dei conti, mai si concretizzano.
Bastoni 6,5: può dedicarsi quasi esclusivamente alla fase offensiva, dove si propone con puntualità (dal 59′ Carlos Augusto 6: mezz’ora di gioco per tenere calde le gambe).
Dumfries 6: sempre sul pezzo, ma senza esagerare. Si divora un’ottima occasione in area di rigore (dal 76′ Darmian 6,5: entra servendo ad Arnautovic un cross clamorosamente non sfruttato).
Barella 6,5: grande intensità e grande ritmo, come ha abituato tutti. A referto anche un’ottima palla per Lautaro, finita in rete (dal 59′ Frattesi 6: poco da segnalare, non essendoci praticamente difficoltà).
Asllani 6,5: in continua crescita, sempre più un degno vice Calhanoglu. Perde un solo pallone critico in tutta la serata.
Mkhitaryan 7: rimane in campo tutti e 90′, esprimendosi, come quasi sempre, al altissimo livello.
Dimarco 7: chiamato molto in causa, si esalta sulla sua fascia di competenza.
Thuram 7,5: ha il merito di essere protagonista nell’episodio che decide il match. Scappa a Mawissa, provocando l’espulsione dello stesso. Da quel momento e’ tutto in discesa (dal 59′ Arnautovic 5,5: ha voglia di entrare nel tabellino, ma la mira non gli e’ amica).
Lautaro 8: una tripletta per sottolineare come il Toro sia tornato in forma smagliante. Supera Lorenzi nella classifica all time dei marcatori nerazzurri (dal 76′ De Pieri 6: esordio assoluto in Champions League che, per poco, non profuma di gol).
Simone Inzaghi 7: la prima pratica settimanale va in archivio con meno patemi del previsto. Si gode un Lautaro tornato letale e mette nel mirino un derby da non fallire.
Champions League
Bologna, Italiano: “Esperienza fantastica, soddisfatto della prestazione”
Il Bologna di Vincenzo Italiano saluta la Champions League. I felsinei (già eliminati) pareggiano 1-1 in casa dello Sporting Lisbona.
Il Bologna a esce alta dalla Champions League. I rossoblù, già eliminati, pareggiano 1-1 in casa di uno Sporting Lisbona orfano di Rúben Amorim: un pari che fa seguito alla rimonta contro il Borussia Dortmund. La squadra di Vincenzo Italiano finisce 28esima in classifica, con 6 punti dopo 8 giornate.
Bologna, le parole di Italiano
Italiano ha parlato al termine della trasferta di Lisbona, di seguito le sue dichiarazioni.
Percorso
“È stata una competizione fantastica, un’esperienza bellissima che chiudiamo al 28esimo posto. Ho fatto i complimenti a tutti i ragazzi, ora testa alle due competizioni che ci restano“.
“Dopo il gol del vantaggio, abbiamo avuto alcune occasioni per raddoppiare. Non concretizzandole, abbiamo concesso allo Sporting di riorganizzarsi e prendere fiducia. È normale, in queste partite ad alta intensità, di avere dei cali di concentrazione. Comunque, andiamo via da Lisbona contenti della nostra prestazione“.
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