Champions League
Tre squadre italiane nelle finali delle Coppe Europee: un traguardo che sembrava impossibile
Tre squadre italiane finaliste di tutte le Coppe Europee, cercheranno vincendo le loro rispettive finali, di fare ottenere al calcio italiano un successo straordinario.
Pensare all’inizio della stagione 2022/2023, che tre squadre italiane avrebbero giocato le finali di tutte e tre le Coppe Europee sembrava un’idea folle anche solo da immaginare, e invece questo evento è accaduto realmente.
Tra il 31 Maggio ed il 10 Giugno 2023, infatti, prima la Roma il 31/5 in finale di EL, poi il 7 Giugno la Fiorentina in CL, ed infine l’Inter il 10 dello stesso mese in Champions League, cercheranno di portare in Italia tutte e tre le Coppe vincendo le loro rispettive finali.
Era dal lontano 1993/1994 che l’Italia non portava tre squadre in finale nelle Coppe Europee.
Quell’anno furono Milan, Inter, Parma, in Coppa Campioni, Coppa Uefa e Coppa delle Coppe.
In quella stagione però solo due squadre italiane riuscirono a vincere.
Il Milan di Capello vince l’attuale Champions League contro il Barcellona, l’Inter vinse la vecchia Coppa Uefa disputando partite di andata e ritorno contro il Salisburgo, mentre il Parma perse la finale e quindi l’attuale Conference contro l’Arsenal.
Nella stagione 2022/20223 invece, la Roma cercherà di battere il Siviglia, la squadra più vincente dell’Europa League.
Impresa difficile ma non impossibile.
Poi sarà la volta della Fiorentina, che dovrà riuscire superando gli inglesi del West Ham a riportare per la seconda volta la Conference League in Italia, dopo la vittoria della Roma ottenuta lo scorso anno.
Sarebbe un risultato “storico”, due vittorie consecutive di squadre italiane, nelle prime due edizioni di questa nuova Coppa Europea.
Per ultima in ordine di tempo ma certo non per importanza, l’Inter dovrà fare un’impresa incredibile per vincere “la Coppa dalle grandi orecchie”.
Dovrà superare il Manchester City di Guardiola che in semifinale ha umiliato per 4-0 il Real Madrid ed ha appena vinto la Premier League.
Le squadre italiane proveranno a fare il “Triplete” cosa che non è riuscita nel 1993/1994, ma questa volta speriamo che ciò possa accadere.
Champions League
Inter, gli incassi della Champions sono pazzeschi: i numeri
L’Inter vola agli ottavi e fa il pieno di ricavi: un successo in campo e nei conti.
I nerazzurri hanno conquistato la qualificazione diretta agli ottavi di finale con 19 punti ottenuti nelle prime otto partite, evitando così l’insidioso passaggio dai playoff. A suggellare il traguardo è stato il netto successo per 3-0 contro il Monaco a San Siro, firmato dalla tripletta del capitano Lautaro Martinez. Un risultato che consente ai nerazzurri di riposare e prepararsi al meglio per la fase a eliminazione diretta, dove potrebbero affrontare squadre come Juventus o Milan.
Inter, arriva un bottino da quasi 86 milioni di euro
Oltre ai successi sul campo, l’Inter può festeggiare anche sotto il profilo economico. Secondo le stime elaborate dal sito specializzato Calcio e Finanza, il club nerazzurro ha già incassato 86 milioni di euro grazie al percorso europeo. Un tesoro che contribuirà in modo significativo alla stabilità finanziaria della società .
Ecco il dettaglio degli incassi ottenuti dall’Inter fino agli ottavi di finale:
- Bonus partecipazione: 18,62 milioni di euro;
- Posizione in classifica unica: 9,7 milioni di euro;
- Quota europea (diritti tv continentali): 24,02 milioni di euro;
- Quota non europea (ranking storico decennale): 7,36 milioni di euro;
- Bonus risultati (vittorie e pareggi): 13,3 milioni di euro;
- Bonus per il piazzamento tra le prime otto squadre: 2 milioni di euro;
- Bonus per la qualificazione agli ottavi di finale: 11 milioni di euro.
Inoltre, quest’anno, la UEFA ha introdotto nuove regole per la distribuzione dei premi, con un sistema che tiene conto di più fattori rispetto al passato. Tra questi, il “pilastro value” che accorpa market pool e ranking storico, suddividendo gli introiti in due segmenti:
- Quota europea: basata sul valore del mercato dei diritti televisivi nel continente, ponderata con il ranking UEFA degli ultimi cinque anni.
- Quota non europea: legata al ranking storico decennale del club, ma escludendo i punti ottenuti grazie ai titoli vinti in passato.
Champions League
Juventus, delusione e fischi: già finita l’era Motta?
Juventus, quello di ieri sera è un ko che fa rumore. Il gioco è stato del tutto assente, i tifosi sono stati delusi e filtrano dubbi sulla gestione tecnica.
La Juventus di Thiago Motta esce dall’Allianz Stadium sotto una pioggia di fischi dopo la sconfitta per 0-2 contro il Benfica nell’ultima giornata della prima fase della Champions League. Un risultato che, pur non compromettendo del tutto il cammino europeo dei bianconeri, evidenzia limiti preoccupanti dal punto di vista del gioco e della solidità tattica. La squadra torinese, infatti, si troverà costretta ad affrontare un playoff ostico contro una tra PSV e Milan per provare a proseguire la corsa nella competizione.
Juventus, la panchina di Motta è “salda”, per ora…
Nonostante il deludente andamento recente – con tre sconfitte pesanti in un mese tra Supercoppa (contro il Milan), campionato (contro il Napoli) e Champions League (contro il Benfica) – la posizione di Thiago Motta non sembra essere in discussione. Secondo fonti vicine alla società , il CFO Cristiano Giuntoli non ha intenzione di sollevare l’allenatore dall’incarico. L’obiettivo resta quello di dare tempo al tecnico italo-brasiliano per lavorare sulla squadra e sviluppare le sue idee di gioco, evitando decisioni affrettate. Tuttavia, la pressione si fa sempre più intensa e il clima alla Continassa è tutt’altro che sereno.
Tuttavia, le problematiche emerse contro il Benfica sono lo specchio di una squadra ancora priva di un’identità chiara. L’assenza di una difesa solida è tra i principali punti deboli: l’incredibile scelta di schierare tre centrocampisti (Locatelli, McKennie e Weah) su quattro elementi della retroguardia è stata una decisione discutibile che ha esposto la squadra a pericoli costanti. Inoltre, le partenze di giocatori chiave come Danilo hanno lasciato un vuoto difficile da colmare, con il mercato di gennaio che diventa sempre più cruciale per aggiungere rinforzi in difesa.
Il malumore cresce tra tifosi e societÃ
L’ambiente juventino è carico di tensione. La pazienza dei tifosi inizia a esaurirsi e la delusione è palpabile, con fischi e critiche che si fanno sempre più insistenti. Anche la dirigenza, pur mantenendo fiducia nel progetto Motta, non può ignorare i numeri preoccupanti. Nelle ultime otto partite tra campionato e Champions League, la Juventus ha raccolto un solo successo, quello contro il Milan in Serie A. Un numero preoccupante, che non può passare inosservato.
Champions League
Atalanta, tutti i possibili incroci in Champions League
L’Atalanta ha fatto un percorso in Champions League molto ottimo che purtroppo ha visto sfumare per solo un punto una qualificazione nelle prime 8.
Nonostante l’Atalanta non sia riuscita a conquistare la top 8 della Champions League, il percorso europeo della banda di Gasperini è semplicemente da applausi. La formazione bergamasca non ha mai mollato, anche contro avversari più forti, vedi Arsenal e Real Madrid, conquistando sempre più sicurezza nei propri mezzi.
Il pareggio contro il Barcellona, in casa blaugrana, è solamente la punta dell’iceberg della mentalità europea che la Dea negli anni ha acquisito.
Adesso testa ai playoffs di Champions League dove l’Atalanta si è qualificata in nona posizione (la prima per gli spareggi) e dovrà vedersela con una tra Sporting Lisbona e Club Brugge. Avversari sulla carta inferiori alla Dea, ma occhio al bomber Gyokeres dei lusitani.
Venerdì si saprà con quale avversario dovrà vedersela Gasperini & co. In caso di passaggio del turno i bergamaschi dovranno affrontare, a seconda di dove verranno posizionati nel tabellone, con Aston Villa o Lille, evitando perciò, almeno agli ottavi, le maggiori big europee.
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, colpo del Condor: accordo totale per Luka Jovic
-
Notizie6 giorni fa
Milan, scambio con il Bologna: i nomi in ballo
-
Calciomercato5 giorni fa
Il Manchester City la spunta per Nypan? Ecco l’indizio di mercato
-
Serie A5 giorni fa
Juventus, Di Gregorio: “Subiamo troppe rimonte, serve capire il motivo”
-
Serie A5 giorni fa
Napoli, Spinazzola: “Con Conte non c’è mai riposo, ci fa dare sempre il massimo”
-
Serie A5 giorni fa
Lecce-Inter, statistiche e curiositÃ
-
Serie A5 giorni fa
Napoli, Conte: “Intensità da partita europea. E sul mercato…”
-
Serie A5 giorni fa
Juventus, Motta: “Ottimo primo tempo, ma a Napoli ormai perdiamo da 6 gare”