Tra le partite valide come gare di ritorno per gli spareggi della Nations League c’è Irlanda-Bulgaria, all’andata vittoria irlandese per 2 a 1.

Tra le partite valide come gare di ritorno per gli spareggi della Nations League c’è Irlanda-Bulgaria, gara d’andata vinta dagli irlandesi per 2 a 1, riflettori puntati su Parrott e Despodov.

Qui Irlanda 

L’Irlanda ha vinto la gara d’andata per 2 a 1 contro la Bulgaria, rimonta degli irlandesi con le reti di Azaz e Doherty, dopo l’iniziale vantaggio bulgaro. Ci sono due risultati su te per mantenere il posto nella Lega B, il CT Hallgrimsson, artefice qualche anno fa del miracolo Islanda, si affida a Troy Parrott, il centravanti dell’AZ Alkmaar che ha segnato quest’anno ben 17 reti. Convocato il talento classe 2004 Ferguson, anche se non sta facendo un annata particolarmente brillante.

Il CT degli irlandesi schiererà un 4-1-4-1, con difesa composta da Doherty, Collins, O’Shea e Manning; il mediano sarà Knight; esterni Cullen e Brady con centrali Azaz e Johnston; unica punta sarà Parrott.

Qui Bulgaria

La Bulgaria dopo la sconfitta dell’andata per 2 a 1 contro l’Irlanda, era andata provvisoriamente in vantaggio con Petkov, che molti segnalano come il miglior talento del calcio bulgaro, con 7 gol in questa stagione con il Levski Sofia. Ma c’è un altro giocatore da attenzionare, ovvero Kiril Despodov, capitano e leader del PAOK Salonicco, con cui ha segnato in questa stagione 8 gol.

Il CT dei bulgari Iliev schiererà un 4-4-2, con difesa composta da Nedyalkov, Atanasov, Petkov e Nurnberger; centrocampo formato da Despodov, Krastev, Gruev e L. Petkov: attacco formato da Kraev e M. Petkov.

Irlanda-Bulgaria probabili formazioni

Irlanda (4-1-4-1): Kelleher; Doherty, Collins, O’Shea, Manning; Knight; Cullen, Azaz, Johnston, Brady; Parrott. Ct: Hallgrimsson.

Bulgaria (4-4-2): P. Iliev; Nedyalkov, Atanasov, Petkov, Nurnberger; Despodov, Krastev, Gruev, L. Petkov; Kraev, M. Petkov. Ct: I. Iliev.

Irlanda-Bulgaria dove vederla

La partita Irlanda-Bulgaria, valida come gara di ritorno degli spareggi della Nations League, che si giocherà domani alle ore 20 e 45, sarà visibile in diretta streaming su UEFA.tv.

Il nuovo format della Champions League ha conquistato tutti e nei prossimi anni si prevede altrettanto spettacolo. Tuttavia c’è la decisione sulla finale 2027.

Nella candidatura a ospitare il grande evento è presente anche San Siro, impianto al centro di numerose discussioni circa il suo possibile abbattimento. L’altro stadio concorrente però è il Metropolitano di Madrid.

Champions League 2027, parla il presidente della Federcalcio spagnola

La clamorosa rivelazione arriva direttamente dal presidente della Federcalcio spagnola, Rafael Louzán che, come riportato da Calcio e Finanza, avrebbe parlato durante una visita al cantiere di La Cartuja:

Quest’anno la Spagna ospiterà la finale di Europa League al San Mamés, abbiamo anche garantita la finale di Champions del 2027 al Metropolitano di Madrid e perché non chiedere, con il nostro supporto, che Siviglia possa accogliere in questo stadio una delle prossime finali europee? Sono stato due o tre volte con Ceferin e gli chiederemo la possibilità che Siviglia possa ospitare una di queste finali, poiché abbiamo lo stadio, la città e un’infrastruttura alberghiera fantastica per accogliere eventi di questa portata.

Vista la fonte più che autorevole, è lecito prendere per ufficiale questa notizia e constatare che San Siro non ospiterà più, almeno al suo stato attuale, una finale di Champions League dopo l’ultima svoltasi nel 2016.

La decisione è sicuramente legata al piano ancora in fase di definizione ideato da Milan e Inter per la riqualificazione dell’impianto. La UEFA nei prossimi giorni ufficializzerà questa scelta.

La squadra di Mikel Arteta, l’Arsenal, in vista dell’imminente impegno di Champions contro il Real Madrid potrebbe recuperare un top dall’infermeria.

La Champions è dietro l’angolo.  Tra meno di una ventina di giorni le 8 sopravvissute disputeranno l’andata dei quarti di finale della Champions League. Tra queste ce ne sarebbe una che dovrebbe recuperare dall’infermeria una pedina importante dell’undici titolare: l’Arsenal.

Bukayo Saka of Arsenal

Buone notizie per l’Arsenal

Stagione sfortunata quella dei Gunners, caratterizzata da molti infortuni soprattutto nel reparto offensivo. La squadra guidata da Mikel Arteta, però, potrebbe regalarsi per l’andata dei quarti col Real Madrid un gradito ritorno.

Secondo quanto riportato dal Mirror, Bukayo Saka  è entrato nell’ultima fase di recupero dal grave infortunio al tendine del ginocchio subito lo scorso dicembre, e potrebbe rientrare giusto in tempo per la doppia sfida agli spagnoli.

Il tecnico spagnolo giorni addietro a Sky Sport, alla domanda se Saka potesse essere della partita aveva risposto così: “Vedremo quando decideremo di lanciarlo, come reagirà e quanto velocemente potrà mettersi in forma . La prossima settimana sarà qui con noi (in allenamento), a passare la palla e a tirare . Ha già fatto un bel po’ di lavoro sul campo , anche se da solo. Il prossimo passo è metterlo insieme al resto della squadra per una sessione di allenamento più competitiva e vedere come va”.

Non resta dunque che aspettare e vedere se il quarto di Champions Arsenal-Real sarà impreziosito dalla presenza, tra gli altri, anche di Bukayo Saka.