Conference League
Apoel-Fiorentina 2-1, Palladino: “Commessa qualche leggerezza, ma non abbiamo sottovalutato l’impegno. Su Richardson..”
Apoel-Fiorentina 2-1, la Viola cade dopo due mesi per mano dei ciprioti. Qui di seguito riportiamo le parole del tecnico, Raffaele Palladino, dopo la partita.
La Fiorentina torna a conoscere il significato della parola sconfitta. Accade in Conference League, per mano dell’Apoel.
Accade in terra cipriota, dove gli uomini di Raffaele Palladino cadono 2-1 e mettono a referto il loro primo stop in Europa.
Non può essere soddisfatto, ovviamente, il tecnico viola nel post partita. Qui di seguito le sue parole in conferenza stampa.
Sulla partita
“Sapevamo che oggi potevamo affrontare una squadra dal blocco molto basso. Facevano 4-1-4-1 sfruttando solo i contropiedi: abbiamo preparato bene la partita, nei primi trenta minuti avevamo il pallino e abbiamo creato situazioni per fare male. Siamo stati ingenui nel concedere ripartenze. E una volta sotto non era facile: li abbiamo messi lì ma senza trovare il guizzo finale e scardinarli. Hanno giocato per sporcare tutto, anche in maniera irruenta. Nel secondo tempo non si è quasi mai giocato, hanno spezzato il ritmo. Analizziamo ciò che abbiamo fatto bene e con grande equilibrio pensiamo subito al campionato“.
Sugli errori commessi
“A volte siamo stati leggeri, tra controlli e passaggi. E non riuscivamo a rompere le linee di passaggio. Loro si difendano stretti e chiusi, non era facile, ma le ripartenze che abbiamo preso sono per errori nostri. Qualche leggerezza c’è stata e non dobbiamo commetterla. Loro hanno sputato sangue per vincere, con grande intensità e voglia, noi quando affrontiamo squadre così dobbiamo mettere qualcosa in più“.
Sulla mancanza di grinta
“Non abbiamo sottovalutato nulla, assolutamente. Ci teniamo alla Conference, vogliamo arrivare nelle prime posizione e teniamo a una competizione europea. Chi è sceso in campo oggi voleva dimostrare il suo valore e se tornassi indietro rifarei le stesse scelte. I ragazzi si sono allenati alla grande in settimana, non avevo segnali che potessimo perdere. Spesso queste sfide si decidono sugli episodi e loro li hanno portati a loro vantaggio“.
Su Richardson e Parisi
“Secondo me Richardson si è mosso bene, trovare spazi non era facile. Avevano un uomo fisso lì a prendere il nostro trequartista. Sappiamo che lui è di palleggio e non attacca la profondità, secondo me ha fatto bene e potremmo rivederlo. Fabiano ha fatto una buona prestazione, ha lavorato bene sulla catena anche se, lo sappiamo, non è un’ala naturale. Ha fatto bene però anche quando è passato a fare il quinto”.
Conference League
Apoel Nicosia-Fiorentina 2-1: brutta viola, delusione cipriota | Le pagelle gigliate
La Fiorentina si ferma dopo sette vittorie consecutive, a Cipro arriva la prima sconfitta stagionale in Conference League.
Delusione viola, a Cipro la squadra di Palladino non riesce ad esprimere il proprio gioco di fronte ad una squadra votata al pressing e per lunghi tratti con un atteggiamento ostruzionistico.
Non paga in casa gigliata il massiccio turnover del tecnico napoletano, che aveva nel solo Richardson l’unica conferma rispetto alla vittoria contro il Torino, nel secondo tempo Palladino torna alla difesa a tre con pochi frutti.
Una battuta d’arresto che complica leggermente il cammino europeo della Fiorentina, che ora dovrà fare maggior attenzione ai prossimi impegni.
Apoel Nicosia-Fiorentina, le pagelle viola
TERRACCIANO 6 – Un primo tempo in cui deve raccogliere la palla dentro al sacco nelle due azioni cipriote, ripresa da spettatore.
KAYODE 5,5 – Se doveva cercare di convincere Palladino difficilmente avrà fatto breccia. Cooprotagonista nella frittata del secondo gol dell’Apoel.
MORENO 5,5 – Avrebbe mostrato personalità, ma in entrambi i gol ciprioti lui non è efficace
Dal 10’ st DODÒ 6 – Prova a dare un po’ di peso all’azione d’attacco.
QUARTA 5 – Piuttosto morbido in occasione dei due gol subiti.
BIRAGHI 5 – Sfortunato nel rimpallo che porta al 2-0, si vede poco o nulla per il resto.
Dal 10’st RANIERI 6 – Dà sicuramente maggior peso alla fare difensiva.
MANDRAGORA 6 – Cerca di spronare i compagni, ma la serata non è come le ultime
ADLI 4,5 – Lento e sonnacchioso. Perde palloni sanguinosi, resta in panchina all’intervallo.
Dal 1’st BELTRAN 5,5 – Prova a dare la scossa, ma non ci riesce.
IKONÈ 6 – Forse ha trovato la sua competizione, fino al gol illusorio di una rimonta che non sarebbe stata comunque leggendaria, il solito Ikoné, tanto fumo poco arrosto.
RICHARDSON 5 – Nel primo tempo da trequartista risulta sicuramente lento nei movimenti, meglio da centrale di centrocampo.
Dal 20’sT BOVE 6 – Prova a dare peso al centrocampo, avvia l’azione del gol vola.
PARISI 5 – Un po’ come Kayode, non coglie l’occasione: per lui l’attenuante di un ruolo nuovo.
Dal 23’st GOSENS 5,5 – Entra e si adegua alla confusione in campo.
KOUAMÈ 6 – Si muove, si danna, ha l’occasione buona ma è impreciso. Serve il bell’assist a Ikoné.
Conference League
Apoel-Fiorentina, formazioni ufficiali: tanti cambi per Palladino
Conference League che torna protagonista con Apoel-Fiorentina, match valido per il terzo turno. Fischio d’inizio alle ore 21.00. Palladino opera rotazioni.
Carica per i tre punti di Torino e dal terzo posto in serie A, la Fiorentina prova a vincere anche in Europa. L’avversario sarà l’Apoel Nicosia, che i viola affronteranno in terra cipriota, speranzosi di poter puntare al bottino pieno.
La squadra di Raffaele Palladino, reduce da cinque vittorie consecutive in campionato, è partita benissima anche in Europa vincendo le prime due gare: dopo il 2-0 al New Saints è arrivato il 4-2 sul campo del San Gallo.
I ciprioti, invece, di punti ne hanno solo uno: dopo il pareggio per 1-1 contro lo Shamrock Rovers è arrivata la sconfitta casalinga, per 1-0, contro i bosniaci del Borac Banja Luka.
Qui APOEL
Jimenez manda in campo la formazione tipo con Belec tra i pali, Chebale, Petrovic, Laifis e Susic in difesa. Centrocampo con Donis e Quintillà nel ruolo di quinti mentre al centro spazio a Abagna, Kostadinov e Tejera.
Unica punta El-Arabi.
Qui Fiorentina
Palladino opta per il 4-3-3 e schiera alcune seconde linee. Terracciano tra i pali completa il reparto arretrato composto da Kayode e Biraghi sugli esterni, con la coppia Martinez Quarta-Moreno al centro.
In mezzo al campo Adli e Mandragora agiranno nel ruolo di mezze ali mentre Richardson si occuperà di imbeccare il tridende offensivo che vede Ikonè e Parisi sugli esterni con Kouamé punta centrale.
La designazione arbitrale
Sarà il francese François Letexier ad arbitrare Apeol Nicosia-Fiorentina per il terzo turno di Conference League
Apoel-Fiorentina, le formazioni ufficiali
Conference League
Apoel-Fiorentina, le ultimissime sulle probabili formazioni
Apoel-Fiorentina e’ un match valido per il terzo turno di Conference League. Fischio d’inizio alle ore 21.00.
Carica per i tre punti di Torino e dal terzo posto in serie A, la Fiorentina prova a vincere anche in Europa. L’avversario sarà l’Apoel Nicosia, che i viola affronteranno in terra cipriota, speranzosi di poter puntare al bottino pieno. La squadra di Raffaele Palladino, reduce da cinque vittorie consecutive in campionato, è partita benissima anche in Europa vincendo le prime due gare: dopo il 2-0 al New Saints è arrivato il 4-2 sul campo del San Gallo. I ciprioti, invece, di punti ne hanno solo uno: dopo il pareggio per 1-1 contro lo Shamrock Rovers è arrivata la sconfitta casalinga, per 1-0, contro i bosniaci del Borac Banja Luka.
La designazione arbitrale
Sarà il francese François Letexier ad arbitrare Apeol Nicosia-Fiorentina per il terzo turno di Conference League.
Apoel-Fiorentina, le probabili formazioni
Apoel (4-2-3-1): 27 Belec; 29 Chabake, 3 Petrovic, 34 Laifis, 16 Susic; 17 Abagna, 8 Tejera; 21 Pizzi, 7 Mejer, 10 Marquinhos; 9 El Arabi. Allenatore: Manolo Jimenez
Fiorentina (4-2-3-1): 1 Terracciano; 33 Kayode, 22 Moreno, 28 Quarta, 3 Biraghi; 24 Richardson, 8 Mandragora; 11 Ikone, 29 Adli, 7 Sottil; 99 Kouame. Allenatore: Raffaele Palladino
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