Conference League
Fiorentina: 3° semifinale in 3 anni, ma non è la prima volta
La Fiorentina di Palladino ha conquistato contro il Celje l’accesso alla semifinale di Conference League per il terzo anno consecutivo, ma era già successo…
Palladino continua sulla falsa riga di Vincenzo Italiano e riesce anche lui a conquistare la semifinale di Conference League. La viola è il terzo anno che raggiunge questo traguardo importante per la società, e chissà se riuscirà anche ad aggiornarlo arrivando in finale.
Questo dato però, non è poi così innovativo all’interno della storia del club toscano: andando indietro nel tempo infatti, vediamo che 3 semifinali europee in 3 partecipazioni consecutive erano già state raggiunte tra il 1957 e il 1962. Nel primo anno la Viola arrivò in finale di Coppa dei Campioni, dove fu sconfitta al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid.
Nel 1961 invece, la Fiorentina conquistò la vittoria della Coppa delle Coppe in finale contro i Rangers, diventando la prima squadra italiana a vincere una competizione UEFA per club. Infine, nel 1962 arrivarono nuovamente in finale della stessa competizione, ma in quel caso furono sconfitti.

Conference League
Fiorentina, Mandragora: “Fascia a terra? No, l’ho lanciata a Marì”
Il giocatore della Fiorentina, Ronaldo Mandragora, ha avuto modo di esprimersi sulla partita persa per 1-0 contro il Lausanne. Ecco le parole dell’allenatore.

HANS NICOLUSSI CAVIGLIA ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
Fiorentina, le parole di Rolando Mandragora
“Se ho gettato la fascia a terra? Assolutamente no!” Ha spiegato il calciatore, che poi ha raccontato la dinamica dell’azione incriminata.
“Ci tenevo a venire di persona a questi microfoni per metterci la fascia e chiarire cosa è successo. Quando sono entrato, Dzeko mi ha dato la fascia e per accelerare l’ho lanciata a Viti, ma la fascia è caduta. Non mi permetterei mai di lanciare la fascia a terra: c’è una distinta e l’ho passata semplicemente a Pablo Marì, che era il vice”.
Si esce da questa situazione?
“Noi dobbiamo trovare il modo di reagire e uscire da questa situazione, capisco che venga fuori questa cosa della fascia ma è una cosa che non fa bene a noi. Ho grandissimo rispetto per la fascia, era semplicemente un passaggio di mano della fascia. Dipende solo da noi, dobbiamo trovare la forza di reagire in una situazione sempre più complicata.
Purtroppo non riusciamo a riportare in partita quello che facciamo in allenamento e che ci diciamo, forse abbiamo parlato fin troppo. Dobbiamo reagire con i fatti, siamo delusi e arrabbiati, dobbiamo trovare la forza internamente, dipende da noi.
Cosa ci diciamo? Il mio parlare troppo era inteso nel senso che ci mancano i fatti, ci diciamo che dobbiamo reagire, bisogna tirare un calcio magari ma in questo momento facciamo fatica a trovare anche questo. Non riusciamo a reagire ed è molto complicato così”.
Conference League
Losanna-Fiorentina 1-0: viola piccola e vuota anche in Europa | Le pagelle gigliata
La Fiorentina perde anche a Losanna: altra pessima partita della stagione viola. I ragazzi gigliati fuori dalle prime otto della Conference League.
Altro piccolo obiettivo stagionato fallito. La Fiorentina doveva vincere per rientrare tra le prime otto in Conference League, invece arriva un’altra serata amarissima per i tifosi viola che devono subire il boccone amare dell’ennesima sconfitta stagionale.
La Fiorentina dovrà affrontare gli spareggi a febbraio per accedere agli ottavi della competizione europea.
Altra prestazione pessima della squadra di Vanoli, che ha messo in campo le seconde linee, visto che la sfida all’Udinese in campionato è prioritaria: anche stasera chi doveva dimostrare qualcosa in più si è rivelato una delusione. Pensiamo all’ennesima piccola prestazione di Piccoli, di Sohm, di Nicolussi Caviglia: ma tutta la squadra è stata ancora una volta largamente insufficiente.
Losanna-Fiorentina: le pagelle viola

MARTINELLI 6,5 – Il portierino viola non demerita in questa sua seconda gara da titolare, forse non reativissimo sul gol, ma il centrocampista era molto vicino.
PONGRACIC 5,5 – Troppo falloso tecnicamente, troppe distrazioni in uscita.
PABLO MARÌ 5,5 – Gioca di posizione e spesso viene saltato.
VITI 5 – Partita incerta, fatica a contenere e non riesce mai a spingere.
KOUADIO 5,5 – Alterna cose buone ad altre meno: cresce col passare dei minuti, ma in avanti non è quasi mai un fattore.
Dal 37’st DODÒ – S.v.
RICHARDSON 5,5- Cresce anche lui col passare dei minuti, ma veramente poca cosa.
Dal 23’st MANDRAGORA 5,5 – Non riesce a cambiare l’ordine degli eventi…
NICOLUSSI CAVIGLIA 4,5 – Una grande delusione l’ex Venezia: anche stasera sbaglia troppo
SOHM 4.5 – Pessimo alleato di Nicolussi: fanno a gara a chi sbaglia di più.
KOUAMÈ 5,5 – Titolare dopo tantissimo tempo: rispetto ad altri ci mette voglia.
Dal 5’st FORTINI 5– Il giovane laterale della cantera viola non entra bene: anche lui sbaglia troppo.
DZEKO 5 – Un’ora di niente, prova a cercare palloni sugli esterni, ma è sempre lento e macchinoso.
Dal 23’st GUDMUNDSSON 5,5 – Non entra neanche malissimo, ma sbaglia diversi palloni.
PICCOLI 4 – Il peggiore: sbaglia qualsiasi palla gli passi a tiro. Quel peso della valutazione di mercato lo sta soffocando…
Dal 23’st KEAN 5 – Meglio della coppia Dzeko-Piccoli, ma solo per trovare un motivo per un giudizio
Conference League
Conference League, Gabriel Sigua stende i viola: Lausanne-Fiorentina finisce 1-0
Il tempo di Lausanne-Fiorentina ha visto pochissime emozioni, con i viola che non sono mai riusciti ad impensierire Letica.
I primi 24 minuti della partita hanno visto un match privo di emozioni e di tiri, di certo dall’intensità non elevata.
Al 25′ arriva la prima ed unica vera occasione con Fofana. Lekoueiry riceve sulla trequarti e allarga di prima con il tacco per il terzino della Costa d’Avorio Controllo e sinistro dell’esterno, che finisce sul fondo non di molto.
La Fiorentina ha faticato tantissimo ad arrivare dalle parti di Dzeko e Piccoli, poco coinvolti e quasi mai in grado di dialogare tra loro.

LA GRINTA DI MOISE KEAN IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Secondo tempo di Lausanne-Fiorentina
La seconda metà di gara ha visto una partita molto più interessante dal punto di vista delle emozioni, dato anche il maggior numero di occasioni.
50′ minuto. Occasione per Piccoli che calcia alto dall’interno dell’area, ma viene poi segnalato in posizione irregolare.
Tre minuti dopo occasione per il Lausanne. Crossa basso verso il centro dell’area per Kana Biyik, che gira di controbalzo con il sinistro. La sua conclusione finisce fuori, a un passo dal secondo palo.
Al 58′ arriva il gol dell’1-0 con Gabriel Sigua. Grande azione personale di Kana Biyik che scappa via da Nicolussi Caviglia, prende il fondo e crossa sul secondo palo, dove Sigua anticipa Fortini e di testa batte Martinelli.
Tre minuti dopo Martinelli salva i viola dal doppio svantaggio. Lekoueiry, che arriva al limite dell’area e calcia forte, ma viene fermato dall’ottimo intervento del classe 2005.
All’84’ Kean riceve alle spalle della difesa, porta palla e calcia a incrociare. Letica respinge, ma poi l’arbitro ferma tutto per fuorigioco dell’ex Juventus.
I viola non riescono a trovare una reazione e di conseguenza nemmeno il gol.
Il match termina dunque per 1-0, con la terza sconfitta europea per gli uomini di Vanoli, che chiudono al 16⁰ posto di Conference League.
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