Conference League
Fiorentina-Lech Poznan 2-3: Viola da brividi, ma è semifinale Conference! | Le pagelle gigliate
La Fiorentina perde 2-3 contro il Lech Poznan ma grazie al rotondo risultato dell’andata vola in semifinale di Conference League.
Continua il sogno europeo dei viola, anche se stava per diventare un incubo quando i polacchi grazie al 3-0 al 68′ avevano pareggiato i conti dell’andata.
Una Fiorentina scialba, impaurita, senza verve ha visto la disfatta davanti a sè, ma grazie a qualche cambio è riuscita a ribaltare rotta e con Sottil e Castrovilli ha attenuato i contorni della sconfitta e si garantisce il passaggio al prossimo turno.
Una partita nervosa che lo scarso arbitro Obrenovic ha alimentato con le proprie scelte scellerate per tutto il match,
Una gara che dovrà essere d’insegnamento per i viola in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Cremonese.
Si ferma a 14 risultati utili consecutivi, ma la sconfitta di stasera è dolce…
Fiorentina-Lech Poznan: le pagelle viola
TERRACCIANO 6 – Tre gol e sembra non poter far nulla. Attento nel finale con buone uscite.
VENUTI 5 – Un’altra serata da incubo per il difensore viola: serve su un piatto d’argento il pallone del vantaggio polacco e tanti altri errori…
MILENKOVIC 5,5 – Italiano lo lascia negli spogliatoi perché ammonito, che gli farà saltare l’andata della semifinale. Un primo tempo nervoso come tutta la squadra.
Dal 1’st QUARTA 6 – Cerca di tenere la barra dritta in una serata piuttosto difficile.
IGOR 6 – Sembra meno nervoso rispetto al collega Milenkovic, leggerino nell’azione del terzo gol.
BIRAGHI 5,5 – Anche il capitano è protagonista di un primo tempo assai nervoso, l’arbitro ci ha messo molto del suo per creare un clima ostile. Ammonito Italiano lo sostituisce.
Dal 8’st TERZIC 5 – Pessimo impatto sulla gara: causa il rigore e tanti altri svarioni.
BONAVENTURA 6,5– Forse la notizia peggiore è la sua uscita per infortunio. Per il resto, come spesso accade, è stato il migliore dei viola.
Dal 25’st CASTROVILLI 7 – Segna il gol della definitiva tranquillità: ma il suo ingresso in campo regala strappa interessanti.
MANDRAGORA 6 – In assenza di Amrabat è chiamato a distruggere ed aiutare in costruzione. Tutto sommato, bene.
NICO GONZALEZ 6 – Generoso come spesso gli accade. Si conquisterebbe anche un rigore nel primo tempo, dove si vede di più. Nella ripresa si vede poco, salvo l’assist a Castrovilli.
BARAK 6 – Questa sera l’ex Verona deve mettere più quantità che qualità. Da una sua ripartenza nasce il secondo gol viola.
SOTTIL 7 -Cerca strappi che sono spesso stoppati dai polacchi con le cattive: ha il merito di segnare il gol, molto bello, decisivo per l’accesso alle semifinali.
Dal 40’st KOUAME’ – S.v.
JOVIC 5 – Siamo alle solite e forse per il serbo le chanche sono finite. Nell’unica occasione sparacchia contro il portiere del Lech e la solita indolenza sul terreno.
Dal 25’st CABRAL 6 – Tocca un pallone solo, ma fa meglio del collega di reparto…
Conference League
Conference League: sorteggiati gli accoppiamenti dei playoffs
A Nyon sono stati sorteggiati gli accoppiamenti dei playoffs di Conference League. La Fiorentina guarda con attenzione la situazione.
Terminata la fase a girone unico, la Conference League si prepara ad entrare nel periodo della fase ad eliminazione diretta. Le prime otto squadre della classifica del mini campionato, compresa la Fiorentina, hanno staccato il biglietto diretto per gli ottavi di finale, guardando con particolare attenzione gli accoppiamenti dei playoffs della competizione.
Gli spareggi di Conference League avranno luogo a febbraio, esattamente l’andata è prevista per giovedì 13 e il ritorno giovedì 20.
Conference League, ecco i playoffs
TSC Bačka Topola – Jagiellonia (Legia o Cercle Brugge)
Celje – APOEL (Djurgarden o Lugano)
Vikingur Reykjavík – Panathinaikos (Fiorentina o Rapid Vienna)
Gent – Real Betis (Chelsea o Vitoria Guimaraes)
Molde – Shamrock Rovers (Legia o Cercle Brugge)
Omonia – PAFOS (Djurgarden o Lugano)
Borac – Olimpija Ljubljana (Fiorentina o Rapid Vienna)
Copenhagen – Heidenheim (Chelsea o Vitoria Guimaraes)
Conference League
Conference League, la Fiorentina agli ottavi: il resoconto della competizione
Nella serata di ieri si è conclusa la fase a girone unico della Conference League. La Fiorentina si qualifica direttamente agli ottavi della competizione.
Si è conclusa la fase a girone unico della Conference League. Infatti, a differenza di Champions ed Europa League, la terza competizione europea ha solamente 6 giornate, non 8 come le altre due, ieri si è chiuso il sipario di questa prima parte.
Con il pareggio in casa del Vitoria Guimaraes, la Fiorentina di mister Palladino si è qualificata direttamente agli ottavi di finale, saltando perciò i playoffs, che verranno sorteggiati quest’oggi alle 13.
Infatti, a Nyon si svolgerà il sorteggio dei playoffs. Le prime otto formazioni nella classifica del mini campionato si qualificano direttamente agli ottavi, mentre dalla numero 9 alle 24esima si contenderanno l’accesso alla fase ad eliminazione diretta. Infine chi si è posizionato oltre la 25° posizione è stato eliminato dalla competizione.
Conference League, come funzionano i playoffs?
Le formazioni rimaste a contendersi l’accesso alla fase finale saranno divise in teste di serie e non (dal 9° al 16° e dal 17° al 24°). Verranno pescate per prime le non teste di serie e inserite nel tabellone nel seguente modo: la prima squadra estratta sarà nel lato sinistro del tabellone, l’altra nel lato destro. Così via per tutte le non teste di serie. Lo stesso meccanismo sarà applicato per le teste di serie.
Si tornerà perciò in campo il 13 febbraio 2025 con il match d’andata, mentre la gara di ritorno è prevista una settimana dopo, il 20 febbraio. Le vincitrici dei playoffs affronteranno le prime otto classificate della prima fase. Il tabellone degli ottavi verrà poi formalizzato a fine febbraio dopo i risultati dei playoffs.
Conference League
Fiorentina, Mandragora: “Siamo rimasti in partita, felici della qualificazione”
Il centrocampista della Fiorentina Rolando Mandragora è soddisfatto della qualificazione agli ottavi di Conference, certificata dopo l’1-1 contro il Vitoria.
La Fiorentina pareggia 1-1 in casa del Vitoria Guimaraes nell’ultima partita di Conference League: a segno Gustavo Silva e Rolando Mandragora. Con questo risultato, i viola chiudono il maxi girone al terzo posto, dietro ai portoghesi e al Chelsea, e si qualificano quindi per gli ottavi di finale senza passare per gli spareggi.
Vitoria Guimaraes-Fiorentina 1-1, le parole di Mandragora
Al termine della partita, Mandragora ha rilasciato un’intervista a Sky: “È stata una partita difficile, il calcio europeo è diverso da quello italiano. Cambiamo interpreti, ma rimaniamo sempre squadra. Riusciamo a fare grandi prestazioni e a non disunirci, anche nei momenti negativi. Siamo contenti di questo“.
Le sensazioni dopo le due finali perse
“Senso di rivincita? Assolutamente, quelle due finali ci hanno lasciato brutti ricordi. Vogliamo tornare in finale e portare un trofeo a Firenze, che manca da tanto tempo. Daremo il massimo per farlo e quest’anno siamo pronti a giocarcela con tutti, anche se il cammino non sarà semplice“.
Il racconto del gol
“Speravo tanto arrivasse. È stato un po’ fortuito, perché il tocco del portiere me l’ha allungata. Sono felice di essere arrivato sulla palla e di averla buttata dentro“.
Il confronto con l’allenatore Palladino
“Nel primo tempo il mister mi aveva chiesto di abbassarmi un po’ per costruire, ma loro uscivano con l’esterno e non riuscivamo a sfondare da quel lato. Nella ripresa mi ha detto di stare più centrale e di andare su qualche seconda palla. La partita è cambiata, abbiamo avuto occasioni per pareggiare e anche per vincere. Abbiamo subito anche qualcosa, ma non ci siamo disuniti e siamo riusciti a riprendere la partita per i capelli“.
In seguito, Mandragora ha parlato anche ai canali ufficiali della Fiorentina: “È un pareggio targato Fiorentina. Abbiamo affrontato una squadra forte che ci ha messo in difficoltà, ma abbiamo dimostrato grande personalità. Loro ci hanno messo sotto pressione, abbiamo fatto una partita sporca ma bisogna passar anche da gare come questa. Siamo contenti della prestazione“.
Il sacrificio
“Abbiamo fatto una gara di grande sacrificio, siamo rimasti in partita nonostante momenti difficili vissuti nell’arco del match. Siamo rimasti squadra e questo è molto importante e ora ci prepariamo alla partita contro l’Udinese“.
Le occasioni per vincere
“Abbiamo avuto delle opportunità anche per vincere ma la partita è stata equilibrata. Però siamo contenti di essere passati tra le prime otto, teniamoci la prestazione di carattere e ripartiamo“.
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