Conference League
Fiorentina-The New Saints 2-0: Adli stappa la Viola | Le pagelle gigliate
La Fiorentina vince la prima gara del girone di Conference League: 2-0 alla squadra gallese The New Saints.
Palladino si prende un brodino caldo in questa serata europeo, la sua Fiorentina continua a faticare per creare occasioni da rete anche contro una squadra di livello molto inferiore come i gallesi. Un primo tempo in cui la squadra gigliata ha messo in campo tutte le insicurezze del momento, tanto possesso palla, ma rare le occasioni create, con l’ennesima partita deludente proposta da chi come Sottil, Beltran, Kayode dove far ricredere Palladino su alcune scelte fatte sin qui.
Nella ripresa basta l’inserimento dei tre tenori Kean, Gudmundsson e Dodò per abbattere il muro del TNS, prima Adli al 65′, poi Kean al 68′ decidono la sfida.
Fiorentina-The New Saints: le pagelle viola
TERRACCIANO 6 – Inoperoso per tutta la partita, è reattivo però al 75′ su un tiro cross pericoloso.
KAYODE 6 – Si propone in avanti, ma non ha in Ikoné la sponda perfetta. In fase difensiva non c’è molto da sudare.
Dal 13’st DODÒ 7 – Con la sua entrata in campo la partita si rompe: affondi continui sulla destra e assist per i compagni.
MORENO 5,5 – Fisicamente sembra un buon prospetto, qualche insicurezza tecnica. Gli unici brividi arrivano da un paio di sbavature sue.
BIRAGHI 6,5 – Un ruolo completamente inedito da centrale puro, il Capitano risponde presente, anche se i gallesi sono poca cosa.
PARISI 5,5– Avrebbe la possibilità di spingere con continuità, ma non sempre è preciso. Occasione non sfruttata del tutto.
ADLI 6 – Cresce nella ripresa dopo una prima frazione insufficiente, lento e impreciso. Nel secondo tempo trova il gol e qualche giocata interessante.
Dal 36’st CATALDI – S.v.
MANDRAGORA 6 – Sfortunato: prende la traversa e s’infortuna. Un primo tempo di palleggio.
Dal 41’pt RICHARDSON 6 – Come il compagno che ha sostituito si limita ad affiancare Adli e offrire una sponda. Prova qualche inserimento.
IKONÈ 4,5 – Se non guadagnasse cifre da capogiro farebbe tenerezza, invece ogni suo pallone giocato fa volare imprecazioni al tifoso viola.
BELTRAN 5 – Se doveva far cambiare opinione a Palladino e all’ambiente viola non ci è riuscito. Prova impalpabile, si vede solo in un recupero difensivo.
Dal 13’st GUDMUNDSSON 6 – Mette minuti nelle gambe, con qualche buona giocata sulla sinistra.
SOTTIL 5 – Pessima serata salta pochissimo l’avversario, e quando lo fa, la conclusione è sbagliata.
Dal 13’st KEAN 5,5 – Mezzo voto in meno per il clamoroso gol fallito: troppo leggero. Un bomber si vede anche da questo. Si fa trovare al posto giusto per il 2-0.
KOUAMÈ 6 – Sufficienza per l’indomito attaccante viola, parte da prima punta e finisce da esterno. Tanta volontà e tanta confusione.
Conference League
Conference League: sorteggiati gli accoppiamenti dei playoffs
A Nyon sono stati sorteggiati gli accoppiamenti dei playoffs di Conference League. La Fiorentina guarda con attenzione la situazione.
Terminata la fase a girone unico, la Conference League si prepara ad entrare nel periodo della fase ad eliminazione diretta. Le prime otto squadre della classifica del mini campionato, compresa la Fiorentina, hanno staccato il biglietto diretto per gli ottavi di finale, guardando con particolare attenzione gli accoppiamenti dei playoffs della competizione.
Gli spareggi di Conference League avranno luogo a febbraio, esattamente l’andata è prevista per giovedì 13 e il ritorno giovedì 20.
Conference League, ecco i playoffs
TSC Bačka Topola – Jagiellonia (Legia o Cercle Brugge)
Celje – APOEL (Djurgarden o Lugano)
Vikingur Reykjavík – Panathinaikos (Fiorentina o Rapid Vienna)
Gent – Real Betis (Chelsea o Vitoria Guimaraes)
Molde – Shamrock Rovers (Legia o Cercle Brugge)
Omonia – PAFOS (Djurgarden o Lugano)
Borac – Olimpija Ljubljana (Fiorentina o Rapid Vienna)
Copenhagen – Heidenheim (Chelsea o Vitoria Guimaraes)
Conference League
Conference League, la Fiorentina agli ottavi: il resoconto della competizione
Nella serata di ieri si è conclusa la fase a girone unico della Conference League. La Fiorentina si qualifica direttamente agli ottavi della competizione.
Si è conclusa la fase a girone unico della Conference League. Infatti, a differenza di Champions ed Europa League, la terza competizione europea ha solamente 6 giornate, non 8 come le altre due, ieri si è chiuso il sipario di questa prima parte.
Con il pareggio in casa del Vitoria Guimaraes, la Fiorentina di mister Palladino si è qualificata direttamente agli ottavi di finale, saltando perciò i playoffs, che verranno sorteggiati quest’oggi alle 13.
Infatti, a Nyon si svolgerà il sorteggio dei playoffs. Le prime otto formazioni nella classifica del mini campionato si qualificano direttamente agli ottavi, mentre dalla numero 9 alle 24esima si contenderanno l’accesso alla fase ad eliminazione diretta. Infine chi si è posizionato oltre la 25° posizione è stato eliminato dalla competizione.
Conference League, come funzionano i playoffs?
Le formazioni rimaste a contendersi l’accesso alla fase finale saranno divise in teste di serie e non (dal 9° al 16° e dal 17° al 24°). Verranno pescate per prime le non teste di serie e inserite nel tabellone nel seguente modo: la prima squadra estratta sarà nel lato sinistro del tabellone, l’altra nel lato destro. Così via per tutte le non teste di serie. Lo stesso meccanismo sarà applicato per le teste di serie.
Si tornerà perciò in campo il 13 febbraio 2025 con il match d’andata, mentre la gara di ritorno è prevista una settimana dopo, il 20 febbraio. Le vincitrici dei playoffs affronteranno le prime otto classificate della prima fase. Il tabellone degli ottavi verrà poi formalizzato a fine febbraio dopo i risultati dei playoffs.
Conference League
Fiorentina, Mandragora: “Siamo rimasti in partita, felici della qualificazione”
Il centrocampista della Fiorentina Rolando Mandragora è soddisfatto della qualificazione agli ottavi di Conference, certificata dopo l’1-1 contro il Vitoria.
La Fiorentina pareggia 1-1 in casa del Vitoria Guimaraes nell’ultima partita di Conference League: a segno Gustavo Silva e Rolando Mandragora. Con questo risultato, i viola chiudono il maxi girone al terzo posto, dietro ai portoghesi e al Chelsea, e si qualificano quindi per gli ottavi di finale senza passare per gli spareggi.
Vitoria Guimaraes-Fiorentina 1-1, le parole di Mandragora
Al termine della partita, Mandragora ha rilasciato un’intervista a Sky: “È stata una partita difficile, il calcio europeo è diverso da quello italiano. Cambiamo interpreti, ma rimaniamo sempre squadra. Riusciamo a fare grandi prestazioni e a non disunirci, anche nei momenti negativi. Siamo contenti di questo“.
Le sensazioni dopo le due finali perse
“Senso di rivincita? Assolutamente, quelle due finali ci hanno lasciato brutti ricordi. Vogliamo tornare in finale e portare un trofeo a Firenze, che manca da tanto tempo. Daremo il massimo per farlo e quest’anno siamo pronti a giocarcela con tutti, anche se il cammino non sarà semplice“.
Il racconto del gol
“Speravo tanto arrivasse. È stato un po’ fortuito, perché il tocco del portiere me l’ha allungata. Sono felice di essere arrivato sulla palla e di averla buttata dentro“.
Il confronto con l’allenatore Palladino
“Nel primo tempo il mister mi aveva chiesto di abbassarmi un po’ per costruire, ma loro uscivano con l’esterno e non riuscivamo a sfondare da quel lato. Nella ripresa mi ha detto di stare più centrale e di andare su qualche seconda palla. La partita è cambiata, abbiamo avuto occasioni per pareggiare e anche per vincere. Abbiamo subito anche qualcosa, ma non ci siamo disuniti e siamo riusciti a riprendere la partita per i capelli“.
In seguito, Mandragora ha parlato anche ai canali ufficiali della Fiorentina: “È un pareggio targato Fiorentina. Abbiamo affrontato una squadra forte che ci ha messo in difficoltà, ma abbiamo dimostrato grande personalità. Loro ci hanno messo sotto pressione, abbiamo fatto una partita sporca ma bisogna passar anche da gare come questa. Siamo contenti della prestazione“.
Il sacrificio
“Abbiamo fatto una gara di grande sacrificio, siamo rimasti in partita nonostante momenti difficili vissuti nell’arco del match. Siamo rimasti squadra e questo è molto importante e ora ci prepariamo alla partita contro l’Udinese“.
Le occasioni per vincere
“Abbiamo avuto delle opportunità anche per vincere ma la partita è stata equilibrata. Però siamo contenti di essere passati tra le prime otto, teniamoci la prestazione di carattere e ripartiamo“.
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