Conference League
Fiorentina-The New Saints: le ultimissime
Fiorentina-The New Saints è la sfida che apre la stagione europea nel gruppo di Conference League: appuntamento al Franchi alle ore 21.
Sarà una Fiorentina completamente diversa quella che scenderà in campo stasera: molti cambia, sia per scelta tecnica, sia perché Palladino è obbligato da squalifiche e infortuni. La difesa sarà il reparto da inventare.
In porta per i viola ci sarà Terracciano, che potrebbe essere ora il portiere di coppa, davanti a lui possibile difesa a tre. In mezzo ci sarà l’esordio dal primo minuto dell’argentino Moreno, unico difensore rimasto in rosa. A completare il reparto due adattati come Kayode e Biraghi. A centrocampo Dodò e Parisi esterni, mentre in regia ci sarà Adli supportato da Richardson.
In attacco maglie da titolare per Beltran, Sottil e Ikonè.
Probabili formazioni
FIORENTINA (3-4-2-1): Terracciano; Kayode, Moreno, Biraghi; Dodo, Richardson, Adli, Parisi; Ikoné, Sottil; Beltran
THE NEW SAINTS (4-3-3): Roberts; Daniels, Davies, Bodenham, Redmond; Holden, Williams, Smith; Williams, Oteh, Bradley.
Conference League
Chelsea-Gent, le probabili formazioni e dove vederla
Il match Chelsea-Gent è uno dei match validi per la prima giornata di Conference League, ed è in programma giovedì 3 ottobre alle 21:00 a Stamford Bridge.
Chelsea-Gent mette di fronte due squadre che vogliono centrare la prima vittoria europea all’esordio.
Il club inglese arriva al match europeo dopo la vittoria arrivata in campionato sul Brighton per 4-2 e vuole continuare il trend positivo, mentre i belga dovranno fare la partita perfetta non partendo decisamente da favoriti.
Indice
Qui Chelsea
In vista del match contro il Gent mister Maresca metterà in campo un 4-2-3-1 con Jorgensen tra i pali e la difesa composta da Acheampong, Disasi, Badiashile e Renato Veiga. In mediana ci sarà la coppia formata da Casadei e Dewsbury-Hall mentre sulla trequarti alle spale di Nkunku agirà il terzetto formato da Pedro Neto, Joao Felix e Mudryk.
Qui Gent
In vista del match contro il Chelsea mister Vrancken schiererà un 3-4-3 con Roef tra i pali e il terzetto difensivo formato da Mitrovic, Watanabe, Torunarigha. In mezzo al campo spazio al quartetto formato da Fadiga, Ito, Delorge–Kneiper e Brown mentre in attacco agirà il tridente formato da Gandelman, Dean e Surdez.
Probabili formazioni di Chelsea-Gent
Chelsea (4-2-3-1): Jorgensen; Acheampong, Disasi, Badiashile, Renato Veiga; Casadei, Dewsbury-Hall; Pedro Neto, Joao Felix, Mudryk; Nkunku. Allenatore: Maresca.
Gent (3-4-3): Roef; Mitrovic, Watanabe, Torunarigha; Fadiga, Ito, Delorge-Kneiper, Brown; Gandelman, Dean, Surdez. Allenatore: Vrancken.
Dove vedere Chelsea-Gent
il match Chelsea-Gent in programma giovedì 3 ottobre alle 21:oo sarà visibile in esclusiva su Sky.
Conference League
Fiorentina, i convocati per domani: difesa da ricostruire completamente
La Fiorentina attraverso i propri canali social ha comunicato i convocati in vista della sfida di domani al The New Saints: assenti 4 difensori.
Quattro assenza pesanti e tutte sullo stesso reparto. Agli squalificati Quarta, Comuzzo e Ranieri, Palladino dovrà continuare a fare a meno di Pongracic. Il croato seppur abbia svolto un paio di giorni in gruppo non è disponibile per domani sera.
Come preannunciato dal mister viola, ci saranno necessariamente giocatori adattati per completare il reparto: intanto sono stati chiamati due giocatori dalla Primavera. Kouadio e Baroncelli.
Questa la lista dei convocati:
Portieri – De Gea, Martinelli, Terracciano;
Difensori – Biraghi, Dodo, Gosens, Kayode, Moreno, Parisi, Baroncelli, Kouadio;
Centrocampisti – Adli, Bove, Cataldi, Colpani, Mandragora, Richardson;
Attaccanti – Beltran, Gudmundsson, Ikoné, Kean, Kouamé, Sottil.
Conference League
Fiorentina, Bove: “La Conference è sottovalutata, in Europa ritmo diverso”
Il centrocampista della Fiorentina, Edoardo Bove, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio in Conference League contro i gallesi del New Saints.
Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa insieme al tecnico Palladino alla vigilia dell’esordio casalingo in Conference League contro i gallesi del New Saints.
Appuntamento domani, giovedì 3 ottobre 2024, alle ore ore 21:00.
Fiorentina, le parole di Bove
Che tipo di risposte vi aspettate tra gioco e atteggiamento?
“Non c’è da dare una scossa, abbiamo avuto sempre l’atteggiamento per rimanere attaccati a ogni partita con massimo impegno e consapevolezza nei mezzi. Un percorso fatto di tanti giocatori nuovi che iniziano a conoscersi ha bisogno di tempo. Però sappiamo che in Europa non si può sbagliare tanto e dell’importanza di domani. Siamo fortunati che ci siano così tante partite, possiamo rodare i meccanismi degli allenamenti e metterli in pratica”.
Vi siete un po’ parlati sul giocare più insieme come diceva Kouame?
“Ho letto un po’ di cose, credo che le parole di Christian siano state un po’ travisate. Ci ho anche parlato… Intendeva quello che stiamo creando, di mettere in pratica quei meccanismi che proviamo. Bisogna dimostrare il coraggio e la voglia, le responsabilità sono una cosa positiva. Il problema sarebbe se qualcuno avesse paura di fare qualcosa. C’è una gestione del mister che ci detta le regole, poi sta a noi applicare quello che ci chiede. Stiamo benissimo”.
Che pensa del nuovo format della Conference?
“Le nuove formule portano i giocatori a dare la massima importanza a ogni partite. E le squadre non si fermano, anche la differenza reti è importante. Noi possiamo mostrare tutto il nostro valore. A me piace come tipo di idea, anche se ancora non l’ho provata. Magari mi piacerà ancora di più!”.
Avete studiato i New Saints?
“Purtroppo ricordo bene il 6-1 della Roma col Bodo/Glimt e credo sia la testimonianza di quanto sia sottovalutata questa competizione. Andare a giocare in quei campi non è assolutamente scontato. Magari il terreno è artificiale o non in perfette condizioni, trovi temperature alle quali non sei abituato… Ti metti a confronto con realtà che non vivi. Noi nel calcio italiano siamo abituati bene. Domani ci saranno difficoltà, soprattutto se approcci in maniera sbagliata poi è difficile riprendere. La competizione ti dà grande esperienza e sono contento di poterla fare”.
Lei ha già vinto la Conference. Che significa rigiocarla con la maglia viola?
“La Conference vinta a Roma è uno dei ricordi più belli che ho. Ero giovane e non l’ho vissuta da protagonista, credo sia un pochino differente la situazione. Quando in Europa arrivi in fondo il clima è differente dal campionato. Proviamo anche a sottolineare le cose positive come il fatto che il calcio italiano arrivi sempre in fondo alle competizioni europee e con la nuova formula possiamo giocarcela. È quello che faremo, partita per partita”.
A un mese dall’arrivo, cosa l’ha colpita di più?
“È stato faticoso, ho avuto un po’ di difficoltà a trovare casa ma ora sono sistemato (ride, ndr). Sta andando davvero bene, anche con le persone, al di là del Viola Park che è davvero casa. Non pensavo di trovare un ambiente così accogliente. È stata una scelta importante per me, sono tutti gentili e mi fa piacere”.
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