Conference League
Fiorentina – V. Plzen 2-0 d.t.s: Nico e Biraghi spazzano via la paura, è semifinale! Le pagelle viola
La Fiorentina abbatte il muro del Viktoria Plzen dopo i tempi supplementari: è ancora semifinale di Conference League!
Nico Gonzalez e Biraghi regalano nei tempi supplementari la vittoria alla Fiorentina, che vola per il secondo anno consecutivo alle semifinali di Conference League. Dopo un primo tempo giocato in maniera vogliosa, creando tante occasioni, alcune clamorose, nel secondo tempo la squadra di Italiano non è più riuscita ad essere particolarmente pericolosa. Mostrando i limiti offensivi dell’ultimo periodo, nonostante la superiorità numerica, per l’esplusione di Cadu.
All’inizio del primo tempo supplementare è Nico Gonzalez a trovare il tiro che soprende l’attentissimo Jedlicka e nel finale in un’azione di contropiede è capitan Biraghi a mettere il punto esclamativo.
Fiorentina – Viktoria Plzen: le pagelle viola
Terracciano 6 – Serata di assoluto riposo, il Viktoria si vede pochissimo nella metà campo viola.
Dodo 6,5 – Gioca alla grande per almeno 70 minuti, poi la fatica inizia a prendere il sopravvento e sbaglia molti passaggi.
Dall’88’ Faraoni 6 – Aiuta i compagni nella spinta e prova a mettere qualche pallone interessante nell’area ceca.
Milenkovic 6,5 – Per lui serata di grande serenità, gli avanti del Plzen sono poca cosa.
Ranieri 6,5 – Come Milenkovic, con maggior propensione ad offendere.
Biraghi 6,5 – Cresce nei tempi supplementari, dove serve il pallone del primo gol e chiude la gara in contropiede. Nel secondo tempo sbaglia qualche pallone di troppo.
Arthur 6 – Lento, orizzonte e con poca inventiva: ordinaria amministrazione.
Dal 66’ Lopez 6,5 – Il piccolo francese è più dinamico del collega: entra bene in partita.
Mandragora 6,5 – Uno dei viola più in forma e anche stasera lo dimostra. Prova il tiro con continuità, ma la precisione non c’è.
Dal 91’ Martinez Quarta 6,5 – Con lui la difesa diventa a tre, anche se entra con compiti di attaccare la difesa avversaria: ed è sicuramente positivo.
Gonzalez 6,5 – Ha il merito di trovare il gol che regala le semifinali, ma prima di quello poco altro di positivo.
Dal 98’ Sottil 6 – Entra bene, qualche scatto molto interessante.
Beltran 5,5 – Non riesce mai a divincolarsi dalle marcature dei difensori cechi, ancora una serata così così.
Dal 75’ Barak 5,5 – Un po’ come Beltran, lui prova a fare maggiore densità nell’area avversaria.
Kouame 6,5 – Tarantolato sia sulla sinistra che al centro dell’attacco: a volte impreciso, ma anche particolarmente sfortunato in un paio di tiri.
Belotti 6 – Il gol non arriva, ma anche stasera va vicinissimo: miracolo del portiere avversario e palo con l’estremo difensore del Plzen fuori causa.
Dall’88’ Ikone 6,5 – Entra con la gamba buona, qualche rovesciamento di fronte importante, fino a quello del 2-0 in cui serve l’assist a Biraghi.
Conference League
Conference League: sorteggiati gli accoppiamenti dei playoffs
A Nyon sono stati sorteggiati gli accoppiamenti dei playoffs di Conference League. La Fiorentina guarda con attenzione la situazione.
Terminata la fase a girone unico, la Conference League si prepara ad entrare nel periodo della fase ad eliminazione diretta. Le prime otto squadre della classifica del mini campionato, compresa la Fiorentina, hanno staccato il biglietto diretto per gli ottavi di finale, guardando con particolare attenzione gli accoppiamenti dei playoffs della competizione.
Gli spareggi di Conference League avranno luogo a febbraio, esattamente l’andata è prevista per giovedì 13 e il ritorno giovedì 20.
Conference League, ecco i playoffs
TSC Bačka Topola – Jagiellonia (Legia o Cercle Brugge)
Celje – APOEL (Djurgarden o Lugano)
Vikingur Reykjavík – Panathinaikos (Fiorentina o Rapid Vienna)
Gent – Real Betis (Chelsea o Vitoria Guimaraes)
Molde – Shamrock Rovers (Legia o Cercle Brugge)
Omonia – PAFOS (Djurgarden o Lugano)
Borac – Olimpija Ljubljana (Fiorentina o Rapid Vienna)
Copenhagen – Heidenheim (Chelsea o Vitoria Guimaraes)
Conference League
Conference League, la Fiorentina agli ottavi: il resoconto della competizione
Nella serata di ieri si è conclusa la fase a girone unico della Conference League. La Fiorentina si qualifica direttamente agli ottavi della competizione.
Si è conclusa la fase a girone unico della Conference League. Infatti, a differenza di Champions ed Europa League, la terza competizione europea ha solamente 6 giornate, non 8 come le altre due, ieri si è chiuso il sipario di questa prima parte.
Con il pareggio in casa del Vitoria Guimaraes, la Fiorentina di mister Palladino si è qualificata direttamente agli ottavi di finale, saltando perciò i playoffs, che verranno sorteggiati quest’oggi alle 13.
Infatti, a Nyon si svolgerà il sorteggio dei playoffs. Le prime otto formazioni nella classifica del mini campionato si qualificano direttamente agli ottavi, mentre dalla numero 9 alle 24esima si contenderanno l’accesso alla fase ad eliminazione diretta. Infine chi si è posizionato oltre la 25° posizione è stato eliminato dalla competizione.
Conference League, come funzionano i playoffs?
Le formazioni rimaste a contendersi l’accesso alla fase finale saranno divise in teste di serie e non (dal 9° al 16° e dal 17° al 24°). Verranno pescate per prime le non teste di serie e inserite nel tabellone nel seguente modo: la prima squadra estratta sarà nel lato sinistro del tabellone, l’altra nel lato destro. Così via per tutte le non teste di serie. Lo stesso meccanismo sarà applicato per le teste di serie.
Si tornerà perciò in campo il 13 febbraio 2025 con il match d’andata, mentre la gara di ritorno è prevista una settimana dopo, il 20 febbraio. Le vincitrici dei playoffs affronteranno le prime otto classificate della prima fase. Il tabellone degli ottavi verrà poi formalizzato a fine febbraio dopo i risultati dei playoffs.
Conference League
Fiorentina, Mandragora: “Siamo rimasti in partita, felici della qualificazione”
Il centrocampista della Fiorentina Rolando Mandragora è soddisfatto della qualificazione agli ottavi di Conference, certificata dopo l’1-1 contro il Vitoria.
La Fiorentina pareggia 1-1 in casa del Vitoria Guimaraes nell’ultima partita di Conference League: a segno Gustavo Silva e Rolando Mandragora. Con questo risultato, i viola chiudono il maxi girone al terzo posto, dietro ai portoghesi e al Chelsea, e si qualificano quindi per gli ottavi di finale senza passare per gli spareggi.
Vitoria Guimaraes-Fiorentina 1-1, le parole di Mandragora
Al termine della partita, Mandragora ha rilasciato un’intervista a Sky: “È stata una partita difficile, il calcio europeo è diverso da quello italiano. Cambiamo interpreti, ma rimaniamo sempre squadra. Riusciamo a fare grandi prestazioni e a non disunirci, anche nei momenti negativi. Siamo contenti di questo“.
Le sensazioni dopo le due finali perse
“Senso di rivincita? Assolutamente, quelle due finali ci hanno lasciato brutti ricordi. Vogliamo tornare in finale e portare un trofeo a Firenze, che manca da tanto tempo. Daremo il massimo per farlo e quest’anno siamo pronti a giocarcela con tutti, anche se il cammino non sarà semplice“.
Il racconto del gol
“Speravo tanto arrivasse. È stato un po’ fortuito, perché il tocco del portiere me l’ha allungata. Sono felice di essere arrivato sulla palla e di averla buttata dentro“.
Il confronto con l’allenatore Palladino
“Nel primo tempo il mister mi aveva chiesto di abbassarmi un po’ per costruire, ma loro uscivano con l’esterno e non riuscivamo a sfondare da quel lato. Nella ripresa mi ha detto di stare più centrale e di andare su qualche seconda palla. La partita è cambiata, abbiamo avuto occasioni per pareggiare e anche per vincere. Abbiamo subito anche qualcosa, ma non ci siamo disuniti e siamo riusciti a riprendere la partita per i capelli“.
In seguito, Mandragora ha parlato anche ai canali ufficiali della Fiorentina: “È un pareggio targato Fiorentina. Abbiamo affrontato una squadra forte che ci ha messo in difficoltà, ma abbiamo dimostrato grande personalità. Loro ci hanno messo sotto pressione, abbiamo fatto una partita sporca ma bisogna passar anche da gare come questa. Siamo contenti della prestazione“.
Il sacrificio
“Abbiamo fatto una gara di grande sacrificio, siamo rimasti in partita nonostante momenti difficili vissuti nell’arco del match. Siamo rimasti squadra e questo è molto importante e ora ci prepariamo alla partita contro l’Udinese“.
Le occasioni per vincere
“Abbiamo avuto delle opportunità anche per vincere ma la partita è stata equilibrata. Però siamo contenti di essere passati tra le prime otto, teniamoci la prestazione di carattere e ripartiamo“.
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