Conference League
Istanbul Basaksehir-Rapid Vienna, le probabili formazioni e dove vederla
Istanbul Basaksehir-Rapid Vienna è uno dei match validi per la prima giornata di Conference League, ed è in programma mercoledì 2 ottobre alle 16:30.
Il match Istanbul Basaksehir-Rapid Vienna mette di fronte due squadre che hanno avuto un avvio decisamente positivi nei propri campionati nazionali e vogliono trovare la prima vittoria anche in una competizione europea. Il club turco proverà a sfruttare il pubblico casalingo, mentre gli austriaci di mister Klaus dovranno fare la gara perfetta.

Qui Istanbul Basaksehir
Mister Atan in vista del match contro il Rapid Vienna metterà in campo un 4-5-1 con Sengezer tra i pali e il reparto difensivo formato da Ergun, Ba, Gureler e Kemen. In mezzo al campo ci sarà il quintetto formato da Crespo, Ozdemir, Figueiredo, Turuc e Gurler mentre l’unico terminale offensivo l’attaccante ex Genoa e Milan Krzysztof Piątek.
Qui Rapid Vienna
In vista del match contro l’Istanbul Basaksehir mister Klaus schiererà un 4-4-2 con Hedl tra i pali e il quartetto difensivo formato da Bolla, Cvetkovic, Raux-Yao e Auer. In mezzo al campo spazio a Sangare ,Grgic, Schaub e Seidl che agirà alle spalle del tandem offensivo formato da Burgstaller e Beljo.
Istanbul Basaksehir-Rapid Vienna le probabili formazioni
Istanbul Basaksehir (4-5-1): Sengezer; Ergun, Ba, Gureler, Kemen; Turuc, Crespo, Ozdemir, Figueiredo, Gurler; Piatek. Allenatore: Atan.
Rapid Vienna (4-4-2): Hedl; Bolla, Cvetkovic, Raux-Yao, Auer; Sangare, Grgic; Schaub, Seidl; Burgstaller, Beljo. Allenatore: Klaus.
Dove vedere Istanbul Basaksehir-Rapid Vienna
Il match Istanbul Basaksehir-Rapid Vienna in programma mercoledì 2 ottobre alle 16:30 sarà visibile in esclusiva su Sky.
Conference League
Infortuni Fiorentina: Vanoli perde un altro pezzo?
In casa Fiorentina si fanno i conti con le assenze in vista della gara di Losanna e contro l’Udinese.
Vanoli non ha ancora recuperato Gosens e Fazzini, due giocatori che permetterebbero al tecnico di fare anche delle variazioni tattiche, che rischia di perdere un altro esterno.
Come riporta Firenzeviola.it, non sarà della gara europea il giovane Fortini.

L’esterno classe 2006 ha un problema ai flessori da qualche giorno, anche nella sfida contro il Verona è partito inizialmente dalla panchina ed è entrato con una vistosa fasciatura alla coscia destra. Difficilmente sarà tra i convocati per la trasferta in Svizzera.
Conference League
Fiorentina, Vanoli: “Questa partita era di vitale importanza. Abbiamo dei fantasmi dentro di noi”
Il tecnico della Fiorentina Paolo Vanoli ha parlato in conferenza al termine della bella vittoria contro la Dinamo Kiev, nonché la prima della sua gestione.
La Fiorentina torna a sorridere e lo fa conquistando i 3 punti in Conference League contro la Dinamo Kiev. A deciderla sono state le reti di un grande Moise Kean e di Albert Gudmundsson.
Questa vittoria potrebbe riportare entusiasmo ed energie in vista di una partita delicata come quella contro l’Hellas Verona. Della prestazione ha parlato l’allenatore della viola Paolo Vanoli in conferenza stampa al termine dell’incontro.

Fiorentina’s fans during italian soccer Serie A match ACF Fiorentina vs Torino FC at the Artemio Franchi stadium in Florence, Italy, January 21, 2023 – Credit: Fabio Fagiolini
Fiorentina, le parole di Vanoli
Una vittoria importante. Avete finalmente trovato il click giusto?
“Questa partita era di vitale importanza. Non so se c’è stato quel click di cui si parlava ieri in conferenza stampa, però un dato molto importante è che questa squadra, anche se ha subito il gol, rispetto al passato ha avuto una grande reazione. La volevamo veramente questa vittoria, la cercavamo a tutti i costi perché le vittorie fanno bene al morale. Abbiamo tantissime cose da migliorare perché abbiamo ancora a volte dei fantasmi dentro di noi, ma questo è normale. Ho detto ai ragazzi di guardare che cosa hanno fatto in campo, il sacrificio che ci hanno messo, perché è l’atteggiamento che serve per la prossima partita”.
Ha parlato tanto ieri di unione, coraggio e determinazione. Oggi lo ha visto in campo?
“Sì, l’ho visto e l’hanno dimostrato. Deve essere così perché quando sei in quella posizione di classifica in campionato ci tenevamo. Prima di tutto anche alla conferenza ho detto che abbiamo le possibilità per portare avanti questa competizione. Le partite ti aiutano anche con i risultati, a tirare fuori un po’ il morale. Adesso dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Il campionato è la cosa più importante di tutte, quindi questa la archiviamo e ci concentriamo sul campionato”.
Al 66esimo ha fatto delle mosse che sembravano preparate. Gudmundsson dietro a Kean, Fortini… Aveva in testa questa soluzione da tempo?
“L’ho detto nella pre-partita, penso che questa squadra possa fare questo e l’hanno dimostrato. Ce l’avevo in testa da tanto, poi non mi ero detto che si riparte così, però bisogna sempre aspettare il momento giusto. Qui è l’unico esterno che ci può aiutare, è entrato benissimo ma veniva da un infortunio. Fortini è un ragazzo giovane che faceva l’ala. A volte anche partire così dopo non hai tanti cambi, però nel corso della partita ci avevo in mente da tanto. Dovevamo cercare la vittoria e questo è venuto anche da parte di chi è entrato. Sono entrati veramente bene”.
Come si capitalizza ora sul piano emotivo e psicologico questa vittoria? Bisogna subito mettere la testa al Verona?
“Assolutamente sì, dobbiamo sgomberare un po’ la testa, sapendo che stasera nella situazione in cui siamo psicologicamente abbiamo sprecato tantissime energie. Quando sei in questa situazione per arrivare a una vittoria le energie mentali sono superiori a quelle fisiche. Adesso dobbiamo essere sereni. Ho detto ai ragazzi che dopo questa partita vogliamo andare tutti insieme al Viola Park, stare insieme, staccare un po’ la testa. Domani mattina recuperiamo le energie nervose che giocando ogni giorno sono quelle più importanti. Massima concentrazione da qui in poi”.
Conference League
Fiorentina-Dinamo Kiev 2-1: Kean e Gud, prima vittoria per Vanoli | Le pagelle viola
La Fiorentina torna alla vittoria in Europa, per Vanoli il primo sorriso della sua avventura gigliata.
Kean e Gudmundsson regalano tre punti a Vanoli, che sistemano parzialmente la classifica del girone di Conference. Prima vittoria per il tecnico gigliato, dopo due pareggi e due sconfitte raccolte sin qui.
Tutti aspettavano una vittoria, nella speranza che possa aumentare l’autostima di un gruppo, che anche stasera ha fatto vedere evidenti difficoltà.
La Dinamo Kiev si è rivelato un avversario modesto, soprattutto in difesa, ma ad inizio ripresa quando ha spinto sull’acceleratore la squadra viola è andata in difficoltà.
Nella mezz’ora finale Vanoli è passato dal 3-5-2 ad un 4-4-2, un esperimento che potrebbe trovare continuità anche nel prossimo futuro, visto che la Fiorentina migliore si è vista proprio in questa frazione di partita.
Fiorentina-Dinamo Kiev: le pagelle viola

Kean fumetto
DE GEA 6 – A lungo spettatore della gara, cade sul gran tiro Mykhalienko su cui sembra non poter far nulla.
PONGRACIC 6 – Una partita senza troppe sbavature, l’avversario non è irresistibile.
COMUZZO 6,5 – Il migliore della difesa in questa serata europea, non cerca troppi fronzoli. Pulisce l’area in maniera vecchio stile.
VITI 6 – Dà un turno di riposo a Ranieri, non deve soffrire troppo.
Dal 20’st PARISI 6,5 – Entra molto bene, riversa due palloni molto belli in area avversaria: un gol di Gudmundsson e un’occasionissima per Kean.
DODÒ 6,5 – Finalmente una prova con continuità per tutta la gara. Serve l’assist per Kean, ne aveva messo uno molto buono anche per Dzeko.
RICHARDSON 6 – Nel primo tempo sembra capitato per caso al Franchi, molto bene invece nella ripresa.
NICOLUSSI CAVIGLIA 5,5 – Il primo centrocampista ad essere sostituito: stenta a convincere Vanoli.
Dal 20’st KOUAMÈ 6– Il “guerriero” di Italiano mette a disposizione la propria garra anche per Vanoli.
NDOUR 5,5 – Un po’ come Richardson, solo che lui non cresce mai di livello durante la gara.
Dal 34’st MANDRAGORA – S.v.
FORTINI 6 – Ci mette gamba e volontà lungo la fascia, anche se dai suoi piedi arrivano pochi palloni puliti per l’attacco.
DZEKO 6 – Capitano di serata: sfortunato nel primo tempo, quando Kean gli respinge un gran tiro a colpo sicuro. C’è.
Dal 20’st GUDMUNDSSON 7 – Entra benissimo in partita con tante giocate interessanti: soprattutto il gol.
KEAN 6,5 – Mezzo voto in meno perché avrebbe potuto segnare almeno un doppietta. Sarebbe servita molto per il morale di questo attaccante che comunque dà l’anima su tutti i palloni.
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