Conference League
Roma-Bodo Glimt 4-0, Zaniolo show ed è semifinale: le pagelle

La Roma consuma la sua vendetta sul Bodo Glimt, cancellato sotto un 4-0 che non ammette repliche. Mattatore della serata Nicolò Zaniolo, che mette a segno una sontuosa tripletta.
José Mourinho supera l’ostacolo Bodo Glimt e vola in semifinale di Conference League. Dopo la sconfitta dell’andata per 2-1, la Roma capovolge il verdetto e surclassa la squadra norvegese.
I giallorossi, in stato di grazia, mettono in vetrina la serata perfetta di Nicolò Zaniolo, che realizza una tripletta da urlo. In rete anche Tammy Abraham.
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Le pagelle
Rui Patricio 6: una serata tranquilla da spettatore della vittoria giallorossa. Nessun intervento difficoltoso, nessun pensiero.
Mancini 6,5: la consueta ammonizione non cancella una gara autoritaria e ordinata, dove gli spunti di Solbakken vengono sistematicamente neutralizzati.
Smalling 7: giganteggia in mezzo alla difesa e dirige il terzetto da vero leader. Una piccola sbavatura in area non sfiora una prestazione maiuscola.
Ibanez 7: non molla un attimo gli attaccanti del Bodo Glimt, soffiando loro la palla spesso e volentieri e mordendo le caviglie con agonismo impressionante.
Karsdorp 6,5: non ha grosse dighe ad arginarlo sulla fascia, ma è molto predisposto alla spinta e penetra nelle praterie che gli vengono concesse.
Mkhitaryan 7: funge da ottimo collante tra centrocampo e attacco, e lo fa con fantasia (dall’ 86′ Veretout sv).
Cristante 7: polmoni del centrocampo, sostanza della mediana. Lotta e gestisce il pallone con i piedi di velluto.
Zalewski 7: una serata di coppa in cui il ragazzino alza il suo livello di prestazioni. L’intuito con cui serve Zaniolo è da giocatore maturo e navigato. Sulla fascia sinistra è il padrone, Vina e Spinazzola sono avvisati (dall’ 86′ Maitland-Niles sv).
Pellegrini 7,5: il direttore d’orchestra e il capitano della Roma vive una serata delle sue, con assist e idee a non finire. Quando lui gioca, è sempre un’altra Roma (dal 76′ Oliveira sv).
Zaniolo 9: per una notte non c’è insofferenza, non c’è giocata fine a se stessa, non c’è potenza senza controllo. Il ragazzo ex Inter firma una tripletta che spacca la partita e raddoppia il monte gol stagionale (dal 60′ Afena Gyan 6: gioca una mezz’ora di ritmi bassi).
Abraham 6,5: suo il gol che apre le porte del trionfo alla Roma. Dà una gioia ai giallorossi e manda un avviso al Napoli, che lunedì sera sfiderà la squadra di Mourinho.
Mourinho 8: un’altra risposta a chi lo accusa di essere bollito. Al quarto tentativo piega il Bodo Glimt, e lo fa con l’intelligenza tattica di chi ha capito come interpretare la partita più decisiva dell’anno. La Roma adesso è una sua creatura, e il suo gioco si allinea al carattere che ha trasmesso ai suoi ragazzi.
Conference League
Panathinaikos-Fiorentina 3-2, Bergomi sicuro: “La Viola può ribaltarla, ma..”

E’ terminata da poco la sfida tra Panathinaikos e Fiorentina, che ha visto prevalere i greci per 3-2. Nel post partita, dagli studi di Sky, Beppe Bergomi si e’ espresso sulla partita della Viola.
Il primo round degli ottavi di finale di Conference League tra Panathinaikos e Fiorentina termina 3-2 per i greci.
I viola, infatti, dopo aver rimontato due gol di svantaggio, hanno ceduto ai biancoverdi. La qualificazione, tuttavia, resta ampiamente aperta.
Poco dopo il fischio finale del match, dagli studi di Sky Sport, Beppe Bergomi ha commentato i 90′ di Atene.
“La squadra non è partita bene, con errori di giudizio e di concetto. Poi l’ha recuperata e aveva la partita in mano, tant’è che c’è stato anche il gol annullato per fuorigioco” – ha detto Bergomi – “Nel secondo tempo c’è stato un calo netto e la squadra non è riuscita a farsi vedere più in avanti. Sul finale ha rischiato tantissimo e ho visto che la panchina invitava alla calma perché altrimenti le cose sarebbero anche potute peggiorare”.
In merito alle chance della Viola di recuperare lo svantaggio nel ritorno al Franchi, Bergomi e’ apparso possibilista.
“Le carte in regola per ribaltarla ci sono ma qualcosa deve essere sistemato perché io non accetto che la Fiorentina prenda tre gol in campo europeo. Deve crescere nelle prestazioni”.
Conference League
Panathinakos-Fiorentina 3-2: Atene resta amara per i viola | Le pagelle gigliate

La Fiorentina torna da Atene con una sconfitta pesante: la corsa europea si complica.
I viola non riescono a superare il momento difficile, anche in Europa la squadra di Palladino delude. La sconfitta di misura ad Atene dovrà essere ribaltata tra una settimana al Franchi, ma servirà una Fiorentina diversa, più attenta, più vogliosa.
La partita di Atene era iniziata come un incubo, al 19′ i viola erano sotto per 2-0: Swiderski con un mezzo pallonetto e Maksimovic dopo una papera di Terracciano aveva portato avanti con il doppio vantaggio i verdi ateniesi. Una furiosa reazione viola aveva portato al pareggio in cinque minuti con i gol di Beltran e Fagioli. Al 23′ 2-2. La seconda parte del primo tempo è stato un dominio viola, vicinissimi al vantaggio al 45′ con il palo di Comuzzo, Moreno sulla ribattuta aveva trovato il gol, annullato dal Var.
La ripresa è stato un pianto viola in Grecia. I giocatori gigliati non si sono presentati, nessuna reazione agli attacchi greci che hanno trovato il gol del definitivo vantaggio al 55′ con Tete.
Ennesima prova scialba della squadra di Palladino: non sarà facile la rimonta la settimana prossima al Franchi e continuare la corsa verso la terza finale.
Panathinaikos-Fiorentina, le pagelle viola
Terracciano 4,5 – La Conference è sua, purtroppo sul risultato pesa la paperissima del secondo gol.
Moreno 5,5 – Va vicino al gol, annullato per pochissimi cm. Una prestazione in calando, in difficoltà nel finale.
Comuzzo 6 – Bene nelle chiusure, un po’ meno nel far ripartire l’azione. Colpisce il palo nel finale del primo tempo.
Ranieri 5,5 – Sul 3-2 è un po’ troppo lontano da Tete, per il resto prova sufficiente.
Dodo 5,5 – Prova ad attaccare con continuità solo per 20 minuti del primo tempo, troppo poco.
Fagioli 6,5 – Qualche errorino tecnico, ma sempre nel vivo nel gioco. La parte buona della Fiorentina di stasera la spinge lui, trova la prima rete viola.
Dal 76′ Parisi sv.
Mandragora 6 – Un buon primo tempo, dove libera Gosens per gli assist. Molto meno nel secondo tempo.
Richardson 4,5 – Del centrocampo è il peggiore di serata; lento e impreciso.
Dal 59′ Cataldi 5,5 – Non riesce ad imporsi e cambiare il corso di una ripresa difficile.
Gosens 6,5 – Un ottimo primo tempo, sempre pronto ad inserirsi. Regala gli assist a Beltran e Fagioli. Nella ripresa quasi sparisce.
Beltran 6,5 – Stasera, diversamente ad altre volte, è più concreto in avanti. Trova anche un gol importante.
Dal 76′ Gudmundsson sv.
Kean 5 – Recuperato in extremis, lotta, raramente viene servito bene. Avrebbe un’ottima occasione a metà primo tempo di testa, la spreca malamente.
Conference League
Panathinaikos-Fiorentina, le formazioni ufficiali

Panathinaikos-Fiorentina, match valido per l’andata degli ottavi di Conference League 2024/25: le scelte ufficiali di Rui Vitoria e Raffaele Palladino.
Torna la Conference League, che propone gli ottavi di finale, con sfide di andata e ritorno con le migliori otto della prima fase e le vincitrici dei playoff.
Una della partite in programma è quella tra i greci del Panathinaikos e la Fiorentina in terra ellenica.
I biancoverdi di Atene si sono qualificati dopo aver battuto, negli spareggi, gli islandesi del Vikingur Reykjavik, mentre i viola hanno centrato il
terzo posto al termine della fase a campionato, cosa che ha permesso la qualificazione diretta alla seconda fase.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.

LA GRINTA DI LUCAS BELTRAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
Arbitro: Erik Lambrechts (BEL)
Assistenti: Jo de Weirdt (BEL), Kevin Monteny (BEL)
Quarto uomo: Wim Smet (BEL)
VAR: Bram Van Driessche (BEL)
Assistente al VAR: Jan Boterberg (BEL)
Panathinaikos-Fiorentina, le formazioni ufficiali
PANATHINAIKOS (3-4-3): Dragowski; Arao, Ingason, Maksimovic; Kotsiras, Ounahi, Siopis, Mladenovic; Tete, Swiderski, Djuricic. All. Rui Vitoria
FIORENTINA (3-5-2): Terracciano; Moreno, Comuzzo, Ranieri; Dodò, Mandragora, Fagioli, Richardson, Gosens; Beltran, Kean. All. Palladino
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