L’UEFA fa marcia indietro: sarà Conference League

L’Osasuna vince contro l’UEFA: disputerà la prossima Conference League.

Il club spagnolo dopo due mesi ha la propria rivincita, vincendo al TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) il ricorso contro l’UEFA che lo aveva escluso dalla prossima Conference League.

I reati imputati al club spagnolo avrebbero riguardato tentativi di truccare le partite nelle stagioni 2012-13 e 2013-14.

L’Osasuna si era ribellato alla decisione dell’UEFA al grido: “Forte con i deboli e debole con i forti”.

L’Osasuna così è stato amesso ai playoff della Conference League che si giocheranno il 24 e 31 agosto. Questo il comunicato del club: L’Osasuna giocherà la Conference League 2023/24, dopo che la procedura davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) per la formula del “Consent Award” è stata completata oggi.

Alla luce delle nuove prove fornite dal club a difesa della sua partecipazione alla competizione, la UEFA ha concluso che l’Osasuna è stata vittima degli eventi accaduti quasi un decennio fa e ha apprezzato l’iniziativa portata avanti dall’istituzione per chiarirli.

Di conseguenza, la UEFA considera l’Osasuna idoneo a partecipare a questa edizione della competizione europea. D’altra parte, la UEFA ha aperto un procedimento disciplinare contro l’Osasuna per essere andato alla giustizia ordinaria in questo processo, che non impedirà la partecipazione del club alla Conference League.

Il club accetterà la sanzione inflitta dalla UEFA, alla quale non farà appello, e ha espresso il suo impegno nei confronti del più alto organo del calcio europeo a non sollevare questioni del campo sportivo alla giustizia ordinaria