Europa League
Castellanos, una doppietta da Re di Coppa | Immobile e’ già un lontano ricordo

Lazio, Taty Castellanos ha letteralmente fatto impazzire il Nizza, grazie a una doppietta e a un rigore procurato. I tifosi lo hanno già eletto a nuovo idolo.
La Lazio d’Europa vince e convince. Con il 4-1 al Nizza i biancocelesti volano a 6 punti in classifica.
Ad aggiungere i mattoncini del successo e’ stato un uomo più di tutti: Taty Castellanos.
Una doppietta, un rigore procurato e molti spunti per i compagni, nel giorno del compleanno.
Una serata memorabile per il numero 11, sul quale Marco Baroni fa affidamento per portare fantasia, ma soprattutto gol.
In mezzo a tanti nuovi arrivati (Noslin e Dia su tutti), il Taty ha il compito di trasmettere quanto appresso l’anno scorso, quello dell’apprendistato alle spalle di Ciro Immobile.
Proprio il bomber napoletano, volato per scelta propria al Besiktas, sembra ormai essersi offuscato nella mente dei tifosi della Lazio.
Il nuovo uomo della provvidenza si chiama Taty Castellanos, un titolo che l’argentino si sta conquistando a suon di gol.
Europa League
Roma, speranze infrante. Hummels anello debole

Oggi il risveglio è stato amaro per la Roma, il cui sogno di avanzare in Europa League è sfumato ieri, complice il rosso a Hummels. Il tedesco è sotto accusa.
La partita di Europa League che è andata in scena ieri sera a Bilbao, in casa dei baschi dell’Athletic Bilbao, per la Roma è finita appena all’undicesimo minuto.
Complice l’azione di gioco del difensore centrale tedesco Mats Hummels, che dopo aver perso palla a centrocampo tenta il recupero commettendo fallo su Sannadi.
Per il direttore di gara, il francese Turpin, l’azione è da rosso diretto. La Roma protesta, incluso l’estremo difensore giallorosso Mile Svilar che si fa sanzionare con un cartellino giallo poco dopo.
Il motivo del disappunto dei giocatori della Roma è evidente: Hummels è arrivato in anticipo sul pallone e non ha interrotto un’azione da gol, dal momento che tra Svilar e Sannadi è comunque pronto Mancini.
Si scatena il dibattito, tra giornalisti e tifosi che, metro alla mano, si mettono a misurare mentalmente la distanza tra Sannadi e la porta e decretano se il fallo sia meritevole o meno del rosso.
A prescindere dal dibattito, un’evidenza è sotto gli occhi di tutti: la difficile situazione di Hummels.
Hummels, mai veramente decisivo dal suo arrivo
Non si può dire che Hummels abbia avuto grandi punti di riferimento, prima dell’arrivo di Claudio Ranieri in panchina. Fortemente voluto da De Rossi, che poco dopo è stato esonerato, è stato pressoché ignorato da Juric.
Sebbene Ranieri lo abbia impiegato di più in campo, non si può dire che lo abbia mandato in campo frequentemente e in partite decisive, a parte la sfida di ieri sera: dal suo arrivo lo scorso 14 novembre il tecnico lo ha lasciato in panchina in 5 partite i campionato, inclusa quella contro il Napoli.
Si è tanto parlato delle sue “vacanze” e della supposta ironia del giocatore su Instagram, apparentemente scontento del proprio inutilizzo.
Il suo esordio in giallorosso è stato negativo quanto sfortunato: al suo debutto sotto Juric lo scorso 27 ottobre ha realizzato un famigeratissimo autogol nel corso di una partita contro la Fiorentina che è stata una clamorosa debacle 1-5.
Il suo finale a Trigoria potrebbe essere in estate e dal sapore di una puntata sbagliata, della scommessa su un ex Campione di Germania che ha deluso le aspettative.
Europa League
Mourinho è una furia: “Se parlo mi puniscono. Spero non sia il risultato della finale di Budapest”

José Mourinho torna a far parlare di se. Anche ieri sera, dopo la sconfitta ai calci di rigore contro i Rangers, ha attaccato duramente la classe arbitrale.
José Mourinho nuovamente sotto i riflettori. Come spesso accade, lo Special One, è tornato a far parlare di se dopo l’eliminazione del suo Fenerbahce in Europa League contro i Rangers.
Il tecnico ex Roma ed Inter ha attaccato duramente la classe arbitrale, rea di non aver visto e sanzionato ben tre calci di rigore a favore della squadra turca. L’impresa del club di Istanbul si è dovuta fermare alla lotteria dei rigori. Infatti, la banda dello Special One era riuscita a ristabilire la parità dopo il trionfo in Turchia per 1-3 degli scozzesi.
Mourinho, al termine del match, ha voluto ribadire il suo pensiero riguardo la classe arbitrale, tirando in mezzo anche la finale giocata con la Roma di Budapest, dove l’arbitro Taylor fu protagonista in negativo della serata, negando un rigore solare ai giallorossi, oltre a diverse situazioni non sanzionate in maniera corretta.

JOSE MOURINHO PROTESTA CON IL GUARDALINEE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
José Mourinho, lo sfogo post Rangers
“Non posso dire cosa sto passando perché non voglio essere punito dalla UEFA. Spero che quello che ci è successo in Europa quest’anno non sia il risultato della finale giocata a Budapest. Spero che siano cose ordinarie indipendenti da ciò. La partita con lo United, i rigori, quello che è successo oggi. Si dice che l’arbitro VAR sia uno dei migliori al mondo, Van Bokel…
Quando si perde una partita come questa, tutta la squadra è triste. Chi ha sbagliato un rigore avrà quel rigore in testa quando andrà a dormire. Non credo che l’arbitro VAR soffrirà di insonnia stanotte, mangerà con calma e passerà una buona notte. Poi si occuperà di nuovo del big match durante la pausa nazionale. Ma oggi abbiamo perso il nostro sogno, abbiamo subito un torto”.
Infine si è soffermato anche sulla prestazione dei suoi uomini: “Sono molto orgoglioso della mia squadra. In termini di gioco, eravamo di gran lunga la squadra migliore in campo. Anche se oggi avessimo vinto ai rigori e fossimo passati al turno successivo, non potrei essere più orgoglioso di così”.
Europa League
Europa League, il quadro degli ottavi di finale e il tabellone eliminazioni

Il lungo cammino verso la finale dell’Europa League il 21 maggio a Bilbao continua. Ecco il tabellone della fase a eliminazione diretta, con i risultati dei playoff e degli ottavi di finale.
Le squadre si sono battute nei playoff per assicurarsi un posto nel tabellone della fase a eliminazione diretta dell’Europa League. Tra i risultati più significativi, la vittoria della Roma contro il Porto (3-4) e la sconfitta dell’Ajax contro l’Union SG (3-2). Gli ottavi di finale hanno visto la Lazio superare la Viktoria Plzen (3-2) e il Manchester United sconfiggere la Real Sociedad (5-2).
Per quanto riguarda i quarti di finale, ecco gli accoppiamenti: Rangers vs Atletico Bilbao, Lazio vs Bodo/Glimt, Lione vs Manchester United, Tottenham vs Eintracht.
Europa League, il calendario della fase a eliminazione diretta
Le date da segnare sul calendario sono il 10 e il 17 aprile, giorni in cui si disputeranno i quarti di finale. Seguiranno le semifinali, in programma l’1 e l’8 maggio. Il culmine sarà raggiunto il 21 maggio a Bilbao, con la finale che decreterà la squadra campione dell’Europa League 2025.
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