Europa League
Europa League, Juventus e Roma: sfide tra Germania e Spagna

Dai sorteggi di Nyon le urne hanno decretato i nomi delle prossime avversarie di Juventus e Roma per le gare degli ottavi di Europa League del 9 e 16 Marzo.
Tra Germania e Spagna, due trasferte da non sottovalutare per Juventus e Roma.
Terminato il turno degli spareggi che hanno visto vittoriose le due squadre italiane Juventus e Roma, i sorteggi validi per le gare degli ottavi di finale di Europa League hanno svelato gli accoppiamenti.
La Roma incontrerà gli spagnoli della Real Sociedad mentre la Juventus dovrà vedersela con i tedeschi del Friburgo. Non esistono precedenti tra le squadre, tanto è vero che Juventus e Roma non hanno mai incontrato nella loro storia le prossime avversarie, Friburgo e Real Sociedad.
Allegri e Mourinho dovranno affrontare due squadre che stanno facendo bene nei rispettivi campionati. Il Friburgo è lontano solo 3 punti dalle tre capoliste di Germania: Bayer Monaco – Borussia Dortmund – Union Berlino, mentre gli spagnoli della Real Sociedad si trovano in terza posizione dietro solo la capolista Barcellona e la seconda Real Madrid.
Riportiamo le parole di Gianluca Pessotto dirigente della Juventus:
“Sarà una bella sfida, inedita, contro una squadra forte che sta facendo bene in campionato. Arriva alla sfida da imbattuta, è un avversario da prendere con le molle, ogni partita va giocata con attenzione e saremo pronti a farlo. Di Maria è un vantaggio per tutti. È un giocatore sul quale avevamo puntato molto insieme a Pogba.
Con lui la squadra ha un carisma ed una personalità diversa. Ieri è stato un trascinatore, la squadra è stata brava a seguirlo. Ora sarà importante finire bene e vincere qualcosa di importante, poi sul suo rinnovo quello potrebbe aiutare. Lui darà tutto da qui alla fine e speriamo possa essere con noi anche il prossimo anno”.
Europa League
Lazio, recupero in extremis per Nuno Tavares? Baroni spera

La Lazio si prepara alla sfida contro il Bodø/Glimt. La squadra biancoceleste cerca l’impresa, con Baroni che intanto spera nel recupero di Nuno Tavares.
Domani sera la Lazio accoglierà all’Olimpico il Bodø/Glimt per il ritorno dei quarti di finale di Europa League. Ai ragazzi di Marco Baroni servirà la partita perfetta per ribaltare il 2-0 subito all’andata e conquistare una storica semifinale europea.
Proprio per questo, il tecnico biancoceleste spera di avere a disposizione ogni risorsa possibile, anche da sfruttare a gara in corso. In quest’ottica, lo staff medico sta cercando in tutti i modi di recuperare in extremis anche Nuno Tavares, deciso a esserci per dare il suo contributo nel momento decisivo.

NUNO TAVARES RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, Nuno Tavares può cambiare il piano gara
Impossibile vederlo titolare, ma se dovesse farcela, Nuno Tavares potrebbe rappresentare un’arma preziosa per l’ultima parte di gara. L’ex Arsenal ha dato segnali incoraggianti a Formello negli ultimi giorni e spinge per esserci nonostante le critiche ricevute sul suo scarso attaccamento alla maglia.
Baroni spera di poterlo schierare negli ultimi 15-20 minuti per sfruttare la sua spinta sulla fascia. Il suo ingresso potrebbe incidere anche sulle scelte iniziali del tecnico: tenere in panchina Dia, dare spazio a Pedro sulla trequarti e puntare poi su un attacco fisico nel finale sfruttando anche gli inserimenti di Dele-Bashiru e Vecino.
Vedremo se Baroni in conferenza stampa darà un indizio sulle condizioni di Nuno Tavares. Intanto, però, la Lazio si sta preparando per un nuovo appuntamento con la storia.
Europa League
Lazio-Bodo Glimt, probabili formazioni e dove vederla

Lazio-Bodo Glimt, incontro valido per il ritorno dei quarti di Europa League 2024/2025: le probabili scelte di Baroni e Knutsen e dove vedere il match.
Lazio-Bodo Glimt vale l’accesso alle semifinali di Europa League, con i biancocelesti unica italiana rimasta nel torneo.
Dopo il ko dell’andata in Norvegia, la squadra di Baroni è chiamata all’impresa per ribaltare il Bodo e centrare la qualificazione in semifinale.
Missione rimonta. I 90 minuti più importanti della stagione vedono la Lazio costretta a recuperare due gol di svantaggio al Bodo Glimt nel ritorno dei quarti di finale di Europa League.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match.

MARCO BARONI FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Lazio
I biancocelesti sono chiamati alla prestazione perfetta per ribaltare il ko dell’andata e approdare in semifinale. Baroni dispone la squadra col 4-2-3-1, ecco la probabile formazione: in porta ci sarà Mandas, quindi pacchetto arretrato che potrebbe essere composto da Hysaj, Gila, Romagnoli e Marusic. In mezzo al campo spazio a Guendouzi e Vecino, con Isaksen, Pedro e Zaccagni sulla trequarti a supporto di Castellanos, in vantaggio su Dia. L’ex attaccante del Girona è tornato titolare nel derby e si candida a giocare dal primo minuto anche nella partita decisiva di Europa League.
Qui Bodo Glimt
I norvegesi rispondono col 4-3-3, questo l’undici su cui è intenzionato a fare affidamento Knutsen: Sjovold, Bjortuft, Gundersen e Bjorkan agiranno a protezione di Haikin. Sulla linea mediana toccherà a Evjen, Berg e Saltnes, con Hauge e Blomberg larghi nel tridente al servizio di Hogh.
Lazio-Bodo Glimt, le probabili formazioni
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Hysaj, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Vecino; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Castellanos. Allenatore: Baroni.
BODO GLIMT (4-3-3): Haikin; Sjovold, Bjortuft, Gundersen, Bjorkan; Evjen, Berg, Saltnes; Hauge, Hogh, Blomberg. Allenatore: Knutsen.
Dove seguire il match
La partita tra Lazio e Bodo Glimt, in agenda per il ritorno dei quarti di finale di Europa League, si giocherà giovedì 17 aprile con calcio d’avvio in programma alle 21:00. L’evento sarà trasmesso in esclusiva su Sky sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e Sky Sport 252. Per quanto riguarda lo streaming, Lazio-Bodo Glimt potrà essere seguita sull’app Sky Go, disponibile su pc, smartphone e tablet, oppure su NOW, piattaforma che trasmette i contenuti del palinsesto targato Sky.
Europa League
Onana fa male, il suo vice peggio: chi gioca contro il Lione?

A Old Trafford è già tempo di scelte decisive per il portiere camerunese. Le performance di André Onana non danno più garanzie tra i pali.
Da promessa e garanzia a rebus da risolvere. L’avventura di André Onana al Manchester United, iniziata nell’estate del 2023 con un trasferimento da 52,5 milioni di euro dall’Inter, si sta trasformando in un intricato rompicapo per dirigenza, tifosi e staff tecnico. Arrivato tra grandi aspettative dopo la finale di Champions raggiunta coi nerazzurri, sta vivendo un’annata di luci e ombre, con troppi episodi negativi che hanno fatto vacillare la fiducia nei suoi confronti.
Nella memoria collettiva restano impressi soprattutto gli errori nei momenti chiave. L’ultimo in ordine di tempo, il doppio svarione nella gara d’andata dei quarti di Europa League contro il Lione, finita 2-2, ha acceso nuove polemiche in casa United. Incertezze tecniche, certo, ma c’è anche tanto nervosismo fuori dal campo. Alla vigilia del match, Onana aveva dichiarato con sicurezza che il Manchester United fosse “molto più forte” del Lione. Una dichiarazione che non è passata inosservata, soprattutto a Nemanja Matic – oggi avversario in campo – che ha replicato duramente, definendo Onana il “peggior portiere della storia” dei Red Devils. Un’affermazione brutale, che ha fatto il giro del web e che ha forse anticipato la débâcle.
Il vice Onana non convince (?)
Il risultato è stato poi un panchina nella sfida successiva di Premier League contro il Newcastle, con Altay Bayindir tra i pali. Il turco ha incassato quattro reti, risultando colpevole sul quarto gol dei Magpies per un’uscita maldestra e un passaggio sbagliato. Il Manchester ne è uscito con le ossa rotte e un dilemma ancora più pressante tra i pali.
La sfida di dopodomani all’Old Trafford contro il Lione, che vale l’accesso alla semifinale di Europa League, è uno snodo cruciale della stagione e sarà anche un banco di prova per capire le gerarchie nel ruolo di portiere. Amorim, che ha già gestito situazioni complesse al suo arrivo, si troverà costretto a una scelta che andrà ben oltre i 90 minuti. Puntare ancora su Onana significherebbe rinnovargli la fiducia e scommettere sul suo rilancio, nonostante gli errori.
Scegliere Bayindir, invece, potrebbe essere il preludio di un cambio più profondo, sebbene i numeri e le prestazioni non siano a suo favore.
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