Europa League
Europa League: Milan primo nel girone
Importantissima vittoria quella ottenuta ieri sera in rimonta dal Milan davanti ai suoi tifosi per 3-1 contro l’Olympiacos. I greci, come era prevedibile, si sono dimostrati ostici e ben messi in campo, tanto che al 14′ minuto passano in vantaggio con il numero 9 Guerrero abile a girare in rete su assist di Koutris. Ennesima rete subita dal Milan, la squadra rossonera da troppo tempo prende gol ed il problema della difesa sta diventando ormai una consuetudine.
Il Milan nei minuti successivi al gol non riesce a sfondare e continua a subire il gioco avversario facendo acqua a centrocampo con Biglia e soprattutto Bakayoko decisamente da rivedere. Quest’ultimo continua a non convincere e ieri è stato un vero e proprio disastro sbagliando tutto quello che c’era da sbagliare con movimenti goffi, impacciati e passaggi del tutto imprecisi.
La svolta
Il tecnico Gattuso decide di avvicinare Castillejo ad Higuain passando di fatto ad un classico 4-4-2 con Bonaventura largo sulla sinistra. L’argentino rientrato dall’infortunio ai flessori non è ancora del tutto recuperato nella condizione fisica e fino a quel momento era stato lasciato troppo solo enon aveva la gamba per andarsi a prendere palloni giocabili come altre volte aveva fatto, pertanto la scelta di affiancargli lo spagnolo è stata assolutamente azzeccata e vincente e da quel momento il Diavolo ha cambiato faccia.
Entra Cutrone
Nel secondo tempo entra in campo decisamente un altro Milan e Gattuso passa al vero doppio centravanti inserendo Cutrone per Castillejo e Calhanoglu per Bonaventura che non la prende molto bene. Il turco, apparso sottotono nelle precedenti apparizioni, risponde alla chiamata con una prestazione stellare con giocate di assoluta qualità, due assist ed un palo. Il pareggio del Milan arriva al 70′ quando Cutrone di testa riesce a buttarla dentro sfruttando un assist al bacio di Rodriguez.
Dopo soli 6 minuti il Milan passa in vantaggio con il gol del solito Higuain che ben pescato da Calhanoglu sterza sul sinistro, salta Cissè e deposita in rete superando il portiere avversario Sa. Il 3-1 avviene dopo 3 minuti ad opera nuovamente di Cutrone che è abilissimo a raccogliere il traversone del turco dalla destra.
Le parole di Gattuso
E’ un Rino Gattuso soddisfatto a metà quello che si è presentato ieri sera dinnanzi ai microfoni nel post partita. Il risultato ovviamente ha ripagato di tutto, ma il tecnico analizza con lucidità la gara e si dice poco convinto per la prestazione globale nel primo tempo ammettendo di aver visto poca veemenza, di aver costruito molto poco e subito troppo il gioco degli avversari, come spesso succede alla squadra da inizio stagione.
Si dichiara invece contento per come la squadra ha saputo interpretare un modulo nuovo, sì provato qualche volta in allenamento, ma poco collaudato come il 4-4-2 elogiando Higuain e Cutrone per il grande spirito di sacrificio dimostrato giocando in condizioni non ancora al top siccome entrambi provenivano da un infortunio che li aveva tenuti fuori dal campo di gioco.
Le pagelle dei rossoneri
Reina 6: incolpevole in occasione del gol, per il resto se la cava senza alcun problema.
Calabria 5,5: qualche pasticcio di troppo, trasmette insicurezza.
Romagnoli 5,5: non vive un buon momento e si vede, insicuro e spesso in ritardo sulle incursioni avversarie.
Zapata 5: non ripaga la fiducia accordata dal tecnico Gattuso, sovrastato da Guerrero in occasione del gol del vantaggio greco.
Rodriguez 7: impeccabile sotto l’aspetto difensivo, e questa finalmente è una buona notizia, confeziona un assist preciso sulla testa di Cutrone in occasione del pareggio.
Bonaventura 5,5: non una grande gara per lui, si incupisce per la sostituzione.
Calhanoglu 7: subentra al posto di uno spento Bonaventura e semina il panico con 2 assist perfetti per i 2 gol rossoneri e colpisce 1 palo.
Biglia 5: soffre eccessivamente nel primo tempo, si rialza nel secondo, ma un centrocampo di qualità e quantità è ben altra cosa.
Bakayoko 4,5: un disastro, limiti evidenti dai punti di vista tattici, tecnici e caratteriali, una prova di cui si può salvare nulla, decisamente il peggiore in campo.
Suso 6,5: sempre e comunque nel vivo del gioco, meno ispirato rispetto alla gara contro il Sassuolo, ma comunque pericoloso.
Castillejo 5: passo indietro per lo spagnolo che non riesce a replicare le buone prestazioni delle partite scorse. Giornata decisamente no.
Cutrone 8: subentra a Castillejo con una grinta ed una cattiveria agonistica da far paura, hanno aperto la gabbia ed il leone si è scatenato con 2 pregevoli reti, soffre per la caviglia ancora dolorante, ma non lo da’ a vedere.
Higuain 7: grande trascinatore sebbene non in perfette condizioni fisiche, segna un gran gol, combatte su ogni pallone da vero attaccante di razza e di esperienza.
Gattuso 7: inizio di partita da 5, ma poi è bravissimo ad apportare i giusti correttivi con cambi opportuni interpretando benissimo la gara e la piega che stava prendendo. Ancora troppe incertezze a centrocampo ma in attacco la coppia Higuain – Cutrone ha dimostrato essere devastante e spetterà quindi al tecnico trovare tempi e modi per farli coesistere al meglio.
Europa League
Roma, serata da “Le mille e una notte” per Abdulhamid: l’emozione del saudita
Nella netta vittoria contro il Braga, il protagonista inaspettato della Roma è stato il laterale saudita Abdulhamid, autore di una prestazione maiuscola.
La Roma doveva confermare quanto visto di buono nel match contro il Lecce e conquistare tre punti per la classifica dell’Europa League e così è stato. Netto 3-0 contro il Braga con una prestazione maiuscola di tanti giocatori e soprattutto il ritorno al goal e al sorriso di Lorenzo Pellegrini, capitano giallorosso nel mezzo delle critiche per un inizio di stagione non proprio come ci si aspettava.
A rendere la serata dell’Olimpico ancora più spettacolare è stata la prova di Saud Abdulhamid. L’ex laterale dell’Al Hilal, oggetto misterioso del mercato della Roma, è partito dal primo minuto a causa dello stop di Celik contro i salentini, tirando fuori una prestazione da far impazzire i tifosi giallorossi. Infatti, dopo il primo assist messo a segno in campionato, il giocatore saudita ha messo a segno la rete del momentaneo 2-0 e ha propiziato l’espulsione dell’estremo difensore portoghese. Le sue incontenibili sgaloppate sono state una spina nel fianco della difesa lusitana, apparsa in enorme difficoltà per l’intera gara.
Al termine della stessa, il giocatore saudita è stato protagonista anche di un simpatico e toccante siparietto con l’emittente televisiva di Sky. Il laterale infatti, è stato “costretto” ad essere intervistato nonostante fosse emozionatissimo e molto imbarazzato: il classe ’99 ha risposto solamente ad una domanda in maniera netta e concisa, dimostrando ancora di più quanto fosse emozionato per una serata che difficilmente dimenticherà.
Queste le sue parole:
Come ti senti dopo questa partita?
“Sono contento per il gol, per i tifosi e per aver ottenuto questa vittoria. Mi piace!”.
Visualizza questo post su Instagram
Europa League
Ajax-Lazio, Baroni: “Sono soddisfatto, ma restiamo umili. Dele-Bashiru ha un enorme potenziale”
Al termine di Ajax-Lazio, l’allenatore biancoceleste, Marco Baroni, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico della squadra capitolina dopo la vittoria in Ajax–Lazio.
Ajax-Lazio, le parole di Baroni
Baroni ha iniziato commentando la possibilità di sognare in grande:
“È fondamentale lavorare con umiltà, ma anche con ambizione. Ogni miglioramento della squadra passa dal lavoro e dall’applicazione, come si è visto oggi. Dovevamo aggredirli, impedirgli di palleggiare, andare alti. Sono soddisfatto: è stata una prova matura, compatta, piena di spirito, anche attenta”.
Alla domanda sulla crescita di giovani come Tchaouna e Dele-Bashiru, il tecnico ha risposto:
“Sono contento. Ho capito che la squadra doveva essere spronata e, quando l’ho fatto, i ragazzi hanno risposto con impegno e voglia di migliorare. Non mi sorprende: sono giovani di qualità. Devono giocare, anche sbagliare, e la squadra li sostiene. Solo così crescono, affrontando partite come questa”.
Si è poi espresso sui progressi difensivi di Tchaouna:
“È molto migliorato. Anche in Coppa Italia ha lavorato bene sulle marcature interne. Dimostra attenzione e ragiona sulle giocate, ma deve capire quando evitare di perdere palloni pericolosi. Ha qualità, calcia sia di destro che di sinistro. Voglio esterni capaci di accentrarsi e tirare, e lui ha un tiro importante”.
L’allenatore biancoceleste ha concluso parlando di Isaksen delle potenzialità di Dele-Bashiru:
“Dele-Bashiru iene da un calcio diverso, meno disciplinato. Lo abbiamo provato in questo ruolo perché ha una fisicità enorme e buona tecnica. Deve solo allineare la velocità di pensiero con quella delle gambe: quando ci riesce, è di altissimo livello. È davvero forte. Isaksen aveva davanti giocatori già affermati, ma dovevamo lanciarlo e sono soddisfatto del suo gol contro il Napoli: ha saputo fare la giocata giusta”.
Europa League
Lazio, così sei una big d’Europa: anche l’Ajax è schiantato I Baroni prenota gli ottavi
Lazio, la vittoria sull’Ajax conferma i biancocelesti al primo posto in classifica a 180′ dalla fine. Dele Bashiru e un onnipresente Nuno Tavares lanciano Baroni.
La Lazio non si stanca di superare i propri ostacoli, sia in Italia che in Europa. Dopo la vittoria in casa del Napoli, i biancocelesti piegano anche l’Ajax del tecnico italiano Francesco Farioli.
Alla Johan Cruijff Arena termina 3-1 per gli uomini di Marco Baroni, che ipotecano il passaggio agli ottavi di finale di Europa League.
Le reti del successo sono arrivate da Tchaouna, Dele Bashiru e Pedro, ancora una volta incisivo e trascinatore dei compagni.
Inutile il momentaneo gol di Traore, al 47′. Grazie a questi tre punti, la Lazio sale a quota 16 punti, con la sicurezza di entrare almeno nelle prime 24.
Ancora 180′ da giocare, ma la certezza di entrare direttamente agli ottavi di finale è ora davvero a un passo.
Il tabellino
Marcatori: 12′ Tchaouna (L), 47′ Traoré (A), 52′ Dele-Bashiru (L), 77′ Pedro (L)
Ajax (4-3-3): Pasveer; Rensch (dal 78′ Gaaei), Sutalo, Baas, Hato; Taylor (dal 78′ Rasmussen), Henderson, Berghius (dal 72′ Akpom); Traore, Brobbey (dal 72′ Weghorst), Godts (dal 57′ Fitz-Jim). Allenatore: Francesco Farioli
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Lazzari (dal 46′ Marusic), Gigot, Patric (dal 72′ Gila), Pellegrini (dal 70′ Nuno Tavares); Rovella, Dele-Bashiru; Tchaouna, Dia (dal 46′ Zaccagni), Pedro (dall’88’ Guendouzi); Castellanos. Allenatore: Marco Baroni
-
Calciomercato1 giorno fa
Milan, primi contatti per Vlahovic
-
Calciomercato3 giorni fa
Ultim’ora Milan, contatti con HCM Sports: prima offerta per De Jong | La risposta del Barcellona
-
Calciomercato3 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Cambiaso libera Tomori: ora il Milan trema
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, giornata decisiva per Rashford: dall’offerta ridicola alle ultime speranze Jovic/Chukwueze
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, prima cessione: di chi si tratta
-
Calciomercato4 giorni fa
Ultim’ora Milan, avanza il nome di Lorenzo Lucca: altri contatti con l’Udinese | I dettagli
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan: Rashford non convocato, trattative in corso
-
Calciomercato2 giorni fa
Ultim’ora Milan, vicinissimo l’accordo finale per Walker: i dettagli