Rome, Italy 20.01.2024: New Coach Daniele De Rossi debuts on the Roma bench in the Italian Serie A TIM 2023-2024 football match AS Roma vs Hellas Verona at Olympic Stadium in Rome.
La prima prova europea della gestione De Rossi, Feyenoord-Roma, si è conclusa con un pareggio. Ecco come lo ha commentato l’allenatore giallorosso nel post partita.
L’andata dei playoff di Europa League, Feyenoord-Roma, ormai è andata.
Nel post-partita il giudizio dell’allenatore giallorosso Daniele De Rossi, nel complesso, è positivo:
“Era una partita difficile, loro sono forti con la palla al piede. Ai miei giocatori chiedo sempre tanta aggressività. Prima della partita volevo cercare di motivarli e gli ho detto che la prestazione la facciamo sempre. Penso che l’abbiamo fatta anche oggi sapendo che i momenti difficili ci possono essere“.
Il vero highlight positivo di questa partita, dal lato della Roma, è stato il ritorno al gol, seppure molto sudato, del centravanti Romelu Lukaku.
De Rossi, per il belga, ha solo complimenti: “Penso che si parli di uno dei giocatori più forti al mondo in quel ruolo. La prestazione l’ha fatta, ha tirato 5 o 6 volte in porta.
Il suo lo fa, è un giocatore che è nato facendo gol, a 19 anni aveva fatto già 100 gol in Premier League. Sono contento sia dell’atteggiamento che delle prestazioni”.
Altro aspetto molto positivo è il ruolo di Paredes nel servire Spinazzola nell’azione che ha condotto al gol di Lukaku.
Questa la visione di De Rossi: “Quando costruisci a tre non è necessario che il centrale sia sempre un centrocampista, a volte può abbassarsi anche un terzino, l’importante è che sappia impostare.
Secondo me la differenza la fa il momento in cui fa il passaggio per Spina. Negli ultimi metri poi la differenza la fanno i calciatori”.
Il momento più negativo, invece, è stato ovviamente il gol incassato da Igor Paixão. Del quale De Rossi si assume tutta la colpa: “L’errore di base è mio. Se prendi spesso e volentieri gol nella stessa maniera significa che l’allenatore deve lavorare meglio sui queste cose.
Dobbiamo innanzitutto occupare meglio lo spazio della porta e i centrali devono dividersi gli uomini che vanno a saltare. Devo lavorarci di più e meglio. Adesso arriverà Evan (Ndicka, ndr) che ancora non ho allenato e quindi ci lavoreremo ancora di più”.
De Rossi ha poi continuato a parlare in conferenza stampa: “Svilar e Lukaku? Si toccavano un po’ tutti. Svilar non ha niente, Lukaku non mi ha detto niente. Mancini aveva fastidio al pube all’inizio, Karsdorp pure aveva i crampi. Penso che non ci siano infortuni seri”.
Queste le parole dell’allenatore giallorosso: “Ho messo Zalewski perché ho grande fiducia in lui. Dybala lo vedo in crescita fisicamente, mi è piaciuto tanto perché nel secondo tempo si è messo un po’ più basso a palleggiare, atteggiamento fantastico, parliamo di un campione, voglio vedere di più da lui e da Lukaku.
Più sono forti e più voglio. Per me Lukaku è tra le punte più forti al mondo. Haaland è il più forte, Lukaku sta tra i primi 10. Avrebbe giocato anche nel 2007? Lì avevamo un attaccante che io non toglierei mai. Però se avessero giocato insieme Romelu avrebbe fatto tanti gol”.
Aggiornato al 16/02/2024 11:01
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