Europa League
Roma 1-0 Dinamo Kiev: il rigore di Dovbyk regala ai giallorossi la prima vittoria europea stagionale
A quattro giorni dalla sconfitta di misura contro l’Inter la Roma torna in campo all’Olimpico per la terza giornata di Europa League. Il solo punto raccolto nelle gare contro Athletic Bilbao ed Elfsborg obbliga i giallorossi alla vittoria contro una Dinamo Kiev ancora ferma a zero, e già battuta dalla Lazio per 0-3 nel primo turno.
Le due squadre si sono affrontate quattro volte nella storia, tutte in Champions League. I primi due confronti risalgono alla fase a gironi della stagione 2004-05: la gara d’andata termina con uno 0-3 a tavolino in favore degli ucraini complice la famigerata monetina infrantasi sulla testa dell’arbitro Frisk, quella di ritorno 2-0 sempre per la Dinamo con conseguente uscita dalla competizione per i capitolini, bravi poi a restituire il favore tre annate più in là con un 2-0 all’Olimpico e un 1-4 in trasferta.
Per la prima volta dopo due anni l’impianto non raggiunge i 60.000 spettatori: oltre i 40.000 abbonati, infatti, sono stati staccati meno di 20.000 tagliandi.
Le formazioni ufficiali
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Ndicka, Hermoso; Zalewski, Le Fée, Koné, Angelino; Pisilli, Baldanzi; Dovbyk. All. Juric.
DINAMO KIEV (3-5-2): Neshcheret; Bilovar, Popov, Mykhavko; Tymchyk; Mykhailenko, Andriyesvskiy,; Rubchynski, Vivcharenko; Voloshyn, Guerrero. All. Shovkovskiy.
Arbitro: Gozubuyuk (OLA) Assistenti: Zeinstra-Balder (OLA) Quarto uomo: Van der Eijk (OLA) VAR: Higler (OLA) AVAR: Blank (OLA)
La diretta
PRIMO TEMPO
1′ – Inizia la sfida in un Olimpico tiepido e non al completo: la Roma va a caccia di un successo europeo che manca dal 18 aprile.
2′ – Roma subito pericolosa: ottima triangolazione Angelino-Baldanzi che smarca Dovbyk provvidenzialmente anticipato da Bilovar.
6′ – Possesso palla prolungato da parte dei padroni di casa che sfocia in una potenziale opportunità di tiro per Pisilli, stoppato sul più bello ancora da Bilovar.
10′ – Il leitmotiv del match appare chiaro: Roma che manovra, Dinamo Kiev rintanato nella propria metà campo nella speranza di poter sfruttare qualche ripartenza. Fino a ora pochi spazi per la formazione di Juric.
13′ – Combinazione sulla destra tra Baldanzi e Zalewski da cui scaturisce un pericoloso cross per Pisilli anticipato di testa da Popov.
15′ – Per la prima volta gli ospiti metto fuori il naso oltre il centrocampo con l’iniziativa personale di Mykhailenko fermato da Celik al limite dell’area.
17′ – Hermoso prova a pescare Dovbyk con un filtrante alto, ma l’attaccante ucraino non addomestica bene la sfera favorendo l’uscita a terra di Neshcheret.
20′ – Doppio corner per la Roma: sul primo cross con il destro a rientrare di Le Fee la difesa ospite ci mette una pezza, sul secondo N’Dicka prova a girare in porta con il sinistro, ma la conclusione è debole e si spegne tra le braccia di Neshcheret.
22′ – CALCIO DI RIGORE PER LA ROMA! Sgambetto di Mykhavko su Baldanzi poco dopo l’ingresso dell’area di rigore. Difensore ospite ammonito.
23′ – GOL DELLA ROMA!! Dovbyk non sbaglia dal dischetto spiazzando Neshcheret allargando il piattone mancino. Secondo centro per il centravanti in maglia 11 in questa Europa League.
25′ – Roma vicina al raddoppio sulle ali dell’entusiasmo. Baldanzi si accentra e piazza il mancino, la palla si spegne ad un palmo dal palo.
27′ – Iniziativa della Dinamo Kiev guidata da Vivcharenko che lascia partire un traversone dalla sinistra per Guerrero che di testa non inquadra la porta.
29′ – Dialogo nello stretto al limite dell’area tra Guerrero e Voloshyn: Celik interrompe tutto sul nascere.
32′ – Schema da calcio piazzato per i giallorossi dal quale scaturisce un doppio tiro dalla bandierina: ci provano prima Zalewski e poi Celik ma non riescono a inquadrare lo specchio.
34′ – Occasionissima per la Dinamo Kiev: grande apertura di Guerrero che pesca sulla destra il tutto solo Tymchyk il quale prova una conclusione al volo che si spegne di un nulla alla destra di Svilar battuto.
36′ – Secondo cartellino giallo per la Dinamo Kiev: ammonito Rubchynskyi.
40′ – Ospiti sicuramente più disinibiti dopo lo svantaggio: discesa di Tymchyk sulla destra, cross basso per Guerrero che la gira in porta con un potente destro da distanza ravvicinata. Svilar attento respinge con i piedi.
42′ – Pareggio della Dinamo Kiev annullato per posizione irregolare di Voloshyn sul tentativo ancora di Guerrero in seguito ad una mischia scaturita da un calcio piazzato. Roma in evidente calo.
44′ – Giallo per Angelino, primo ammonito per la Roma per una sbracciata giudicata irregolare ai danni di Tymchyk.
45′ – 1 minuto di recupero.
46′ – Termina il primo tempo: 1-0 per la Roma grazie al rigore di Dovbyk. Giallorossi, però, in fase calante negli ultimi minuti.
SECONDO TEMPO
46‘ – Inizia la ripresa: nessun cambio da ambo le parti.
49′ – Primo giro alla bandierina del secondo tempo per i padroni di casa: il destro di Le Fee si spegne sulla testa di N’Dicka che non riesce a impattare a dovere e manda sul fondo.
53′ – Doppio cambio in casa Roma: fuori Le Fee e Dovbyk, dentro Cristante e Shomurodov.
58′ – Manovra avvolgente della Roma: cross basso e arretrato di Angelino per Pisilli a rimorchio, il cui tiro si infrange sulla testa di Bilovar. Nulla di fatto sul successivo corner.
60′ – Giallorossi ancora pericolosi. Traversone da quinto a quinto per che vede come destinatario Zalewski che la rimette in mezzo non trovando la deviazione decisiva di Shomurodov bloccato nella morsa dei centrali ucraini.
62′ – Settimo corner per la formazione di Juric: Hermoso arriva per primo sul cross di Angelino, ma il colpo di testa è debole.
63′ – Tripla sostituzione per la Dinamo Kiev: fuori Rubchynskyi, Andriyevskiy e Voloshyn, dentro Brazhko, Shaparenko e Kabaiev.
66′ – Ci prova Shomurodov da fuori area, ma il tiro finisce alle stelle.
67′ – Altro doppio cambio per la Roma: fuori Pisilli e Baldanzi, dentro Pellegrini e Dybala.
68′ – Sostituzione anche per gli ospiti: esce Guerrero, entra Vanat.
72′ – Sgroppata di Celik sulla destra, il turco fa partire un cross teso messo in angolo da Mykhavko. Il tentativo di Pellegrini dalla bandierina viene respinto.
74′ – Pellegrini ci prova da punizione diretta dai 25 metri: la sua conclusione si spegne sull’esterno della rete dando l’illusione del gol.
76′ – Dopo una mezz’ora in apnea la Dinamo Kiev si riaffaccia nell’area romanista: Angelino salva su Tymchyk mandando in angolo. Sul tentativo successivo ci prova Vanat di testa sfruttando l’uscita sbagliata di Svilar, ma sfiora soltanto il palo.
77′ – Ancora ospiti in avanti: Vanat questa volta ci prova con un diagonale mancino che non impensierisce più di tanto Svilar.
80′ – Grande apertura di Pellegrini che spiana la strada ad Angelino, lo spagnolo serve Shomurodov, bravo a sterzare sul mancino e a concludere a giro sul secondo palo. La palla esce di poco alla sinistra di Neshcheret.
81′ – Ultimo cambio per la Dinamo Kiev: fuori Mykhailenko, dentro Buyalskyi.
84′ – Occasionissima sprecata da Shomurodov a porta praticamente sguarnita in seguito all’illuminante imbucata di Pellegrini e all’appoggio di Dybala. Grande rammarico per l’uzbeko.
85′ – Terzo ammonito per la Dinamo Kiev: il destinatario del cartellino giallo è Kabaiev per una dura entrata ai danni di Dybala.
90′ – 4 minuti di recupero.
91′ – Ci prova la Dinamo Kiev da angolo. N’Dicka respinge la minaccia.
93′ – Ammonito Shaparenko per un intervento da dietro su Pellegrini.
94′ – FINISCE QUI! La Roma centra la sua prima vittoria in questa Europa League grazie al rigore di Dovbyk al 23′.
Commento finale
La Roma porta a casa i tre punti in maniera meritata al termine di una sfida gestita per gran parte dei 90′, eccezion fatta per i minuti finali del primo tempo in cui la Dinamo Kiev ha sfiorato in due occasioni il pareggio.
Decisivo il rigore di Dovbyk al 23′, quinto centro stagionale per lui, che regala il terzo successo stagionale ai capitolini, il primo in Europa League, fondamentale per il prosieguo del percorso europeo. Migliore in campo per i capitolini: Baldanzi.
Europa League
Europa League, il sorteggio di playoff e ottavi (DIRETTA)
Nyon, ore 13:00. Fra poco la Roma di Ranieri conoscerà la sua avversaria nei playoff di Europa League. La Lazio di Baroni è già agli ottavi.
Ci siamo. Fra poco (ore 13:00) l’urna di Nyon emetterà il suo verdetto per quanto concerne l’avversaria della Roma di Ranieri, che si è assicurata la qualificazione ieri sera: battendo 2-0 l’Eintracht francoforte allo Stadio Olimpico. Sconfitta indolore (1-0) per la Lazio a Braga. La squadra di Baroni ha comunque chiuso la League Phase dell’Europa League al primo posto in classifica e accede direttamente agli ottavi di finale.
Europa League, come funziona il sorteggio
Per entrambe le competizioni targate UEFA, il regolamento è lo stesso. Ci saranno otto urne: alcune palline conterranno i nomi delle teste di serie e le altre quelle delle non teste di serie. La fazione delle teste di serie sarà composta da tutte quelle squadre che hanno terminato la League Phase dal nono al sedicesimo posto e verranno accoppiate con le non teste di serie, ovvero quelle squadre che in classifica si sono posizionate dalla 17esima alla 24esima posizione. Il sorteggio inizierà prima con l’estrazione delle teste di serie, che, in linea di principio, giocheranno il ritorno dei playoff in casa.
- Teste di serie
9. Bodø/Glimt (NOR)
10. Anderlecht (BEL)
11. FCSB (ROU)
12. Ajax (NED)
13. Real Sociedad (ESP)
14. Galatasaray (TUR)
15. Roma (ITA)
16. Viktoria Plzeň (CZE) - Non teste di serie
17. Ferencváros (HUN)
18. Porto (POR)
19. AZ Alkmaar (NED)
20. Midtjylland (DEN)
21. Union SG (BEL)
22. PAOK (GRE)
23. Twente (NED)
24. Fenerbahçe (TUR)
Le possibili avversarie delle italiane
Spauracchio derby già agli ottavi di finale per le squadre romane. Infatti, i giallorossi, come tutte le teste di serie, verranno sorteggiate con una non testa di serie: quindi una squadra classificatasi dalla 17esima posizione in giù. Ranieri non potrà quindi incontrare il Viktoria Plzen nei playoff.
I giallorossi verranno quindi sorteggiati o con il Porto o con il Ferencvaros, giocando il ritorno allo Stadio Olimpico, mentre la squadra che non verrà sorteggiata con i capitolini affronterà i cechi. A quel punto, le due squadre che usciranno vincitrici dai playoff affronteranno o la Lazio o l’Athletic Bilbao.
Europa League, il sorteggio dei playoff
Di seguito tutti gli accoppiamenti.
Ferencvaros-Viktoria Plzen
Porto-Roma
AZ-Galatasaray
Midtjylland-Real Sociedad
Union Saint Gilloise-Ajax
PAOK Salonicco-FCSB
Twente-Bodo Glimt
Fenerbahce-Anderlecht
Europa League
Roma, Ranieri: “Non bene la difesa a 4. Paredes ha giocato benissimo, spero rimanga…”
Il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ha parlato al termine della gara che i giallorossi hanno vinto in casa contro il Francoforte.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. I tre punti conquistati stasera allo Stadio Olimpico (2-0 al Francoforte con le reti di Angelino nel primo tempo e di Shomurodov nel secondo) consentono alla Roma di guadagnarsi l’accesso ai playoff senza dipendere dal risultato degli altri campi. I giallorossi chiudono la League Phase dell’Europa League al 15esimo posto in classifica, con 12 punti conquistati dopo otto partite.
Roma, le parole di Ranieri
Claudio Ranieri ha poi parlato nella consueta conferenza stampa post-partita, commentando una vittoria fondamentale per la compagine capitolina. Di seguito le sue parole.
Paredes
“Era deluso, voleva continuare a giocare. Non ho più parlato con lui del Boca. Io sono molto contento se resta. Ho stima di lui e mi dispiacerebbe se andasse via. Ragazzo incredibile, che anche quando non giocava si allenava a a 1000 all’ora, ma capisco anche le esigenze di famiglia e del ragazzo“.
A specchio
“Anche il primo tempo avevo chiesto di fare il 442, ma non ci siamo riusciti benissimo. Poi Saelemaekers ha capito, Konè e Paredes hanno fatto un ottimo lavoro. Devo elogiarli perchè sono riusciti a correre il doppio“.
Vittoria
“Andiamo avanti passo dopo passo. Quando sono arrivato c’era molta delusione. Per cui abbiamo avuto necessità di prendere un po’ di continuità. A me non piace prendere in giro i tifosi. Sono abituato a lavorare e a parlare poco. Vittoria importante e lottata. I ragazzi sono stati bravi, perchè hanno interpretato bene la gara. Tra poco ci aspetta la capolista, il Napoli, e sappiamo cosa ci attende. Dopo una sconfitta o una vittoria bisogno ripulire la testa. Ora vedremo di capire chi affronteremo e cercheremo di fare la nostra partita“.
Eintracht
“L’ho detto anche prima di entrare in campo. Mi piace molto come gioca l’Eintracht, in velocità e con pochi tocchi, per cui sono contento della partita che abbiamo fatto, proprio per la stima che ho dell’Eintracht”.
Miglioramenti
“Io sono contento di tutti ii ragazzi che ho a disposizione. Soulè ha fatto una buona gara. Sono contento per Shomurodov, lo stimo tantissimo. Chi metto dentro dà sempre il massimo per la squadra. Vedo che tutti stanno crescendo di tono. Vorrei che la mentalità cambiasse e ci fosse un giropalla veloce. Li martello dall’inizio alla fine su questo aspetto. Io non mollo“.
Europa League
Lazio, Baroni: “Ottimo primo tempo, la classifica non ci ha condizionati. Sul mercato…”
Sconfitta indolore per la Lazio di Marco Baroni, che nonostante la sconfitta (1-0) a Braga termina la League Phase al primo posto.
L’Athletic Bilbao ha vinto 3-1 contro il Plzen. Un risultato non sufficiente, in quanto la Lazio di Marco Baroni (nonostante la sconfitta per 1-0 sul campo del Braga) rimane saldamente al primo posto nella classifica della League Phase dell’Europa League. Per superare i biancocelesti, infatti, i baschi avrebbero dovuto vincere con un parziale minimo di 7-0, in modo da superare la differenza reti (+12) dei capitolini.
Lazio, le parole di Baroni
Baroni ha poi parlato ai microfoni di Sky Sport nel post-partita, commentando la prestazione dei suoi.
Di seguito le sue parole.
Roma agli ottavi?
“Credo che questa sia una competizione meravigliosa. Troveremo solo squadre di altissimo livello, ci batteremo forte dagli ottavi con qualsiasi avversario“.
“Non mi preoccupa l’atteggiamento, però l’errore alla prima azione subita ci fa riflettere. Dobbiamo lavorare sugli esterni in pressione, non possiamo concedere metri. La squadra lo sa, dobbiamo concedere meno palloni. Mi dispiace, ma dobbiamo migliorare questo aspetto. Comunque Gila si è dato da fare in un ruolo non suo. Il nostro modo di costruire non è stato semplice da seguire, vista l’assenza del centrocampo titolare“.
Impegno
“Ci tenevo particolarmente a tenere alta la testa dopo aver raggiunto l’obiettivo. Abbiamo cercato il gol, il loro portiere ha fatto dei buoni interventi. Si sono visti in campo anche due giovani e Pedro in mediana è l’ennesima meraviglia della sua carriera. Troveremo coesione solo dopo altre settimane di lavoro“.
Mercato
“Io sono qui per lavorare, la società cerca di fare il massimo. Io voglio lavorare sui ragazzi. Questi giocatori stanno lavorando bene e hanno raggiunto un livello importante. D’ora in avanti dovremo essere bravi a superare i limiti e ad alzare il livello, perché da ora in poi le partite saranno più complicate“.
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