Categorie: Europa League

Liverpool – Atalanta 0-3, la Dea diventa regina nella notte di Anfield | Le pagelle orobiche

Liverpool- Atalanta 0-3, la Dea si impone ad Anfield Road di larga misura nel primo round dei quanti di finale. Decidono la doppietta di Scamacca e la rete di un Pasalic europeo. Le pagelle nerazzurre.

Musso 7: respinge ogni tiro, ogni saetta e ogni preghiera dei Reds che, invano, provano a tenere vive le sorti del match. Tolta la polvere, mostra la consueta sicurezza di Coppa.

De Roon 8: il difensore lo sa fare, e’ alla Dea da anni e non si fa impressionare da nessuno, men che meno quando di fronte ha il Liverpool.

Hien 7,5: chiude su chiunque gli giri attorno: Nunez, Gakpo o Salah, nessun problema sull’anestetizzarli.

Djimsiti 7: padrone dello spazio aereo sopra di se e della sua zona di campo. Non rischia praticamente mai.

Zappacosta 7: assist per Scamacca, pre-assist per De Ketelaere e una corsa che non si esaurisce mai. Va a ritmi folli.

Pasalic 7: chiude la partita e il tris, e sbaglia anche un gol impossibile nel primo tempo. I suoi inserimenti mettono in crisi la retroguardia inglese per 90′.

Ederson 7,5: corre, accorcia e ringhia sulle gambe degli avversari. Non si spegne finché non sente nelle orecchie il fischio finale.

Ruggeri 6,5: anche la sua prestazione e’ molto positiva. Corre quanto basta.

Koopmeiners 5,5: dispiace dovergli dare una insufficienza in questa serata trionfale, ma purtroppo gli manca la lucidità, e si mangia un gol alla portata.

Scamacca 9: “you’ll never walk alone” lo ha preso alla lettera, perché la determinazione e il cinismo lo accompagnano per 90′. Doppietta da attaccante vero. Mette in ombra su tutto il fronte il collega Darwin Nunez.

De Ketelaere 7: due assist nel referto, uno produttivo e uno sprecato, ma che non cancella l’ispirazione che lo accompagna. Prima volta in un grande stadio europeo da protagonista, e’ all’altezza di queste atmosfere (dall’89’ Miranchuk sv).

 

Gian Piero Gasperini 8: come Bagnoli e il suo Genoa nel ’92, la Dea scende in campo senza paura, a tratti soffre, ma il Liverpool si trova di fronte un grande Musso. Meglio del Mago della Bovisa, meglio anche della Fiorentina di Prandelli, che usci ugualmente vincitrice da Anfield. Chi se lo aspettava? Nessuno, l’Atalanta ha fatto vedere quanto grande e’ il suo DNA europeo.

Aggiornato al 12/04/2024 6:46

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Pubblicato da
Alessandro Cascino
Tag: Atalanta

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