Europa League
Roma-Feyenoord, la vittoria ai rigori che mancava da 22 anni
A Roma-Feyenoord i giallorossi, dopo un gol subito al quinto minuto, riescono a pareggiare e poi a conquistare la vittoria ai rigori: non accadeva da 22 anni.
A Roma-Feyenoord, la nuova Roma di Daniele De Rossi riporta con la mente al passato.
Il passaggio di turno ai rigori: il precedente di 22 anni fa
E, per la precisione, a quel mercoledì 4 dicembre 2002 che affrontava la Triestina agli ottavi di finale di Coppa Italia (TIM Cup).
In quell’occasione, a indossare la fascia da capitano in campo era Vincent Candela, poi eletto MVP della partita, e l’allenatore in panchina era Fabio Capello.
Tra i giocatori titolari c’era anche lo stesso De Rossi che oggi allena i giallorossi: allora 19enne, tirò un rigore che fu determinante per la vittoria.
E’ da allora che la Roma non superava un turno vincendo ai rigori in una qualsiasi competizione.
Roma-Feyenoord, le parole di De Rossi
Queste le parole di De Rossi per commentare la partita contro la Triestina e i rigori di Roma-Feyenoord: “Nella mia testa quella partita era anche più importante di quella di oggi.
Ero giovane, per me era la finale di Champions; dovevo decidere se alzare la mano, tirare fuori gli attributi e calciare, oppure se guardare gli altri. È stata la prima conferma data a me stesso.
Sui rigori voglio anche sottolineare che avevamo sei rigoristi pronti a tirare, anche Angeliño lo avrebbe voluto calciare. Questi sono segnali, come Buffon a Berlino che avrebbe voluto battere”.
Europa League
Lazio, a Braga non si può sbagliare: obiettivo 1° posto
La Lazio sarà di scena domani sera in Portogallo per l’ultima giornata della league phase di Europa League. Baroni è deciso a restare imbattuto anche stavolta.
I biancocelesti hanno l’occasione d’oro di vincere virtualmente il maxi girone di UEL e ora la squadra si è posta l’obbligo di raggiungere questo grande traguardo.
Lazio, hai fatto 30: ora fai 31
Il grandissimo percorso europeo, curato e portato avanti partita per partita ha permesso alla banda di Baroni di arrivare agli ultimi 90′ minuti della prima fase con la possibilità di chiudere al 1° posto. Indirettamente, tutta la rosa si ora è obbligata a non fallire l’occasione e proseguire al meglio l’avventura.
La vittoria con la Real Sociedad ha confermato lo straordinario trend mostrato finora ma in campionato le cose non sono andate altrettanto bene. La società non ha posto un obiettivo ben definito in Europa League ma gli ottavi sono sicuramente quello minimo a cui aspirare. Vista la situazione, ora si può davvero sognare in grande.
Le ultime stagioni hanno dimostrato quanto il calcio italiano sia superiore a quello degli altri paesi e quanto le squadre tengano a onorare fino in fondo tutte le competizioni. L’Atalanta su tutte ne è la prova concreta e può vantare il titolo di campione in carica. Discorso analogo per la Roma di Mourinho, caduta solo per mano del Siviglia.
La Fiorentina è arrivata per ben due volte di fila a giocarsi la coppa, salvo poi soccombere negli ultimi minuti sia contro il West Ham sia contro l’Olympiacos. In Champions League l’Inter è tornato in finale dopo più di 10 anni e in semifinale si è rivisto l’EuroDerby dopo oltre 20. Segnale che le italiane sono superiori e la Lazio ha l’occasione per dimostrare ancora una volta la forza del calcio nel nostro paese.
Europa League
Anderlecht-Hoffenheim, probabili formazioni e dove vederla
L’ultima giornata della fase campionato dell’Europa League vede di fronte Anderlecht-Hoffenheim. I belgi cercano la vittoria per centrare gli ottavi di finale.
L’ultima giornata della fase a campionato dell’Europa League vede di fronte Anderlecht-Hoffenheim. I belgi sono alla ricerca di un risultato utile per centrare gli ottavi di finale, i tedeschi sono ormai fuori dai giochi salvo sorprese.
Qui Anderlecht
L’ Anderlecht viene dalla vittoria in campionato contro il Malines per 4 a 1, in Europa ha perso nell’ultimo turno contro il Viktoria Plzen per 2 a 0. belgi si trovano attualmente al settimo posto in classifica e hanno ancora bisogno di conquistare alcuni punti nel match conclusivo della fase campionato per poter avere la certezza di un posto diretto agli ottavi.
Il tecnico Hubert schiererà un 4-3-3 nel quale Vazquez agirà come riferimento centrale del tridente d’attacco con Degreef e Nilson ai lati. In difesa, Simic farà coppia con Augustinsson in mezzo. Indisponibili Coosemans, Vertonghen, Dolberg, Ashimeru ed Edozie.
Qui Hoffenheim
L’Hoffenheim, reduce dal pareggio in casa contro l’Eintraicht Froncoforte per 2 a 2, in Europa è reduce dalla sconfitta per 3 a 2 contro il Tottenham. I tedeschi sono al 28° posto in classifica e una vittoria nel turno conclusivo contro l’Anderlecht quasi sicuramente non basterà per agguantare una posto in zona playoff, a meno di sorprese da parte delle altre pretendenti.
Il tecnico Ilzer schiererà con un 4-4-2 con in attacco, Kramaric afifancherà il giovane Moerstedt mentre Hlozek e Bischof stazioneranno sulle fasce a centrocampo. Indisponibili Prass, Lenz, Semassekou, Yardimci, Promel, Tabakovic, Bebou, Baumann, Kabak e Tohumcu.
Anderlecht-Hoffenheim probabili formazioni
Anderlecht (4-3-3): Kikkenborg; Foket, Simic, Augustinsson, Maamar; Leoni, Dendoncker, Rits; Nilson, Vazquez, Degreef. All: Hubert.
Hoffenheim (4-4-2): Philipp; Kaderabek, Nsoki, Akpoguma, Jurasek; Hlozek, Stach, Becker, Bischof; Kramaric, Moerstedt. All: Ilzer.
Anderlecht-Hoffenheim dove vederla
La partita Anderlecht-Hoffenheim, valida per l’ultimo turno dell’Europa League che si giocherà domani alle ore 21, sarà visibile su Sky Sport, Sky Go e Now Tv.
Europa League
Glasgow Rangers-USG, probabili formazioni e dove vederla
Glasgow Rangers-USG, match valido per l’ultima giornata di UEFA Europa League, vedrà gli scozzesi ospitare la squadra allenata da Sebastien Pocognoli.
I Glasgow si trovano al 13° posto a quota 11 punto proprio come l’Union Saint Gilloise, entrambe le squadre stanno lottando per accedere direttamente agli ottavi di finale e cercheranno di arrivare alla vittoria a tutti i costi.
Qui Glasgow Rangers
Gli scozzesi si schierano con: Butland in porta, difesa a 4 con Tavernier, Propper, King e Jefte. Mediana a 2 con Diomande e Raskin. Trequarti con Bajrami, Dessers e Yilmaz, attacco con un’unica punta Igamane.
Qui USG
Questo l’11 titolare: Moris in porta, difesa a 3 composta da Sykes, Mac Allister e Leysen. Centrocampo a 5 con Khalaili, Perre, Vanhoutte, Sadiki e Niang, in avanti attacco a 2 con Fuseini e Ivanovic.
Glasgow Rangers-USG, probabili formazioni
Glasgow Rangers (4-2-3-1): Butland; Tavernier, Propper, King, Jefte; Diomande, Raskin; Bajrami, Dessers, Yilmaz; Igamane. All. Philippe Clement.
USG (3-5-2): Moris; Sykes, Mac Allister, Leysen; Khalaili, Perre, Vanhoutte, Sadiki, Niang; Fuseini, Ivanovic. All. Sebastien Pocognoli.
Glasgow Rangers-USG, dove vederla
Il match, Glasgow Rangers-USG, in programma Giovedì 30 Novembre alle ore 21:00 allo stadio Ibrox di Glasgow, sarà visibile su Sky Sport e NOW e in streaming su Sky Go.
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