Europa League
Roma, Pellegrini: “Puntiamo a fare una prestazione migliore di quella di Milano”
Il calciatore della Roma Lorenzo Pellegrini ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Milan, valevole per l’Europa League.
Roma, le parole di Pellegrini
Di seguito le parole del capitano della Roma Lorenzo Pellegrini rilasciate in conferenza stampa in vista del match di Europa League contro il Milan in programma domani alle 21:00.
Come gestisci questo momento da capitano? E come mai tutti questi mesi di silenzio?
“Sono cose che decidiamo insieme alla società, c’è stato un momento particolare di stagione in cui ho sofferto di infortuni e ha inciso anche al livello mentale.
Ma durante la stagione può succedere, però sono stato sempre presente per la Roma e per i miei compagni. Difficile far capire alla squadra quanto siano importanti altre partite, non quella di domani.
Iniziamo a giocare per notti come quelle di domani, con uno stadio che ci spingerà a dare quel qualcosa in più. Verranno qui per passare il turno, ma anche la Roma lo vuole dopo l’ottima partita a Milano. E si può replicare se non fare ancora meglio”.
Il mister vi chiede una Roma versione Real…
“Penso che questo è quello che il mister ci vuole trasmettere, ma quella frase l’ha detto più in riferimento ad altre volte dove si pensa che altre partite sono meno importanti.
Il mister intendeva che quelle partite ti permetto di arrivare l’anno dopo a giocare contro le squadre che noi vorremmo affrontare l’anno prossimo. È più una questione di testa per giocare sia contro il Milan che con un’altra squadra alla stessa maniera.
Negli ultimi anni abbiamo fatto dei percorsi incredibili in Europa, ma siamo mancati in campionato. La Roma è una squadra importante che deve fare le competizioni più importanti che ci sono, contro squadre con cui merita di giocare. Il nostro obiettivo è quello di riportare la Roma dove merita di essere”.
Ti vedi alla Roma a vita?
“Qui sono a casa mia, ma allo stesso tempo è bello perché è una sfida continua. Tu devi venire al campo e meritarti questa maglia, un po’ il discorso che ho fatto sulla fascia tempo fa. Mai avrei pensato che la mia carriera mi avrebbe portato a ricevere questo dono.
La maglia e la fascia della Roma si porta 24h al giorno, 365 giorni all’anno. Per me è un sogno essere a fianco al mister. Mi godo il momento come giusto che sia, sapendo che tutti i giorni devo meritarmi lo scudetto per porto sul petto”.
Come stai vivendo questo momento?
“A livello calcistico mi sento bene. Stiamo facendo un bel percorso, se qualche mese fa ci avessero detto di quello che stiamo facendo adesso, saremmo stati tutti contenti. La Roma ha iniziato un percorso che sta funzionando che per me è la strada giusta.
Riguardo me, sono contento di quello che sto facendo. Non mi accontento perché non abbiamo ancora raggiunto nessun obiettivo che abbiamo in testa ed è presto per essere soddisfatti.
Dobbiamo essere entusiasti, ma mai appagati. Secondo me si può fare bene, lavorare forte come stiamo facendo e creare un percorso che ci renda felici”.
Ti andava di tornarci sui momenti negativi?
“Io voglio risponderti senza risponderti. Sono qui dentro, lo sanno, tutti, sono quello che vedete, tante persone mi dicono che apprezzano la mia trasparenza.
Qui dentro, come magari avete capito, per me, io ho un ruolo importante, perché è importante per me che non è legarsi la fascetta la domenica. Quello che posso dire e che mi sento di dire è che alla Roma non mancherei mai di rispetto. Quello che ho fatto o farò sarà sempre per il bene della Roma”.
Rapporto con De Rossi:
“Col mister c’era già un rapporto, poi si cerca a fare il bene della squadra. Quello che ho detto al mister è che mi ha stupido sotto tanti punti di vista perché l’ho sempre reputato una persona e un professionista che sarebbe arrivato a fare l’allenatore e ho sempre avuto la convinzione che sarebbe arrivato a fare l’allenatore che rivoluziona, che ti chiedono tutti. Non mi aspettavo che fosse già così preparato.
Sono rimasto inizialmente stupido, adesso un po’ meno. Siamo molto contenti tutti quanti, prepariamo bene le partita. Ci butteremmo dentro al fuoco o in un fosso per quello che ci dice lui ed è la cosa più importante per un allenatore saper passare le proprie idee a calciatori in grado di recepirle. Noi proviamo a recepirle bene”.
Europa League
Lazio-Ludogorets, lo sfogo di Baroni: “Ci siamo innervositi”
La Lazio, prima in classifica di Europa League, ieri ha riportato il suo primo pareggio a Lazio-Ludogorets: ecco il commento di Baroni.
Quello di ieri sera a Lazio-Ludogorets è stato un pareggio a reti bianche: è la prima volta della stagione in Europa League che i biancocelesti non segnano nemmeno un gol nella competizione europea.
Un risultato che, stando alle parole del tecnico Marco Baroni, è legato anche al nervosismo mostrato in campo dalla squadra.
Ecco come il tecnico della Lazio ha commentato la partita di ieri sera.
Lazio-Ludogorets, il commento di Marco Baroni
Sull’esito della partita
“In queste partite bisogna subito sbloccare la situazione, invece ci siamo innervositi e addirittura abbiamo finito con molti più ammoniti di loro.
Sulle cause del pareggio
“Sono incontri da sbloccare prima, altrimenti ti innervosisci. Mi dispiace che, in una partita in cui siamo sempre stati nella loro trequarti, abbiamo finito noi con sei ammoniti e loro con due. Sono le classiche partite fastidiose, senza ritmo, in cui serve una giocata”.
Sulla squadra vista a Lazio-Ludogorets
“L’importante è che la squadra abbia provato a vincere fino alla fine. Nel primo tempo abbiamo mosso palla lentamente contro il loro blocco basso, ma nella ripresa siamo migliorati per intensità e voglia”.
Sul sogno scudetto
“Un altro scudetto dopo quello da giocatore a Napoli? Quello fu meraviglioso, ma con questo gruppo ci lanciamo già una sfida ogni giorno. Anche in una partita difficile siamo stati aggressivi senza mai lasciare un’occasione.
Con questi ragazzi voglio continuare a giocare così, alcuni di loro devono crescere ma siamo già molto avanti e questo è un loro merito”.
Sul rigore
“Dalle immagini potete vedere come l’arbitro sia andato al Var già convinto di non darci il rigore, scuoteva subito la testa“.
Europa League
Tottenham-Roma, Ranieri: “Una rondine non fa primavera”
La partita Tottenham-Roma, che sulla carta era davvero difficile per i giallorossi, si è conclusa con un pareggio. Ecco cos’ha detto Ranieri nel post-partita.
Quella che poteva essere, ed era sembrata nei primi 10 minuti, una possibile Caporetto, alla fine è stata un risultato utile.
La Roma è riuscita a pareggiare in extremis la partita Tottenham-Roma grazie a un gol dello stesso Mats Hummels che aveva procurato il calcio di rigore entro i primi 10 minuti di gioco.
Portando a casa una partita che a detta dell’allenatore Claudio Ranieri era davvero “necessaria”.
Ecco le parole del tecnico giallorosso nel post-gara, raccolte da Sky Sport.
Tottenham-Roma, il commento di Claudio Ranieri
Sulla partita
“I ragazzi hanno fatto una gran partita, non ero contento della gara contro il Napoli, dovevamo rispondere colpo su colpo e a Napoli non l’abbiamo fatto – dice – Io non voglio una squadra che si chiude ma che va ad attaccare. I tifosi amano la squadra che tenta di vincere poi ci si può o non può riuscire.
Questa volta mi sono spiegato bene, i ragazzi non si sono mai arresi, io voglio una squadra che faccia vedere ai tifosi che c’è e che non ci si è dimenticati di come si gioca a calcio”.
Sul gol di Hummels
“Hummels è arrivato un decimo di secondo dopo in occasione del rigore, solo il VAR riesce a vedere queste cose ma lui ha un’esperienza incredibile, ha dato tranquillità e sicurezza e non è ancora al 100% e potrà fare benissimo in questa difesa”.
Roma: cosa è cambiato?
“Avevo chiesto alla squadra di dare fondo a tutte le risorse, il Tottenham ha dei velocisti incredibili, ho fatto i complimenti a Postecoglu, noi li abbiamo spesso sorpresi, siamo stati un po’ imprecisi nei cross fino a quando poi non siamo riusciti”.
Sul futuro e su Dybala
“Io non credo che una rondine faccia primavera, noi dobbiamo lavorare duramente per fare delle buone partite, certo questa squadra aveva bisogno di questa partita.
Dybala? Si è allenato poco e quindi stasera 45′ erano più che sufficienti, non ho voluto rischiare ma ha fatto molto bene“.
Europa League
Tottenham-Roma, le formazioni ufficiali: Dybala titolare
Tottenham-Roma, match valido per la quinta giornata di Europa League 2024-25: le scelte ufficiali di Postecoglou e Ranieri per il match delle 21.00.
Il match di cartello della quinta giornata di Europa League è senza dubbio quello che andrà in scena a Londra e che vedrà affrontarsi Tottenham e Roma. Nello scorso turno gli Spurs hanno perso contro il Galatasaray, ma vogliono sfruttare le energie arrivate dal poker rifilato al City in Premier League per ritrovare la vittoria e consolidare il loro posto tra le prime otto della classifica unica. Classifica che invece devono assolutamente risalire i giallorossi, che tornano a concentrarsi sull’Europa dopo la sconfitta contro il Napoli all’esordio di Claudio Ranieri.
Di seguito le formazioni ufficiali
La designazione arbitrale
Arbitro: Nyberg (Sve)
Assistenti: Beigi e Soderkvist (Sve)
IV uomo: Ladeback
Var: van Boekel (Ola)
Avar: Ruperti (Ola)
Tottenham-Roma, le formazioni ufficiali
TOTTENHAM (4-3-3): Forster; Porro, Dragusin, Davies, Gray; Sarr, Bentancur, Kulusevski; Johnson, Solanke, Son. All. Postecoglou
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Celik, Koné, Paredes, Angelino; Dybala, El Shaarawy; Dovbyk. All. Ranieri
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