Europa League
Roma, Ranieri: “Vorrei 25-26 leader. L’arbitro è un enfant prodige francese”

Il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della decisiva sfida di ritorno di Europa League contro il Porto.
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa a poco più di 24 ore dalla gara più importante in questa prima parte di stagione per i giallorossi. Infatti, domani all’Olimpico andrà in scena la gara di ritorno dei playoffs di Europa League contro il Porto. Al Do Dragao è finita 1-1, rimandando tutto a domani.
Roma, le parole di Ranieri
Ha recuperato tutti i giocatori?
“Fino ad ora sì, ho recuperato tutti i giocatori e, come al solito, stasera domattina deciderò gli undici da mandare in campo”.
La Roma è realmente ciò che vale? Ha avuto notizie del reclamo alla UEFA?
“Allora, io non mi interesso di queste cose fuori dal calcio. L’arbitro è un enfant prodige francese, ha fatto la finale dell’Europeo, mi ha arbitrato, quando stavo in Ligue 1, due partite, per cui è un signor arbitro, bravissimo. Poi io avevo fatto 1.200 partite, 90 in UEFA, non ho mai detto niente sugli arbitri, per cui a me va sempre bene tutto, so che fanno un mestiere difficilissimo. Io dico sempre che ognuno alla fine ha quello che si merita. E dico sempre che i purosangue si vedono alla fine. Noi ancora abbiamo tanto da dire, tanto da lavorare, tanto da migliorare. Se io fossi arrivato prima, dopo, non conta. Conta quello che stanno facendo i ragazzi, come lo stanno facendo. Hanno recuperato autostima, si divertono, giocano, si aiutano l’uno con l’altro. Per me queste sono grandi cose. E credo che anche il nostro pubblico sia molto contento di questo”.
Lei ha alzato la guardia rispetto a quanto può essere difficile affrontare il Porto?
“Io la tengo sempre alzata contro qualsiasi avversario, perché il calcio è uno sport bellissimo, dove non c’è nulla di scritto prima, non è un altro sport dove normalmente il più forte vince. Ho detto alla fine della partita d’andata, ma anche prima è 50-50. Il Porto è una signora squadra, allenata da un giovane allenatore, ha fatto soltanto 5 partite e non ha mai perso. Andremo ad affrontare una buonissima squadra, molto giovane, con un tasso tecnico molto elevato, e sarà una gran bella partita”.
Su Dovbyk.
“Sta migliorando, sta migliorando e deve lavorare molto, perché il nostro punto di riferimento là davanti è l’uomo che è il nostro goleador principe. Per cui, alcune volte è un punto di riferimento importante, alcune volte non riusciamo noi a dargli la palla giusta. Per cui è un processo che va sempre di più migliorato. Però io sono positivo, soltanto con il lavoro si possono limare queste imperfezioni”.
Come ha visto Hummels in questi giorni? Si è ripreso la forma migliore perché comunque c’è da affrontare una sfida importante contro un’attaccante importante come Omorodion. E poi una curiosità, se l’amico che le ha ricordato di Budapest è con Taylor è Mourinho?
“Che fantasia che avete (ride ndr)! No, per niente. È stato detto nello spogliatoio, non so da chi, per cui no, non è José. Hummels sta recuperando bene, lo vedo bene, ha di nuovo un altro passo, un passo più elegante, più esplosivo, per cui è un giocatore recuperato”.
Sul match.
“Mi hanno accettato come uno di loro e questo mi ha fatto molto piacere. Nella gara d’andata io sono contento di tutto. Hanno fatto veramente una grande prestazione, sia in 11 che in 10”.
Sull’assenza di Saelemaekers. Rensch è recuperato?
“Come dico sempre, stasera farò un po’ l’esamina di tutta la minisettimana e poi sceglierò chi penso che possa far bene su quella fascia.
Tutti possono essere… Soulé mi ha impressionato molto nella partita contro il Napoli, quando raddoppiava sul Neres, ha fatto veramente una gran partita in quella posizione, per cui potrebbe essere anche lui il designato”.
Nei calci piazzati, nei calci d’angolo, la Roma subisce un po’ troppo facilmente le ripartenze. Lei pensa che sia una cosa di casualità o state lavorando per risolvere qualche problema che magari agli occhi dei meno esperti è invisibile?
“No, lavoriamo sempre, ne parliamo sempre, però io credo che alcune volte, alcune, ci sia anche una certa casualità. Ci sono degli errori, sicuramente, però mi sembra che, levato il gol, abbiamo fatto molto bene contro il Porto e sappiamo che è una squadra che va sempre in verticale, come il Parma, insomma. Anche al Parma gli abbiamo tolto parecchio di questa verticalità, per cui io credo che alcune volte ci sia un periodo dove prendi gol in determinate situazioni. Ecco, domani con il Porto dobbiamo stare molto attenti perché, lo ripeto, è una squadra molto tecnica, di grande velocità, che gioca direttamente, vanno diretti alla porta avversaria, per cui dobbiamo stare sempre molto, molto attenti”.
Su Celik.
“Lui mi sembra più appunto un giocatore prettamente da difesa, voglio che quando si ha la palla uno si proponga e lui cerca di fare quello che è nelle sue corde, alcune volte sbaglia qualche passaggio di troppo, però la volontà di partecipare, di migliorare e avete visto che ha fatto gol a Oporto proprio per una sua percussione voluta, cercata, ognuno di noi ha dei difetti e anche lui sta lavorando molto”.
Come si allena questa difficoltà ad incentrare la porta con una squadra che ha un tasso tecnico comunque molto elevato. E se c’è qualcosa in particolare sulla quale lei preme maggiormente.
“Parma è stata una partita un po’ particolare perché loro giocando in 10 hanno chiuso tutti gli spazi, un po’ quello che è successo ieri all’Atalanta. Giravano, giravano e non riuscivano a trovare il varco giusto e questo può capitare in alcune partite. Però mi sembra che la squadra si stia ben comportando, sia per quanto riguarda i gol fatti, sia per quanto riguarda i gol subiti. Io non credo negli algoritmi, però le statistiche ti dicono che se tu hai determinati giocatori che sono abituati a fare un X gol, puoi trovare un anno che ne fanno di meno ma trovi anche l’anno che ne fanno di più. Per cui alcune volte è proprio questione di chi fa gol, quanti giocatori hai che possono permettersi di far gol”.
Signor Ranieri, lei è un uomo di calcio, penso che conosca la storia di Pinto da Costa con il presidente del Porto, il presidente storico che è venuto a mancare sabato scorso. In primo luogo, vorrei chiederle se ha qualche ricordo particolare con lui. La seconda domanda riguarda la partita di domani contro il Porto, considerando l’ambiente olimpico, se si aspetta un gioco più di attesa, o se punta a dominare il gioco?
“Mi dispiace tantissimo, era il Porto, perché se non ricordo male 42 anni da Presidente significa tantissimo. Per quanto mi riguarda, il Porto proverà a rifare la sua partita. È una squadra giovane per cui ama giocare in quella maniera. Sarà magari un pochino più attenta ma poi sarà sempre pronta a colpirci in contropiede”.
Europa League
Europa League, ecco quanto vale la semifinale di Europa League per il Lazio

La Lazio di Marco Baroni potrebbe guadagnare una somma importante con l’accesso alla semifinale di Europa League. Ecco i dettagli dell’importante traguardo economico dei biancocelesti.
La Lazio, dopo essere passata agli Ottavi di finale di Europa League, si prepara ora per i Quarti. Il prossimo appuntamento per i biancocelesti è fissato per il 10 aprile con la partita di andata in Norvegia a casa del Bodo Glimt all’Aspmyra Stadion alle 18:45.
Il match di ritorno, invece, si svolgerà la settimana seguente alle 21:00 all’Olimpico di Roma. In caso di passaggio del turno, la squadra di Baroni affronterebbe la vincente delle sfide tra Tottenham ed Eintracht. Le semifinali si disputeranno i prossimi 1 e 8 maggio tra andata e ritorno.
Ecco quanto vale l’accesso in semifinale di Europa League per la Lazio.
Europa League, i possibili accoppiamenti in semifinale
Il tabellone del torneo si sta restringendo sempre di più. Tra poche settimane ci saranno i quarti di finale che definiranno le squadre che avranno accesso alle semifinali.

Rome, Italy 07.11.2024: Lazio players celebrate at end of the Uefa Europa League 2024-2025, day 4, football match between SS Lazio vs Fc Porto at Olympic Stadium in Rome on 7th November 2024.
Da una parte del tabellone abbiamo la sfida tra Bodo Glimt e Lazio e Tottenham ed Eintracht. Dall’altra invece le vincenti tra Ranger e Athletic Bilbao e tra Manchester United e Lione.
L’accesso alle semifinali di Europa League comporterà dei ricavi importanti per le squadre che si qualificheranno. In caso di vittoria al termine del doppio confronto le squadre guadagneranno 4,2 milioni di euro.
Una somma che si aggiunge ai 23,31 milioni di euro guadagnati dai biancocelesti fino a questo punto nella competizione.
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Fonte: Gianluca Di Marzio.
Europa League
Athletic Bilbao-Roma: il retroscena su Turpin

Dopo la discussa espulsione di Hummels durante la gara tra Athletic Bilbao e Roma l’arbitro francese è stato protagonista anche fuori dal campo: ecco il motivo.
Sono trascorsi già due giorni dalla gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League tra Athletic Bilbao e Roma, in cui i giallorossi sono stati sconfitti 3-0 e costretti a dire addio alla competizione, ma la sfida tra i baschi ed i romanisti continua a far discutere.
L’episodio che ha dato una svolta decisiva alla gara è stato, senza ombra di dubbio, quello dell’espulsione di Mats Hummels da parte del direttore di gara Clement Turpin dopo appena 11 minuti dal fischio d’inizio.
Il difensore tedesco ha lasciato la Roma in dieci per un fallo a centrocampo giudicato dall’arbitro francese come fallo da ultimo uomo, e da quel momento in poi la squadra giallorossa è stata costretta a giocare tutta la gara con un uomo in meno e, purtroppo, a soccombere mano a mano all’assedio dei biancorossi.
Una decisione, quella di Turpin, che ha diviso i pareri di molti tifosi e non solo. Se c’è chi giudica la decisione di espellere Hummels troppo severa, c’è chi invece accusa l’ex Dortmund di aver pagato la troppa imprudenza.

MATS HUMMELS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La decisione di Turpin dopo la gara ed il parallelo con Antony Taylor
Per i sostenitori giallorossi la delusione, in ogni caso, è stata tanta. Negli occhi di molti sono ancora vivi i ricordi di Antony Taylor e di quella finale del 2023 contro il Siviglia in cui l’arbitro inglese non concesse un rigore solare alla Roma per un fallo di mano degli spagnoli. La frustrazione fu tanta, al punto che, intercettato all’aeroporto da alcuni sostenitori romanisti, il direttore di gara britannico assieme a sua moglie fu oggetto di insulti, cori e minacce, con addirittura lanci di sedie.
Proprio per questo motivo, al termine della gara tra Bilbao e Roma, Turpin ha deciso di non prendere lo stesso aereo di ritorno assieme ai suoi assistenti, ma è stato consigliato di attendere all’interno di una sala vip dell’aeroporto al fine di evitare contatti con i tifosi giallorossi di ritorno nella capitale.
Europa League
Europa League, orari dei quarti di finale

La Lazio è pronta a scendere in campo per i quarti di finale dell’Europa League il 10 e 17 aprile quando dovrà affrontare i norvegesi del Bodo/Glimt.
Dopo aver superato il turno contro il Viktoria Plzen, la Lazio è pronta a sfidare i norvegesi del Bodo/Glimt nei quarti di finale dell’Europa League. Gli appuntamenti sono fissati per il 10 e 17 aprile.
La Uefa ha ufficializzato gli orari dei quarti di finale: la squadra di Baroni sarà la prima a scendere in campo. Il match d’andata si svolgerà giovedì 10 aprile alle ore 18.45 all’Aspmyra Stadion di Bodo, in Norvegia. La gara di ritorno è prevista per il 17 aprile, allo stadio Olimpico di Roma, ma alle ore 21. A parte Bodo/Glimt-Lazio, tutti gli altri match verranno disputati di sera.
Europa League, gli orari dei quarti di finale
Ecco il programma completo dei quarti di finale dell’Europa League:
ANDATA (10 aprile)
- Bodo/Glimt-Lazio, ore 18.45
- Tottenham-Eintracht Francoforte, ore 21
- Rangers-Athletic Club, ore 21
- Lione-Manchester United, ore 21RITORNO (17 aprile)
- Eintracht Francoforte-Tottenham, ore 21
- Lazio-Bodo/Glimt, ore 21
- Athletic Club-Rangers, ore 21
- Manchester United-Lione, ore 21
Il calendario della fase a eliminazione diretta
Ecco il calendario completo della fase a eliminazione diretta dell’Europa League:
- Quarti di finale: 10 e 17 aprile
- Semifinali: 1 e 8 maggio
- Finale: 21 maggio a BilbaoPer altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: Gianluca Di Marzio
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