Europa League
Roma Servette 4 0: la nostra analisi
La Roma, nel secondo turno di Europa League, vince 4 a 0 in casa contro il Servette. Una vittoria ottenuta grazie a un’ottima prova collettiva.
Roma: un tranquillo giovedì di coppa
La Roma continua l’assalto all’Europa League (ex Coppa UEFA), la competizione solo sfiorata nello scorso anno.
Contro il Servette – squadra con una storia centenaria, ma con un bagaglio tecnico inferiore agli uomini di Mourinho – non c’è stata gara.
Nonostante la buona partenza degli svizzeri, la Roma, dopo il primo gol -segnato dal solito Lukaku – ha chiuso gli spazi e non ha più concesso nulla.
Fanno sperare le prestazioni di chi, fino ad adesso, aveva deluso: Celik è stato fra i migliori in campo; passo in avanti per Ndicka e Paredes.
Migliore in campo Andrea Belotti, giocatore finalmente ritrovato, autore di una doppietta e di una prestazione super.
Primo tempo: mezzo tiro in porta e un gol
Eppure, la Roma parte decisamente male: nei primi venti minuti non riesce ad impostare il gioco, e fatica ad uscire palla al piede.
Il Servette parte aggressivo, cerca linee di costruzione e crea due occasioni da gol, sciupate malamente.
La prima, netta, arriva alla prima palla giocata: Mancini e Cristante lasciano rimbalzare inspiegabilmente la palla, con Bedia che di sinistro calcia fuori.
Nonostante il coraggio e l’aggressività degli svizzeri, è la Roma a passare in vantaggio, alla prima vera occasione.
Belotti ‘morde’, ci crede e toglie palla a un difensore, la dà a Celik che al volo serve Lukaku che, di piatto, la deposita in rete.
Il belga, in stato di grazia, va vicinissimo al raddoppio: punizione di Paredes calciata forte sul primo palo, Lukaku anticipa tutti ma calcia fuori.
La Roma aumenta in giri nel finale del primo tempo, e crea altre due chiare occasioni da gol.
Prima con El Shaarawy, che innescato da Celik calcia altissimo. La seconda ancora con Lukaku servito da Belotti: tiro murato.
Secondo tempo: la Roma dilaga
Nei secondi 45 minuti, la Roma dilaga, trovando subito il raddoppio: doppia sponda di Lukaku e Pellegrini appena entrato, e Belotti finalizza.
Sempre più padrona del campo, trova presto il terzo gol: El Shaarawy cambia gioco, Celik di testa all’indietro per Pellegrini, che d’interno piede segna.
La partita del capitano – seppur intensa, con un gol e un assist – dura solo dieci minuti. Col risultato in cassaforte, meglio non rischiare.
Determinante come da tempo non gli succedeva di essere, Pellegrini lascia il campo per Pagano, classe 2004, che entra con grande voglia e personalità.
I giallorossi continuano a macinare gioco, e trova il 4 a 0 su palla inattiva: Paredes batte il corner e trova l’incornata vincente di Belotti.
Seconda doppietta per il gallo in questa stagione, con un colpo di testa perfetto: smarcamento, gestione dello stacco verso terra e torsione.
La reattività di Svilar viene testata solo al 60′, quando il Servette a un guizzo: tiro da fuori e palla respinta.
Classica girandola di cambi (gloria anche per il primavera D’Alessio) ma la musica non cambia, e i giallorossi hanno almeno altre 3 occasioni.
Prima con El Shaarawy che calcia sul portiere; poi con Ndicka e poi con Zalewsky. La Roma chiude un’ottima gara in avanti.
Un approccio alla gara che fa sperare
Nonostante una partenza col freno a mano tirato, la Roma cresce col passare dei minuti e trova la seconda vittoria in due partite.
Una Roma sempre più europea – con un Mourinho ancora assente per squalifica – si regala una prestazione importante.
Con assenze importanti, e con il calendario che non dà tregua, contro il Servette è stata una prova di forza collettiva.
Con un Lukaku (e con un Belotti) in più, la Roma può sperare di tentare un nuovo assalto all’Europa League.
Fa sperare vedere finalmente giocatori fare quello per cui sono pagati: Celik fra i migliori, Ndicka meno timido, Paredes sempre più in palla.
In attesa dello Slavia Praga – antagonista principale del girone – la Roma si gode il risultato, che fa punti e morale.
Europa League
Anderlecht-Hoffenheim, probabili formazioni e dove vederla
L’ultima giornata della fase campionato dell’Europa League vede di fronte Anderlecht-Hoffenheim. I belgi cercano la vittoria per centrare gli ottavi di finale.
L’ultima giornata della fase a campionato dell’Europa League vede di fronte Anderlecht-Hoffenheim. I belgi sono alla ricerca di un risultato utile per centrare gli ottavi di finale, i tedeschi sono ormai fuori dai giochi salvo sorprese.
Qui Anderlecht
L’ Anderlecht viene dalla vittoria in campionato contro il Malines per 4 a 1, in Europa ha perso nell’ultimo turno contro il Viktoria Plzen per 2 a 0. belgi si trovano attualmente al settimo posto in classifica e hanno ancora bisogno di conquistare alcuni punti nel match conclusivo della fase campionato per poter avere la certezza di un posto diretto agli ottavi.
Il tecnico Hubert schiererà un 4-3-3 nel quale Vazquez agirà come riferimento centrale del tridente d’attacco con Degreef e Nilson ai lati. In difesa, Simic farà coppia con Augustinsson in mezzo. Indisponibili Coosemans, Vertonghen, Dolberg, Ashimeru ed Edozie.
Qui Hoffenheim
L’Hoffenheim, reduce dal pareggio in casa contro l’Eintraicht Froncoforte per 2 a 2, in Europa è reduce dalla sconfitta per 3 a 2 contro il Tottenham. I tedeschi sono al 28° posto in classifica e una vittoria nel turno conclusivo contro l’Anderlecht quasi sicuramente non basterà per agguantare una posto in zona playoff, a meno di sorprese da parte delle altre pretendenti.
Il tecnico Ilzer schiererà con un 4-4-2 con in attacco, Kramaric afifancherà il giovane Moerstedt mentre Hlozek e Bischof stazioneranno sulle fasce a centrocampo. Indisponibili Prass, Lenz, Semassekou, Yardimci, Promel, Tabakovic, Bebou, Baumann, Kabak e Tohumcu.
Anderlecht-Hoffenheim probabili formazioni
Anderlecht (4-3-3): Kikkenborg; Foket, Simic, Augustinsson, Maamar; Leoni, Dendoncker, Rits; Nilson, Vazquez, Degreef. All: Hubert.
Hoffenheim (4-4-2): Philipp; Kaderabek, Nsoki, Akpoguma, Jurasek; Hlozek, Stach, Becker, Bischof; Kramaric, Moerstedt. All: Ilzer.
Anderlecht-Hoffenheim dove vederla
La partita Anderlecht-Hoffenheim, valida per l’ultimo turno dell’Europa League che si giocherà domani alle ore 21, sarà visibile su Sky Sport, Sky Go e Now Tv.
Europa League
Glasgow Rangers-USG, probabili formazioni e dove vederla
Glasgow Rangers-USG, match valido per l’ultima giornata di UEFA Europa League, vedrà gli scozzesi ospitare la squadra allenata da Sebastien Pocognoli.
I Glasgow si trovano al 13° posto a quota 11 punto proprio come l’Union Saint Gilloise, entrambe le squadre stanno lottando per accedere direttamente agli ottavi di finale e cercheranno di arrivare alla vittoria a tutti i costi.
Qui Glasgow Rangers
Gli scozzesi si schierano con: Butland in porta, difesa a 4 con Tavernier, Propper, King e Jefte. Mediana a 2 con Diomande e Raskin. Trequarti con Bajrami, Dessers e Yilmaz, attacco con un’unica punta Igamane.
Qui USG
Questo l’11 titolare: Moris in porta, difesa a 3 composta da Sykes, Mac Allister e Leysen. Centrocampo a 5 con Khalaili, Perre, Vanhoutte, Sadiki e Niang, in avanti attacco a 2 con Fuseini e Ivanovic.
Glasgow Rangers-USG, probabili formazioni
Glasgow Rangers (4-2-3-1): Butland; Tavernier, Propper, King, Jefte; Diomande, Raskin; Bajrami, Dessers, Yilmaz; Igamane. All. Philippe Clement.
USG (3-5-2): Moris; Sykes, Mac Allister, Leysen; Khalaili, Perre, Vanhoutte, Sadiki, Niang; Fuseini, Ivanovic. All. Sebastien Pocognoli.
Glasgow Rangers-USG, dove vederla
Il match, Glasgow Rangers-USG, in programma Giovedì 30 Novembre alle ore 21:00 allo stadio Ibrox di Glasgow, sarà visibile su Sky Sport e NOW e in streaming su Sky Go.
Europa League
Twente-Besiktas, probabili formazioni e dove vederla
L’ultima giornata della fase a campionato dell’Europa League vede di fronte Twente-Besiktas: entrambe cercano un risultato utile per centrare i play-off.
L’ultima giornata della fase a campionato dell’Europa League vede di fronte Twente-Besiktas: entrambe le squadre cercano di vincere per accedere ai play-off, in relazione ai risultati degli altri incontri.
Qui Twente
Il Twente viene dalla sconfitta in campionato contro il NAC Breda per 2 a 1, mentre in Europa è stata protagonista di prestazioni altalenanti: 1 vittoria, 2 sconfitte e 4 pareggi hanno momentaneamente spedito la squadra fuori dalle prime 24. L’unica vittoria, arrivata nello scorso turno, ha riacceso le speranze di passare alla prossima fase; per questo motivo il match contro il Besiktas è di vitale importanza.
Per questa delicata partita, il tecnico Oosting, dovrà fare a meno di qualche giocatore importante, come l’attaccante ex Atalanta Lammers, è chiamato a lavorare sulla fase difensiva della sua squadra. I tanti gol subiti finora sono stati la causa principale dei risultati negativi. In fase offensiva, nonostante l’assenza di Lammers, il Twente può contare sul suo goleador e capocannoniere dell’Eredivisie Steijn, che guiderà l’attacco, mentre Younes Taha e il centrocampista Hilgers saranno out per infortunio.
Qui Besiktas
Il Besiktas viene dal pareggio in campionato per 1 a 1 contro Antalyaspor, in Europa ha ottenuto una sonora vittoria contro l’Athletic Bilbao. Il cambio di allenatore, con l’arrivo Ole Solskjaer ha ridato fiducia all’ambiente, ed è pronta a giocarsi questo decisivo incontro per accedere ai play-off dell’Europa League. Il norvegese dovrà affrontare qualche defezione in difesa a causa delle assenze di Sanuc e probabilmente di Gabriel Paulista. L’esperto difensore brasiliano, infatti, andrà valutato. Davanti, tutti disponibili invece, il trio formato da Rashica, autore di una doppietta contro l’Athletic Bilbao, Rafa Silva e Muci, sosterrà l’unica punta, ex capitano e bomber della Lazio, Ciro Immobile.
Twente-Besiktas probabili formazioni
Twente (4-2-3-1): Unnerstall; van Rooij, Bruns, Lagerbielke, Salah-Eddine; Vlap, Sadilek; Rots, Steijn, Ltaief; Ricky van Wolfswinkel. All: Oosting.
Besiktas (4-2-3-1): Günok; Svensson, Topcu, Uduokhai, Masuaku; Fernandes, Al Musrati; Rashica, Silva, Oxlade-Chamberlain; Immobile. All: Solskjaer.
Twente-Besiktas dove vederla
La partita Twente-Besiktas, valida per l’ultimo turno dell’Europa League in programma domani alle ore 21, sarà visibile su Sky, con possibilità per gli abbonati di usufruire della diretta streaming attraverso l’app Sky Go, e NOW, con trasmissione via streaming.
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