Europa League
Spartak Mosca-Napoli: probabili formazioni e dove vederla
Spartak Mosca-Napoli, partita valida per la 5° giornata dei gironi di Uefa Europa League che si giocherà Mercoledi 24 Novembre alle ore 16:30 a Mosca.
Le due squadre arrivano alla sfida con due posizioni diverse nel girone: il Napoli è in vetta con 7 punti, dopo la vittoria per 4-1 contro il Legia Varsavia, mentre lo Spartak Mosca è ultimo, nonostante l’ottimo pareggio contro il Leicester.
Spartak Mosca
Lo Spartak Mosca è imbattuto in tutti e tre i precedenti incontri contro il Napoli in competizione europee ed ha sia segnato che subito gol in sette delle ultime otto sfide, nell’omonima competizione, contro squadre italiane. Sobolev guiderà l’attacco, nel quale spiccano la presenza di Quincy Promes, alle prese con problemi extracalcistici, del gioiello Ignatov e dell’ex Chelsea ed Inter Victor Moses.
Napoli
Il Napoli ha perso solo due delle ultime diciannove gare nella fase a gironi di Europa League, una di queste proprio contro lo Spartak Mosca nella seconda giornata di questa edizione. Per la partita: tra i pali spazio a Meret, difesa e centrocampo potrebbero essere confermati in blocco(Mario Rui rientra dopo i 2 turni di squalifica), mentre in attacco Elmas e Mertens scaldano i motori dopo l’ottimo ingresso di San Siro per rilevare Insigne e Osimhen(reduce dal colpo al volto rimediato contro l’Inter).
Probabili formazioni
Spartak Mosca(3-4-2-1): Selikhov; Caufriez, Kutepov, Dzhikiya; Moses, Litvinov, Zobnin, Ayrton; Ignatov, Promes, Sobolev. All. Vitoria.
Napoli(4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Lobotka, Zielinski; Elmas, Mertens, Lozano. All. Spalletti.
Dove vederla
Spartak Mosca-Napoli sarà trasmessa in diretta tv da Sky: i canali saranno Sky Sport Uno(numero 201 del satellite; 472 e 482 del digitale terrestre), Sky Sport(numero 253 del satellite) e in streaming su Sky Go. La partita sarà visibile anche in diretta streaming su DAZN.
TI POTREBBE ANCHE INTERESSARE>>>> Napoli sconfitto, la partita con l’inter un bello spot per il calcio
Europa League
Lione-Ludogorets, probabili formazioni e dove vederla
Lione-Ludogorets, match valido per l’ultima giornata dell’Europa League, mette di fronte Les Gones (padroni di casa) e i bulgari.
L’altro ieri il Lione si è separato ufficialmente da Pierre Sage. Il favorito per succedergli è Fonseca e le tempistiche dell’esonero fanno pensare che l’avvicendamento con il portoghese ex-Milan sia imminente, ma giovedì al Groupama (contro il Ludogorets) in panchina dovrebbe andare il suo vice-Jorge Maciel.
Qui Lione
Lione sicuro di andare almeno ai playoff e virtualmente fra le prime otto, con il primo posto della Lazio che è matematicamente impossibile da raggiungere. Attese turnazioni, anche se, per via della diaspora invernale dovuta ai problemi economici del club, ha ridotto all’osso il margine di scelta di Sage prima e di Maciel poi.
Ballottaggio in porta fra Perri e Descamps, con quest’ultimo che ha giocato solo due partite quest’anno ma una proprio in Europa League contro l’Hoffenheim. Il brasiliano ha giocato quasi sempre e, dato che non c’è ancora la matematica certezza di andare direttamente agli ottavi, potrebbe essere confermato il brasiliano.
In difesa a sinistra dovrebbe giocare Abner, mentre a destra Kumbedi ha giocato tre partite di fila e potrebbe riposare. Maitland-Niles in pole per rilevarlo, ma c’è anche Clinton Mata che potrebbe giocare pure al centro. Al centro dei ranghi sono in due per tre maglie, ovvero Niakhate, Caleta-Car e Omari oltre al sopracitato Mata. A centrocampo potrebbe riposare almeno uno fra Matic, Veretout e Tolisso.
Possibile chance per Tessmann, mentre Thiago Almada potrebbe esordire dal primo minuto con la maglia dell’OL. Davanti ci sarà certamente Mikautadze, da capire se con Lacazette o al posto del capitano. Senza Malick Fofana infortunato, Cherki, Benrahma e Nuamah (in gol a Nantes) si contendono l’ultimo spot.
Qui Ludogorets
Il campionato bulgaro in questo momento è fermo. A livello nazionale il Ludo tornerà in campo ai primi di Febbraio, nella Supercoppa di Bulgaria. Per questo motivo è probabile che venga confermato la stessa squadra che ha perso contro il Midtjylland. Il modulo è il 4-3-3 e in porta ci sarà Bonmann.
La difesa a quattro sarà composta sulle corsie laterali dallo spagnolo Son (a destra) e dal capitano Nedyalkov a sinistra, mentre al centro dei ranghi difensivi dovrebbero esserci Verdon e Almeida. La linea a tre di centrocampo dovrebbe essere composta da Chochev, Piotrowski e Aguibou Camara.
Nel tridente agiranno il brasiliano Erick Marcus a sinistra, con l’altro brasiliano Caio sulla destra per completare il trittico ai lati dell’unica punta Cruz: un altro brasiliano. Per il tecnico Thomas Thomasberg gli indisponibili saranno Witry, Tekpetey e Duah.
Lione-Ludogorets, probabili formazioni
Lione (4-2-3-1): Perri; Abner, Caleta-Car, Omari, Maitland-Niles; Veretout, Tessmann; Benrahma, Thiago Almada, E.Nuamah; Mikautadze.
Ludogorets (4-3-3): Bonmann; Nedyalkov, Almeida, Verdon, Son; A.Camara, Piotrowski, Chochev; Erick Marcus, Cruz, Caio.
Lione-Ludogorets, dove vederla
Lione-Ludogorets, in diretta dalle 21:00 di Giovedì 30 Gennaio dal Groupama Stadium di Lione, sarà visibile in diretta su Sky, all’interno della maxi-diretta gol e in streaming su NOW TV/Sky GO.
Europa League
Roma, il destino europeo è nelle sue mani: con l’Eintracht serve una vittoria
Nonostante la sconfitta in casa dell’AZ Alkmaar, la Roma di Ranieri ha ancora il destino nelle proprie mani. Con L’Eintracht di Francoforte servono i tre punti.
21° posto in classifica e solamente 9 punti conquistati in sette giornate. Questo è il misero bottino collezionato della Roma nella nuova fase a girone unico dell’Europa League. Una situazione molto diversa da quello che si ci sarebbe aspettata ad inizio stagione, visti le grandi campagne europee fatte dalla formazione giallorossa negli ultimi anni.
La banda di Claudio Ranieri, nonostante rischi abbastanza la mancata qualificazione anche ai playoffs, ha il destino nelle sue mani. Infatti, dietro alla Roma in classifica ci sono, sempre a 9 punti, come Ferencvaros, Fenerbahçe e Besiktas, che hanno però una differenza reti peggiore rispetto a quella dei giallorossi.
La prima formazione fuori dalle prime 24 è il Porto, a quota 8 punti. Perciò, giovedì prossimo, quando la Roma affronterà all’Olimpico l’Eintratcht di Francoforte, i giallorossi in caso di vittoria contro i tedeschi sarebbe sicuri di rientrare nella top 24.
In caso di pareggio o sconfitta contro la formazione tedesca dovrà attendere i risultati delle squadre che si trovano in nelle vicinanze.
Il Ferencvaros ospiterà l’AZ Alkmaar (quattordicesimo a 11), il Fenerbahçe giocherà in Danimarca contro il Midtjylland (diciannovesimo a 10) e il Besiktas giocherà in trasferta contro il Twente, con gli olandesi ventiseiesimi a quota 7 punti. Nel mezzo c’è anche il Porto, a quota 8, che andrà a giocare in casa del Maccabi Tel Aviv.
Europa League
Europa League, 7’giornata: Roma deludente, Lazio capolista in solitaria
Conclusa la 7’giornata di Europa League: per la Roma continua l’incubo delle trasferte, la Lazio brilla e vola in vetta in solitaria. Vincono anche le inglesi.
La classifica dell’Europa League sta prendendo sempre più la sua forma originale e a distanza di una giornata dal termine di questa nuova tipologia di fase a gironi, si possono cominciare a tirare le somme. Il prossimo turno sarà un vero e proprio parapiglia, con tutte le gare che si disputeranno in contemporanea, in cui le squadre si daranno battaglia per provare ad agganciarsi al treno degli ottavi o quanto meno a quello degli spareggi.
Europa League 7′ giornata: volano le inglesi, cade l’Athletic Bilbao
La 7′ giornata di Europa League è iniziata di martedì con il Galatasaray di Victor Osimhen che pecca di superbia contro la Dinamo Kiev, fanalino di coda dell’intero girone, e si porta a casa un solo punto che può pesare moltissimo ai fini di un eventuale spareggio. Restando in Turchia, si prosegue di mercoledì con un sonoro 4-1 del Besiktas di Ciro Immobile ai danni dell’ex capolista Athletic Bilbao. La prima sulla panchina della squadra turca di Ole Gunnar Solskjaer la decidono Rashica, Rafa Silva e l’ex Inter Joao Mario.
Negli incontri a seguire, L’Olympiacos sbanca per 1-0 il Do Dragao di Oporto e mette i portoghesi in una critica posizione di classifica. Il Fenerbahce di Mourinho non riesce ad ingranare e rimane bloccata sul pareggio contro il Lione, auto obbligandosi a conquistare i 3 punti nell’ultima partita del girone. L’Eintracht Francoforte vince per 2-0 nella sfida casalinga contro il Ferencvaros e si posiziona alle spalle della Lazio in vetta alla classifica.
Per quanto riguarda le inglesi, il Manchester United di Amorim soffre fino all’ultimo minuto a causa di un gol all’88’ dell’ex Cremonese Dessers, ma riesce a sfangarla grazie alla firma del solito Bruno Fernandes. L’ennesima partita non convincente da parte dei Red Devils, che deve però servire come carica emotiva in grado di tornare a fare bene anche in Premier League.
Il Tottenham invece, vince in modo piuttosto tranquillo sul campo dell’Hoffenheim, che accorcia le distanze solamente nel finale. Il trascinatore è il capitano coreano Son, che si carica la squadra sulle spalle in un momento complicato.
Le italiane: Roma e l’incubo l’incubo delle trasferte. Vola la Lazio.
Sembra essere entrata in un limbo infinito la Roma di Claudio Ranieri, che ogni volta che porta a casa una prestazione convincente, puntualmente viene smentita dalla trasferta successiva. Visto il percorso in campionato fin qui decisamente al di sotto delle aspettative iniziali, dai giallorossi ci si aspettavano dei risultati nella coppa europea.
La sconfitta contro l’AZ è sembrato essere un film già visto e rivisto, che ha condannato ulteriormente la squadra di Ranieri. Adesso però, la Roma deve rimboccarsi le maniche per conquistare i 3 punti nella sfida interna contro il Francoforte, se vuole continuare il suo cammino in Europa League.
Discorso completamente diverso invece, nel momento in cui si passa dall’altra sponda del Tevere: la Lazio vince quasi in scioltezza contro un’ottima squadra come la Real Sociedad, aiutata dall’espulsione di Munoz alla mezz’ora del primo tempo. Con i 3 gol segnati da Gila, Zaccagni e Castellanos, la squadra di Baroni chiude le pratiche già dal 34′ minuto e si può godere la meritatissima vetta del girone. Basta un pareggio nella prossima sfida contro il Braga per confermarsi come capolista definitiva.
Europa League, i match dell’ottava giornata
-
Notizie5 giorni fa
Milan, scambio con il Bologna: i nomi in ballo
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, colpo del Condor: accordo totale per Luka Jovic
-
Calciomercato3 giorni fa
Il Manchester City la spunta per Nypan? Ecco l’indizio di mercato
-
Serie A3 giorni fa
Juventus, Di Gregorio: “Subiamo troppe rimonte, serve capire il motivo”
-
Serie A3 giorni fa
Napoli, Spinazzola: “Con Conte non c’è mai riposo, ci fa dare sempre il massimo”
-
Serie A3 giorni fa
Lecce-Inter, statistiche e curiosità
-
Serie A3 giorni fa
Napoli, Conte: “Intensità da partita europea. E sul mercato…”
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, si cambia strada per Gimenez: prima offerta per averlo a gennaio | I dettagli