Europa League
Sporting Lisbona – Atalanta 1-2, la battaglia dell’Alvalade la vince la Dea I Le pagelle orobiche
Sporting Lisbona-Atalanta 1-2, grande colpo esterno per i nerazzurri, che soffrono ma vincono la seconda gara europea della stagione. Gli uomini di Gasperini sono a punteggio pieno.
L’Atalanta serve il bis e vince anche in casa dello Sporting Lisbona. La gara del José Alvalade ha due volti, con la Dea a dominare il primo tempo, chiudendolo in vantaggio per due a zero, e il secondo di sofferenza.
Il risultato finale premia gli uomini di Gasperini, coraggiosi e capaci di difendere i tre punti nei concitati minuti finali.
Le pagelle dell’Atalanta
Musso 7: poco o nulla impegnato nel primo tempo, nella ripresa materializza la vittoria con un grande intervento che vale un gol. Niente da fare sul rigore che accorcia le distanze.
Scalvini 6: la partita la sblocca lui, avviando la Dea sui binari della vittoria. macchia il giudizio con il braccio che vuol dire rigore per i lusitani.
Djimsiti 6,5: non bada alla forma, ma punta alla sostanza. Pensa poco e agisce quasi sempre pulito (dal 54′ Toloi 6: rischia il secondo giallo sapendo di avere la spada di Damocle sopra la testa. Gli va bene).
Kolasinac 6,5: è l’orco brutto e cattivo per i mastini portoghesi. Non si perde niente.
Zappacosta 7: si prende il voto più alto, e c’è un motivo. E’ quello più nel vivo dell’azione nell’ultima parte del campo, quello che guarda alla porta. Costruisce il gol del momentaneo 1-0 (dal 66′ Holm 6: entra quando la Dea si è sgonfiata, dimentica presto le velleità offensive e da una mano in fase di ripiegamento).
De Roon 6: una prestazione più che sufficiente, dove deve gestire una pressione elevata nel secondo tempo.
Ederson 6,5: ormai con De Roon costituisce una coppia di fatto. Se l’olandese gioca bene, il brasiliano lo segue a ruota (dal 66′ Pasalic 5: la sua specialità non può metterla in pratica causa drastica riduzione della spinta offensiva nerazzurra).
Ruggeri 7: ne combina una più del diavolo, compreso il gol che indirizza la partita. Sta consolidando il suo ruolo nelle gerarchie di Gasperini. Da protagonista.
Koopmeiners 6: si vede poco, da anche la sensazione di fare fatica. Entra nell’azione del primo gol.
De Ketelaere 6: non è bellissima ma si rede utile senza strafare (dal 54′ Scamacca 6: si vede che non vedeva l’ora di rientrare. A registro un conclusione che per poco non sorprende il portiere dei biancoverdi).
Lookman 6: nel primo tempo è tambureggiante, nella ripresa cerca di giocare i palloni che gli arrivano. Non ha un particolare feeling con il temporeggiare palla al piede nei minuti finali.
Gian Piero Gasperini 7: sa portarsi avanti nel primo tempo, quando arriva il doppio vantaggio. Nella ripresa soffre, ma porta a casa i tre punti difendendo da squadra esperta.
Europa League
Roma, Hermoso: “Abbiamo dominato la partita, dobbiamo abituarci a giocare ogni 3 giorni”
Il difensore della Roma Mario Hermoso ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di vocegiallorossa.it, relative al match di Europa League contro l’Elfsborg.
Roma, le parole di Hermoso
Di seguito le dichiarazioni del difensore spagnolo della Roma Mario Hermoso, rilasciate ai microfoni di vocegiallorossa.it e relative al match di Europa League di ieri sera: perso dal club giallorosso contro gli svedesi dell’Elfsborg.
“Credo che abbiamo affrontato la gara come dovevamo, sapevamo le difficoltà : un campo complicato, su cui non siamo abituati a giocare.
Comunque, credo che abbiamo dominato la partita, hanno creato solo l’azione che ha portato al rigore, nient’altro. Ho una sensazione non dico positiva, per via del risultato, ma abbiamo avuto molte occasioni per segnare. Dobbiamo lavorare
Credo che dobbiamo incominciare ad abituarci a giocare ogni 3 giorni, per essere presente in tutte le competizioni possibili. Quando vuoi giocare tutte le competizioni ed essere competitivi al massimo ti tocca giocare ogni 3 giorni, penso che stiamo facendo un percorso positivo.
Dobbiamo abituarci a questo e al nuovo gioco, lo stiamo facendo bene. Si è visto una squadra che domina, che tiene la palla, che sa cosa fare, che pressa alto e uno contro uno per tutto la gara. Poi, chiaramente non segni ed è l’unica nota negativa.”
Europa League
Europa League, conclusa la seconda giornata: Lazio in vetta
Si è conclusa anche la seconda giornata del nuovo formato dell’Europa League. La classifica momentanea vede in testa la Lazio. Chiude il Besiktas di Immobile.
Siamo entrati ufficialmente nel vivo di questi nuovi formati delle competizioni europee. Sono tanti i pareri discordanti tra gli appassionati: c’è chi lo apprezza per la varietà degli avversari da affrontare o per la classifica unica, e c’è chi non gradisce a causa delle troppe partite. Parlando più nello specifico delle squadre italiane in Europa League, notiamo che la Lazio ha iniziato con uno spirito e un piglio totalmente differente rispetto a quello della Roma.
Infatti, i biancocelesti guidano momentaneamente la classifica con 6 punti e una differenza reti di +6, fondamentale nel momento in cui si tirano le somme. I giallorossi invece, hanno iniziato a rilento con 1 punto in 2 partite e con uno stato d’animo che non lascia ben sperare.
Il punto sull’Europa League
Siamo solamente alla prima giornata, la classifica è corta e i punti in palio sono ancora tanti, ma si può già dedurre chi è veramente motivato ad alzare questa coppa. Con il nuovo formato non scenderà nessuna squadra dalla Champions League, pertanto, la vincitrice la dobbiamo ricercare già nell’attuale tabellone. Il Tottenham ed il Lione fanno compagnia alla Lazio a punteggio pieno, ma sorprende anche l’Anderlecht che ha espugnato San Sebastian in un’ostica sfida con la Real Sociedad.
Occhi aperti anche sul Galatasaray ricco di talento soprattutto nella zona offensiva e all’Athletic Bilbao, trascinato dai fratelli Williams. Partita emozionante tra Porto e Manchester United, dove quest’ultima avrebbe tutte le carte in regola per alzare il trofeo finale, ma deve ritrovarsi ed evitare scivoloni come quello nella prima partita contro il Twente.
Attenzione al Fenerbahçe di José Mourinho, allenatore che fa delle coppe europee il suo pane quotidiano. Delude fin ora il Besitkas di Ciro Immobile, che dal fondo della classifica ancorato a zero punti, osserva in cima la sua amata Lazio.
Europa League
Castellanos, una doppietta da Re di Coppa | Immobile e’ già un lontano ricordo
Lazio, Taty Castellanos ha letteralmente fatto impazzire il Nizza, grazie a una doppietta e a un rigore procurato. I tifosi lo hanno già eletto a nuovo idolo.
La Lazio d’Europa vince e convince. Con il 4-1 al Nizza i biancocelesti volano a 6 punti in classifica.
Ad aggiungere i mattoncini del successo e’ stato un uomo più di tutti: Taty Castellanos.
Una doppietta, un rigore procurato e molti spunti per i compagni, nel giorno del compleanno.
Una serata memorabile per il numero 11, sul quale Marco Baroni fa affidamento per portare fantasia, ma soprattutto gol.
In mezzo a tanti nuovi arrivati (Noslin e Dia su tutti), il Taty ha il compito di trasmettere quanto appresso l’anno scorso, quello dell’apprendistato alle spalle di Ciro Immobile.
Proprio il bomber napoletano, volato per scelta propria al Besiktas, sembra ormai essersi offuscato nella mente dei tifosi della Lazio.
Il nuovo uomo della provvidenza si chiama Taty Castellanos, un titolo che l’argentino si sta conquistando a suon di gol.
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