Il tecnico del Bayer Leverkusen Xabi Alonso ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di UEFA.com. Di seguito un estratto delle sue parole.
Sul passaggio da giocatore ad allenatore
“Da giocatore mi interessavo molto di calcio in generale, studiavo gli avversari, la preparazione e cercavo di capire le dinamiche del gioco.
Come centrocampista, questo mi ha aiutato a sviluppare e ad ampliare la mia conoscenza del calcio. Ho iniziato ad allenare l’Under 13 del Real Madrid, poi ho passato tre anni ad allenare la squadra B della Real Sociedad e ora sono alla mia prima esperienza da professionista qui al Leverkusen, e al momento sta andando abbastanza bene.
È molto importante creare fiducia e affiatamento nell’ambiente, unire la squadra, sviluppare una buona dinamica quotidiana; tutto questo rafforza l’impegno dei giocatori a raggiungere gli obiettivi prefissati. Poi, naturalmente, bisogna convincere ogni giocatore e dargli un’idea su cui impegnarsi.
Bisogna essere vicini ai propri giocatori per capirli, perché così si sa come pretendere di più da loro. Commetteranno degli errori, ma non bisogna rimproverarli in continuazione. Un allenatore deve anche essere un grande psicologo”.
Sull’imbattibilità del Leverkusen
Ma tutto deve essere incentrato sulle prestazioni e sulla mentalità che stiamo costruendo. Siamo stati competitivi in ogni partita, sia che stessimo giocando bene che male. Abbiamo giocato bene per la maggior parte delle partite, ma non ci siamo arresi in quelle in cui non abbiamo giocato bene.
Questo la dice lunga sull’impegno di questa squadra nel preparare ogni partita. Non abbiamo dato nessuna partita per scontata, ci siamo sempre preparati molto bene e questo richiede un grande sforzo fisico, calcistico e mentale”.
Sull’Atalanta, avversario della finale
“Sarà una partita molto intensa, contro un avversario molto forte, con idee molto chiare, con un allenatore che è con loro da molto tempo, con giocatori che sono insieme da molti anni e che si conoscono bene. Giocheremo mettendo in campo le nostre idee, il nostro gioco e il nostro entusiasmo per sperare di vincere.
Conosciamo bene l’Atalanta e non ci sono segreti; anche loro ci conoscono bene, quindi speriamo che la partita sarà bella. Significherebbe davvero molto per me vincere un trofeo europeo. Poterlo condividere con le persone del club, con i tifosi. Avete visto la festa dopo la vittoria della Bundesliga? Riuscire a vincere un titolo europeo dopo tanti anni (dopo la Coppa UEFA nel 1988) sarebbe storico. Vogliamo entrare nella storia”.
Aggiornato al 21/05/2024 16:20
Inter-Lipsia, match valido per la quinta giornata della fase a girone unico della Champions League…
La classifica della Scarpa d'Oro 2024-2025, vede tre giocatori della nostra Serie A entrare nella…
I playoffs di MLS entrano nel vivo. Dopo i colpi di scena dei quarti di finale,…
Young Boys-Atalanta, match valido per la quinta giornata della fase a girone unico della Champions…
Al Castellani l'Empoli di Roberto D'Aversa ospita l'Udinese di Kosta Runjaic. L'incontro è valevole per…
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, la Fiorentina starebbe cercando un calciatore che possa dare…