Europei
Austria-Turchia, le formazioni ufficiali

Austria-Turchia, gara valida per gli ottavi di finale di Euro2024, decreterà chi (nei quarti di finale) sfiderà la vincente di Romania-Olanda.
L’Austria ha vinto (in maniera sorprendentemente) il proprio in girone, in cui c’erano anche la Francia e proprio l’Olanda, mentre la Turchia è passata in extremis grazia alla vittoria (all’ultima giornata) contro una Repubblica Ceca che ha giocato praticamente tutta la partita in inferiorità numerica per l’espulsine di Barak.
I ragazzi di Vincenzo Montella arrivavano a questo Europeo con grandi referenze, corroborate dalla vittoria (nella gara di apertura) per tre a uno contro la Georgia. Poi la sconfitta (brutta e inaspettata, non tanto nell’esito quanto nelle proporzioni) contro il Portogallo e una vittoria estremamente sofferta (nonostante l’uomo in più) contro i cechi.
I turchi dovranno quindi resettarsi e magari ripartire da un centravanti di ruolo. Magari proprio quel Cenk Tosun che ha regalato vittoria (e qualificazione) alla Turchia nel finale dell’ultima gara del girone, dopo che Montella aveva abiurato la sua idea del falso nueve. Se la Turchia deve ritrovarsi, l’Austria deve confermarsi.
Gli austriaci hanno disputato un’ottima gara d’apertura contro la Francia, perdendo di misura a causa della autorete di Wober, e poi hanno ottenuto due vittorie pesanti. Quella contro la Polonia, ma soprattutto quella contro l’Olanda: possibile avversaria in caso di duplice qualificazione ai quarti di finale.
Dopo la gara d’esordio gli austriaci hanno ritrovato Arnautovic e l’attaccante dell’Inter ha fatto la differenza nelle altre due partite del girone. La squadra di Rangnick si candida a essere la rivelazione del torneo. Qualora gli austriaci dovessero passare il turno, infatti, sul loro cammino si frapporrebbe l’Olanda (già battuta nella fase ai gironi) ai quarti di finale e poi eventualmente una fra Inghilterra e Svizzera in semifinale.
La Svizzera ha dimostrato di essere un’ottima squadra, ma sarebbe partita pari. Mentre l’Inghilterra sarebbe la chiara favorita, ma con tutti i problemi e le incertezze che queste prime quattro partite si porta dietro. Discorso che, a parti invertite, vale ovviamente anche per la Turchia. Comunque vada a finire, è probabile che questo Austria-Turchia possa regalarci l’outsider di questi Europei.
Austria-Turchia, le scelte ufficiali dei due tecnici
AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz; Posch, Danso, Lienhart, Mwene; Seiwald, Laimer; Baumgartner, Sabitzer, Schmid; Arnautovic. Ct. Rangnick
TURCHIA (4-3-3): Gunok; Muldur, Demiral, Bardakci, Kadioglu; Yuksek, Kokcu, Ayhan; Arda Guler, Yıldız, Yilmaz. Ct. Montella
Europei
Cucurella sulla mano contro la Germania: “Quando perdi cerchi qualcosa per lamentarti”

Lo spagnolo Cucurella è tornato a parlare della cavalcata dell’Europeo e dell’episodio del rigore non concesso con la Germania: “mancava ancora molto tempo”.
Il terzino spagnolo attualmente in forze al Chelsea Cucurella ha rilasciato un’intervista a MARCA dove ha parlato della cavalcata della Spagna all’Europeo. L’ex Brighton era stato molto criticato a causa del costo del cartellino troppo elevato per la quale lo avevano acquistato i blues, ma in estate ha sorpreso tutti fornendo delle prestazioni di altissimo livello e alzando la coppa da assoluto protagonista.
La convocazione di Cucurella e la conquista della titolarità
Le prime parole dello spagnolo sono riguardo il suo primo approccio in Nazionale. La convocazione è avvenuta per una serie di coincidenze, ma da li in poi si è conquistato la titolarità grazie a grandi partite: “L’ho vissuto come un premio. Era forse la prima o seconda partita che giocavo dopo un infortunio. Sapevo che il match contro il Brasile era una prova importante, ho cercato di dare tutto ed è andata bene.
Da lì in poi ho giocato tutto, fino alla fine. Mi sentivo in forma e fiducioso. Pensavo che la scelta sarebbe stata tra me, Grimaldo e Gayà. Siccome Gayà non si era ripreso del tutto, è toccato a me. Contro l’Italia abbiamo fatto un altro grande match, io compreso, e da lì abbiamo dimostrato che eravamo pronti a lottare fino alla fine”.
Il fallo di mano contro la Germania e la finale con l’Inghilterra
Ha generato tanta polemica il fallo di mano non fischiato nei quarti di finale ai danni della Germania. Ancora oggi il tema è molto caldo da quelle parti e Cucurella ha espresso la sua opinione: “Loro pensano di essere stati eliminati per quello, ma mancava ancora molto tempo e avrebbero dovuto tirare il rigore… Anche noi avremmo potuto dire che Kroos avrebbe dovuto essere espulso.
Alla fine, quando perdi, cerchi sempre qualcosa di cui lamentarti, ma questo è il calcio e non si può fare nulla. Una volta che è successo, è successo. Si sono lamentati di quello e basta”.
Successivamente ha parlato della finale contro l’Inghilterra. Una partita per lui speciale viste le tante critiche ricevuto dal popolo inglese: “Più che speciale, ho pensato anche che, se ci avessero battuto, non sarei potuto tornare lì. Avrebbero passato tutto l’anno a prendermi in giro e a dire di tutto. Ma è la partita in cui ero più tranquillo, sentivo che avremmo vinto. Sapevamo già che era nostra, e così è stato”.
Europei
Under 21, Baldanzi: “Gara difficile, ma siamo contenti della qualificazione”

Il pareggio della nostra U21 contro l’Irlanda ha sancito la qualificazione per l’Europeo di giugno. Leggi con noi le parole di Baldanzi e di Annunziata.
Grazie al pareggio per 1-1 ottenuto contro l’Irlanda, l’Under 21 azzurra ha staccato il pass per l’Europeo che si disputerà a giugno in Slovacchia. Al termine del match Baldanzi e Nunziata si sono soffermati sulle difficoltà incontrate nel match.
Le parole di Baldanzi
“Sì, sapevamo di trovare di fronte una squadra forte che aveva bisogno dei tre punti e ci attaccava tanto. Sapevamo sarebbe stata una gara difficile: potevamo giocare un po’ più la palla, ma non era facile. Ci prendiamo questa qualificazione che abbiamo festeggiato, l’abbiamo portata a casa“.
Il commento di Carmine Nunziata
“Guardando il cammino è una qualificazione meritata. Non abbiamo mai perso, abbiamo preso pochi gol, ma oggi è stata dura. L’Irlanda ci veniva addosso, anche con molti lanci lunghi, ma i difensori sono molto bravi. Abbiamo faticato i primi 20 minuti della partita, poi potevamo chiuderla col rigore invece l’abbiamo tenuta aperta. E nel secondo tempo abbiamo sofferto”.
Europei
Italia U21: è Euro 2025, Gravina “Obiettivo centrato”

Italia U21: il pareggio a Trieste contro l’Irlanda dà il pass per Euro25. La soddisfazione del presidente di Federcalcio “Quella azzurra è una bella gioventù”.
Gli Azzurrini sono pronti al torneo che si disputerà in Slovacchia dall’11 al 28 giugno.
Gravina si congratula con il ct Nunziata e la sua Italia.
La partita
Match non facile per l’Italia: già al al 17′ un brivido sul colpo di testa di Kenny.
Salvataggio sulla sulla linea di Bertola.
Al 23′ Cesare Casadei porta in vantaggio la squadra azzurra.
Ben tre volte vicini al raddoppio.
Una punizione calciata da Baldanzi che non trova lo specchio della porta e segue un rigore fallito da Gnonto.
Alla fine arriva invece il pareggio dell’Irlanda con una rete al 66′ di Moran.
Prima del fischio finale Brooks para un tiro di Ghilardi.
L’ultimissimo brivido però è per l’Irlanda: Emakhu calcia un potente destro, a cui si oppone sapientemente Desplanches.
Il ct: “L’Italia merita questa qualificazione”
“Guardando il cammino è una qualificazione meritata” dichiara Nunziata.
“Non abbiamo mai perso, abbiamo preso pochi gol, ma oggi è stata dura” ammette.
I complimenti del presidente della FIGC Gravina non tardano ad arrivare “È stato un percorso entusiasmante. Siamo riusciti a centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati vincendo con merito il girone attraverso il gioco, oltre che coi risultati. Mi congratulo con mister Nunziata, il suo staff e tutti i ragazzi. Quella azzurra è una bella gioventù”
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