Categorie: Europei

Cucurella sulla mano contro la Germania: “Quando perdi cerchi qualcosa per lamentarti”

Lo spagnolo Cucurella è tornato a parlare della cavalcata dell’Europeo e dell’episodio del rigore non concesso con la Germania: “mancava ancora molto tempo”.

Il terzino spagnolo attualmente in forze al Chelsea Cucurella ha rilasciato un’intervista a MARCA dove ha parlato della cavalcata della Spagna all’Europeo. L’ex Brighton era stato molto criticato a causa del costo del cartellino troppo elevato per la quale lo avevano acquistato i blues, ma in estate ha sorpreso tutti fornendo delle prestazioni di altissimo livello e alzando la coppa da assoluto protagonista.

La convocazione di Cucurella e la conquista della titolarità

Le prime parole dello spagnolo sono riguardo il suo primo approccio in Nazionale. La convocazione è avvenuta per una serie di coincidenze, ma da li in poi si è conquistato la titolarità grazie a grandi partite: “L’ho vissuto come un premio. Era forse la prima o seconda partita che giocavo dopo un infortunio. Sapevo che il match contro il Brasile era una prova importante, ho cercato di dare tutto ed è andata bene.

Da lì in poi ho giocato tutto, fino alla fine. Mi sentivo in forma e fiducioso. Pensavo che la scelta sarebbe stata tra me, Grimaldo e Gayà. Siccome Gayà non si era ripreso del tutto, è toccato a me. Contro l’Italia abbiamo fatto un altro grande match, io compreso, e da lì abbiamo dimostrato che eravamo pronti a lottare fino alla fine”.

Il fallo di mano contro la Germania e la finale con l’Inghilterra

Ha generato tanta polemica il fallo di mano non fischiato nei quarti di finale ai danni della Germania. Ancora oggi il tema è molto caldo da quelle parti e Cucurella ha espresso la sua opinione: “Loro pensano di essere stati eliminati per quello, ma mancava ancora molto tempo e avrebbero dovuto tirare il rigore… Anche noi avremmo potuto dire che Kroos avrebbe dovuto essere espulso.

Alla fine, quando perdi, cerchi sempre qualcosa di cui lamentarti, ma questo è il calcio e non si può fare nulla. Una volta che è successo, è successo. Si sono lamentati di quello e basta”.

Successivamente ha parlato della finale contro l’Inghilterra. Una partita per lui speciale viste le tante critiche ricevuto dal popolo inglese: “Più che speciale, ho pensato anche che, se ci avessero battuto, non sarei potuto tornare lì. Avrebbero passato tutto l’anno a prendermi in giro e a dire di tutto. Ma è la partita in cui ero più tranquillo, sentivo che avremmo vinto. Sapevamo già che era nostra, e così è stato”.

 

 

Aggiornato al 20/12/2024 11:39

Condividi
Pubblicato da
Damiano Villani

Gli ultimi aggiunti

Abraham: elimina il suo passato con due goal

Abraham, con la doppietta di ieri, valsa la semifinale di Coppa Italia è riuscito anche…

6 minuti fa

Roma, la dura legge del goal dell’ex colpisce ancora: la particolare statistica

Anche contro il Milan in Coppa Italia, la Roma ha subito goal da un'ex. In…

25 minuti fa

Santos, Neymar risponde a Jorge Jesus: “Pronto per giocare”

Neymar pronto al rientro: "Pronto a giocare, ma non per 90 minuti" afferma il campione…

35 minuti fa

Sorpresa Monza, trattative in corso per l’ex-Lazio Keita

Keita Baldé pronto a unirsi al Monza: trattative in corso per un contratto fino al…

40 minuti fa

Como, duello di mercato con la Juventus per Yeremay: la situazione

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il Como e la Juventus sarebbero pronti a darsi…

46 minuti fa

Milan, Tomori: “Ho ricevuto offerte, ma sono a casa. Sono felice qui e volevo restare”

Tomori ribadisce il suo amore per il Milan: "Mi sento a casa qui e voglio…

55 minuti fa