Europei
Danimarca, Hjulmand: “Gara decisa dal VAR, il calcio non dovrebbe essere questo”
Le parole del commissario tecnico della Danimarca Kasper Hjulmand, relative all’eliminazione della sua nazionale ad Euro 2024 per mano della Germania.
Danimarca, le parole di Hjulmand
Di seguito le parole del commissario tecnico della selezione danese Kasper Hjulmand, in merito all’eliminazione della sua nazionale per mano della Germania ad Euro 2024:
“Il match è stato determinato da due decisioni della Var. Per il nostro gol parliamo di un centimetro, ho qui la foto.
Non sopporto più queste decisioni ridicole sui falli di mano. Tutto ciò ha chiaramente indirizzato il corso del match.
E’ frustrante, molto frustrante per la mia squadra. Se fossimo andati noi in vantaggio sarebbe cambiato tutto. Il calcio non dovrebbe essere questo”.
Europei
Inghilterra, squalifica in vista per Bellingham? La UEFA indaga sul gestaccio
Bellingham, dopo aver salvato all’ultimo secondo l’Inghilterra contro la Slovacchia, potrebbe essere squalificato per un gesto fatto verso la squadra di Calzona
Jude Bellingham ancora sotto i riflettori. Infatti, dopo le tante critiche ricevute dalla stampa inglese riguardo un suo scarso impegno ad Euro2024, anche la UEFA va contro la stella del Real Madrid.
Il classe 2003 è finito sotto la lente d’ingrandimento della UEFA per un gesto fatto dopo aver messo a segno al 96′ la rete che ha permesso alla Nazionale dei Tre Leoni di pareggiare la sfida contro la Slovacchia e poi conquistare il pass per i quarti di finale contro la Svizzera. Il massimo organo europeo ha aperto un’indagine sul gestaccio dell’inglese, il quale avrebbe portato le mani all’inguine all’indirizzo della formazione di Calzona e dei tifosi.
“Un ispettore etico condurrà un’indagine disciplinare su una potenziale violazione delle regole fondamentali di buona condotta da parte del giocatore della federcalcio inglese, Jude Bellingham, presumibilmente avvenuta durante Inghilterra-Slovacchia”. Questo il commento della UEFA sull’accaduto.
Il 10 della formazione di Southgate ha già postato un messaggio di autodifesa: “Era solo un gesto scherzoso verso amici in tribuna. Verso la Slovacchia e la sua bella partita, solo rispetto”.
Bellingham, cosa rischia l’inglese
Bisognerà aspettare il termine dell’indagine disciplinare condotta dall’ispettore etico per avere un quadro migliore. Intanto il giocatore inglese potrebbe rischiare di saltare i quarti di finale di Euro2024 contro la Svizzera.
Infatti, il codice della UEFA prevede l’espulsione, e quindi la squalifica, per gesti del genere.
Europei
Portogallo, Hamann contro CR7: “Quando mostri le emozioni, è finita”
Dietmar Hamann si è detto molto critico nei confronti di Cristiano Ronaldo. Al termine di Portogallo-Slovenia, l’asso portoghese si è mostrato molto emotivo. L’atteggiamento non è piaciuto al centrocampista ex Bayern Monaco e Liverpool, come ha spiegato a RTE.
E’ un Dietmar Hamann molto critico quello che parla a RTE. Il centrocampista ex Liverpool e Bayern Monaco parla dell’atteggiamento di Cristiano Ronaldo. L’asso dell’Al-Nassr, dopo aver fallito un rigore nei tempi supplementari, ha trovato la vittoria con il suo Portogallo. Non prima però di aver lasciato sul campo le lacrime per il passaggio del turno.
Hamann spiega infatti: “A 39 anni ha giocato 120 minuti, ha sbagliato un rigore e devo dire che ci ho creduto quando mi dicevano che era diventato un uomo squadra, perché ha bisogno della squadra più di prima”.
Portogallo, Hamann: “Quando mostri le emozioni, è finita”
Hamann ha poi proseguito: “Anch’io ho creduto a queste sciocchezze, ma penso che abbia mostrato di nuovo il suo vero volto: ha pianto in campo, ha pianto all’intervallo nei supplementari. C’è un gruppo di 26 giocatori, lo staff, 30.000 o 40.000 tifosi, la colpa non è tua. Cerchiamo di essere obiettivi: ho tifato per la Slovenia perché ho trovato la sua reazione vergognosa, inappropriata. Non avevo mai visto niente del genere, perché una volta che dimostri un’emozione, una volta che ti commuovi, è finita”.
Hamann infine ha concluso criticando aspramente Roberto Martinez, CT del Portogallo. L’ex Bayern Monaco ha detto: “A quel punto l’allenatore avrebbe dovuto dire: ‘Devi ritirarti perché non sei più in grado di giocare’. Bisogna dargli credito per aver tirato il primo rigore e lo ha tirato bene, era un ottimo rigore, ma pensa solo a se stesso. Ha segnato il rigore e si è scusato con i tifosi, ma non ha bisogno di scusarsi. La prossima partita sarà titolare, ma non vedo altro risultato che una vittoria per la Francia”.
Europei
Austria-Turchia: le ultimissime
Austria e Turchia si incontrano nell’ultimo Ottavo di Finale di Euro 2024: le ultimissime di formazione della sfida di Lipsia.
A chiudere il quadro degli Ottavi di Finale di Euro 2024 è la sfida tra Austria e Turchia, una tra le sfide più equilibrate dell’intero lotto.
Gli austriaci si sono qualificati grazie al primo posto nel Gruppo D, che ha visto i ragazzi di Rangnick spuntarla su colossi come Francia e Olanda.
La Turchia, invece, ha strappato il pass per la fase ad eliminazione diretta in virtù dei sei punti conquistati nel Gruppo F, chiuso al secondo posto dietro al Portogallo.
Di seguito, le ultimissime sulle scelte di formazione dei due tecnici.
Indice
Austria
Rangnick con i titolarissimi in questo match da dentro o fuori: attacco sulle spalle di Arnautovic, sostenuto da Baumgartner, Sabitzer e Schmid sulla trequarti. In mediana il dinamismo di Laimer, il bolognese Posch sulla fascia destra difensiva. L’unico squalificato è Wimmer.
Turchia
Assenza dal peso specifico importante per Montella, che non può contare sullo squalificato Calhanoglu. Yuksek e Ozcan davanti alla difesa, Yildiz nella batteria dei trequartisti dietro all’unica punta Yilmaz. Fiducia a Demiral al centro della retroguardia.
Diffidati e squalificati
Austria
Diffidati: Arnautovic, Baumgartner, Danso, Laimer, Mwene, Posch, Querfeld, Wober.
Squalificati: Wimmer
Turchia
Diffidati: Ayhan, Cakir, Celik, Guler, Gunok, Kokcu, Muldur, Ozcan, Yildiz, Yuksek.
Squalificati: Calhanoglu
Le probabili formazioni
AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz; Posch, Danso, Lienhart, Mwene; Seiwald, Laimer; Baumgartner, Sabitzer, Schmid; Arnautovic. All. Rangnick.
TURCHIA (4-2-3-1): Gunok; Muldur, Demiral, Bardakci, Kadioglu; Yuksek, Ozcan; Yildiz, Kokcu Guler; Yilmaz. All. Montella.
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