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EURO 2020: TUTTE LE CURIOSITA’ DEL GRUPPO F

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Con l’Europeo alle porte, una nuova rubrica di preparazione vi annuncia tutti i convocati, il calendario e le curiosità delle 24 nazionali che dall’11 Giugno, per un mese, faranno entusiasmare tutto il calcio europeo.

Sarà il primo Europeo itinerante composto da 11 città in tutto il continente, originariamente erano 12 prima della rinuncia di Dublino, e rispetto a quest’ultimo anno si rivedrà il pubblico per almeno il 25% in ogni stadio.
L’ultimo articolo è dedicato al Gruppo F: GermaniaFranciaPortogallo e Ungheria.

Germania

“22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti, e alla fine vince sempre la Germania”

Con questo motto i crucchi devono trovare le giuste motivazioni che in una competizione così importante sicuramente ci saranno. Il calo è arrivato nell’ultimo periodo. Pesa il 6-0 subito con la Spagna lo scorso novembre in Nations League e addirittura il tonfo in casa contro la Macedonia per le qualificazioni ai prossimi mondiali lo scorso Marzo.

In questo girone di ferro contro campioni del mondo e campioni d’europa in carica ci sarà tutta la pressione del mondo, che però avranno il vantaggio di giocare tutte le gare in casa a Monaco di Baviera.

Joachim Low ha già annunciato che al termine dell’Europeo non sarà più il Ct tedesco lasciando spazio a Flick, uscente dal Bayern Monaco.

Dopo queste due sconfitte nelle ultime gare, Low ha richiamato per questo mondiale due bandiere della nazionale e dei bavaresi, Hummels e Muller. Assieme a loro altri sette compagni di squadra, tra cui il capitano Neuer che sarà il portiere.

Un solo calciatore milita in Serie A ed è Gosens, esterno dell’Atalanta. Da tener d’occhio i due attaccanti campioni d’europa Werner e il matchwinner della finale Kai Havertz.

 

I 26 convocati da Low

Probabile Formazione (3-4-3):
Neuer;
Ginter, Hummels, Rudiger (Sule);
Kimmich, Kroos, Gundogan, Gosens;
Sanè (Havertz), Muller (Werner), Gnabry.

Francia

Probabilmente i campioni del mondo sono i favoriti di questo torneo. Didier Deschamps ha una squadra fortissima in tutti i reparti, a maggior ragione qualità estrema tra centrocampo e attacco. Il Ct transalpino ha l’imbarazzo della scelta e aggiunge un’arma in più nel proprio scacchiere convocando Karim Benzema, dopo un lunghissimo digiuno di sei anni, aumentando ancora di più il potenziale di questa nazionale.

Quest’ultimo è la grande novità della squadra che ha stravinto l’ultimo mondiale. Rispetto a quell’undici troviamo Kimpembe al posto di Umtiti e Rabiot, unico italiano a giocare con i les blues, a giocarsi un posto con Tolisso.

L’uomo più atteso rimane Mbappè, arrivato ad una maturità avendo giocato ad alti livelli in questi ultimi anni con il Paris Saint-Germain. Assieme a Coman, altro esterno velocissimo della squadra possono essere le carte vincenti di questa super squadra.

 

I 26 convocati da Deschamps

Probabile Formazione (4-3-3):
Lloris;
Pavard, Varane, Kimpembe, L.Hernandez;
Pogba, Kantè, Rabiot (Tolisso);
Griezmann, Benzema (Giroud), Mbappè

 

 

 

 

 

 

Portogallo

I lusitani hanno una delle rose più forti della loro storia, però hanno anche il girone più complicato di questa competizione, non sarà facile per i campioni uscenti riconfermarsi nella finale di Wembley.

Fernando Santos ha una rosa completa e molto competitiva, vedremo senz’altro grandi sfide in questo girone.

Cristiano Ronaldo è l’uomo più atteso di questa competizione, vuole battere altri record, dopo che è riuscito a segnare più di 100 gol in nazionale, nessuno in Europa ha fatto meglio.

Oltre l’asso portoghese, fari puntati sul giovane Joao Felix e su Bruno Fernandes, due tra i calciatori più forti di questa nazionale, punti di riferimento di Atletico Madrid e Manchester United.

Tanta qualità anche in mezzo al campo con il giustiziere della Juventus in Champions League, Sergio Oliveira, finito nei mirini della Fiorentina e la prestanza fisica di Renato Sanches. Ci sarà una colonia portoghese che proviene dal Wolverhampton guidati da Nuno Espirito Santo e Jorge Mendes.

Il reparto difensivo è diretto dall’esperienza di Pepe e dalla classe di Ruben Dias, nominato miglior giocatore della Premier League.

 

I 26 convocati da Fernando Santos

Probabile Formazione (4-3-3):
Rui Patricio;
Cancelo (Semedo), R.Dias, Pepe, R.Guerreiro;
Danilo (R.Neves), B.Fernandes, R.Sanches (S.Oliveira);
Ronaldo, Jota (A.Silva), J.Felix

 

 

 

 

 

 

Ungheria

Sembra la bandiera italiana capovolta ed invece è l’Ungheria allenato da un italiano Marco Rossi.

Il Ct è stato sfortunatissimo nel sorteggio dove ha beccato tre squadre tra le favorite alla vittoria finale.
L’unico vantaggio sarà giocare a Budapest due tra le tre partite in programma della fase a girone.

Tra i calciatori più rappresentativi troviamo Willy Orban, difensore del Lipsia, con il vizio del gol, al momento è il secondo calciatore più prolifico della rosa dopo il capitano Adam Szalai, oggi al Mainz.

Tra le vecchie conoscenze italiane c’è Roland Sallai, ex calciatore del Palermo e adesso giocatore del Friburgo. Quest’ultimo ha trovato la rete per ben tre volte nelle ultime cinque gare ed è diventato il punto fermo dell’attacco accanto al capitano.

I 26 convocati da Marco Rossi

Probabile Formazione (3-5-2):
Gulacsi;
Kecskes (Botka), Orban, At.Szalai;
Lovrencsics, Schafer (Siger), Nagy, Kleinheisler, Fiola;
Varga, Ad.Szalai (Holender)

 

 

 

 

 

 

Programma Gruppo F

Gruppo F
1°Giornata
Martedì 15 Giugno 18:00 Budapest Puskas Arena Ungheria vs Portogallo
Martedì 15 Giugno 21:00 Monaco di Baviera Allianz Arena Francia vs Germania
2°Giornata
Sabato 19 Giugno 15:00 Budapest Puskas Arena Ungheria vs Francia
Sabato 19 Giugno 18:00 Monaco di Baviera Allianz Arena Portogallo vs Germania
3°Giornata
Mercoledì 23 Giugno 21:00 Monaco di Baviera Allianz Arena Germania vs Ungheria
Mercoledì 23 Giugno 21:00 Budapest Puskas Arena Portogallo vs Francia

Europei

Cucurella sulla mano contro la Germania: “Quando perdi cerchi qualcosa per lamentarti”

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Lo spagnolo Cucurella è tornato a parlare della cavalcata dell’Europeo e dell’episodio del rigore non concesso con la Germania: “mancava ancora molto tempo”.

Il terzino spagnolo attualmente in forze al Chelsea Cucurella ha rilasciato un’intervista a MARCA dove ha parlato della cavalcata della Spagna all’Europeo. L’ex Brighton era stato molto criticato a causa del costo del cartellino troppo elevato per la quale lo avevano acquistato i blues, ma in estate ha sorpreso tutti fornendo delle prestazioni di altissimo livello e alzando la coppa da assoluto protagonista.

La convocazione di Cucurella e la conquista della titolarità

Le prime parole dello spagnolo sono riguardo il suo primo approccio in Nazionale. La convocazione è avvenuta per una serie di coincidenze, ma da li in poi si è conquistato la titolarità grazie a grandi partite: “L’ho vissuto come un premio. Era forse la prima o seconda partita che giocavo dopo un infortunio. Sapevo che il match contro il Brasile era una prova importante, ho cercato di dare tutto ed è andata bene.

Da lì in poi ho giocato tutto, fino alla fine. Mi sentivo in forma e fiducioso. Pensavo che la scelta sarebbe stata tra me, Grimaldo e Gayà. Siccome Gayà non si era ripreso del tutto, è toccato a me. Contro l’Italia abbiamo fatto un altro grande match, io compreso, e da lì abbiamo dimostrato che eravamo pronti a lottare fino alla fine”.

Il fallo di mano contro la Germania e la finale con l’Inghilterra

Ha generato tanta polemica il fallo di mano non fischiato nei quarti di finale ai danni della Germania. Ancora oggi il tema è molto caldo da quelle parti e Cucurella ha espresso la sua opinione: “Loro pensano di essere stati eliminati per quello, ma mancava ancora molto tempo e avrebbero dovuto tirare il rigore… Anche noi avremmo potuto dire che Kroos avrebbe dovuto essere espulso.

Alla fine, quando perdi, cerchi sempre qualcosa di cui lamentarti, ma questo è il calcio e non si può fare nulla. Una volta che è successo, è successo. Si sono lamentati di quello e basta”.

Cucurella

Successivamente ha parlato della finale contro l’Inghilterra. Una partita per lui speciale viste le tante critiche ricevuto dal popolo inglese: “Più che speciale, ho pensato anche che, se ci avessero battuto, non sarei potuto tornare lì. Avrebbero passato tutto l’anno a prendermi in giro e a dire di tutto. Ma è la partita in cui ero più tranquillo, sentivo che avremmo vinto. Sapevamo già che era nostra, e così è stato”.

 

 

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Europei

Under 21, Baldanzi: “Gara difficile, ma siamo contenti della qualificazione”

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Il pareggio della nostra U21 contro l’Irlanda ha sancito la qualificazione per l’Europeo di giugno. Leggi con noi le parole di Baldanzi e di Annunziata.

Grazie al pareggio per 1-1 ottenuto contro l’Irlanda, l’Under 21 azzurra ha staccato il pass per l’Europeo che si disputerà a giugno in Slovacchia. Al termine del match Baldanzi e Nunziata si sono soffermati sulle difficoltà incontrate nel match.

Udinese-Roma, Baldanzi

Le parole di Baldanzi

Sì, sapevamo di trovare di fronte una squadra forte che aveva bisogno dei tre punti e ci attaccava tanto. Sapevamo sarebbe stata una gara difficile: potevamo giocare un po’ più la palla, ma non era facile. Ci prendiamo questa qualificazione che abbiamo festeggiato, l’abbiamo portata a casa“.

Il commento di Carmine Nunziata

“Guardando il cammino è una qualificazione meritata. Non abbiamo mai perso, abbiamo preso pochi gol, ma oggi è stata dura. L’Irlanda ci veniva addosso, anche con molti lanci lunghi, ma i difensori sono molto bravi. Abbiamo faticato i primi 20 minuti della partita, poi potevamo chiuderla col rigore invece l’abbiamo tenuta aperta. E nel secondo tempo abbiamo sofferto”.

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Europei

Italia U21: è Euro 2025, Gravina “Obiettivo centrato”

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Italia U21: il pareggio a Trieste contro l’Irlanda dà il pass per Euro25. La soddisfazione del presidente di Federcalcio “Quella azzurra è una bella gioventù”.

Gli Azzurrini sono pronti al torneo che si disputerà in Slovacchia dall’11 al 28 giugno.

Gravina si congratula con il ct Nunziata e la sua Italia.

La partita

Match non facile per l’Italia: già al al 17′ un brivido sul colpo di testa di Kenny.

Salvataggio sulla sulla linea di Bertola.

Al 23′ Cesare Casadei porta in vantaggio la squadra azzurra.

Ben tre volte vicini al raddoppio.

Casadei Italia

Una punizione calciata da Baldanzi che non trova lo specchio della porta e segue un rigore fallito da Gnonto.

Alla fine arriva invece il pareggio dell’Irlanda con una rete al 66′ di Moran.

Prima del fischio finale Brooks para un tiro di Ghilardi.

L’ultimissimo brivido però è per l’Irlanda: Emakhu calcia un potente destro, a cui si oppone sapientemente Desplanches.

Il ct: “L’Italia merita questa qualificazione”

“Guardando il cammino è una qualificazione meritata” dichiara Nunziata.

“Non abbiamo mai perso, abbiamo preso pochi gol, ma oggi è stata dura” ammette.

I complimenti del presidente della FIGC Gravina non tardano ad arrivare “È stato un percorso entusiasmante. Siamo riusciti a centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati vincendo con merito il girone attraverso il gioco, oltre che coi risultati. Mi congratulo con mister Nunziata, il suo staff e tutti i ragazzi. Quella azzurra è una bella gioventù”

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