Europei
Euro 2024: le favorite per la vittoria finale

Il borsino delle partecipanti a Euro 2024: la Francia è avanti a tutte, l’Italia fuori dal gruppo delle favorite.

Euro 2024: il pallone ufficiale della competizione
Il calcio d’inizio é fissato alle ore 21.00 del prossimo 14 Giugno a Monaco di Baviera con Germania-Scozia, la partita di apertura di uno degli eventi più attesi dell’anno: Euro 2024.
Ancora 82 giorni di attesa per l’inizio della massima competizione continentale, quella che vedrà impegnate tutte le migliori Nazionali d’Europa.
Saranno 11 le settimane in ambito calcistico che possono valere un’era geologica, ma intanto è già possibile stilare quella che può essere un’ipotetica griglia di partenza.
L’Italia si presenterà all’appuntamento da detentrice del trofeo, ma ad oggi è complicato inserirla tra le grandi favorire.
La Francia, dal canto suo, è quella che ha un qualcosa in più di tutte: ma non sarà di certo l’unica Nazionale a presentarsi ai blocchi di partenza con grandi ambizioni.
I vice Campioni del Mondo

Mbappé
Leggendo i nomi dei giocatori sui quali Didier Deschamps potrà usufruire, ci si rende conto che nessuna Nazionale potrà contare sulla profondità della rosa della Francia.
Situazione già dimostrata anche a Qatar 2022 quando i transalpini sono stati capaci di spingersi in Finale, nonostante fossero stati costretti a rinunciare per infortunio nel corso del torneo a giocatori che sarebbero stati titolari ovunque (a partire da Benzema).
La Francia potrà contare su Mbappé, Griezmann, Maignan, Theo Hernandez, Camavinga, Thuram, Dembelé e molti altri elementi di livello assoluto.
Qualificazione agli Europei avvenuta, tra l’altro, dominando il proprio girone (7 vittorie ed 1 pareggio) e la sensazione è quella che sarà la squadra da battere.
La Francia é stata inserita nel Gruppo D insieme ad Olanda, Austria ed una delle Nazionali provenienti dagli spareggi.
L’Inghilterra

Harry Kane
“It’s coming home” è stato il tormentone dei tifosi inglesi nel corso di Euro 2020: un coro coniato con la speranza di riportare a casa un grande trofeo internazionale.
I Tre Leoni nell’ultimo Europeo sono stati battuti in finale dall’Italia ai calci di rigori e forse per questo in Germania si presenteranno ancora più agguerriti.
Quella guidata da Southgate è una Nazionale fortissima che può contare su elementi molto giovani ma considerati tra i migliori giocatori al mondo (Bellingham su tutti).
Tra questi ultimi figura tra l’altro anche Kane, uno degli attaccanti più letali del Mondo che tra proprio in Germania con il Bayern Monaco sta vivendo una delle sue migliori stagioni di sempre.
L’Inghilterra, in termini di qualità, è seconda solo alla Francia e a Euro 2024 è stata inserita nel Gruppo C con Slovenia, Danimarca e Serbia.
La Spagna

Gavi
La Spagna di oggi non è al livello di quella che ha dominato in Europa e nel Mondo tra il 2008 ed il 2012, ma merita di essere inserita nel gruppo delle favorite.
Non potrà contare su Gavi (infortunio al crociato), mentre Pedri non è riuscito ad esprimersi con continuità sui suoi livelli in questa stagione.
Rodri è tra i migliori al mondo nel suo ruolo, Dani Olmo è esploso definitivamente, Morata è una certezza e altri giovani talenti (Pau Cubarsi tra tutti) hanno già iniziato a farsi largo e a candidarsi per una convocazione.
La Spagna è stata inserita nel Gruppo B con Croazia, Italia ed Albania.
Germania padrona di casa

Julian Nagelsmann
La Nazionale tedesca negli ultimi anni ha sempre profondamente deluso (è uscita al primo turno a Russia 2018 e Qatar 2022, mentre a Euro 2020 è riuscita a spingersi fino gli Ottavi di Finale), ma giocherà in casa e può contare su una squadra in crescita.
Nagelsmann ha convinto Kross a tornare in Nazionale per riprendere in mano le chiavi del centrocampo, mentre in porta si è registrato il ritorno di Neuer dopo tanti infortuni.
Wirtz e Musiala rappresentano i volti nuovi capaci di cambiare la partita con una sola giocata e di trascinare la squadra.
La Germania è stata inserita nel Gruppo A con Scozia, Ungheria e Svizzera.
L’Italia e le altre

Luciano Spalletti: Ct della Nazionale italiana
L’Italia di Spalletti non é tra le favorite, ma le qualità per sorprendere e sovvertire i pronostici non le mancano.
Gli azzurri vanno inseriti nel ‘gruppone’ delle inseguitrici al pari del Belgio, Portogallo, Croazia ed Olanda.
Europei
Cucurella sulla mano contro la Germania: “Quando perdi cerchi qualcosa per lamentarti”

Lo spagnolo Cucurella è tornato a parlare della cavalcata dell’Europeo e dell’episodio del rigore non concesso con la Germania: “mancava ancora molto tempo”.
Il terzino spagnolo attualmente in forze al Chelsea Cucurella ha rilasciato un’intervista a MARCA dove ha parlato della cavalcata della Spagna all’Europeo. L’ex Brighton era stato molto criticato a causa del costo del cartellino troppo elevato per la quale lo avevano acquistato i blues, ma in estate ha sorpreso tutti fornendo delle prestazioni di altissimo livello e alzando la coppa da assoluto protagonista.
La convocazione di Cucurella e la conquista della titolarità
Le prime parole dello spagnolo sono riguardo il suo primo approccio in Nazionale. La convocazione è avvenuta per una serie di coincidenze, ma da li in poi si è conquistato la titolarità grazie a grandi partite: “L’ho vissuto come un premio. Era forse la prima o seconda partita che giocavo dopo un infortunio. Sapevo che il match contro il Brasile era una prova importante, ho cercato di dare tutto ed è andata bene.
Da lì in poi ho giocato tutto, fino alla fine. Mi sentivo in forma e fiducioso. Pensavo che la scelta sarebbe stata tra me, Grimaldo e Gayà. Siccome Gayà non si era ripreso del tutto, è toccato a me. Contro l’Italia abbiamo fatto un altro grande match, io compreso, e da lì abbiamo dimostrato che eravamo pronti a lottare fino alla fine”.
Il fallo di mano contro la Germania e la finale con l’Inghilterra
Ha generato tanta polemica il fallo di mano non fischiato nei quarti di finale ai danni della Germania. Ancora oggi il tema è molto caldo da quelle parti e Cucurella ha espresso la sua opinione: “Loro pensano di essere stati eliminati per quello, ma mancava ancora molto tempo e avrebbero dovuto tirare il rigore… Anche noi avremmo potuto dire che Kroos avrebbe dovuto essere espulso.
Alla fine, quando perdi, cerchi sempre qualcosa di cui lamentarti, ma questo è il calcio e non si può fare nulla. Una volta che è successo, è successo. Si sono lamentati di quello e basta”.
Successivamente ha parlato della finale contro l’Inghilterra. Una partita per lui speciale viste le tante critiche ricevuto dal popolo inglese: “Più che speciale, ho pensato anche che, se ci avessero battuto, non sarei potuto tornare lì. Avrebbero passato tutto l’anno a prendermi in giro e a dire di tutto. Ma è la partita in cui ero più tranquillo, sentivo che avremmo vinto. Sapevamo già che era nostra, e così è stato”.
Europei
Under 21, Baldanzi: “Gara difficile, ma siamo contenti della qualificazione”

Il pareggio della nostra U21 contro l’Irlanda ha sancito la qualificazione per l’Europeo di giugno. Leggi con noi le parole di Baldanzi e di Annunziata.
Grazie al pareggio per 1-1 ottenuto contro l’Irlanda, l’Under 21 azzurra ha staccato il pass per l’Europeo che si disputerà a giugno in Slovacchia. Al termine del match Baldanzi e Nunziata si sono soffermati sulle difficoltà incontrate nel match.
Le parole di Baldanzi
“Sì, sapevamo di trovare di fronte una squadra forte che aveva bisogno dei tre punti e ci attaccava tanto. Sapevamo sarebbe stata una gara difficile: potevamo giocare un po’ più la palla, ma non era facile. Ci prendiamo questa qualificazione che abbiamo festeggiato, l’abbiamo portata a casa“.
Il commento di Carmine Nunziata
“Guardando il cammino è una qualificazione meritata. Non abbiamo mai perso, abbiamo preso pochi gol, ma oggi è stata dura. L’Irlanda ci veniva addosso, anche con molti lanci lunghi, ma i difensori sono molto bravi. Abbiamo faticato i primi 20 minuti della partita, poi potevamo chiuderla col rigore invece l’abbiamo tenuta aperta. E nel secondo tempo abbiamo sofferto”.
Europei
Italia U21: è Euro 2025, Gravina “Obiettivo centrato”

Italia U21: il pareggio a Trieste contro l’Irlanda dà il pass per Euro25. La soddisfazione del presidente di Federcalcio “Quella azzurra è una bella gioventù”.
Gli Azzurrini sono pronti al torneo che si disputerà in Slovacchia dall’11 al 28 giugno.
Gravina si congratula con il ct Nunziata e la sua Italia.
La partita
Match non facile per l’Italia: già al al 17′ un brivido sul colpo di testa di Kenny.
Salvataggio sulla sulla linea di Bertola.
Al 23′ Cesare Casadei porta in vantaggio la squadra azzurra.
Ben tre volte vicini al raddoppio.
Una punizione calciata da Baldanzi che non trova lo specchio della porta e segue un rigore fallito da Gnonto.
Alla fine arriva invece il pareggio dell’Irlanda con una rete al 66′ di Moran.
Prima del fischio finale Brooks para un tiro di Ghilardi.
L’ultimissimo brivido però è per l’Irlanda: Emakhu calcia un potente destro, a cui si oppone sapientemente Desplanches.
Il ct: “L’Italia merita questa qualificazione”
“Guardando il cammino è una qualificazione meritata” dichiara Nunziata.
“Non abbiamo mai perso, abbiamo preso pochi gol, ma oggi è stata dura” ammette.
I complimenti del presidente della FIGC Gravina non tardano ad arrivare “È stato un percorso entusiasmante. Siamo riusciti a centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati vincendo con merito il girone attraverso il gioco, oltre che coi risultati. Mi congratulo con mister Nunziata, il suo staff e tutti i ragazzi. Quella azzurra è una bella gioventù”
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