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Euro 2024, ottavi: Italia solo decima per presenze internazionali dei calciatori

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Euro2024

Siamo al giro di boa per gli Europei 2024: tutto è pronto per i quarti di finale, con il calendario definitivo delle migliori otto nazionali rimaste in gioco.

Spagna-Germania, Portogallo-Francia, Inghilterra-Svizzera, Olanda-Turchia in programma nei prossimi due giorni.

IL PRESIDENTE DELLA FIGC GABRIELE GRAVINA PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Grande assente, dopo la brutta avventura in questo europeo tedesco, la formazione italiana guidata da Spalletti, che ora si trova alle prese con le riflessioni su quanto accaduto, tra chi invoca le dimissioni di Gravina e del CT e chi ipotizza nuovi futuri scenari.

Tra le cause di questa disfatta, secondo alcuni, c’è l’inesperienza dei calciatori scesi in campo, soprattutto se si considerano le loro presenze nei match giocati in Nazionale o nelle competizioni delle Coppe Europee.

In questa ultima ricerca Affidabile.org ha affrontato la questione, analizzando presenze, reti e goal subiti di tutte le formazioni ufficiali delle squadre scese in campo per gli ottavi di finale. Per ogni calciatore sono stati raccolti i dati relativi sia alle coppe continentali che ai match giocati in nazionale.

Le informazioni sono state raccolte dalle schede dei calciatori presenti sul sito Wikipedia.

Portogallo, 1527 presenze internazionali. Gli azzurri si fermano a quota 901. La Svizzera ne ha 1231.

Portogallo, Germania e Svizzera sono passate ai quarti di finale, confermando di fatto le aspettative dei più.

Il successo dei tre club in questi Europei viene supportato da un dato di fatto: i calciatori delle tre squadre menzionate sono quelli che hanno più presenze in Nazionale e, soprattutto, nelle competizioni disputate per le coppe continentali.

Classifica squadre con più presenze nelle coppe continentali e in nazionale

Svizzera, Dzemaili

SVIZZERA CALCIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Squadra –  Presenze totali  – Presenze coppe continentali  – Presenze in nazionale:

  1. Portogallo – 1527 – 766  – 761
  2. Germania – 1458 – 785 – 673
  3. Svizzera – 1231 – 508 – 723
  4. Danimarca – 1117 – 447 – 670
  5. Belgio – 1100 – 488 – 612
  6. Francia – 1068 – 568 – 500
  7. Slovacchia – 1030 – 379 – 651
  8. Inghilterra – 1005 – 436 – 569
  9. Olanda – 917 – 473 – 444
  10. Italia – 901 – 501 – 400
  11. Spagna – 797 – 446 – 351
  12. Slovenia – 720 – 301 – 419
  13. Austria – 661 – 241 – 420
  14. Turchia – 571 – 234 – 337
  15. Romania – 532 – 198 – 334
  16. Georgia – 444 – 62 – 382

Nello specifico, dati alla mano, il Portogallo ha 1527 presenze totali, ovvero i calciatori scesi in campo per gli ottavi di finale hanno disputato complessivamente 761 partite in Nazionale e 766 match per le coppe continentali.

La Germania ha in totale 1458 partecipazioni, rispettivamente 673 e 785.

A chiudere il podio proprio la Svizzera di Murat Yakin che con pieno merito ha battuto l’Italia e che conta 1231 presenze complessive, divise in 703 in Nazionale e 508 nelle coppe continentali.

Il dato dell’Italia, al decimo posto della classifica, è di gran lunga inferiore: gli azzurri hanno collezionato soltanto 901 presenze totali, di cui 501 nelle coppe continentali.

Sorprende, in questa analisi, il risultato della Turchia, che si è ben difesa durante questo Europeo, aggiudicandosi i quarti di finale contro l’Olanda, nonostante la scarsa “esperienza internazionale”: i turchi di coach Montella sono al terzultimo posto in questa classifica, con 571 partecipazioni complessive, di cui 234 nei match disputati per le coppe continentali.

Situazione simile per la Spagna: la squadra è giovane e in gran parte proveniente dall’Under 21, ma nonostante le sole 797 presenze a livello di competizioni internazionali, la formazione si sta difendendo bene in questo Euro 2024.

Classifica delle reti segnate: 412 per il Portogallo, il quadruplo degli azzurri che ne contano 94.

Se passiamo alla classifica delle reti messe a segno dai calciatori scesi in campo per gli ottavi, è ancora il Portogallo la capolista, con 412 goal, di cui 192 segnati durante le partite in nazionale.

Segue il Belgio con 237 goal e ancora la Francia.

Quest’ultima, che a Euro 2024 affronterà ai quarti proprio il Portogallo, ha guadagnato 218 reti totali, di cui 107 per le competizioni giocate in nazionale.

Sono invece 94 i goal complessivi per gli azzurri: di questi, 60 sono stati realizzati nelle competizioni per le coppe continentali e 34 in nazionale: una performance mediamente buona, ma probabilmente non sufficiente a costruire l’esperienza necessaria per affrontare gare importanti come gli Europei.

Classifica squadre con più reti nelle coppe continentali e in nazionale

Squadra – Reti totali – Reti coppe continentali – Reti in nazionale:

  1. Portogallo 412 220 192
  2. Belgio 237 97 140
  3. Francia 218 111 107
  4. Inghilterra 191 98 93
  5. Germania 166 84 82
  6. Olanda 158 68 90
  7. Danimarca 142 49 93
  8. Svizzera 108 41 67
  9. Slovacchia 103 45 58
  10. Austria 98 20 78
  11. Spagna 98 44 54
  12. Italia 94 60 34
  13. Turchia 79 31 48
  14. Romania 67 30 37
  15. Slovenia 57 21 36
  16. Georgia 46 6 40

Altre due considerazioni su questa classifica: la Germania, squadra ospitante, è appena sotto al podio con 166 goal e 82 segnati in Nazionale, mentre la Turchia, ancora una volta, sorprende per il suo 13esimo posto, con sole 48 reti in nazionale.

Una bella soddisfazione per i turchi del connazionale Montella, ai quarti contro l’Olanda, che invece vanta 158 goal complessivi.

A sorprendere è anche in questo caso il dato della Spagna, undicesima in questa classifica con 98 reti totali, ma con performance in campo decisamente all’altezza delle aspettative.

Top 10 calciatori per presenze e reti segnate: Ronaldo non teme rivali, per Fagioli solo 5 partecipazioni internazionali

Portogallo - Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo during UEFA Euro 2024 qualifying game between national teams of Portugal and Slovakia at Estadio do Dragao, Porto. (Maciej Rogowski)

Di seguito i nomi dei 10 giocatori che hanno collezionato più presenze all’interno delle coppe continentali e in nazionale, e dei top bomber scesi in campo per gli ottavi e che nel corso delle competizioni internazionali hanno segnato più reti.

Ronaldo fa il pieno di presenze e domina la top list.

Calciatore – Nazionale – Presenze totali – Presenze coppe continentali – Presenze in nazionale

  1. Ronaldo C. – Portogallo 415 204 211
  2. Vertonghen J.  – Belgio 287 131 156
  3. Pepe – Portogallo 279 139 140
  4. Kroos T. – Germania 272 159 113
  5. Neuer M. – Germania 270 147 123
  6. Griezmann A. – Francia 238 105 133
  7. Eriksen C. – Danimarca 237 103 134
  8. Xhaka G. – Svizzera 219 90 129
  9. Lukaku R. – Belgio 209 91 118
  10. De Bruyne K. Belgio 197 92 105

Cristiano Ronaldo, con 415 presenze totali e 211 con la maglia della nazionale portoghese, è in cima a questa classifica, seguito da Jan Vertonghen per il Belgio (287 presenze di cui 156 in Nazionale) e da Pepe, il portoghese dalle 279 partite giocate in totale (140 in Nazionale).

Un dato interessante riguarda la squadra belga, rappresentata in questa Top 10 da altri due calciatori, oltre Vertonghen: parliamo di Romelu Lukaku e Kevin De Bruyne, rispettivamente nono e decimo in classifica, con 118 e 105 presenze in squadra, nella formazione nazionale.

Si difende bene per rappresentanza anche la Germania: Toni Kroos e Manuel Neuer sono rispettivamente al quarto e quinto posto della Top 10, con 113 e 123 partite giocate nella Nazionale tedesca (rispettivamente 272 e 270 complessive.)

I re del goal: c’è ancora Ronaldo

ROMELU LUKAKU MANDA BACI VERSO IL CIELO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Calciatore – Nazionale – Reti totali – Reti coppe continentali – Reti in nazionale

  1. Ronaldo C. Portogallo 279 149 130
  2. Lukaku R. Belgio 133 48 85
  3. Kane H. Inghilterra 118 53 65
  4. Mbappé K. Francia 96 48 48
  5. Griezmann A. Francia 87 43 44
  6. Depay M. Olanda 70 24 46
  7. Morata A. Spagna 66 30 36
  8. Eriksen C. Danimarca 57 15 42
  9. De Bruyne K. Belgio 50 22 28
  10. Fernandes B. Portogallo 50 27 23

Anche in questa classifica dei goal segnati durante i campionati in nazionale e per le coppe continentali, è Ronaldo ad aprire la Top 10, con 130 reti con la maglia portoghese e 279 goal segnati complessivamente.

Dopo di lui, il secondo uomo dei goal è il belga Lukaku (133 goal e 85 con la maglia del Belgio), mentre la medaglia di bronzo di questa speciale classifica va all’inglese Harry Kane, con 118 reti, di cui 65 per la Nazionale.

Kylian Mbappé e Antoine Griezmann, quarto e quinto della Top 10, fanno entrare la Francia in classifica, con 48 e 44 reti messe a segno con la maglia nazionale.

Italia, tanta inesperienza e poche reti: Fagioli ultimo in classifica

Con 66 presenze in Nazionale è Donnarumma, classe 1999, alla guida della classifica “azzurra”, mentre Nicolò Fagioli è ultimo, con sole 5 partite giocate.

Per quanto riguarda le reti, c’è Stephan El Shaarawy sul podio, con Barella e Chiesa a seguire a pari merito. Le reti totali messe a segno per loro sono rispettivamente 24 e 15.

Goal subiti: Olanda, Spagna e Belgio i più forti in porta

Non solo l’esito delle partite, ma anche i gol subiti dai portieri la dicono lunga su quanto una squadra è preparata ad affrontare competizioni importanti.

Portiere – Nazionale – Goal subiti – Partite giocate – Media goal subiti a partita

  1. Verbruggen B. Olanda 13 19 0,68
  2. Simón U. Spagna 32 43 0,74
  3. Casteels K. Belgio 22 28 0,79
  4. Pickford J. Inghilterra 56 71 0,79
  5. Oblak J. Slovenia 143 163 0,88
  6. Schmeichel K. Danimarca 128 141 0,91
  7. Neuer M. Germania 250 270 0,93
  8. Niță F. Romania 23 24 0,96
  9. Donnarumma G. Italia 110 113 0,97
  10. Costa D. Portogallo 50 51 0,98
  11. Maignan M. Francia 65 56 1,16
  12. Sommer Y. Svizzera 223 193 1,16
  13. Dúbravka M. Slovacchia 111 87 1,28
  14. Günok M. Turchia 93 68 1,37
  15. Pentz P. Austria 24 16 1,50
  16. Mamardashvili G. Georgia 39 24 1,63

L’Olanda con Bart Verbruggen sembra essere la più forte in porta, con 13 gol subiti su 19 partite (una media di 0,68 goal subiti a partita), seguita dalla Spagna, che con Unai Simòn si è difesa con 32 gol subiti su 43 partite totali, tutte nelle competizioni giocate in nazionale. Il Belgio chiude il trio del podio con 22 reti subite su 28 partite.

Appena dietro troviamo l’Inghilterra, ai quarti contro la Svizzera: gli inglesi hanno incassato con Pickford 56 gol complessivi su 71 partite giocate, mentre gli svizzeri con Yann Sommer 223 gol in 193 match, 132 dei quali nelle sfide per le coppe continentali.

E l’Italia? Per gli azzurri, ad oggi difesi in rete da Donnarumma, – tra i più apprezzati di questo torneo – i goal subiti ammontano a 110 su 113, ovvero una media di 0,97 a partita: su 47 incontri per le coppe continentali, le reti messe a segno dagli avversari sono state 56, mentre scendono a 54 nel caso delle partite in nazionale.

Un dato interessante riguarda il Portogallo, che, sebbene guidi le altre classifiche, si trova in decima posizione in questo ranking dei gol subiti da Diogo Costa: in media parliamo di 0,98 goal a incontro, ovvero 50 su 51 match, di cui 32 – su 25 gare – in occasione delle coppe continentali.

Questo dato pone il Portogallo appena dopo l’Italia per numero di goal subiti, sebbene, in linea generale, i portoghesi abbiano ottenuto migliori risultati nelle competizioni internazionali.

Europei

Cucurella sulla mano contro la Germania: “Quando perdi cerchi qualcosa per lamentarti”

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Lo spagnolo Cucurella è tornato a parlare della cavalcata dell’Europeo e dell’episodio del rigore non concesso con la Germania: “mancava ancora molto tempo”.

Il terzino spagnolo attualmente in forze al Chelsea Cucurella ha rilasciato un’intervista a MARCA dove ha parlato della cavalcata della Spagna all’Europeo. L’ex Brighton era stato molto criticato a causa del costo del cartellino troppo elevato per la quale lo avevano acquistato i blues, ma in estate ha sorpreso tutti fornendo delle prestazioni di altissimo livello e alzando la coppa da assoluto protagonista.

La convocazione di Cucurella e la conquista della titolarità

Le prime parole dello spagnolo sono riguardo il suo primo approccio in Nazionale. La convocazione è avvenuta per una serie di coincidenze, ma da li in poi si è conquistato la titolarità grazie a grandi partite: “L’ho vissuto come un premio. Era forse la prima o seconda partita che giocavo dopo un infortunio. Sapevo che il match contro il Brasile era una prova importante, ho cercato di dare tutto ed è andata bene.

Da lì in poi ho giocato tutto, fino alla fine. Mi sentivo in forma e fiducioso. Pensavo che la scelta sarebbe stata tra me, Grimaldo e Gayà. Siccome Gayà non si era ripreso del tutto, è toccato a me. Contro l’Italia abbiamo fatto un altro grande match, io compreso, e da lì abbiamo dimostrato che eravamo pronti a lottare fino alla fine”.

Il fallo di mano contro la Germania e la finale con l’Inghilterra

Ha generato tanta polemica il fallo di mano non fischiato nei quarti di finale ai danni della Germania. Ancora oggi il tema è molto caldo da quelle parti e Cucurella ha espresso la sua opinione: “Loro pensano di essere stati eliminati per quello, ma mancava ancora molto tempo e avrebbero dovuto tirare il rigore… Anche noi avremmo potuto dire che Kroos avrebbe dovuto essere espulso.

Alla fine, quando perdi, cerchi sempre qualcosa di cui lamentarti, ma questo è il calcio e non si può fare nulla. Una volta che è successo, è successo. Si sono lamentati di quello e basta”.

Cucurella

Successivamente ha parlato della finale contro l’Inghilterra. Una partita per lui speciale viste le tante critiche ricevuto dal popolo inglese: “Più che speciale, ho pensato anche che, se ci avessero battuto, non sarei potuto tornare lì. Avrebbero passato tutto l’anno a prendermi in giro e a dire di tutto. Ma è la partita in cui ero più tranquillo, sentivo che avremmo vinto. Sapevamo già che era nostra, e così è stato”.

 

 

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Europei

Under 21, Baldanzi: “Gara difficile, ma siamo contenti della qualificazione”

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Il pareggio della nostra U21 contro l’Irlanda ha sancito la qualificazione per l’Europeo di giugno. Leggi con noi le parole di Baldanzi e di Annunziata.

Grazie al pareggio per 1-1 ottenuto contro l’Irlanda, l’Under 21 azzurra ha staccato il pass per l’Europeo che si disputerà a giugno in Slovacchia. Al termine del match Baldanzi e Nunziata si sono soffermati sulle difficoltà incontrate nel match.

Udinese-Roma, Baldanzi

Le parole di Baldanzi

Sì, sapevamo di trovare di fronte una squadra forte che aveva bisogno dei tre punti e ci attaccava tanto. Sapevamo sarebbe stata una gara difficile: potevamo giocare un po’ più la palla, ma non era facile. Ci prendiamo questa qualificazione che abbiamo festeggiato, l’abbiamo portata a casa“.

Il commento di Carmine Nunziata

“Guardando il cammino è una qualificazione meritata. Non abbiamo mai perso, abbiamo preso pochi gol, ma oggi è stata dura. L’Irlanda ci veniva addosso, anche con molti lanci lunghi, ma i difensori sono molto bravi. Abbiamo faticato i primi 20 minuti della partita, poi potevamo chiuderla col rigore invece l’abbiamo tenuta aperta. E nel secondo tempo abbiamo sofferto”.

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Europei

Italia U21: è Euro 2025, Gravina “Obiettivo centrato”

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Italia U21: il pareggio a Trieste contro l’Irlanda dà il pass per Euro25. La soddisfazione del presidente di Federcalcio “Quella azzurra è una bella gioventù”.

Gli Azzurrini sono pronti al torneo che si disputerà in Slovacchia dall’11 al 28 giugno.

Gravina si congratula con il ct Nunziata e la sua Italia.

La partita

Match non facile per l’Italia: già al al 17′ un brivido sul colpo di testa di Kenny.

Salvataggio sulla sulla linea di Bertola.

Al 23′ Cesare Casadei porta in vantaggio la squadra azzurra.

Ben tre volte vicini al raddoppio.

Casadei Italia

Una punizione calciata da Baldanzi che non trova lo specchio della porta e segue un rigore fallito da Gnonto.

Alla fine arriva invece il pareggio dell’Irlanda con una rete al 66′ di Moran.

Prima del fischio finale Brooks para un tiro di Ghilardi.

L’ultimissimo brivido però è per l’Irlanda: Emakhu calcia un potente destro, a cui si oppone sapientemente Desplanches.

Il ct: “L’Italia merita questa qualificazione”

“Guardando il cammino è una qualificazione meritata” dichiara Nunziata.

“Non abbiamo mai perso, abbiamo preso pochi gol, ma oggi è stata dura” ammette.

I complimenti del presidente della FIGC Gravina non tardano ad arrivare “È stato un percorso entusiasmante. Siamo riusciti a centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati vincendo con merito il girone attraverso il gioco, oltre che coi risultati. Mi congratulo con mister Nunziata, il suo staff e tutti i ragazzi. Quella azzurra è una bella gioventù”

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