Europei
Euro 2024, tutti gli squalificati per gli ottavi: due in Svizzera-Italia
Sabato 29 giugno avrà inizio la fase finale di Euro 2024 e ci saranno assenze pesanti. Ben 10 i calciatori che non giocheranno gli ottavi per squalifica.
L’ultima giornata dei gironi di Euro 2024 ha regalato un susseguirsi di colpi di scena ed emozioni. Il dispendio di energie fisiche e mentali è stato senz’altro elevato e diversi giocatori hanno speso cartellini che li obbligheranno a dare forfait agli ottavi di finale.
Tra le assenze più illustri c’è l’uomo che ha servito l’assist decisivo per Zaccagni al 98esimo, Riccardo Calafiori, che era diffidato ed è stato ammonito proprio contro la Croazia, rimediando la squalifica.
Neanche Jonathan Tah prenderà parte agli ottavi della competizione, che vedranno la sua Germania battersi con la Danimarca. Il centrale di difesa era anch’esso diffidato ed è stato ammonito contro la Svizzera.
La squalifica più pesante è sicuramente quella di Hakan Chalanoglu, il capitano della Turchia lascerà una lacuna importante nel centrocampo di Montella, che dovrà essere bravo a porre rimedio in vista della gara con l’Austria.
Tutti i giocatori squalificati per gli ottavi di Euro 2024
Svizzera – Italia: Silvan Widmer e Riccardo Calafiori
Germania-Danimarca: Jonathan Tah e Morten Hjulmand
Inghilterra-Slovacchia: nessuno
Spagna-Georgia: Anzor Mekvabishvili
Francia-Belgio: nessuno
Portogallo-Slovenia: Erik Janza
Romania-Paesi Bassi: Nicusor Bancu
Austria-Turchia: Patrick Wimmer, Hakan Çalhanoglu e Samet Akaydin
Europei
Italia, per te gli Europei finiscono qui. Meritatamente
Stropicciamoci gli occhi: l’Italia è fuori dagli Europei, dopo la brutta partita contro la Svizzera di ieri sera. E non c’è da esserne sorpresi.
Questa domenica mattina è un brutto risveglio per tutti i tifosi azzurri che ieri sera si erano illusi che l’Italia potesse passare il turno agli Europei. Ci dicevamo: “Sono i Campioni d’Europa in carica, contro la Svizzera potranno vincere”.
L’illusione ci veniva da un’Italia rivoluzionata dagli infortuni (Dimarco) e dalle squalifiche (Calafiori), che ieri, finalmente, decideva di mandare in campo un uomo utile per il gioco azzurro come El Shaarawy.
Europei, la prestazione opaca dell’Italia
Eppure, la Nazionale vista in campo ieri sera contro la Svizzera all’Olympiastadion di Berlino è apparsa totalmente non all’altezza. Non di accedere ai quarti di finale, ma neppure di qualificarsi per la partecipazione al torneo.
Giocatori sperduti, incapaci di trovare soluzioni brillanti ma solo capaci di ripetere gli stessi, infruttuosi schemi. Poca capacità di verticalizzazione delle palle, certificata da continui lanci all’indietro, tanti falli (per la Svizzera nessun cartellino e per i nostri 4 gialli, da Barella a Mancini).
Un gioco noioso, o forse sarebbe più corretto dire, un’assenza di gioco. E, comme d’habitude, a metterci una pezza solo l’unico fuoriclasse in campo con la maglia azzurra: Gigio Donnarumma.
Nemmeno l’entrata in campo di Zaccagni, autore del gol in extremis che ci ha permesso di andare ai quarti di finale nella partita precedente contro la Croazia, è riuscito a cambiare la situazione.
Inter VS Juventus
Il tanto decantato blocco Inter ha deluso le aspettative. Con buona pace di mister Luciano Spalletti, che alla vigilia del torneo lo aveva definito ” forte come quello della Juve nel 1982″. Eppure il blocco Juve, il mitico BBC formato dai bianconeri Barzagli, Bonucci e Chiellini, è un pallido ricordo del passato.
Anche i bianconeri che oggi presenziano la Nazionale – Chiesa e Fagioli – non si dimostrano all’altezza della fiducia ricevuta. Per dovere di cronaca precisiamo comunque che in queste partite Chiesa, comunque, si è dato da fare anche se da lui ci si poteva, ci si doveva aspettare di più.
Il finale di questa triste storia è sotto gli occhi di tutti: per la prima volta in vent’anni, l’Italia esce dagli Europei già agli ottavi di finale. E non si può nemmeno dare la colpa all’arbitro Marciniak, che pure è un fischietto internazionale di grande esperienza.
Urge un esame di coscienza, mentre ha inizio la gogna dei tifosi delusi.
Europei
Germania-Danimarca, le formazioni ufficiali
Germania-Danimarca è la seconda gara degli ottavi di finale di Euro2024. La vincente sfiderà la vincitrice di Spagna-Georgia.
La Germania ha dominato il proprio raggruppamento (il Gruppo A) ma è andata in calando dopo l’esondante gara d’esordio contro la Scozia. I teutonici mantengono comunque il loro status di favoriti, considerando il loro stato di forma e il fattore campo. Sebbene il tabellone degli ottavi di finale avrebbe potuto essere diverso.
Infatti, senza il gol di Fullkrug nel recupero della gara contro la svizzera, a sfidare i danesi ci sarebbero stati proprio gli elvetici. I tedeschi hanno riacciuffato il primo posto del girone all’ultimo respiro, al termine di una prestazione non convincente, e si sono evitati così il rischio di dover affrontare l’Italia campione in carica.
Certo, l’Italia vista in queste prime tre uscite non pare certo più forte della Danimarca ma è indubbio che per i tedeschi affrontare gli italiani non sia mai una partita come le altre. I danesi, dal canto loro, si sono ripresi dopo la sconfitta iniziale contro la Slovenia, che aveva fatto pensare a un ridimensionamento degli scandinavi.
La Danimarca, però, rimane una squadra forte. Ostica, ben allenata e soprattutto con qualità. Lo hanno potuto dimostrare soprattutto nella gara pareggiata contro l’Inghilterra e proveranno a ripetersi oggi. Infatti, alle ore 21:00 si giocherà (al Westfalenstadion, o Signal Iduna Park, casa del Borussia Dortmund) Germania-Danimarca. La vincente di questa gara nei quarti di finale affronterà la vincente di Spagna-Georgia.
Germania-Danimarca, le formazioni ufficiali
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Rudiger, Schlotterbeck, Raum; Andrich, Kroos; Sané, Gundogan, Musiala; Havertz. Allenatore: Julian Nagelsmann.
DANIMARCA (3-4-1-2): Schmeichel; Andersen, Vestergaard, Christensen; Bah, Delaney, Hojbjerg, Kristiansen; Eriksen; Skov Olsen, Hojlund. Allenatore: Kasper Hjulmand.
Europei
L’amico del polpo Paul: il cane indovino
Qualcuno di certo ricorda il 2006, quando ai Mondiali, proprio in Germania, molte scene ritraevano un polpo. Paul, questo il nome, pronosticava le partite.
Il polpo Paul divenne ben presto una star: nella sua teca, venivano inseriti dei cartelli con lo stemma delle squadre e lui sceglieva la vincente.
Il pronostico del polpo si è sempre rivelato corretto, facendolo diventare un idolo per gli scommettitori.
Indice
L’amico di Paul
Con l’avvento dei social, che ai tempi del cefalopode, non erano cosi in voga, si assiste a delle vere e proprie performance, che, ai “seguaci” piacendo, arrivano sugli account di migliaia e migliaia di persone.
Questo cliccare e mandare nei “Per te” fa si che il video prende sempre più piede, anzi, in questo caso si può dire zampa. Questa è la storia di un cane, di razza Corgi che sta spopolando su Tik Tok.
Diventato famoso per le sfide di Champions League, dove tra le altre, ha pronosticato la vittoria del Real Madrid, il cane è venuto alle luci della ribalta con le partite di Euro24.
Messo su una scala, lancia un pallone giù per i gradini, e centra uno dei due cestini posizionati sul pianerottolo.
Il pallone va a finire proprio in quello che raffigura la squadra che passerà il turno.
Prendiamo per esempio la gara di oggi che vede gli azzurri affrontare la Svizzera: “Aircog”, questo il nome dell’account su Tik Tok, ha pronosticato che a passare il turno siano i ragazzi Spalletti.
LUCIANO SPALLETTI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Con i dovuti scongiuri del caso, è quello che tutti gli italiani si augurano. Magari, l’amico di Paul, può far rivivere le emozioni del Mondiale 2006.
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