Europei
Europei 2024, tra passato e presente: curiosità e statistiche
Pubblicato
11 mesi fail

Oggi hanno inizio gli Europei 2024 e noi non ci facciamo cogliere impreparati: ecco le statistiche delle Nazionali e i dati delle passate edizioni.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Uno, due, tre, via! Stasera, con la cerimonia d’inaugurazione, avranno inizio gli Europei 2024: si tratta dell’edizione numero 17 del torneo, che si svolge in Germania. La nazione ospitante è anche quella la cui Nazionale ha partecipato per il maggior numero di volte alla competizione: ben 13 partecipazioni.
La Nazionale tedesca è la più titolata, a pari merito con la Spagna, avendo vinto 3 trofei, il primo dei quali nel 1972. Tuttavia, i tedeschi partono svantaggiati, almeno nelle statistiche, dal momento che dai tempi degli Europei in Francia del 1984, nessuna Nazionale/Paese ospitante ha vinto gli Europei.
Europei, qualche curiosità sul torneo
Resta una statistica che sorride ai tedeschi: la Nazionale ospitante ha sempre superato la fase a gironi, fatta eccezione per l’Austria (2008), la Polonia e l’Ucraina (2012).
Parola d’ordine: rapidità
Il gol più rapido di sempre agli Europei? Fu segnato dopo soli 67 secondi nel 2004, all’inizio dell’ultima giornata della fase a gironi nella partita Russia-Grecia.
Due volte
La Spagna è la sola Nazionale ad aver vinto due edizioni consecutive degli Europei (2008 e 2012).
La finale più disputata – due volte a distanza di 20 anni, nel 1976 e nel 1996 – nella storia degli Europei è stata Germania-Cecoslovacchia.
Giovani e vecchi
Parlando di età, il Campione d’Europa più giovane e quello più vecchio sono entrambi portoghesi: Renato Sanches e Ricardo Carvalho, campioni nel 2016, rispettivamente, a 18 e 38 anni.
Il giocatore più anziano che ha disputato una partita nella fase finale degli Europei è stato il portiere ungherese Gábor Király, che nel 2016 ha affrontato il Belgio a 40 anni e 86 giorni.
Presenzialisti
Il giocatore italiano che ha giocato più partite agli Europei è Gigi Buffon, forte di 58 presenze.
Il giocatore non-italiano che ha totalizzato più presenze è invece, Cristiano Ronaldo, con 69 presenze. L’attaccante portoghese detiene anche altri 2 primati: con la partecipazione al torneo di quest’anno diventerà il primo giocatore a partecipare a 6 edizioni degli Europei, inoltre è l’unico ad aver segnato in cinque diversi tornei.
Europei 2024, le premesse per l’Italia: le qualificazioni
Alle partite di qualificazione del torneo, l’Italia ha segnato una media di 2 gol a partita, per un totale di 16 nell’arco di 8 partite. Sono stati 9 i gol subiti (una media di 1,16 a partita), 15 le parate (1,88 a partita), 321 i palloni recuperati (40,13 a partita).
In attacco, i tiri sono stati 126, di cui 36 nello specchio. La quasi totalità dei gol è stata realizzata da dentro l’area (14), la maggior parte di destro (8). Gli assist sono stati 14, mentre è stato sbagliato un calcio di rigore.
In difesa, gli interventi in scivolata (tackle) sono stati 93, le ribattute 14, i tiri nello specchio subiti 24, i rigori concessi 2. In porta, le parate delle qualificazioni sono state 15, con 3 clean sheet e 9 gol subiti.
L’Italia è stata abbastanza fallosa, con 14 cartellini ricevuti – tutti gialli – 92 falli commessi e 87 subiti.
Possiamo aspettarci qualche sorpresa?
I “cugini” dell’Inghilterra potrebbero essere la sorpresa di quest’anno: potrebbero riuscire a portare a casa la loro prima vittoria del torneo, dopo la vittoria sfiorata nel 2021 nella finale in casa a Wembley contro l’Italia. Con lei, anche Serbia e Belgio non hanno mai portato a casa un titolo.
Europei
Cucurella sulla mano contro la Germania: “Quando perdi cerchi qualcosa per lamentarti”
Pubblicato
4 mesi fail
20/12/2024
Lo spagnolo Cucurella è tornato a parlare della cavalcata dell’Europeo e dell’episodio del rigore non concesso con la Germania: “mancava ancora molto tempo”.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Il terzino spagnolo attualmente in forze al Chelsea Cucurella ha rilasciato un’intervista a MARCA dove ha parlato della cavalcata della Spagna all’Europeo. L’ex Brighton era stato molto criticato a causa del costo del cartellino troppo elevato per la quale lo avevano acquistato i blues, ma in estate ha sorpreso tutti fornendo delle prestazioni di altissimo livello e alzando la coppa da assoluto protagonista.
La convocazione di Cucurella e la conquista della titolarità
Le prime parole dello spagnolo sono riguardo il suo primo approccio in Nazionale. La convocazione è avvenuta per una serie di coincidenze, ma da li in poi si è conquistato la titolarità grazie a grandi partite: “L’ho vissuto come un premio. Era forse la prima o seconda partita che giocavo dopo un infortunio. Sapevo che il match contro il Brasile era una prova importante, ho cercato di dare tutto ed è andata bene.
Da lì in poi ho giocato tutto, fino alla fine. Mi sentivo in forma e fiducioso. Pensavo che la scelta sarebbe stata tra me, Grimaldo e Gayà. Siccome Gayà non si era ripreso del tutto, è toccato a me. Contro l’Italia abbiamo fatto un altro grande match, io compreso, e da lì abbiamo dimostrato che eravamo pronti a lottare fino alla fine”.
Il fallo di mano contro la Germania e la finale con l’Inghilterra
Ha generato tanta polemica il fallo di mano non fischiato nei quarti di finale ai danni della Germania. Ancora oggi il tema è molto caldo da quelle parti e Cucurella ha espresso la sua opinione: “Loro pensano di essere stati eliminati per quello, ma mancava ancora molto tempo e avrebbero dovuto tirare il rigore… Anche noi avremmo potuto dire che Kroos avrebbe dovuto essere espulso.
Alla fine, quando perdi, cerchi sempre qualcosa di cui lamentarti, ma questo è il calcio e non si può fare nulla. Una volta che è successo, è successo. Si sono lamentati di quello e basta”.
Successivamente ha parlato della finale contro l’Inghilterra. Una partita per lui speciale viste le tante critiche ricevuto dal popolo inglese: “Più che speciale, ho pensato anche che, se ci avessero battuto, non sarei potuto tornare lì. Avrebbero passato tutto l’anno a prendermi in giro e a dire di tutto. Ma è la partita in cui ero più tranquillo, sentivo che avremmo vinto. Sapevamo già che era nostra, e così è stato”.
Europei
Under 21, Baldanzi: “Gara difficile, ma siamo contenti della qualificazione”
Pubblicato
6 mesi fail
16/10/2024
Il pareggio della nostra U21 contro l’Irlanda ha sancito la qualificazione per l’Europeo di giugno. Leggi con noi le parole di Baldanzi e di Annunziata.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Grazie al pareggio per 1-1 ottenuto contro l’Irlanda, l’Under 21 azzurra ha staccato il pass per l’Europeo che si disputerà a giugno in Slovacchia. Al termine del match Baldanzi e Nunziata si sono soffermati sulle difficoltà incontrate nel match.
Le parole di Baldanzi
“Sì, sapevamo di trovare di fronte una squadra forte che aveva bisogno dei tre punti e ci attaccava tanto. Sapevamo sarebbe stata una gara difficile: potevamo giocare un po’ più la palla, ma non era facile. Ci prendiamo questa qualificazione che abbiamo festeggiato, l’abbiamo portata a casa“.
Il commento di Carmine Nunziata
“Guardando il cammino è una qualificazione meritata. Non abbiamo mai perso, abbiamo preso pochi gol, ma oggi è stata dura. L’Irlanda ci veniva addosso, anche con molti lanci lunghi, ma i difensori sono molto bravi. Abbiamo faticato i primi 20 minuti della partita, poi potevamo chiuderla col rigore invece l’abbiamo tenuta aperta. E nel secondo tempo abbiamo sofferto”.
Europei
Italia U21: è Euro 2025, Gravina “Obiettivo centrato”
Pubblicato
6 mesi fail
15/10/2024By
Sara Cambi
Italia U21: il pareggio a Trieste contro l’Irlanda dà il pass per Euro25. La soddisfazione del presidente di Federcalcio “Quella azzurra è una bella gioventù”.
Gli Azzurrini sono pronti al torneo che si disputerà in Slovacchia dall’11 al 28 giugno.
Gravina si congratula con il ct Nunziata e la sua Italia.
La partita
Match non facile per l’Italia: già al al 17′ un brivido sul colpo di testa di Kenny.
Salvataggio sulla sulla linea di Bertola.
Al 23′ Cesare Casadei porta in vantaggio la squadra azzurra.
Ben tre volte vicini al raddoppio.
Una punizione calciata da Baldanzi che non trova lo specchio della porta e segue un rigore fallito da Gnonto.
Alla fine arriva invece il pareggio dell’Irlanda con una rete al 66′ di Moran.
Prima del fischio finale Brooks para un tiro di Ghilardi.
L’ultimissimo brivido però è per l’Irlanda: Emakhu calcia un potente destro, a cui si oppone sapientemente Desplanches.
Il ct: “L’Italia merita questa qualificazione”
“Guardando il cammino è una qualificazione meritata” dichiara Nunziata.
“Non abbiamo mai perso, abbiamo preso pochi gol, ma oggi è stata dura” ammette.
I complimenti del presidente della FIGC Gravina non tardano ad arrivare “È stato un percorso entusiasmante. Siamo riusciti a centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati vincendo con merito il girone attraverso il gioco, oltre che coi risultati. Mi congratulo con mister Nunziata, il suo staff e tutti i ragazzi. Quella azzurra è una bella gioventù”
Ultime Notizie


Dove vedere la Serie A oggi in streaming gratis? Il palinsesto DAZN e Sky
Visualizzazioni: 18 Il palinsesto completo per seguire in TV la 34^ giornata del campionato di Serie A: ecco dove vedere...


Rassegna stampa: i quotidiani del 27 aprile
Visualizzazioni: 26 Rassegna stampa: le aperture dei quotidiani sportivi. Torna la Serie A con 7 gare in programma per il...


Dove vedere la Premier League in TV oggi in streming gratis? Il palinsesto
Visualizzazioni: 19 Il palinsesto completo per seguire in TV la 34^ giornata del campionato di Premier League: ecco dove vedere...


Calcio in TV oggi: dove vedere i match in streaming gratis
Visualizzazioni: 27 Il palinsesto completo per seguire il calcio in TV oggi: ecco dove vedere tutti i match in streaming...


Mondo del calcio in lutto: addio alla leggenda nerazzurra Jair
Visualizzazioni: 48 Si è spento all’età di 84 anni Jair da Costa, in arte Jair, leggenda della Grande Inter. Il mondo...


Serie A: quando un legno può salvarti una, o più, partite
Visualizzazioni: 51 La fortuna può essere un fattore importante, se non determinante, nell’economia di una stagione di Serie A. A...


Salernitana, la cura Marino funziona: ora la salvezza non è più un miraggio
Visualizzazioni: 23 La Salernitana intravede la salvezza. Grazie al successo contro il Cosenza, la squadra di Pasquale Marino ha abbandonato...


Atalanta-Lecce, curiosità e statistiche
Visualizzazioni: 72 Atalanta-Lecce, incontro valido per la 34^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma venerdì...


Lazio, Rovella uomo assist: ma c’è un dato da migliorare
Visualizzazioni: 80 Nicolò Rovella è un elemento imprescindibile nel centrocampo della Lazio. Si improvvisa anche uomo assist, ma può migliorare...


Napoli-Torino, curiosità e statistiche
Visualizzazioni: 66 Napoli-Torino, incontro valido per la 34^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma domenica...
Le Squadre
le più cliccate
-
Calciomercato13 ore fa
ESCLUSIVA CS – Milan, la Juventus offre una contropartita per Kalulu
-
Serie A6 giorni fa
Cara Serie A, non c’è più rispetto per i tifosi
-
Serie A5 giorni fa
Inter-Milan: tutti i diffidati per la finale di Coppa Italia
-
Calciomercato7 giorni fa
Fiorentina, dalla gioventù all’esperienza: i primi nomi del mercato viola
-
Competizioni4 giorni fa
Premi UEFA 2020-2024, la classifica dei club di Serie A
-
Serie A3 giorni fa
Serie A, tutti gli indisponibili della 34a giornata
-
Notizie3 giorni fa
Serie A, dove vedere la 34^giornata in TV? Il palinsesto DAZN e Sky
-
Serie A3 giorni fa
Serie A, le designazioni della 34° giornata