Europei
Gravina: “Siamo molti dispiaciuti e tutti responsabili di quello che è successo. Non abbandoneremo il nostro progetto. Avanti con Spalletti”
Da Iserlohn, prima di rientrare in Italia, il presidente della FIGC Gabriele Gravina commenterà in conferenza stampa il deludente cammino degli Azzurri in questo Europeo.
LUCIANO SPALLETTI PREOCCUPATO ( FOTO DI SAVATORE FORNELLI )
Di seguito le sue parole:
“Non abbiamo nulla da nascondere ma dobbiamo continuare ad avere responsabilità.
Serve senso di responsabilità: ieri c’è stata una lunga chiacchierata col mister e credo sia impensabile risolvere i problemi abbandonando un progetto che è pluriennale, non si può abbandonare il progetto dopo 8-9 mesi.
Nel progetto è centrale un allenatore subentrato da 9-10 gare, che non può avere a disposizione sempre tutti i calciatori. Ci deve essere una riflessione politica all’interno del mondo federale.
Spalletti deve avere la nostra fiducia e ha la nostra fiducia, deve lavorare perché fra 60 giorni c’è già una nuova sfida”.
Gravina su Spalletti
“Spalletti ha la nostra fiducia, tra 60 giorni inizia un nuovo appuntamento e non si può pensare che improvvisamente in Italia fioriscano i Mbappé, i Cristiano Ronaldo e i Messi. Nel nostro Paese dobbiamo valorizzare il talento, che c’è: tutte le giovanili sono qualificate alle fasi finali. I ragazzi hanno dimostrato grande attaccamento ma presenze zero”.
“Abbiamo parlato anche con il mister, io sono molto pragmatico e non si può pensare di abbandonare un progetto pluriennale solo dopo pochi mesi. C’è da cambiare qualcosa anche in termini di approccio. Dobbiamo crescere tutti. Quando si cade bisogna rialzarsi con la forza del progetto e del lavoro, io i problemi li affronto così, non fuggo di fronte alle responsabilità ma teniamo distinte quelle politiche da quelle tecniche altrimenti si rischia di strumentalizzare la parte tecnica per attaccare quella politica. Il senso di responsabilità implica in questo momento lucidità da parte mia, non possiamo pensare di mettere in essere atti che potrebbero fare danni ancora peggiori. Alcuni atti li abbiamo commessi in passato, ancora oggi parliamo di difficoltà ma le stiamo affrontando con un progetto pluriennale”.
Ringraziamenti
“Ringrazio chi ha dato un significativo contributo di lavoro a questo appuntamento, mi riferisco a tutti i nostri collaboratori che hanno messo a disposizione tutto il necessario per la squadra e la parte tecnica. Circa 40mila presenze qui a Casa Azzurri è un segnale positivo. Oggi giornata particolare, tanti sentimenti e riflessioni dopo ieri. Siamo dispiaciuti per non aver potuto dare ai tifosi italiani quella gioia che meritavano, dispiaciuti per il risultato, sappiamo che è soggetto a tantissime variabili che prevedono anche sconfitta. Quello che rimane è la delusione per non aver potuto restituire tutto quello che è stato fatto, non aver saputo reagire come sappiamo fare. Questa è la delusione su cui dobbiamo riflettere tutti. Ieri sera io, il mister, Buffon e tutta la squadra abbiamo iniziato a parlare, i ragazzi hanno condiviso tutte le nostre responsabilità, non abbiamo nulla da nascondere: siamo tutti responsabili”. Così Gabriele Gravina in conferenza stampa.
Europei
Austria-Turchia: le ultimissime
Austria e Turchia si incontrano nell’ultimo Ottavo di Finale di Euro 2024: le ultimissime di formazione della sfida di Lipsia.
A chiudere il quadro degli Ottavi di Finale di Euro 2024 è la sfida tra Austria e Turchia, una tra le sfide più equilibrate dell’intero lotto.
Gli austriaci si sono qualificati grazie al primo posto nel Gruppo D, che ha visto i ragazzi di Rangnick spuntarla su colossi come Francia e Olanda.
La Turchia, invece, ha strappato il pass per la fase ad eliminazione diretta in virtù dei sei punti conquistati nel Gruppo F, chiuso al secondo posto dietro al Portogallo.
Di seguito, le ultimissime sulle scelte di formazione dei due tecnici.
Indice
Austria
Rangnick con i titolarissimi in questo match da dentro o fuori: attacco sulle spalle di Arnautovic, sostenuto da Baumgartner, Sabitzer e Schmid sulla trequarti. In mediana il dinamismo di Laimer, il bolognese Posch sulla fascia destra difensiva. L’unico squalificato è Wimmer.
Turchia
Assenza dal peso specifico importante per Montella, che non può contare sullo squalificato Calhanoglu. Yuksek e Ozcan davanti alla difesa, Yildiz nella batteria dei trequartisti dietro all’unica punta Yilmaz. Fiducia a Demiral al centro della retroguardia.
Diffidati e squalificati
Austria
Diffidati: Arnautovic, Baumgartner, Danso, Laimer, Mwene, Posch, Querfeld, Wober.
Squalificati: Wimmer
Turchia
Diffidati: Ayhan, Cakir, Celik, Guler, Gunok, Kokcu, Muldur, Ozcan, Yildiz, Yuksek.
Squalificati: Calhanoglu
Le probabili formazioni
AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz; Posch, Danso, Lienhart, Mwene; Seiwald, Laimer; Baumgartner, Sabitzer, Schmid; Arnautovic. All. Rangnick.
TURCHIA (4-2-3-1): Gunok; Muldur, Demiral, Bardakci, Kadioglu; Yuksek, Ozcan; Yildiz, Kokcu Guler; Yilmaz. All. Montella.
Europei
Romania-Olanda: le ultimissime
L’Olanda si gioca l’accesso ai Quarti di Finale di Euro 2024 contro la sorpresa Romania: le ultimissime sulle scelte di formazione.
Olanda
A dispetto dei pronostici, che davano gli Oranje in lotta con la Francia per il primato del Gruppo D, l’Olanda ha conquistato gli Ottavi di Finale di Euro 2024 in qualità di una delle migliori terze.
Il presente si chiama Romania, ovvero un’altra sorpresa del torneo che ha chiuso il Gruppo E al primo posto, con gli stessi punti (quattro) di tutte le altre tre nazionali impegnate (tra cui il Belgio).
Vincere nella giornata odierna, a Monaco di Baviera, assicurerebbe l’approdo ai Quarti di Finale contro la vincente di Austria-Turchia.
Di seguito le ultimissime sulle scelte di formazione dei due commissari tecnici.
Indice
Romania
Assenza pesante per Iordanescu, privo dello squalificato Bancu: sulla corsia mancina di difesa toccherà a Mogos, vecchia conoscenza nostrana per la sua lunga militanza in Italia. Hagi a sinistra nella batteria dei trequartisti a sostegno della punta Dragus.
Olanda
Dumfries al rientro tra i titolari dopo la panchina contro l’Austria: interista regolarmente sulla fascia destra nella difesa a quattro di Koeman. Sulla trequarti fiducia a Malen e Xavi Simons con Gakpo, tutti alle spalle di Depay.
Diffidati e squalificati
Romania
Diffidati: Burca, Iordanescu, M. Marin, R. Marin, Puscas.
Squalificati: Bancu
Olanda
Diffidati: Schouten, Veerman.
Squalificati: nessuno
Le probabili formazioni
ROMANIA (4-1-4-1): Nita; Ratiu, Dragusin, Burca, Mogos; M. Marin; Man, R. Marin, Stanciu, Hagi; Dragus. All. Iordanescu.
OLANDA (4-2-3-1): Verbruggen; Dumfries, De Vrij, Van Dijk, Aké; Schouten, Reijnders; Malen, Xavi Simons, Gakpo; Depay. All. Koeman.
Europei
Portogallo-Slovenia, le formazioni ufficiali
Portogallo-Slovenia, gara valida per gli ottavi di finale di Euro2024, decreterà chi sfiderà (nei quarti di finale) la vincente di Francia-Belgio.
Il Portogallo, sin qui, è andato a due velocità. Due partite brutte (la prima contro la Repubblica Ceca, sebbene abbia poi vinto grazie a una autorete nei minuti finali, e l’ultima contro la Georgia) intervallate da una vittoria sorprendente (non tanto per l’esito, quanto per le modalità e le proporzioni) vittoria contro la Turchia.
Sebbene fosse ininfluente ai fini della qualificazione, infatti i lusitani erano già certi del primato nel girone, una prestazione così sottotono (come quella sciorinata contro i georgiani) non può non lasciare strascichi. Come dimostrato dalle dichiarazioni post-partita di alcuni dei protagonisti, su tutti l’ex-giocatore del Milan Dalot.
Portogallo che quindi non arriva benissimo a questo ottavo di finale, differentemente dalla Slovenia. Gli sloveni sono ancora imbattuti in questo torneo, avendo pareggiato tutte le gare sin qui disputate. Ovvero quelle contro Danimarca, Serbia ma soprattutto Inghilterra. Squadra solida, ben organizzata e con alcune individualità.
Su tutti Sesko, molto ben coadiuvato dal suo cavalier servente Sporar, in attacco e Oblak in porta. Per il resto una serie di gregari, ma con un’ammirabile predisposizione al sacrificio e molto ben messi in campo. Menzione d’onore per Bijol: il centrale dell’Udinese è migliorato sensibilmente nel corso di questa stagione.
Menzione di cuore (più che d’onore) soprattutto per Josip Ilicic, che sta giocando il primo Europeo della sua vita dopo aver sconfitto una depressione che aveva rischiato di fargli appendere gli scarpini al chiodo. I portoghesi sono certamente favoriti, ma questa squadra sarà un osso estremamente duro da piegare per tutti.
Portogallo-Slovenia, le formazioni ufficiali
Di seguito, le formazioni ufficiali di Portogallo-Slovenia:
PORTOGALLO (4-3-3): Diogo Costa; Cancelo, Pepe, Ruben Dias, Nuno Mendes; Vitinha, Palhinha, Bruno Fernandes; Bernardo Silva, Ronaldo, Leao. Ct. Martinez
SLOVENIA (4-4-2): Oblak; Karnicnic, Drkusic, Bijol, Balkovec; Stojanovic, Cerin, Elsnik, Mlakar; Sporar, Sesko. Ct. Kek
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