Europei
Italia, centravanti cercasi: Mancini pesca in Argentina
Il commissario tecnico degli Azzurri sta cercando ovunque. L’Italia ha bisogno di un centravanti, e Mancini non ha paura di chiamare anche i più insospettabili.
Italia: Mancini chiama Retegui
Mancini, sappiamo essere intraprendente e non banale. Infatti nel tempo ha stupito chiamando e facendo esordire in Nazionale molti giovani, sconosciuti ai più. Ma l’orizzonte era finora limitato al belpaese, o al massimo al vecchio continente.
Stavolta invece il selezionatore italiano si è spinto oltre. Le condizioni di Immobile, Scamacca e Raspadori infortunati o reduci da malanni fisici, hanno fatto si che Mancini tirasse fuori un nome più che a sorpresa. Perciò dal Sudamerica, per la prossima tornata di convocazioni, nella lista ci sarà anche Mateo Retegui.
Retegui è un attaccante nato in Argentina, a San Fernando, ma chiaramente di origini italiane e già in possesso di doppio passaporto. Milita nel Tigre che gioca nel massimo campionato argentino.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO>>>>Juventus: un portiere italiano per il dopo Szczesny
Chi è Mateo Retegui?
Attaccante, precisamente un centravanti, un 9 insomma proprio quello che manca agli Azzurri. Retegui è un classe 99′ di proprietà del Boca Juniors, attualmente in prestito al Tigre. In questo inizio di stagione El Chapita, così chiamano Retegui in Argentina, ha già messo a segno 6 reti in altrettanti incontri nella Superliga argentina, con la maglia rossazzurra del Tigre appunto.
Dunque sarà lui il volto nuovo dell’attacco della Nazionale azzurra per le sfide contro Inghilterra e Malta del 23 e 26 marzo valide per le qualificazioni ad Euro 2024. Infatti la convocazione sarà ufficializzata nei prossimi giorni, ma è già stata comunicata la chiamata a Retegui ed il suo club di appartenenza.
Europei
Cucurella sulla mano contro la Germania: “Quando perdi cerchi qualcosa per lamentarti”
Lo spagnolo Cucurella è tornato a parlare della cavalcata dell’Europeo e dell’episodio del rigore non concesso con la Germania: “mancava ancora molto tempo”.
Il terzino spagnolo attualmente in forze al Chelsea Cucurella ha rilasciato un’intervista a MARCA dove ha parlato della cavalcata della Spagna all’Europeo. L’ex Brighton era stato molto criticato a causa del costo del cartellino troppo elevato per la quale lo avevano acquistato i blues, ma in estate ha sorpreso tutti fornendo delle prestazioni di altissimo livello e alzando la coppa da assoluto protagonista.
La convocazione di Cucurella e la conquista della titolarità
Le prime parole dello spagnolo sono riguardo il suo primo approccio in Nazionale. La convocazione è avvenuta per una serie di coincidenze, ma da li in poi si è conquistato la titolarità grazie a grandi partite: “L’ho vissuto come un premio. Era forse la prima o seconda partita che giocavo dopo un infortunio. Sapevo che il match contro il Brasile era una prova importante, ho cercato di dare tutto ed è andata bene.
Da lì in poi ho giocato tutto, fino alla fine. Mi sentivo in forma e fiducioso. Pensavo che la scelta sarebbe stata tra me, Grimaldo e Gayà. Siccome Gayà non si era ripreso del tutto, è toccato a me. Contro l’Italia abbiamo fatto un altro grande match, io compreso, e da lì abbiamo dimostrato che eravamo pronti a lottare fino alla fine”.
Il fallo di mano contro la Germania e la finale con l’Inghilterra
Ha generato tanta polemica il fallo di mano non fischiato nei quarti di finale ai danni della Germania. Ancora oggi il tema è molto caldo da quelle parti e Cucurella ha espresso la sua opinione: “Loro pensano di essere stati eliminati per quello, ma mancava ancora molto tempo e avrebbero dovuto tirare il rigore… Anche noi avremmo potuto dire che Kroos avrebbe dovuto essere espulso.
Alla fine, quando perdi, cerchi sempre qualcosa di cui lamentarti, ma questo è il calcio e non si può fare nulla. Una volta che è successo, è successo. Si sono lamentati di quello e basta”.
Successivamente ha parlato della finale contro l’Inghilterra. Una partita per lui speciale viste le tante critiche ricevuto dal popolo inglese: “Più che speciale, ho pensato anche che, se ci avessero battuto, non sarei potuto tornare lì. Avrebbero passato tutto l’anno a prendermi in giro e a dire di tutto. Ma è la partita in cui ero più tranquillo, sentivo che avremmo vinto. Sapevamo già che era nostra, e così è stato”.
Europei
Under 21, Baldanzi: “Gara difficile, ma siamo contenti della qualificazione”
Il pareggio della nostra U21 contro l’Irlanda ha sancito la qualificazione per l’Europeo di giugno. Leggi con noi le parole di Baldanzi e di Annunziata.
Grazie al pareggio per 1-1 ottenuto contro l’Irlanda, l’Under 21 azzurra ha staccato il pass per l’Europeo che si disputerà a giugno in Slovacchia. Al termine del match Baldanzi e Nunziata si sono soffermati sulle difficoltà incontrate nel match.
Le parole di Baldanzi
“Sì, sapevamo di trovare di fronte una squadra forte che aveva bisogno dei tre punti e ci attaccava tanto. Sapevamo sarebbe stata una gara difficile: potevamo giocare un po’ più la palla, ma non era facile. Ci prendiamo questa qualificazione che abbiamo festeggiato, l’abbiamo portata a casa“.
Il commento di Carmine Nunziata
“Guardando il cammino è una qualificazione meritata. Non abbiamo mai perso, abbiamo preso pochi gol, ma oggi è stata dura. L’Irlanda ci veniva addosso, anche con molti lanci lunghi, ma i difensori sono molto bravi. Abbiamo faticato i primi 20 minuti della partita, poi potevamo chiuderla col rigore invece l’abbiamo tenuta aperta. E nel secondo tempo abbiamo sofferto”.
Europei
Italia U21: è Euro 2025, Gravina “Obiettivo centrato”
Italia U21: il pareggio a Trieste contro l’Irlanda dà il pass per Euro25. La soddisfazione del presidente di Federcalcio “Quella azzurra è una bella gioventù”.
Gli Azzurrini sono pronti al torneo che si disputerà in Slovacchia dall’11 al 28 giugno.
Gravina si congratula con il ct Nunziata e la sua Italia.
La partita
Match non facile per l’Italia: già al al 17′ un brivido sul colpo di testa di Kenny.
Salvataggio sulla sulla linea di Bertola.
Al 23′ Cesare Casadei porta in vantaggio la squadra azzurra.
Ben tre volte vicini al raddoppio.
Una punizione calciata da Baldanzi che non trova lo specchio della porta e segue un rigore fallito da Gnonto.
Alla fine arriva invece il pareggio dell’Irlanda con una rete al 66′ di Moran.
Prima del fischio finale Brooks para un tiro di Ghilardi.
L’ultimissimo brivido però è per l’Irlanda: Emakhu calcia un potente destro, a cui si oppone sapientemente Desplanches.
Il ct: “L’Italia merita questa qualificazione”
“Guardando il cammino è una qualificazione meritata” dichiara Nunziata.
“Non abbiamo mai perso, abbiamo preso pochi gol, ma oggi è stata dura” ammette.
I complimenti del presidente della FIGC Gravina non tardano ad arrivare “È stato un percorso entusiasmante. Siamo riusciti a centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati vincendo con merito il girone attraverso il gioco, oltre che coi risultati. Mi congratulo con mister Nunziata, il suo staff e tutti i ragazzi. Quella azzurra è una bella gioventù”
-
Serie A3 giorni fa
Milan, ora è una polveriera: Ibrahimovic si dimette?
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, colpo del Condor: accordo totale per Luka Jovic
-
Calciomercato1 giorno fa
Esclusiva CS, il Milan tenta Cairo e vuole subito Ricci: la nuova proposta
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, la verità sull’affare Ricci: cifre e tempistiche
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, è fatta per Ricci: l’indiscrezione di Cattaneo
-
Calciomercato2 giorni fa
ESCLUSIVA CS Milan-Gimenez ci siamo: tutte le cifre dell’affare
-
Calciomercato3 ore fa
Milan, altrra cessione in vista: di chi si tratta
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, Furlani non va a Zagabria e tratta Gimenez: la prossima mossa rossonera