Capitano e pilastro azzurro, Donnarumma sarà come di consueto il custode dei pali dell’Italia anche nel battesimo di Dortmund.
Giovanni Di Lorenzo
Braccetto pronto a tornare a ricoprire il suo vero ruolo, ossia quello di terzino destro: il 3-4-2-1 ‘fluido’ provato da Spalletti porta il capitano del Napoli a partire nel pacchetto dei centrali, per poi allargarsi quando Chiesa salirà sulla trequarti e Dimarco si abbasserà sulla linea difensiva.
Riccardo Calafiori
Il giovane talento del Bologna potrebbe davvero fare la differenza contro l’Albania. Piede educato e intelligenza tattica lo portano a sorpassare Mancini e Buongiorno, all’interno di un modulo in grado di far cambiar pelle all’Italia a seconda delle situazioni del match.
Alessandro Bastoni
Perno inamovibile dell’Inter
e certezza della Nazionale: Bastoni agirà sulla mattonella del centrosinistra della difesa azzurra, chiamato a far coppia con Calafiori quando il 3-4-2-1 diventerà 4-2-3-1.Federico Chiesa
L’attaccante della Juventus rappresenta una delle chiavi tattiche dell’11 anti-Albania: a tutta fascia sulla destra, poi sulla trequarti in fase offensiva. Spalletti vuole un’Italia camaleontica con un ‘Chiesa al centro del villaggio‘.
Nicolò Barella
Il fatto che Barella abbia smaltito l’infortunio e sia tornato ad allenarsi con i compagni è una buona notizia. Se le condizioni lo permetteranno, potrebbe affiancare Jorginho a centrocampo: altrimenti, Cristante è pronto a sostituire il nerazzurro.
Jorginho
Cervello dell’Italia, Jorginho sarà il play al quale Spalletti affiderà le chiavi della nostra Nazionale.
Federico Dimarco
Dimarco è davvero in grande forma e sembra che Spalletti abbia piena fiducia in lui per la fascia sinistra. Titolare nell’11 anti-Albania.
Davide Frattesi
Frattesi ha dimostrato il suo talento con un grande goal e una buona prestazione nell’amichevole contro la Bosnia: ciò ha sicuramente fatto aumentare le sue quotazioni. Come “10” moderno, potrebbe essere una chiave importante per spaccare la difesa avversaria.
Lorenzo Pellegrini
Il fatto che il capitano della Roma sia uno degli interpreti chiave del modulo è una notizia importante. Largo a sinistra quando c’è bisogno di garantire la doppia fase e pronto ad accentrarsi in tandem con Frattesi in fase di costruzione, lasciando spazio per le discese di Dimarco sull’out mancino.
Gianluca Scamacca
È fantastico vedere come l’atalantino abbia guadagnato la fiducia di Spalletti: ora guiderà l’attacco azzurro contro l’Albania a Dortmund. Il suo momento magico con l’Atalanta e la sua determinazione a dimostrare di essere l’uomo giusto per l’Italia sono davvero entusiasmanti.