Il numero dieci dell’Italia ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la brutta prestazione contro la Spagna. Leggi con noi le parole di Pellegrini.
Di seguito, le parole di Lorenzo Pellegrini.
Sulle prime due gare.
“Ovviamente l’atmosfera non è come dopo la partita con l’Albania. Per bravura della Spagna e per nostre responsabilità non abbiamo fatto una partita all’altezza dell’Italia. E’ stata una partita difficile ma che ci può consigliare su ciò che ci aspetta dopo. Il nostro sguardo, la nostra mente sono già alla prossima partita. Il nostro obiettivo è superare il gruppo e daremo tutto per riuscirci”.
Sulla gara persa contro la Spagna.
“In realtà ci sono molti spunti. Il mister Spalletti vuole dominare le partite e quello è il nostro obiettivo. Ovviamente con la Spagna non ci è riuscito. Cercheremo di curare ogni dettaglio per riuscire ad essere quello che vogliamo essere”.
Difendere il titolo.
“Assolutamente sì. Sappiamo che sono cambiate tante cose e che ci sono tante squadre forti, ma noi veniamo qui per giocarcela con tutti e soprattutto per dare il nostro 100%. Diventa difficile fare pronostici, ma siamo un bel gruppo, siamo uniti, cerchiamo di seguire il mister al 200%, tutto quello che ci chiede, che ci dice. Continueremo a farlo per prenderci una soddisfazione e rendere i nostri tifosi orgogliosi”.
La 10.
“Diciamo che è uno dei miei obiettivi quello di cercare di trasmettere la mia personalità, la mia tranquillità ai miei compagni perché queste sono partite, sono emozioni diverse da quelle che vivi con un club. E’ un fattore che è mancato contro la Spagna e non dovrà più succedere perché adesso inizia il momento in cui bisogna tirare fuori il meglio da ognuno di noi”.
Sulla gara di lunedì
“No, assolutamente no. Noi affronteremo la Croazia per fare ciò che vogliamo fare, dominare la partita e vincerla“.
L’ultima gara del girone
“La Croazia è una squadra forte. Ha giocatori incredibili. Ha iniziato male il torneo con la Spagna ma anche in quella circostanza ha giocato bene, creando tante occasioni. E’ una squadra che ha qualità, noi cercheremo di fare la partita, di dominare, poi in base a quello che succederà, penseremo a come rispondere lì sul campo al momento”.
Su Modric.
“Modric è un giocatore eccezionale, sicuramente non lo devo dire io, è l’artefice di se stesso. E’ un calciatore incredibile, con una qualità impressionante ma non solo. Ha anche una grande personalità, su di lui in un momento difficile puoi sempre contare. Soprattutto per questo credo sia un modello per tanti giocatori”.
Più testa o cuore?
“Serviranno tutti e due perché solo una o l’altra cosa non ti fa andare avanti. Il cuore serve perché quando indossi la maglia della nazionale, rappresenti un’intera nazione. Bisogna tenere a mente che è una responsabilità grande e bisogna avere la personalità necessaria per assumersi questa responsabilità. E poi ci vorrà testa perché in partite così importanti sono i dettagli a fare la differenza e in quelli la testa ti aiuta tanto”.
Aggiornato al 22/06/2024 19:12
Kenan Yildiz sogna di giocare con Arda Güler, ma per ora resta concentrato sulla sua…
Il giovane Michael Kayode sta trovando poco spazio nella Fiorentina. Chiuso da Dodò, potrebbe essere…
In Serie C sta crescendo un giovanissimo che inizia ad attirare l'attenzione delle grandi, anche…
Serie A, la sedicesima giornata di campionato si è lasciata dietro uno strascico di diffidati:…
Milan, attenti ragionamenti da parte della dirigenza già in previsione del mercato invernale che aprirà…
La Fiorentina sarà impegnata domani sera alle ore 21 in Portogallo allo stadio D. Alfonso…