Europei
Portogallo, la lista dei 26 convocati per Euro 2024: c’è CR7
Il ct del Portogallo Roberto Martinez ha diramato la lista dei 26 convocati per Euro 2024, manifestazione che avrà inizio il prossimo 14 giugno. Di seguito l’elenco completo.
I convocati del Portogallo
Portieri– Diogo Costa (FC Porto), José Sá (Wolverhampton Wanderers FC) e Rui Patrício (AS Roma);
Difensori – António Silva (SL Benfica), Danilo Pereira (PSG), Diogo Dalot (Manchester United), Gonçalo Inácio (Sporting CP), João Cancelo (FC Barcelona), Nélson Semedo (Wolverhampton Wanderers), Nuno Mendes (PSG), Pepe (FC Porto) e Rúben Dias (Manchester City)
Centrocampisti – Bruno Fernandes (Manchester United), João Neves (SL Benfica), João Palhinha (Fulham FC), Otávio Monteiro (Al Nassr), Rúben Neves (Al-Hilal) e Vitinha (PSG)
Attaccante – Bernardo Silva (Manchester City), Cristiano Ronaldo (Al Nassr), Diogo Jota (Liverpool FC), Francisco Conceição (FC Porto), Gonçalo Ramos (PSG), João Félix (FC Barcelona), Pedro Neto (Wolverhampton Wanderers) e Rafael Leão (AC Milan).
Europei
Svizzera, Dzemaili: “L’Italia è favorita. Su Sommer e Donnarumma…”
Dzemaili ha parlato del match di sabato tra Svizzera e Italia, che decreterà la qualificata ai quarti di Euro 2024. Lo svizzero non ha dubbi sulla favorita.
L’ex giocatore di Napoli e Bologna, Blerim Dzemaili, è intervenuto al Corriere della Sera per dire la sua riguardo alla sfida tra Svizzera e Italia che andrà in scena sabato alle 18.
Dzemaili vede gli azzurri favoriti ed ha individuato Chiesa come il giocatore più pericoloso tra gli uomini di Spalletti.
Inoltre. l’attuale opinionista della tv svizzera italiana, ha dato la sua opinione sugli estremi difensori delle due nazionali, Sommer e Donnarumma. Si è complimentato con il numero uno del Psg per le recenti prestazioni, ed ha evidenziato la differenza tra il club e la nazionale.
Di seguito le parole di Dzemaili.
FEDERICO CHIESA IN AZIONE CONTRASTATO DA RICARDO RODRIGUEZ E RUBEN VARGAS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Indice
Dzemaili sulle sue esperienze in Italia
“Mi sono trovato molto bene a Napoli, ma a Bologna mi sono sentito a casa: ho ricevuto un rispetto incredibile”.
Sulla Svizzera
“C’è un blocco difensivo che lavora bene assieme, nessuno si tira indietro. Poi ha qualità superiore rispetto alle qualificazioni, perché mancava Embolo: lui tiene palla, fa giocare i compagni, si sacrifica tanto – prosegue Dzemaili – è una squadra che non sai bene come affrontare, non ti dà punti di riferimento, sa difendersi e ripartire, ma anche tenere palla con Freuler e Xhaka che è il leader assoluto. Ma l’uomo fondamentale è Ndoye: sta facendo cose che nessuno si aspettava, ha anche segnato e questo gli dà ancora più fiducia”.
Sull’Italia favorita
“Non c’è dubbio, ma deve giocare come negli ultimi 30’ con la Croazia, con uomini di qualità e Scamacca che fa girare la squadra. Il girone non era semplice e il gol di Zaccagni può aver sbloccato gli azzurri”.
Su Chiesa
“Mi aspetto molto di più da Chiesa, che ha fatto più scatti in quei 30’ che in due partite. Con le qualità che ha non si deve accontentare”.
Su Sommer
“Non è in discussione, ma abbiamo due fenomeni, lui e Kobel. La discussione è stata veloce, anche se Kobel è pazzesco. Ma Yann sa gestire la situazione con grande intelligenza”.
Su Donnarumma
“Sta parando di tutto e di più. La differenza tra Psg e Nazionale, dove sente tutta la fiducia, è incredibile. In azzurro è un gigante”.
Europei
Bufera Inghilterra: Bellingham destinato alla panchina?
In Inghilterra scoppia la polemica. Il The Guardian, in particolare, ha criticato duramente le scelte di Southgate. Il quotidiano ha dichiarato che “l’Inghilterra deve cambiare, e questo significa fare a meno di Jude Bellingham”.
Il rendimento di Jude Bellingham è stato al di sotto delle aspettative, tanto da scatenare le ire di vari giornali inglesi. Gareth Southgate è ricaduto in un errore noto. La sua tattica è monotona, afferma il The Guardian. La formazione titolare è squilibrata, e uno dei suoi maggiori sbagli è stato inserire troppi giocatori simili in un attacco dal ritmo uniforme. Questo ha reso l’Inghilterra la squadra più noiosa da vedere a Euro 2024.
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Le critiche
Le critiche non sono rivolte solo al numero 5 dei Blancos. Anche l’allenatore Southgate è al centro di una bufera mediatica. “È chiaro che Bellingham e Foden non vanno d’accordo se non c’è Shaw a fornire l’ampiezza da terzino sinistro”, afferma il The Guardian in un proprio articolo.
“L’Inghilterra deve cambiare, e questo implica escludere Jude Bellingham“. Il quotidiano propone la sua soluzione: “La scelta migliore sarebbe quella di spostare Foden al centro e rinunciare a Jude. Contro la Danimarca è stato lento e ostinato a Francoforte. Ha frenato l’Inghilterra trattenendo troppo la palla. È stato sorprendente quanto spesso abbia perso il possesso. Sembrava oppresso dalla pressione”. Così ha concluso nella sua critica il quotidiano inglese.
La Steccata di Jonathan Liew
Jonathan Liew, noto sportswriter inglese, scrive: “L’Inghilterra sotto Southgate: individualismo dilagante e complesso”. Anche molti supporters inglesi condividono questa critica nei confronti di Jude, additandolo di giocare troppo da solo e rallentare il gioco tenendo palla in maniera eccessiva.
Questa ondata di critiche riflette un malessere profondo all’interno della tifoseria e dei media inglesi, che vedono nel cambiamento una necessità improrogabile per il futuro della nazionale.
“Hey Jude” hai solo 20 anni
La pressione su Southgate e i suoi giocatori è palpabile. Non solo colpa di Bellingham, i numeri parlano per lui. Calciatore forte fisicamente, istinto del gol da centravanti puro e resiliente in fase di non possesso. Quasi dimenticando che il buon Jude compirà solamente 21 anni il 29 giugno. Eppure, resta il peso del passato, l’Inghilterra che non vince un titolo da oltre sessanta anni, un’ombra lunga sul presente che potrebbe gravare sul futuro del calcio inglese.
Europei
Morata shock: “Ho vissuto molti episodi spiacevoli per cui ho pensato di smettere…”
L’attaccante dell’Atletico Madrid e della nazionale spagnola Alvaro Morata ha parlato ai microfoni di El Chiringuito. Di seguito un estratto delle sue parole.
Le parole di Morata
“Ho toccato il fondo, ho pensato di gettare la spugna. Non voglio dilungarmi troppo sull’argomento. Sembra sempre ti trovare scuse o lamentele… È una questione di rispetto e in Spagna molte persone non ne hanno. Ho vissuto molti episodi con la mia famiglia per strada; non importa quanti episodi spiacevoli sei costretto a vivere, questo è quello che accade ogni giorno: quando vado al supermercato con i miei figli o quando li porto agli allenamenti.
Pochissime persone mi conoscono veramente. E molte persone che ho incontrato nel corso della mia vita hanno cambiato opinione su di me quando mi hanno incontrato”, ha detto l’ex giocatore della Juventus, impegnato con la Spagna a Euro 2024.”
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