Europei
Spagna-Francia: probabili formazioni e dove vederla
Spagna e Francia si affrontano nella Semifinale di Euro 2024. Tutto quello che dobbiamo sapere sul match: dalle probabili formazioni a dove vederla.
Entrambe le formazioni si erano presentate ai nastri di partenza di Euro 2024 come due delle favorite per la vittoria finale del torneo e, come da pronostico, si sono riuscite a guadagnare un posto tra le ‘magnifiche quattro’
Spagna e Francia tornano in campo per affrontarsi nella Semifinale che metterà in palio il pass per la finalissima di Berlino.
Una sfida di altissimo livello che vedrà opposte due compagini che nel torneo hanno avuto percorsi diversi. Se la Roja ha illuminato gli occhi di tutti con un gioco in grado di valorizzare i propri talenti, i Bleus hanno faticato più del previsto.
La Spagna si presenterà alla sfida dopo aver dominato il Gruppo B, dopo aver superato la Georgia (4-1) negli Ottavi di Finale ed eliminato la Germania nei Quarti (2-1 dopo i tempi supplementari).
La Francia, dal canto suo, non è riuscita ad andare oltre il secondo posto nel Gruppo D, per poi eliminare il Belgio negli Ottavi di Finale (1-0) ed il Portogallo nei Quarti (5-3 ai calci di rigore).
Di seguito, tutte le info sulla partita.
Indice
Quando si gioca Spagna-Francia?
Il match si giocherà martedì 9 luglio alla ‘Fubball Arena Munchen‘ di Monaco di Baviera. Il fischio d’inizio è fissato alle ore 21:00.
Dove vedere il match
La diretta televisiva di Spagna-Francia verrà proposta sia dalla Rai che da Sky.
Il match sarà dunque visibile anche in chiaro sul canale Rai 1. Gli abbonati Sky potranno invece seguire il match anche sintonizzandosi su Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (251).
Per quanto riguarda lo Streaming, l’opzione in chiaro sarà rappresentata da RaiPlay.
Mentre gli abbonati Sky potranno contare sul servizio Sky Go e sarà inoltre seguire il match anche su NOW.
Le probabili formazioni
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Navas, Nacho, Laporte, Cucurella; Fabian Ruiz, Rodri; Yamal, Dani Olmo, N. Williams; Morata. All. De la Fuente.
FRANCIA (4-3-1-2): Maignan; Koundé, Saliba, Upamecano, T. Hernandez; Kanté, Tchouameni, Rabiot; Griezmann; Kolo Muani, Mbappé. All. Deschamps.
Europei
Italia Under 21, i convocati di Nunziata per l’Irlanda
Il ct dell’Italia Under 21 Carmine Nunziata ha diramato la lista dei convocati per la sfida cruciale contro l’Irlanda, valevole per la qualificazione ad Euro25.
La Nazionale Under 21 guidata da Carmine Nunziata si appresta a giocarsi un’importante opportunità per accedere alla fase finale dell’Europeo del 2025. Gli azzurrini dovranno affrontare uno scontro decisivo martedì 15 ottobre, contro l’Irlanda, sotto di 3 punti ma con una partita in meno.
Agli azzurrini basterà non perdere contro l’Irlanda per consolidare il primo posto del Gruppo A. Tuttavia la qualificazione potrebbe arrivare anche prima in caso di sconfitta dell’Irlanda contro la Norvegia, in programma venerdì 11 ottobre.
Per questo appuntamento cruciale, Nunziata ha deciso di chiamare alcuni volti nuovi. Uno di questi è Marco Palestra, promettente difensore classe 2005 in forza all’Atalanta e alla sua prima convocazione con l’Under 21. Un’altra novità riguarda il ritorno di Mattia Viti, difensore dell’Empoli che rientra in squadra dopo oltre un anno e mezzo di assenza.
Italia, i convocati di Nunziata
Vediamo ora la lista completa nel dettaglio.
Portieri: Desplanches, Sassi, Zacchi;
Difensori: Bertola, Bonfanti, Ghilardi, Kayode, Palestra , Pirola, Savona, Turicchia, Viti, Zanotti;
Centrocampisti: Baldanzi, Bianco, Bove, Casadei, Fabbian, Fazzini, Miretti, Ndour, Prati;
Attaccanti: Ambrosino, Esposito, Gnonto, Koleosho.
Europei
Spagna-Germania, la UEFA ammette: “Manca un rigore”
Clamorosa ammissione della UEFA a distanza di mesi dalla partita Spagna-Germania di Euro 2024. Riferimento diretto a un errore arbitrale contro i tedeschi.
L’organo che controlla il calcio europeo ha pubblicato sul proprio sito un comunicato in cui c’è l’ammissione per un errore durante quella partita.
Clamoroso UEFA, l’ammissione: “Era rigore in Spagna-Germania”
Tramite un documento ufficiale, l’organizzazione ha ammesso e riconosciuto un clamoroso errore, che avrebbe potuto cambiare l’esito della competizione:
“L’errore riguarda sia l’arbitraggio in campo, che non ha assegnato il rigore dopo il fallo di mano dello spagnolo, sia il VAR, che non è intervenuto in un’azione che avrebbe dovuto concludersi con un rigore, come ha richiesto la squadra tedesca. Seguendo le ultime linee guida della UEFA, il contatto con la palla che interrompe un tiro in porta dovrebbe essere sanzionato più severamente, e nella maggior parte dei casi dovrebbe portare all’assegnazione di un calcio di rigore, a meno che il braccio del difensore non sia molto vicino al corpo.”
L’arbitro in questione è il chiacchierato Taylor, protagonista delle polemiche anche in occasione di Siviglia-Roma di qualche anno fa. In questo caso c’è anche una citazione più specifica al regolamento sui tocchi con il braccio all’interno dell’area di rigore.
Quel “dovrebbe essere sanzionato più severamente” non farà che far infuriare i tifosi tedeschi, usciti dalla competizione ai quarti di finale a causa di un goal al 119′, da nazione ospitante. Le polemiche non si placano nemmeno a distanza di mesi.
Europei
Euro 2032, l’Italia si prepara per un evento storico: tra sfide e opportunità
L’Italia ospiterà EURO 2032 insieme alla Turchia, ma il paese è in ritardo sulla preparazione degli stadi. Scopri le sfide infrastrutturali e le proposte UEFA.
Nel 2032, l’Italia tornerà ad essere protagonista di un importante evento calcistico: ospitando l’Europeo. Una competizione continentale che la UEFA ha assegnato in co-organizzazione con la Turchia. Il paese può vantare stadi già pronti per accogliere partite di livello internazionale, con l’Ataturk di Istanbul come gioiello principale, mentre l’Italia si trova in una situazione ben più arretrata.
Indice
Stadi Italia EURO 2032: la Situazione attuale e le parole di Uva
Questo ritardo è il risultato di una politica sulle infrastrutture sportive antiquata e complicata, che nel corso degli anni ha ostacolato la realizzazione di nuovi progetti per gli stadi. Michele Uva, dirigente UEFA responsabile della Sostenibilità, ha confermato la situazione critica. Queste dichiarazioni sono state riportate nell’edizione odierna di Tuttosport.
«Per EURO 2032 servono cinque stadi conformi alle normative, con progetti già approvati e finanziati. Attualmente, solo uno è pronto, lo Stadium di Torino. L’Olimpico di Roma necessita di pochi interventi, mentre la situazione di San Siro è più complessa. È passato un anno dall’assegnazione, ma non sono stati fatti grandi progressi. Non bastano solo cinque stadi, perché concentrarsi esclusivamente su questi rischia di ampliare ulteriormente il divario strutturale. Sarebbe necessario investire anche in impianti di medie e piccole dimensioni, con una politica più lungimirante. In Turchia, negli ultimi anni, sono stati costruiti 13 nuovi stadi, non solo quelli destinati all’Europeo».
Il Futuro di San Siro e il Confronto con Altri Iconici Stadi
Parlando specificamente di San Siro, Uva ha aggiunto: «Gli inglesi hanno demolito Wembley, i brasiliani il Maracanà, nonostante fossero considerati templi del calcio. Ci si affeziona a questi stadi, ma non possiamo pensare che siano eterni. San Siro è splendido, è un monumento, ma le due squadre milanesi, considerando il loro ruolo e la loro storia, dovrebbero avere ciascuna uno stadio moderno e capace di generare risorse, cosa che l’attuale struttura di San Siro non consente».
La Sfida delle Seconde Squadre e il Ruolo della UEFA
Riferendosi all’introduzione delle seconde squadre in Italia, Uva ha osservato: «Quando in Italia sono state introdotte le seconde squadre, ci sono state molte resistenze per il timore che scomparissero alcune realtà locali. Ora, però, è evidente quanto siano funzionali, come già accade in Germania, Spagna, Francia, e in modo diverso anche in Inghilterra. Purtroppo, la UEFA può fare poco, poiché la decisione finale spetta alla FIFA, e su certe questioni c’è poco margine d’azione. Negli ultimi otto anni, comunque, abbiamo reso i calendari più razionali e la UEFA sta promuovendo la sensibilizzazione su questo tema, anche se l’ultima parola rimane alla FIFA».
-
Serie B5 giorni fa
Serie B, chiusa la 7^giornata: al Brescia il derby lombardo
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, una poltrona per due: se parte Jovic pronta la staffetta
-
Serie A6 giorni fa
La Procura Federale chiede gli atti, sull’inchiesta ultras: cosa rischiano Inter e Milan
-
Champions League6 giorni fa
Milan, Leao: “Fonseca mi sta aiutando, ma le critiche fanno male. Con i tifosi non è più come due anni fa…
-
Notizie5 giorni fa
Milan, la scadenza si avvicina: Cardinale cerca soci o scatta il piano B | I dettagli
-
Primavera4 giorni fa
Milan, Ibrahimovic convocato in nazionale
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, la programmazione dalla 7a alla 13esima giornata
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, la Juventus va per saldi: a gennaio pressing per l’attaccante rossonero