Competizioni
Kings World Cup, ecco l’avversario della terza partita degli Stallions

Il percorso degli Stallions nella Kings World Cup prosegue. Nelle ultime ore è uscito il nome con cui il club italiano si giocherà il tutto per tutto.
Kings World Cup, contro chi giocheranno gli Stallions?
L’avventura degli Stallions in Kings World Cup continua. Il club di Totti e Blur si giocherà l’ultima chance di rimanere nella competizione internazionale contro i Persas FC.
Il club dell’Americans Kings League del presidente Zeein, influencer spagnolo, nelle giornata di ieri ha battuto i Galacticos de Caribe accedendo così al match da dentro o fuori, che si giocherà contro il club italiano nella giornata del 2 giugno.
Entrambi i club si giocheranno il tutto per tutto nel match previsto il 2 giugno, visto che il club che perderà dirà addio alla competizione internazionale.
Il club di Totti e Blur dovrà dare il massimo nella partita contro il team peruviano dei Persa e centrare la vittoria, per continuare a fare bene in una competizione che è sicuramente alla portata.
Nations League
Serbia, da Vlahovic a Jovic: Stojkovic deve revitalizzare gli “Italiani”

Dragan Stojkovic ha diramato la lista dei convocati della Serbia per i prossimi impegni e tra i nomi ne figurano alcuni della Serie A che non stanno rendendo.
La nazionale balcanica affronterà l’Austria in una doppia sfida per conquistare la permanenza nella Lega A di Nations League. Tanti giocatori sono chiamati al riscatto personale.
Serbia, tra i convocati c’è tanta Serie A: tanti scontenti
Di seguito la lista completa:
Portieri: Predrag Rajkovic, Dorde Petrovic, Aleksandar Jovanovic;
Difensori: Nikola Milenkovic, Strahinja Pavlovic, Milos Veljkovic, Strahinja Erakovic, Jan Carlo Simic, Srdan Babic, Nemanja Gudelj, Aleksa Terzic, Ognjen Mimovic;
Centrocampisti: Sasa Lukic, Nemanja Maksimovic, Mirko Topic, Sasa Zdjelar, Lazar Samardzic, Andrija Maksimovic, Veljko Birmancevic, Stefan Mitrovic, Andrija Zivkovic;
Attaccanti: Dusan Vlahovic, Luka Jovic, Nikola Stulic, Mihajlo Cvetkovic.

DUSAN VLAHOVIC PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Oltre a vecchie conoscenze del nostro campionato come Sasa Lukic, Jan Carlo Simic e Nikola Milenkovic, tra i nomi scelti dal C.T. Stojkovic ci sono anche diversi elementi che militano ancora in Italia.
I giocatori in questione sono: Strahinja Pavlovic, Lazar Samardzic, Dusan Vlahovic e Luka Jovic. Si tratta di profili dal curriculum molto importante e con ruoli abbastanza centrali nei loro club di appartenenza.
Tutti però stanno attraversando un periodo abbastanza negativo, chi più chi meno, e in Nazionale cercheranno di ritrovare serenità.
Serbia-Juventus, il caso Vlahovic
Gli occhi di tanti saranno rivolti soprattutto verso il n°9 della Juventus, che dall’arrivo di Kolo Muani è stato relegato in panchina e a fine stagione saluterà Torino.
L’attaccante vuole ritrovare la condizione e il killer instinct per affrontare al meglio questo finale di stagione. Thiago Motta ormai lo impiega col contagocce e i minuti concessi non fanno altro che danneggiare la reputazione che il giocatore si è costruito in questi anni.
L’aria di casa potrebbe fargli bene e dargli la possibilità di esprimere tutto il suo potenziale represso durante questi ultimi mesi.

Strahinja Pavlović ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Pavlovic-Jovic, lo specchio del Milan
Come tutta la rosa rossonera, anche i due serbi non stanno rendendo come ci si aspettava. Entrambi hanno sfigurato nelle ultime uscite e dal punto di vista psicologico serve una svolta. L’ex Salisburgo ha rimediato un cartellino rosso diretto durante il match perso poi dai rossoneri contro la Lazio mentre il 9 non ha ancora trovato il gol in questa stagione, complici anche la pubalgia e l’infortunio all’inguine.
Per tutti e due quindi c’è la possibilità di riscatto per ritrovare entusiasmo e uscire momentaneamente dal clima rovente e pressante di Milano.
Samardzic, buco nell’acqua dell’Atalanta?
Il talento ex Udinese si è ritagliato un ruolo di notevole importanza all’interno della rosa di Gasperini (lo dimostrano le 36 presenze totali fra tutte le competizioni) ma dal punto di vista realizzativo la situazione è meno rosea di quello che ci aspettava.

Lazar Samardzic player of Udinese, during the match of the Italian Serie A seriea between Napoli vs Udinese final result, Napli 2, Udinese 1, match played at the Diego Armando Maradona stadium.
2 soli gol in Serie A contro Bologna e Monza, altrettanti ne ha segnati in Coppa Italia mentre in Champions League ha timbrato il cartellino solo a Berna contro lo Young Boys nel largo successo per 1-6.
L’investimento di oltre 25 milioni operato dal club di Percassi in estate per sopperire alla partenza di Koopmeiners non sta dando i risultati sperati e anche per lui un passaggio in Nazionale potrebbe essere benefico visto che l’Atalanta non sta vivendo un buon periodo.
Insomma il C.T. della Serbia avrà molto da fare per revitalizzare questi giocatori disorientati e delusi dalle proprie prestazioni degli ultimi tempi.
Serbia squad for the Nations League playoff vs Austria.
Not sure how Mihailo Ivanovic & Aleksandar Stankovic aren’t included when you look at the state of our midfield & attack….
Just another questionable Piksi squad. pic.twitter.com/nTkGaAjzH8
— Serbian Football (@SerbianFooty) March 4, 2025
Champions League
Inter, Inzaghi: “Siamo in emergenza, ma andiamo avanti con fiducia. A sinistra Acerbi o Bastoni”

Alla vigilia di Feynoord-Inter, l’allenatore dei nerazzurri, Simone Inzaghi, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match.
Di seguito le dichiarazioni del tecnico dell’Inter, riportate da Tuttomercatoweb, in vista della partita d’andata degli ottavi di finale di Champions League, che vedrà i nerazzurri impegnati in casa degli olandesi del Feyenoord. Inzaghi dovrà fare i conti con una grave emergenza infortuni, soprattutto sugli esterni, dove l’unico disponibile è Dumfries. ra
Inter, le parole di Inzaghi
Cosa la preoccupa di più in vista della gara di domani?
“Noi sappiamo di essere un po’ in difficoltà, in una parte del campo ben precisa. Oltre a Dimarco, direi Zalewski, Carlos Augusto e Darmian: non abbiamo più giocatori in quel ruolo, probabilmente ci giocherà uno tra Bastoni e Acerbi. Però i principi di gioco non cambiano, siamo qui per giocare un ottavo di finale e faremo del nostro meglio”.
Il Feyenoord non giocherà sabato, l’Inter sì. Che peso avrà?
“Potevano rinviare la partita e penso che abbiano fatto bene, un ottavo di Champions è importante ed è giusto che il Feyenoord abbia fatto così”.

YANN SOMMER RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Come sta Sommer?
“Ha avuto questo problema al dito, ha lavorato e ieri e oggi ha fatto due ottimi allenamenti. Siamo molto contenti, ma per la partita di domani punterò su Martinez”.
Che partita sarà?
“È una squadra fisica, con grandi qualità. Sappiamo che in casa non è un ambiente semplice, io ci ho giocato nel 2000 con la Lazio: ci giocavamo i quarti di finale nella seconda fase a gironi. Non ci sono ancora stato da allenatore, ma so che è un ambiente caldo. È una squadra di qualità che ha cambiato allenatore, in campionato hanno fatto bene nonostante sia finita 0-0. E in Champions avevano già fatto grandi cose, il Bayern ha perso pur sapendo che avrebbe dovuto fare gli spareggi, il Milan è uscito. Sappiamo che ci sarà il ritorno, ma dobbiamo pensare a domani, con qualche defezione come ci sono in tutte le squadre”.
Quinto ottavo di finale consecutivo, è diverso per voi dato che siete considerati tra i favoriti per la vittoria del torneo?
“Anzitutto mi fa molto piacere, è una cosa importantissima per la società e per i tifosi, per tutti noi che lavoriamo duramente. Domani ci teniamo tanto, abbiamo di fronte una squadra che in casa ha fatto soffrire tutti, ma avremo le nostre chance di passare il turno”.
È una squadra esperta in Europa, cosa vi suggerisce questa esperienza?
“Sappiamo che è un doppio confronto, ma la partita di andata i ragazzi sanno che ha una grandissima valenza per il passaggio del turno. Dovremo fare una grande gara, sto ancora pensando alle soluzioni migliori per far sì che la squadra faccia un’ottima partita. Abbiamo dei problemini da risolvere, ma ho visto grandissima disponibilità da tutti i ragazzi”.
Cosa si porta dietro da Napoli?
“Di campionato oggi non mi va tanto di parlare, domani c’è una partita super importante. Napoli-Inter è stata come Inter-Napoli all’andata, risultato e partite simili. Noi eravamo in emergenza, due giocatori importanti come Dimarco e Calhanoglu hanno chiesto il cambio. Abbiamo dato tutto, poi il gol del pareggio è arrivato e probabilmente è stato anche meritato, ma su quell’azione specifica potevamo fare ancora qualcosa di più. Ho letto che qualcuno ha dato colpe specifiche, ma le colpe sono a monte e potevamo difendere meglio. Al Maradona era difficile anche comunicare, è uno stadio caldo che ha supportato molto la loro squadra: è stato un bel match in emergenza, ci sarei voluto arrivare al completo, ma il calcio di oggi è così”.

February 4, 2024 . Milan (Italy) .Marcus Thuram of Fc Internazionale during the Serie A match beetween Fc Internazionale and Juventus Fc.
Calhanoglu e Thuram sono tra i dubbi?
“Thuram si è allenato regolarmente, Calhanoglu stamattina si è allenato con la squadra. C’è un dubbio a centrocampo, è il reparto in cui ne ho di più perché ho tutti a disposizione, mentre negli altri settori decideremo domattina”.
Giocare su tre fronti dà orgoglio e toglie energie. È più orgoglioso o più preoccupato?
“È una grandissima soddisfazione, non ci piace stare a guardare gli altri che giocano: ho fatto così i tre anni qua, ho fatto lo stesso alla Lazio. Non si ragiona, si gioca, sapendo che siamo in grande emergenza: non mi era mai capitato da quando alleno, perché ho cinque esterni e si sono infortunati tutti i quattro che possono giocare a sinistra. Sappiamo che lavoro abbiamo fatto per arrivare qui, ma questo è il calcio e questo è il calendario che dobbiamo affrontare. Andiamo avanti con grandissima fiducia”.
Champions League
Inter, De Vrij: “Conosco bene l’ambiente, sono cresciuto qui. Faremo un’ottima partita”

De Vrij racconta le emozioni del ritorno al De Kuip: “Sarà una partita speciale”, mentre Inzaghi prepara l’Inter per la sfida contro il Feyenoord.
Torna la Champions League, Stefan de Vrij, grande ex della sfida, si è presentato insieme al mister Simone Inzaghi in conferenza stampa per parlare della partita che vedrà l’Inter affrontare il Feyenoord, domani sera alle 18:45 al De Kuip. Di seguito le sue parole, riportate da Sportmediaset.
Inter, le parole di De Vrij
Per presentare il match è intervenuto anche Stefan De Vrij: “Il Feyenoord in Champions è diverso, ha battuto grandissime squadre come Bayern Monaco e Milan – le parole del difensore a Sky -. L’Inter però gioca sempre per vincere e domani non sarà diverso. Conosco benissimo l’impatto di questo stadio sulle avversarie, ma noi vogliamo dimostrare la nostra forza. Finora in Champions abbiamo fatto benissimo la fase difensiva e vogliamo dimostrarlo anche domani”.
In conferenza ha parlato anche del suo passato a Rotterdam e delle emozioni che prova: “Sono contento per questo sorteggio, sarà una partita speciale per me. Sono cresciuto qui, ho fatto tutto il settore giovanile, prendevo l’autobus per venirmi ad allenare qui vicino e sognavo di giocare qui. Ci sono riuscito, sono stati cinque anni bellissimi”.
L’olandese ha confermato che l’atteggiamento della squadra non cambierà nonostante le assenze: “Penso prima di tutto che il modo di giocare, i nostri principi, non cambino. Giochiamo da tanti anni insieme, ognuno sa cosa fare anche in un ruolo in cui non ha giocato spesso. Cambiano i giocatori, ma siamo pronti e ognuno sa cosa deve fare”.
La miglior difesa della Champions, tuttavia, non è stata in grado di fare altrettanto bene in campionato: “Io non so il perché, l’approccio è sempre lo stesso a ogni partita. Poi ci sono gli episodi, partite che vanno così, altre che vanno in un altro modo. Noi cerchiamo sempre di fare un’ottima fase difensiva, di non prendere gol: in Champions è andata bene e vogliamo ovviamente continuare così”.
Il nuovo allenatore può dare una scossa agli avversari: “Una squadra che cambia porta sempre in campo una nuova energia, noi ci aspettiamo una partita molto intensa, anche loro vorranno fare il loro gioco e noi sappiamo cosa vogliamo fare, un’ottima partita”.
De Vrij, infine, ha spiegato di non pensare troppo agli impegni futuri: “Pensiamo partita dopo partita, non guardiamo troppo avanti e vogliamo andare in fondo a tutte le competizioni. Stiamo ancora giocando per tutto e vogliamo continuare, ora pensiamo solo a domani e a fare una grande partita che ci aiuti a passare il turno”.
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