Competizioni
Mondiale per Club 2025, come si svolgerà?

Il Mondiale per Club 2025 si svolgerà negli Usa nei mesi estivi di Giugno e Luglio, con un format nuovo e mai visto prima.
il mondiale per club 2025
Il Mondiale per Club 2025 si svolgerà negli USA ,con un format nuovo e mai visto prima durante i mesi estivi di Giugno e Luglio.
Il calendario
Fase a Gironi (15-26 Giugno 2025)
Ottavi di Finale (27-30 Giugno 2025)
Quarti di Finale (3-4 Luglio 2025)
Semifinali (7-8 Luglio 2025)
Finale (12 Luglio 2025)
Cos’è il Mondiale per Club e chi è già qualificato
Il Mondiale Per Club è un trofeo che viene assegnato al termine di una competizione internazionale che ha sostituito la Coppa Intercontinentale, svoltasi del 1960 al 2004.
Nell’edizione 2025 saranno 12 le squadre europee che potranno partecipare al Mondiale per Club, tra cui le vincitrici della Champions League dal 2021 al 2024.
Sono quindi già sicure di partecipare Chelsea, Real Madrid e Manchester City, vincitrici delle edizioni passate. Più la vincitrice della Champions di questa edizione.
Champions League
PSG: João Neves vero Mvp della serata

PSG-Arsenal: João Neves nella partita contro l’Arsenal ha dimostrato tutto quanto il suo valore, certificando così il suo futuro da assoluta stella.
Oggettivo e soggettivo non sono categorie in contrapposizione assoluta, ma coordinate che ci aiutano a leggere e interpretare meglio il mondo.
La differenza tra oggettivo e soggettivo è tutta nei numeri: un contenuto oggettivo si fonda su dati verificabili, osservazioni misurabili o informazioni che restano vere indipendentemente da chi le osserva. Diversamente, un contenuto soggettivo si basa su emozioni, preferenze o interpretazioni personali. Tuttavia, l’apporto o il peso di un determinato fattore può risultare innegabile da entrambi i punti di vista, oggettivo e soggettivo.
Un esempio è l’impatto di João Neves nella trasferta di ieri contro l’Arsenal che oltre a un tifo di casa completamente sovrastato dalla presenza degli Ultras parigini, anche la fase di gioco in mezzo al campo ha avuto un protagonista assoluto.
João Neves, ieri sera, ha vissuto una notte da assoluto protagonista, in cui avrebbe meritato senza dubbio il premio di Man of the Match, assegnato invece al suo compagno Vitinha. Quest’ultimo ha comunque disputato una prova eccellente, con appena due errori nei passaggi nell’arco dei 90 minuti: 100% di precisione nel primo tempo e 96% nel secondo, numeri che testimoniano la sua qualità nella gestione del pallone.
Quando avrebbe dovuto vincerlo Vitinha, lo ha vinto Dembélé; quando avrebbe dovuto vincerlo João Neves, lo ha vinto Vitinha. Questo, purtroppo, testimonia quanto possa essere soggettiva la scelta del migliore in campo, una decisione che, purtroppo a volte venga basato solo tramite l’apparente supporto dei numeri, spesso non riesce a restituire pienamente la realtà di quanto accaduto sul terreno di gioco. Detto comunque che Vitinha investito del premio di MVP di certo non sfigura, perchè di notte di stella si trattava, e di conseguenze proprio le stelle si sono viste in campo. Dopo le parole al miele di Thierry Henry nei confronti del portoghese, anche l’altro talento lusitano in mezzo al campo — seppur di sponda Benfica e non Porto come nel caso di Vitinha — meriterebbe un’investitura simile per la prestazione offerta nella serata di ieri.
I numeri di João Neves
Assolutamente totale nella prestazione all’Emirates, João Neves ieri sera ha saputo dare il proprio contributo in ogni fase del gioco: a partire dall’impostazione, dove si è fatto trovare sempre pronto ogni volta che Vitinha cercava una soluzione, spesso messo in difficoltà dall’incessante pressing del capitano avversario Ødegaard. Neves si è poi affermato, al termine della partita, come il giocatore che ha creato il maggior numero di occasioni da gol — seppur solo 2 — abbinando una precisione nei passaggi altissima, con 35 completati su 40 tentati, pari all’88% di precisione.
Ma non è stato solo con la palla tra i piedi a brillare: Neves si è distinto anche in fase di non possesso, portando a termine il maggior numero di contrasti vinti della sua squadra e dimostrando una notevole efficacia nei duelli. I numeri parlano chiaro: 70% di duelli vinti e 67% di contrasti uno contro uno superati. Una prestazione completa e dominante, tanto da farne il vero protagonista della serata.

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Conference League
Fiorentina, i convocati per il Betis Siviglia: la decisione su Kean

Moise Kean torna tra i convocati della Fiorentina per la semifinale di Conference League contro il Betis. Il ritorno del bomber è un’ottima notizia per Palladino
La semifinale di Conference League tra la Fiorentina di Raffaele Palladino e il Betis si avvicina sempre più. La partita, che si giocherà giovedì 1 maggio alle ore 21:00, vedrà il ritorno di Moise Kean tra i convocati della Fiorentina. Il giovane attaccante, dopo un periodo di assenza, è pronto a tornare in campo e a dare il suo contributo alla squadra.
Kean torna tra i convocati della Fiorentina
La lista dei giocatori della Fiorentina convocati per la gara d’andata contro il Betis include Kean, insieme ad Adli, Beltran, Caprini, Cataldi, Colpani, Comuzzo, De Gea, Fagioli, Folorunsho, Gosens, Gudmundsson, Mandragora, Martinelli, Moreno, Parisi, Pongracic, Ranieri, Richardson, Terracciano, Zaniolo. Un ritorno importante, che potrebbe fare la differenza in campo.
In attesa di ulteriori aggiornamenti, la notizia del ritorno di Kean tra i convocati è certamente un segnale positivo per la squadra di Palladino, che si prepara per una delle partite più importanti della stagione.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Champions League
È stata (ancora) la mano di Gigio: Donnarumma tiene a galla i sogni del PSG

Anche ieri sera contro l’Arsenal, gara valida per l’andata della semifinale di Champions League, Gigio Donnarumma è stato il vero MPV.
Anche ieri è stata la serata di Gigio Donnarumma. Come successo sia con il Liverpool che con l’Aston Villa, il portierone italiano è stato uno dei maggiori protagonisti nel successo del Paris Saint Germain all’Emirates contro l’Arsenal di Arteta.
L’ex Milan è stato decisivo in almeno due occasioni, salvando il risultato grazie a dei riflessi sovrannaturali. Il secondo intervento su Trossard è qualcosa di inimmaginabile e strepitoso: l’estremo difensore scende a velocità luce per toccare quel tanto che basta per deviare il pallone, calciato dal belga fuori, dallo specchio della porta.

URLO DONNARUMMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le prestazioni del portiere azzurro, soprattutto in Champions League, stanno letteralmente trasportando il PSG di Luis Enrique verso la finale di Monaco di Baviera. In caso il club francese dovesse raggiungere il tetto più alto d’Europa, Donnarumma sicuramente dovrebbe entrare nei discorsi relativi al prossimo Pallone d’Oro.
Soprattutto se consideriamo il fatto che il Paris Saint Germain che è ancora in corsa per il Triplete. Archiviato, con parecchie giornate d’anticipo, il campionato, rimangono ancora da conquistare la Coppa di Francia e, ovviamente, la Coppa dalle Grandi Orecchie.
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