L’allenatore del Manchester City Pep Guardiola ha criticato il calendario troppo intenso, soprattutto in riferimento al Mondiale per Club.
Ne aveva già parlato in riferimento all’infortunio di Rodri, ora Pep Guardiola ha allargato la questione al Mondiale per Club. Stare dietro a un calendario così ricco di impegni è ormai insostenibile, soprattutto per le squadre di Premier League.
L’allenatore del Manchester City ha parlato a Sky Sport Uk dei troppi impegni per le squadre di Premier League: “Tutti gli allenatori si mettono in prima fila e si chiedono cosa si può fare di meglio. A Torino avevamo in panchina quattro giocatori delle giovanili e due che non potevano giocare: Kovačić e Foden“.
“Per uno o due partite sarebbe sostenibile, ma nel lungo periodo… Gundogan, Bernardo Silva, Haaland hanno tanti minuti nelle proprie gambe e per forza le prestazioni calano un po’. Perché lo vogliono? No. Perché non sono in grado, non sono pronti? No. Certo che lo vogliono ma sono esseri umani“.
“Il motivo? Il calendario… È assurdo! A fine stagione andremo ad Orlando fra i campi da golf per giocare il Mondiale. La Juventus
ha chiesto alla Federazione italiana di iniziare due settimane dopo per via del Mondiale, hanno ottenuto il sì perché saranno lì a rappresentare il loro Paese. Noi abbiamo fatto lo stesso ma la Premier League ha detto no, tre settimane e dobbiamo tornare in campo per l’inizio della stagione, ma è impossibile“.“Loro difendono il proprio business e io il mio, rappresentato dai miei giocatori. Il mio successo è merito dei miei giocatori e voglio proteggerli, prendermi cura di loro, hanno avuto il successo più grande di sempre in questo paese, questi ragazzi hanno fatto ciò che nessun’altra squadra era mai riuscita a fare. E lo avrebbero rifatto, ma ora non possono per via del calendario“.
“Dovrebbero permettere alle squadre inglesi che vanno al Mondiale, come noi o il Chelsea, di avere più tempo per iniziare e recuperare i giocatori, altrimenti la prossima stagione dovremmo avere rose da 25 o 30 giocatori, quindi più difficoltà per i club a sostenere i costi perché dovranno pagare più stipendi. Sarà un problema per noi e per tutti i club, perché sta succedendo a noi, ma l’anno prossimo accadrà anche agli altri“.
Aggiornato al 17/12/2024 16:41
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