Mondiale per Club
Mondiale per Club 2025: ecco le 32 squadre ammesse

Mondiale per Club 2025, il Botafogo completa il quadro delle 32 partecipanti. Ecco l’elenco di tutte le squadre che si sfideranno in questa storica edizione.
Il conto alla rovescia per il Mondiale per Club 2025 è ufficialmente iniziato. Il prestigioso torneo, che si svolgerà dal 15 giugno al 5 luglio, vedrà per la prima volta la partecipazione di 32 squadre, pronte a sfidarsi per il titolo di miglior club al mondo.
L’ultima squadra a qualificarsi è stata il Botafogo, fresco vincitore della Copa Libertadores grazie alla vittoria per 3-1 contro l’Atletico Mineiro nella finalissima di Buenos Aires. Con il successo dei brasiliani, si completa l’elenco delle partecipanti, regalando un mix di squadre provenienti da ogni continente, pronte a darsi battaglia la prossima estate.
Tra le italiane, ci saranno Inter e Juventus, che rappresenteranno la Serie A in un torneo che si preannuncia spettacolare. Il sorteggio per definire i gironi si terrà giovedì prossimo, accendendo l’attesa per conoscere i primi incroci di un evento che promette emozioni e sfide di altissimo livello.
Il Mondiale per Club 2025 sarà il primo nella sua nuova formula ampliata, rendendolo un autentico campionato mondiale delle società di calcio. Con giganti europei come Real Madrid, Manchester City e Bayern Monaco, accanto a potenze sudamericane e ad altre squadre emergenti, il torneo offrirà un panorama globale del calcio d’élite.
Mondiale per Club, le squadre ammesse
EUROPEE
– Manchester City (vincitrice Champions League 2023)
– Real Madrid (vincitrice Champions League 2022)
– Chelsea (vincitrice Champions League 2021)
– Bayern Monaco
– Paris Saint Germain
– Inter
– Porto
– Benfica
– Borussia Dortmund
– Juventus
– Atletico Madrid
– Salisburgo
SUDAMERICANE
-Palmeiras (BRA) – vincitrice Libertadores 2021
– Flamengo (BRA) – vincitrice Libertadores 2022
– Fluminense FC (BRA) – vincitrice Libertadores 2023
– Botafogo (BRA) – vincitrice Libertadores 2024
– River Plate (Arg)
– Boca Juniors (Arg)
AFRICA
– Al Ahly SC (EGY) – vincitrice Champions 2020/21 e 2022-23
– Wydad AC (MAR) – vincitrice Champions 2021/22
– Espérance Sportive de Tunis (TUN)
– Mamelodi Sundowns (SAF)
ASIA
– Al Hilal SFC (Arabia Saudita) – vincitrice Champions 2021
– Urawa Red Diamonds (Giappone) – vincitrice Champions 2022
– Al Ain (Emirati Arabi Uniti) – vincitrice Champions 2023/24
– Ulsan (KOR)
NORD-CENTRO AMERICA
– CF Monterrey (MEX) – vincitrice Champions 2021
– Seattle Sounders FC (USA) – vincitrice Champions 2022
– Club León (MEX) – vincitrice Champions 2023
– Pachuca – vincitrice Champions 2024
– Inter Miami (USA) – Invito come rappresentante del paese ospitante
OCEANIA
– Auckland City FC (NZL)
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Mondiale per Club
Mondiale per Club 2025: la coppa a San Siro un auspicio per l’Inter?

Da New York a Parigi, poi Lisbona, Madrid, Manchester, Torino, Riyadh, Tokyo, Monaco e non solo: il trofeo del Mondiale per Club FIFA 2025 è tornato a Milano.
La capitale meneghina questo weekend ha ospitato, infatti, la 19 esima tappa del Trophy Tour FIFA 2025, l’entusiasmante viaggio del Trofeo che fino a giugno visiterà tutte le città dei Club partecipanti, tra cui l’Inter e la Juventus, per scaldare l’atmosfera attorno al calcio d’inizio di questa competizione rivoluzionaria, il Mondiale per Club FIFA 2025, che quest’estate verrà trasmesso gratuitamente da DAZN in tutto il mondo, in quasi 20 lingue.

Giuseppe Marotta
Il Mondiale per Club fa visita a San Siro
Oltre ad aver varcato la Scala del Calcio di San Siro in occasione di Inter-Cagliari, l’iconico Trofeo è giunto anche negli uffici di DAZN Italia per celebrare la tappa milanese. Questo per via del ruolo chiave che DAZN avrà, questa estate, in questa competizione, diventando vero e proprio punto di riferimento globale del calcio.
Ad attendere il trofeo c’erano Stefano Azzi, CEO di DAZN Italia, insieme a Diletta Leotta, volto di punta della piattaforma di live streaming sportivo e Ambassador del Mondiale per Club FIFA 2025 per DAZN. Oltre a loro un ospite speciale: Júlio César, ex portiere brasiliano e leggenda del calcio che ha vestito la maglia di Inter, Flamengo e Benfica, tutte in corsa per il Club World Club.
“Siamo entusiasti di ospitare nel nostro headquarter di Milano il trofeo di questa nuova competizione che riscriverà la storia del calcio. Si tratta di una Coppa che porta incisa una storia bellissima. Una storia che simboleggia, come ha sottolineato lo stesso Presidente della FIFA Gianni Infantino, il futuro che prende ispirazione dal passato per celebrare la speranza, l’eccellenza e l’orgoglio. Con l’arrivo della Coppa del Mondiale per Club FIFA 2025 nella nostra città, e nella nostra sede, celebriamo il ruolo chiave di DAZN che questa estate sarà il punto di riferimento del calcio globale. Grazie all’accordo storico stretto con la FIFA, saremo gli unici a trasmettere gratuitamente tutte le 63 partite in programma, offrendo a questa competizione di prestigio una copertura in tutto il mondo senza precedenti”, ha dichiarato il CEO di DAZN.
Il Mondiale dell’Inter
La nuova competizione, che si svolgerà dal 14 giugno al 13 luglio, vedrà la squadra nerazzurra di Milano provare ad essere quantomeno protagonista del torneo. La squadra di Simone Inzaghi è stata sorteggiata nel girone E insieme a River Plate, Monterrey e Urawa Red Diamonds.
Sulla partecipazione alla manifestazione è intervenuto anche Beppe Marotta ai microfoni della stessa DAZN. “”Sicuramente è un sentimento di emozione e orgoglio. Arrivare qua significa aver superato tanti nostri competitor; siamo qua in forza di un ranking superiore ad altre squadre ed è una grande soddisfazione”. Queste le prime parole del presidente dell’Inter, che poi ha sottolineato la possibilità di sfidare avversarie inedite.
“Questo è il bello del calcio: l’incognita, le cose imprevedibili fanno parte di questo mondo. Difficile fare pronostici, ci sono squadre più forti dell’Inter ma ce la giocheremo fino in fondo. I nostri tecnici stanno lavorando per questo, manca qualche mese. Purtroppo siamo concentrati su impegni e nazionali di assoluto prestigio, ma avremo anche la possibilità di concentrarci su quelli che saranno gli impegni futuri”.
Marotta poi ha stuzzicato la fantasia del popolo nerazzurro, parlando della possibilità di poter vincere non 3 ma ben 4 titoli: “Questo è nel DNA del club. Dobbiamo partecipare ai nostri eventi puntando a raggiungere il massimo. Dobbiamo essere ambiziosi quindi vogliamo provare assolutamente a vincere”.
Appuntamento dunque al 17 giugno, esordio dei nerazzurri contro il Monterrey. Le altre due sfide verranno disputate a distanza di 4 giorni l’una dalle altre (21 giugno vs Urawa Red Diamonds ed il 25 vs il River Plate).
Mondiale per Club
Mondiale per Club, il Regno Unito vieta la trasferta a 150 tifosi

Mondiale per Club, avviate delle misure restrittive per evitare la violenza negli stadi: niente USA per alcuni sostenitori di City e Chelsea.
Il Mondiale per Club 2025, che si terrà negli Stati Uniti con il nuovo format allargato, sarà l’evento calcistico dell’estate, ma non tutti potranno assistervi dal vivo. Il governo britannico ha infatti vietato a circa 150 tifosi di Manchester City e Chelsea, coinvolti in episodi di violenza, di recarsi negli USA per seguire le proprie squadre.
Mondiale per Club, i motivi della restrizione
Tra i reati contestati figurano disordini, violazione di proprietà privata, uso di fuochi d’artificio e crimini d’odio online. La legge, entrata in vigore mercoledì scorso, impone a questi tifosi di consegnare i passaporti alla polizia almeno cinque giorni prima dell’inizio del torneo, il 14 giugno, con restituzione prevista dopo la finale del 13 luglio. Chi tenterà di violare il divieto rischia multe o fino a sei mesi di carcere.
I tifosi del Manchester City coinvolti non potranno dunque recarsi a Philadelphia, Atlanta e Orlando, sedi delle gare della fase a gironi, mentre quelli del Chelsea saranno esclusi da Atlanta e Philadelphia.
Inoltre, tale provvedimento influenzerà anche le future trasferte dell’Inghilterra per il Mondiale 2026 e le competizioni UEFA, per continuare a far evitare la violenza legata al calcio.
Mondiale per Club
Inter, Inzaghi sul Mondiale per Club: “Daremo il massimo per il club e per la nostra gente”

Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato del Mondiale per Club, la nuova competizione della FIFA in programma per la prima volta questa estate.
Simone Inzaghi ha rilasciato un’ intervista esclusiva ai microfoni di Dazn, in cui l’argomento principale è stato il Mondiale per Club. La competizione internazionale, in programma dal prossimo 13 giugno, verrà trasmessa dall’emittente gratutitamente. L’Inter sarà, assieme alla Juventus, uno dei due club italiani a prendere parte all’evento prestigioso, e molto ricco. Ecco le parole del tecnico nerazzurro sul torneo:
Cosa pensa del Mondiale per Club?
“Far parte del Mondiale per Club sarà una emozione, una sorta di Olimpiade del calcio con 32 squadre di cinque Continenti diversi, una nuova avventura per tutti. Da parte nostra c’è tanto orgoglio ed emozione anche perché non è stato semplice arrivarci, abbiamo fatto un percorso importante negli ultimi anni in Champions League. Sapevamo di questa competizione e abbiamo fatto una preparazione più approfondita per arrivare pronti all’appuntamento, portando il giro per il mondo il nome dell’Inter”.
Avversari.
“Giocheremo a Los Angeles e due volte a Seattle. Saranno belle partite contro avversari importanti. Il River Plate l’ho incontrato in amichevole da calciatore ai tempi della Lazio, e segnai anche un gol, invece non ho mai giocato contro Monterrey e Urawa Red Diamonds. Nel River c’è anche Colidio che ha fatto la preparazione con noi all’Inter. Sarà tosta, ma l’Inter ambisce sempre al massimo e vogliamo fare bene sin dalla prima gara pur essendo alla fine di una stagione lunga e faticosa. Saremo sulle 60-65 gare, ma vogliamo onorarle al massimo. L’Inter ha una grandissima storia con tanti campioni, questa squadra fa parlare di sé da anni. Mi sarebbe piaciuto allenare Javier Zanetti, il nostro vicepresidente”.

SIMONE INZAGHI FA ENTRARE DAVIDE FRATTESI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Crescita personale e di squadra.
“Ho vissuto molto bene la mia crescita all’Inter. Questi ultimi quattro anni sono stati molto impegnativi, ma sono contento che la squadra sia cresciuta giorno dopo giorno. Ho la fortuna di allenare calciatori molto professionali che seguono sempre me e lo staff. Siamo partiti in un determinato modo vincendo titoli nazionali e poi è arrivata la finale di Champions League a Istanbul, motivo d’orgoglio nonostante la sconfitta contro il Manchester City. Poi è arrivato lo Scudetto della seconda stella, vogliamo proseguire regalando grandi soddisfazioni al club e alla nostra gente”.
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