Mondiale per Club
Mondiale per club, bando chiuso e nessun broadcater
Il Mondiale per club, voluto da Infantino, affronta gravi ostacoli: sponsor, broadcaster e una formula chiara, a rischio il torneo più esclusivo di sempre.
Era stata svelata solo di recente l’identità del brand che avrebbe accompagnato gli spettatori durante l’intera competizione. Tuttavia, il Mondiale per club rischia di incontrare più ostacoli di quanto si prevedesse. Il torneo, fortemente voluto dal presidente della FIFA Gianni Infantino, sta affrontando numerose criticità: dalla mancanza di una formula chiara e di linee guida precise, fino all’assenza di broadcaster disposti a pagare la cifra richiesta per ottenere i diritti televisivi.
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— FIFA Club World Cup (@FIFACWC) September 4, 2024
Mondiale per club, nessun broadcaster ha presentato un’offerta
Finora, nessun broadcaster ha formulato un’offerta concreta. Questa è l’indiscrezione che circola da giorni. Dopo i primi contatti con Apple TV, la trattativa sembra essersi arenata. Ufficialmente, il bando per l’acquisizione dei diritti televisivi si è chiuso questa mattina, ma la FIFA è ancora alla disperata ricerca di un’emittente disposta a trasmettere le partite del nuovo torneo, definito come il più ricco al mondo.
La riunione d’emergenza
Per questo motivo, il presidente della FIFA ha convocato una riunione d’emergenza. Dopo il ritiro di Apple, che avrebbe dovuto mettere sul piatto circa un miliardo di euro, la situazione si è complicata ulteriormente. Sponsor e televisioni tardano ad arrivare, e Infantino starebbe facendo affidamento sui network mediorientali, in particolare quelli dell’Arabia Saudita, che non vogliono perdere l’assegnazione del Mondiale del 2034.
Manca una formula chiara
Oltre ai problemi legati agli sponsor, che continuano a tergiversare sulle cifre, la struttura del torneo rimane poco chiara: mancano ancora i criteri per la selezione delle teste di serie e le linee guida da seguire. Il rischio è quello di arrivare alla competizione senza solide basi organizzative. Gianni Infantino potrebbe presentarsi al sorteggio, previsto per dicembre, senza una reale organizzazione per un torneo che prometteva di essere il più esclusivo di sempre. Un vero fulmine a ciel sereno.
Il paradosso: Mondiale per club in bilico
In un’epoca dominata dalla comunicazione digitalizzata e globalizzata, in cui ogni notizia circola alla velocità della luce, il Mondiale per club rischia seriamente di rimanere nell’ombra, senza nessuno realmente disposto a investire le cifre richieste. Molti si chiedono se queste somme siano sostenibili e se il gioco valga davvero la candela. Sarebbe un’amara beffa per un torneo che prometteva di essere rivoluzionario.
Mondiale per Club
Manchester City, Guardiola sul Mondiale per Club: “È insostenibile. Sulla Juventus…”
L’allenatore del Manchester City Pep Guardiola ha criticato il calendario troppo intenso, soprattutto in riferimento al Mondiale per Club.
Ne aveva già parlato in riferimento all’infortunio di Rodri, ora Pep Guardiola ha allargato la questione al Mondiale per Club. Stare dietro a un calendario così ricco di impegni è ormai insostenibile, soprattutto per le squadre di Premier League.
Manchester City, le parole di Guardiola sul Mondiale per Club
L’allenatore del Manchester City ha parlato a Sky Sport Uk dei troppi impegni per le squadre di Premier League: “Tutti gli allenatori si mettono in prima fila e si chiedono cosa si può fare di meglio. A Torino avevamo in panchina quattro giocatori delle giovanili e due che non potevano giocare: Kovačić e Foden“.
“Per uno o due partite sarebbe sostenibile, ma nel lungo periodo… Gundogan, Bernardo Silva, Haaland hanno tanti minuti nelle proprie gambe e per forza le prestazioni calano un po’. Perché lo vogliono? No. Perché non sono in grado, non sono pronti? No. Certo che lo vogliono ma sono esseri umani“.
“Il motivo? Il calendario… È assurdo! A fine stagione andremo ad Orlando fra i campi da golf per giocare il Mondiale. La Juventus ha chiesto alla Federazione italiana di iniziare due settimane dopo per via del Mondiale, hanno ottenuto il sì perché saranno lì a rappresentare il loro Paese. Noi abbiamo fatto lo stesso ma la Premier League ha detto no, tre settimane e dobbiamo tornare in campo per l’inizio della stagione, ma è impossibile“.
“Loro difendono il proprio business e io il mio, rappresentato dai miei giocatori. Il mio successo è merito dei miei giocatori e voglio proteggerli, prendermi cura di loro, hanno avuto il successo più grande di sempre in questo paese, questi ragazzi hanno fatto ciò che nessun’altra squadra era mai riuscita a fare. E lo avrebbero rifatto, ma ora non possono per via del calendario“.
“Dovrebbero permettere alle squadre inglesi che vanno al Mondiale, come noi o il Chelsea, di avere più tempo per iniziare e recuperare i giocatori, altrimenti la prossima stagione dovremmo avere rose da 25 o 30 giocatori, quindi più difficoltà per i club a sostenere i costi perché dovranno pagare più stipendi. Sarà un problema per noi e per tutti i club, perché sta succedendo a noi, ma l’anno prossimo accadrà anche agli altri“.
Mondiale per Club
Mondiale per Club, il calendario delle italiane
Inter e Juventus già guardano al Mondiale per Club dell’estate 2025: ecco quali saranno gli appuntamenti previsti per giugno.
Il presidente FIFA Gianni Infantino, attraverso un post su Instagram, ha annunciato ufficialmente gli orari delle partite del prossimo Mondiale per Club.
La competizione si svolgerà negli Stati Uniti dal 15 giugno al 13 luglio 2025.
Ad inaugurare il torneo sarà l’Inter Miami di Lionel Messi contro l’Al-Ahly.
Gli esordi delle italiane Inter e Juventus sono previsti, rispettivamente, a Los Angeles il 17 giugno contro il Monterrey e a Washington il 18 giugno l’Al-Ain.
Di seguito il calendario delle sfide di giugno.
Mondiale per Club, il calendario delle italiane per il mese di giugno
Inter
Monterrey-Inter 17 giugno ore 18 a Los Angeles
Inter-Urawa Red Diamonds 21 giugno ore 12 a Seattle
Inter-River Plate 25 giugno ore 18 a Seattle
Juventus
Al Ain-Juventus 18 giugno ore 21 a Washington DC
Juventus-Wydad Casablanca 22 giugno ore 12 a Philadelphia
Juventus-Manchester City 26 giugno ore 15 a Orlando
Mondiale per Club
Christillin: “La Juventus è il team con più tifosi internazioniali. Sul Mondiale per Club…”
Il membro del consiglio FIFA, Evelina Christillin, ha analizzato ai microfoni di TuttoJuve.com l’importanza della competizione e il suo impatto sul panorama calcistico internazionale.
Evelina Christillin, membro aggiuntivo UEFA del consiglio FIFA, ha condiviso con TuttoJuve.com la sua visione sul Mondiale per Club, una competizione che si appresta a vivere una nuova era. A seguire un breve estratto delle sue parole.
Le parole della Christillin
Manchester City, Wydad AC e Al Ain, l’urna è stata a suo parere benevola con la Juventus?
“Tutto sommato non è andata male, era difficile poter far meglio di così. Sapevamo di dover affrontare una europea forte, il City di oggi è un po’ in difficoltà e lo incontreremo anche la prossima settimana in Champions. Wydad e Al Ain sono abbondantemente alla nostra portata”.
Il Mondiale per Club aggiungerà altre partite in una stagione inevitabilmente già piena di impegni. Che ne pensa?
“Tutti siamo a conoscenza dell’ingolfamento del calendario e dei continui infortuni dei calciatori, ma l’amico Karl Heinz Rummenigge ha affermato – in un’intervista di qualche tempo fa – che i giocatori si lamentano troppo ma vogliono essere pagati di più. Qui sono totalmente d’accordo, perché le società devono incassare di più per poter soddisfare le loro richieste a livello economico. I soldi, al di là dei diritti televisivi, provengono in larga parte dalle competizioni. Non essendoci un accordo condiviso a livello europeo per il Salary Cup, l’unico modo per compensare questi ingaggi è proprio quello di giocare di più. E ben venga che la Fifa abbia creato questo Mondiale per Club”.
Si aspetta che il pubblico americano supporterà la Juventus in questa manifestazione?
“Sì, d’altronde i bianconeri sono già stati in America per preparare il terreno. Nulla togliere al seguito dell’Inter, ma la nostra Juve è la squadra che ha più tifosi a livello internazionale. Diciamo che i tifosi italo-americani sono molto juventini, per cui ci sarà la possibilità di un palcoscenico importante a livello di tifo”.
Quali sono le aspettative che nutrite sul Mondiale per Club?
“L’abbiamo votata all’unanimità e l’abbiamo sostenuta, per cui ci aspettiamo tutti un ottimo risultato. E’ partita con qualche difficoltà sia a livello di FIFPro (Federazione internazionale calciatori professionisti ndr) e sia tra le leghe per il calendario eccessivamente pieno. Anche le sponsorizzazioni non sono state semplici da trovare, ma in ogni caso FIFA aveva assicurato che la competizione si sarebbe svolta con le riserve finanziarie a disposizione. E invece, come si vede, ci sono diversi broadcaster importanti e i soldi arrivano”.
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