Mondiali
Gibilterra-Repubblica Ceca, le probabili formazioni e dove vederla

Gibilterra-Repubblica Ceca è uno dei match validi per la seconda giornata delle qualificazioni al Mondiale del 2026, ed è in programma martedì 25 marzo alle 20:45
Gibilterra-Repubblica Ceca è un match che mette di fronte due squadre che vorranno dare il massimo nella competizione ma con ambizioni decisamente diverse. I ragazzi di Wiseman tenteranno di fare una versa e propria impresa davanti al proprio pubblico, mentre la nazionale ceca tenterà di vincere la seconda partita consecutiva per prendersi la testa del girone.
Qui Gibilterra
In vista del match contro la Repubblica Ceca mister Wiseman metterà in campo un 4-3-3 con Banda tra i pali e il quartetto difensivo formato da Ronan, Lopes, Annesley e Britto. In mezzo al campo ci sarà il terzetto composto da Bent, Valarino e Pozo mentre in attacco ci saranno Walker, De Barr, Scanlon
Qui Repubblica Ceca
In vista del match contro Gibilterra mister Hasek metterà in campo un 4-2-3-1 con Kovar tra i pali e il quartetto difensivo composto da Doudera, Holes, Krejci e Jurasek. In mediana ci sarà la coppia Soucek-Cerv mentre sulla trequarti alle spalle di Schick ci saranno Cerny, Sulc, Kusej.
Probabili formazioni Gibilterra-Repubblica Ceca
Gibilterra (4-3-3): Banda; Ronan, Lopes, Annesley, Britto; Bent, Valarino, Pozo; Walker, De Barr, Scanlon. Ct: Wiseman.
Repubblica Ceca (4-2-3-1): Kovar; Doudera, Holes, Krejci, Jurasek; Soucek, Cerv; Cerny, Sulc, Kusej; Schick. Ct: Hasek.
Dove vedere Gibilterra-Repubblica Ceca
Sarà possibile seguire Il match Gibilterra-Repubblica Ceca in programma martedì alle 20:45 sul sito UEFA.tv.
Mondiali
Argentina-Brasile, la temperatura è stata bollente

Durante il match di qualificazione ai mondiali Argentina-Brasile, provocazioni e risse sfiorate hanno acceso il campo: ecco i dettagli di una notte infuocata.
Il clima è stato teso durante la sfida Argentina-Brasile per la qualificazione ai prossimi mondiali. Scontri faccia a faccia, risse sfiorate e provocazioni sono stati i protagonisti di questo match. La beffa di Dibu Martinez, le provocazioni di Enzo Fernandez e il siparietto tra Paredes e Rodrygo hanno acceso la notte tra il 25 e il 26 marzo.
Tutto era iniziato prima del match quando Raphinha aveva dichiarato con sicurezza: “Li batteremo senza dubbio”. Queste parole non sono passate inosservate e i giocatori dell’albiceleste, dopo la vittoria (4-1), hanno esultato con il dito davanti alla bocca.
Argentina-Brasile, botta e risposta tra Paredes e Rodrygo
La partita si è accesa sul campo. A 15′ dalla fine, Dibu Martinez ha beffato i calciatori brasiliani palleggiando per qualche secondo prima di rinviarlo. Le scintille però sono scattate tra Paredes e Rodrygo. L’attaccante del Real Madrid ha provocato il centrocampista della Roma che ha risposto ricordando i trofei vinti in carriera con la maglia della Nazionale: “Ho vinto un Mondiale e due Copa America, tu zero”. A fine partita, i giocatori dell’albiceleste hanno esultato davanti ai loro tifosi facendo un segno con un dito sulla bocca.
Argentina, Messi: “Parliamo sempre attraverso il campo”
Il grande assente della serata è stato Lionel Messi che Scaloni vorrebbe in campo per il prossimo Mondiale. Nel frattempo, il numero 10 argentino ha commentato sul suo profilo Instagram la vittoria dei suoi compagni. “Dentro al campo, fuori, ovunque sia al fianco di questa Nazionale. Parliamo sempre attraverso il campo, congratulazioni ai miei compagni per la fantastica partita contro il Brasile e anche per la vittoria contro l’Uruguay”, ha scritto Messi.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Mondiali
Scaloni, l’abbraccio con Raphinha fa il giro del web

Lionel Scaloni e l’abbraccio con Raphinha rubano la scena dopo Argentina-Brasile. Il C.T. argentino ha anche perdonato l’esterno in conferenza stampa.
Scaloni-Raphinha, l’abbraccio che ha conquistato tutti
Dopo l’emozionante partita tra Argentina e Brasile, l’allenatore dell’Argentina, Lionel Scaloni, si è distinto per un gesto che ha rapidamente fatto il giro del web. L’abbraccio caloroso tra Scaloni e il calciatore brasiliano Raphinha ha catturato l’attenzione di tifosi e media, simbolizzando lo spirito sportivo che dovrebbe sempre accompagnare gli incontri sul campo. Un momento che, al di là del risultato, ha dimostrato il potere del calcio di unire le persone oltre le rivalità.

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Il contesto della partita
L’incontro tra Argentina e Brasile, due delle nazionali più forti del Sud America, ha visto momenti di grande intensità e passione. Oltre alle aspettative che circondavano la partita, è stato l’abbraccio tra Scaloni e Raphinha a rubare la scena e a diventare virale sui social media. Questo gesto ha ricordato a tutti che, a volte, i momenti più significativi non si trovano nei gol segnati ma nei valori condivisi tra avversari.
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Fonte: l’account X di [Fabrizio Romano]
🫂✨ Lionel Scaloni and his big hug to Raphinha after Argentina-Brazil game. pic.twitter.com/qbJPSYVfNV
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 26, 2025
Mondiali
Nigeria: qualificazione ai Mondiali a rischio

Qualificazione ai Mondiali 2026 in salita per la Nigeria che, facendosi raggiunger dallo Zimbabwe al 91esimo, rischia grosso.
Le Super Eagles sono state raggiunte dallo Zimbabwe al 91′: la rete di Chirewa ha rimescolato le carte per una delle nazionali storicamente più importanti del Continente che, ora, rischia di saltare l’appuntamento più importante.

L’URLO DI VICTOR OSIMHEN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Harakiri Nigeria
Osimhen e compagni sono solo quarti nel gruppo C delle qualificazioni alla Coppa del Mondo di Usa, Messico e Canada. Il Sudafrica ha abbandonato la compagnia arrivando a 13 punti. Nel resto del girone invece regna l’equilibrio. Ruanda e Benin (8 punti), la stessa Nigeria (7) e il Lesotho (6) inseguono, con leggermente attardato proprio lo Zimbabwe a 4.
A quattro turni dalla fine i nigeriani se la dovranno vedere con Ruanda, Sudafrica, Lesotho e Benin. E, cosa più importante, non possono commettere passi falsi. Questo perché solo la prima classificata avrà la certezza di partecipare ai Mondiali.
Dai 9 gironi infatti arriveranno le prime 9 qualificate, le vincenti dei rispettivi gruppi, e quindi le 4 migliori seconde parteciperanno agli spareggi: semifinale e finale da cui uscirà una squadra che parteciperà infine al Torneo Play-Off Fifa.
Una rosa da fare invidia
Il ruolino di marcia della Nigeria è zoppicante: 1 vittoria sul Ghana e 1 sconfitta con il Benin, condite da 4 pareggi nonostante una rosa di livello e un Osimhen scintillante. Il bomber del Napoli, in prestito al Galatasaray, ha segnato tre reti nelle ultime due partite (Ruanda e Zimbabwe). Il suo contributo insomma non sta mancando.
Eppure le Super Eagles rischiano e non poco. Il ct Eric Sekou Chelle ha a disposizione giocatori di alto livello come Ola Aina, protagonista della super stagione del Nottingham Forrest, il bomber Boniface e il suo compagno di squadra Tella. A questi si aggiungono il milanista Chukwueze e l’atalantino Lookman, fresco pallone d’Oro africano. I due della Serie A e l’ex capocannoniere sono stati schierati tutti titolari nelle due recenti sfide.
Un sogno chiamato Mondiale
Non andare ai Mondiali sarebbe un’altra delusione per questa generazione, che già aveva fallito la qualificazione nel 2022 nello spareggio con il Ghana. Non accadeva dal 2006, e ora rischia di capitare di nuovo. Per non parlare poi della Coppa d’Africa. Nell’edizione del 2021 la Nigeria è uscita nonostante una buona prima fase. Nel 2023 ha perso la finale con la Costa d’Avorio. L’ultimo successo resta quello del 2013.
“Dopo la delusione del 2022, siamo disperati: non possiamo permettere che accada di nuovo. Non voglio finire la mia carriera con il rimpianto di non aver mai giocato un Mondiale. Dobbiamo correggere gli errori del passato, dimostrare il nostro valore per il Paese e per il nuovo allenatore. Abbiamo una generazione talentuosa, ma possiamo confermarlo solo partecipando ai Mondiali”, aveva detto Osimhen a Bbc Africa. Un sogno questo che rischia di trasformarsi in un incubo.
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