Mondiali
I Mondiali inaspettati, tra favorite che perdono e outsider che trionfano
Questi Mondiali sono già una sorpresa, a soli 4 giorni dalla prima partita. Ecco che cosa emerge dalle prime partite viste a Qatar 2022.
Una considerazione sorge spontanea, dopo le prime 12 partite di questi Mondiali 2022: nessuno può dirsi al sicuro, nemmeno le Nazionali più blasonate.
Mondiali 2022, cosa sta accadendo
Tutte le squadre viste in campo finora sono ben preparate ed estremamente agguerrite: malgrado il generale clima di polemica e di protesta nei confronti del Paese ospitante.
Qatar che è stato umiliato nel match che ha dato l’avvio alla competizione: la partita Qatar–Ecuador, che ha visto i padroni di casa finire in ginocchio fin dal 16′, grazie alla doppietta dell’ecuadoregno Enner Valencia.
Un risultato che non sorprende, vista la scarsa o inesistente tradizione calcistica del Paese sconfitto (ha esordito alla Coppa d’Asia solo nel 1980, ndr).
I risultati, tra prevedibili e imprevedibili
Prevedibile anche l’esito della partita Inghilterra–Iran: un travolgente 6-2, arricchito dalle zampate finali dei persiani che non hanno perso le speranze fino all’ultimo.
Se si escludono anche le partite Senegal-Olanda (0-2), Francia-Australia (4-1) e Spagna–Costa Rica (7-0), il risultato più schiacciante finora, altri match ai quali abbiamo assistito hanno avuto esiti inaspettati: si pensi alla clamorosa sconfitta 1-2 dell’Argentina contro l’Arabia Saudita.
Arabia che ha tirato fuori tutta la sua rabbia e si è presa la partita. La grande favorita di questi Mondiali, l’Argentina, ha sofferto una cocente delusione, forse legata anche alle scelte infelici del suo ct Scaloni.
Mondiali 2022: l’Asia solleva la testa
Non solo Arabia Saudita, ma anche Giappone: la Nazionale del Sol Levante ha preso in mano le redini della partita malgrado la tanto sbandierata superiorità tecnica della Germania, conquistando il 2-1.
Inizialmente i tedeschi conquistano il vantaggio con un rigore a firma Gundogan, ma i nipponici non restano a guardare: nel secondo tempo riescono in un clamoroso sorpasso.
Sorpasso possibile grazie alle reti di due giocatori giapponesi esperti di Bundesliga: prima Doan (Friburgo), poi Asano (Bochum). Così il Giappone conquista la vetta del Gruppo E.
Tanti pareggi, partite combattute all’ultimo sangue
In Qatar, tutte le Nazionali sono venute per vincere: lo si sta vedendo con chiarezza, in partite nelle quali diventa quasi impossibile sbloccare lo 0-0 iniziale. E’ il caso dei match Danimarca-Tunisia, Messico-Polonia e Marocco-Croazia.
In particolare quest’ultima partita è icastica rappresentazione della voglia di vincere, soprattutto delle Nazionali outsider come il Marocco: Marocco che è riuscito a legare le mani ai vice Campioni del Mondo in carica.
Le proteste silenziose
A fare discutere i media internazionali, oltre alle performance sportive, sono state anche le proteste silenziose da parte di alcune Nazionali in corsa per la Coppa del Mondo.
Nella fattispecie, finora, le Nazionali dell’Iran e della Germania: la prima è rimasta volutamente in silenzio nel momento dell’inno per solidarietà con la protesta delle donne iraniane;
la seconda si è tappata la bocca, a simulare un bavaglio simbolico, per protestare contro il divieto Fifa di indossare la fascia arcobaleno One Love a sostegno dei diritti LGBTQ.
Insomma: questo Mondiale sembra avere davvero qualcosa di diverso rispetto ai Mondiali del passato. Secondo alcuni commentatori fungerà da spartiacque tra il passato e il futuro. Ai posteri l’ardua sentenza.
Mondiali
Argentina, Lautaro raggiunge i gol di Maradona
Argentina, una rovesciata da sogno su assist di Messi regala la vittoria contro il Perù e consolida la leadership nelle qualificazioni mondiali
Con una prodezza da manuale, Lautaro Martínez ha scritto un nuovo capitolo della sua carriera, raggiungendo quota 32 gol con la maglia della Selección lo stesso risultato di una leggenda come Diego Armando Maradona.
L’attaccante dell’Inter ha deciso la sfida contro il Perù con una spettacolare mezza rovesciata su assist di Lionel Messi, regalando all’Albiceleste un prezioso 1-0 che consolida il primato in classifica nelle qualificazioni per i Mondiali del 2026. Con questa vittoria, l’Argentina sale a 25 punti, mantenendo saldo il comando della zona sudamericana.
Nonostante un avvio di stagione non brillante, accompagnato da alcune critiche, Lautaro ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di reagire e crescere. Il gol di ieri sera lo porta al 5° posto nella classifica marcatori della storia della Selección, sottolineando il suo ruolo sempre più centrale nel progetto argentino.
Sul fronte del club, Martínez ha già segnato 6 reti, di cui 5 in campionato e 1 in Champions League con l’Inter, ma è con l’Albiceleste che il “Toro” sembra trovare la sua dimensione ideale.
Argentina, classifica migliori marcatori
Vediamo ora la classifica marcatori della Selección.
– Messi (112 gol)*
– Batistuta (55)
– Aguero (41)
– Crespo (35)
– Lautaro (32)*
*=ancora in attività
¡G⚽️L DE ARGENTINA! 🐂 Asistencia perfecta de Leo para que el Toro abra el marcador con un golazo descomunal 🤯
10′ ST | 🇦🇷 Argentina 1 – 0 Perú 🇵🇪
Mirá #ArgentinaXTelefe con los comentarios de @jpvarsky y los relatos de @giraltpablo por https://t.co/2ECurz7ibV 📺 pic.twitter.com/P17k0fjggd
— telefe (@telefe) November 20, 2024
Mondiali
Mondiali 2026, le cinque fasce in vista del sorteggio
Mondiali 2026, dopo aver scoperto la data del sorteggio (13 dicembre), ecco le cinque fasce con le squadre UEFA per ottenere il pass qualificazione.
La Nations League ha stabilito le sue otto nazionali qualificate nella fase a eliminazione diretta che prenderà il via a marzo, e proprio per questo anche il percorso che le 54 nazionali UEFA dovranno affrontare per strappare un pass per i Mondiali 2026 che si terranno in USA, Messico e Canada inizia a prendere forma.
Mondiali 2026, le 12 teste di serie
Come riportato da Calcio e Finanza, il nuovo regolamento ha portato a comporre la prima urna in vista delle qualificazioni UEFA ai Mondiali 2026 con un doppio criterio: le otto qualificate alla fase a eliminazione diretta della Lega A di Nations League, più le migliori quattro del ranking FIFA che non sono arrivate nelle prime due del proprio raggruppamento nella competizione continentale. In virtù di questo, ecco come sarà composta la prima fascia in vista del sorteggio del 13 dicembre:
Fasce sorteggio qualificazioni Mondiali 2026 – La prima urna
Portogallo
Croazia
Francia
Italia
Germania
Olanda
Spagna
Danimarca
Inghilterra
Belgio
Svizzera
Austria
Fasce sorteggio qualificazioni Mondiali 2026 – La seconda urna
Ucraina
Turchia
Svezia
Galles
Polonia
Ungheria
Serbia
Grecia
Romania
Slovenia
Norvegia
Scozia (non ancora certa della fascia)
Fasce sorteggio qualificazioni Mondiali 2026 – La terza urna
Repubblica Ceca (non ancora certa della fascia)
Slovacchia (non ancora certa della fascia)
Irlanda
Albania
Finlandia
Georgia
Macedonia del Nord
Islanda
Irlanda del Nord
Bosnia
Montenegro
Israele
Fasce sorteggio qualificazioni Mondiali 2026 – La quarta urna
Bulgaria
Lussemburgo
Bielorussia
Armenia
Kosovo
Kazakistan
Azerbaigian
Estonia
Cipro
Lettonia
Far oer
Lituania
Fasce sorteggio qualificazioni Mondiali 2026 – La quinta urna
Moldavia
Malta
Andorra
Gibilterra
Liechtenstein
San Marino
È bene ricordare come ci saranno un totale di 12 raggruppamenti, ma dalle composizioni diverse. Infatti, ci saranno sei gruppi da cinque e sei da quattro: in quest’ultimi ci saranno sicuramente le quattro Nazionali che si qualificheranno per le Final Four di Nations League.
Mondiali
Colombia-Ecuador, probabili formazioni e dove vederla
Colombia-Ecuador è uno dei match valevoli per la 12^ giornata delle qualificazioni ai Mondiali 2026, ed è in programma il 20 novembre all’ 00.00.
Si gioca il dodicesimo turno del percorso di qualificazione ai Mondiali 2026. La prossima rassegna iridata che, come sappiamo, si terrà tra Messico, Canada e Stati Uniti tornando alla versione estiva dopo l’ultimo esperimento invernale qatariota. La CONMEBOL ha a disposizione sei posti, considerato come la manifestazione abbia allargato nel tempo il numero delle partecipanti
Qui Colombia
I Cafeteros hanno visto sfumare nell’incontro di Venerdì un buon pareggio in terra uruguaiana al minuto 101′, andando così incontro alla seconda sconfitta nel girone (2-3). I ragazzi di Nestor Lorenzo hanno perso così l’occasione di affiancare in vetta al raggruppamento l’Argentina, sconfitta in Paraguay. Il margine di sette lunghezze sul settimo posto, permette comunque alla Colombia di affrontare le ultime partite del girone senza eccessivi assilli di classifica.
Qui Ecuador
La Tri è reduce invece dal rotondo 4-0 con cui ha strapazzato la Bolivia raggiungendo il quinto posto in graduatoria a quota 16. Successo importante per la formazione di Sebastian Beccacece che ha così portato a quattro lunghezze il margine sul Venezuela e sulla stessa Verde, le due squadre che al momento si stanno contendendo il settimo posto.
Colombia-Ecuador, le probabili formazioni
COLOMBIA: Camilo Vargas, Daniel Munoz, Davinson Sanchez, Jhon Lucumi, Johan Mojica, Richard Rios, Mateus Uribe, Jhon Arias, James Rodriguez, Luis Diaz, Jhon Cordoba.
ECUADOR: Hernan Galindez Joel Ordonez, Willian Pacho, Piero Hincapie, Alan Minda, Alan Franco, Pervis Estupinan, Gonzalo Plata, John Yeboah, Enner Valencia.
Dove vedere il match
Colombia-Ecuador non godrà di alcuna copertura tv per quanto riguarda l’Italia e non sarà nemmeno trasmessa in diretta streaming.
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