Mondiali
Le prime qualificate per i Mondiali 2026: un’edizione senza precedenti

Le prime squadre qualificate per i Mondiali 2026: Canada, Stati Uniti, Messico, Giappone, Iran, Nuova Zelanda e Argentina sono già pronte a scendere in campo.
Con i Mondiali 2026 che vedranno una storica espansione a 48 squadre, la corsa alla qualificazione è ormai entrata nel vivo. Canada, Stati Uniti e Messico, i tre paesi organizzatori, sono le prime squadre a garantirsi un posto nella competizione che promette di essere la più grande della storia. Ma non sono solo loro a festeggiare.
Le squadre ospitanti: Messico, Stati Uniti e Canada
L’inedita formula dei Mondiali 2026 prevede una partecipazione senza precedenti, con ben sedici squadre in più rispetto alla tradizionale edizione a 32. Gli Stati Uniti, il Canada e il Messico, i paesi che ospiteranno la competizione, non avevano bisogno di passare dai turni di qualificazione. Tuttavia, il sogno di questi tre paesi è quello di andare oltre le fasi iniziali, regalando ai propri tifosi un’edizione storica che potrebbe restare per sempre nella memoria collettiva.
Il Giappone e il punto sull’Asia
Iniziano a delinearsi anche le prime squadre asiatiche. Il Giappone è la prima nel continente a ottenere la qualificazione sul campo, meritando un posto grazie ai risultati ottenuti durante il torneo di qualificazione. Accanto ai nipponici, l’Iran non ha tardato a garantire il suo passaggio ai Mondiali 2026. Un risultato decisivo che arriva grazie alla doppietta di Mehdi Taremi, capace di segnare il gol che ha permesso alla sua squadra di qualificarsi aritmeticamente.
L’Argentina campione in carica gia dentro i Mondiali 2026
L’Argentina, campione in carica, è la settima squadra a garantirsi la partecipazione. Grazie al pareggio tra Uruguay e Bolivia e la larga vittoria per 4-1 sul Brasile, ennesima prova di forza superata a pieni voti, la Selección ha conquistato il suo posto con largo anticipo, candidandosi di dirittto tra le pretendenti che lotteranno per arrivare fino in fondo alla competizione.
Altre squadre qualificate ai Mondiali 2026
Oltre al Giappone e all’Iran, altre formazioni internazionali stanno cercando di seguire l’esempio. La Nuova Zelanda è già certa della sua presenza, mentre Uzbekistan, Australia e Corea del Sud sono ormai vicinissime all’aritmetica qualificazione, anche se tutto potrebbe ancora succedere, vista l’intensità dei gironi.
In questo Mondiale che cambierà per sempre il panorama del calcio internazionale, le sorprese non mancheranno. Con 48 squadre partecipanti, le possibilità sono infinite e, a poco a poco, saranno delineate tutte le Nazionali destinate a scrivere un altro capitolo, che rimarrà per sempre impresso nella storia della Coppa del Mondo.
7/48 🇨🇦🇲🇽🇺🇸🇯🇵🇳🇿🇮🇷🇦🇷
These teams have qualified for #FIFAWorldCup 26. 👇
— FIFA World Cup (@FIFAWorldCup) March 25, 2025
Mondiali
Brasile, Jorge Jesus disponibile per guidare la Selecao

Jorge Jesus potrebbe presto diventare il nuovo allenatore del Brasile, aprendo una nuova era per la squadra nazionale.
La disponibilità di Jorge Jesus
Secondo le ultime notizie, Jorge Jesus ha espresso la sua disponibilità iniziale per assumere il ruolo di nuovo allenatore della nazionale brasiliana alla fine della stagione con l’Al Hilal. La decisione definitiva spetta ora alla Federazione Brasiliana, che sta valutando attentamente le opzioni disponibili. Questa mossa potrebbe segnare un’importante svolta per il Brasile, desideroso di tornare ai vertici del calcio mondiale.
Ancelotti fuori dai giochi
Carlo Ancelotti, inizialmente considerato un obiettivo di sogno per la panchina brasiliana, non sarà disponibile prima della fine di luglio. Questo ha spinto la federazione a prendere in considerazione altre alternative, tra cui Jorge Jesus, che ha già dimostrato le sue capacità vincendo titoli sia in Europa che in Medio Oriente.
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Fonte: [l’account X di Fabrizio Romano](https://x.com/FabrizioRomano)
🚨🇧🇷 Jorge Jesus has given his initial availability to become new Brazil head coach, after the end of the season with Al Hilal.
Decision now up to the Brazilian Federation as dream target Carlo Ancelotti surely won’t be available before end of July. pic.twitter.com/122t3HfTbw
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 29, 2025
Mondiali
Brasile, a caccia del nuovo CT: Ancelotti e Guardiola nella lista

Il Brasile ha recentemente esonerato il tecnico Dorival Junior e adesso è a caccia di un valido sostituto. Si cercano dei profili stranieri per la panchina.
La Seleção dopo l’umiliante sconfitta per 4-1 contro gli storici rivali dell’Argentina, ha deciso di sollevare Dorival Junior dal suo incarico. L’obiettivo della Federazione adesso, è trovare in primis un candidato che sia all’altezza di poter allenare quella che è la Nazionale che ha vinto nella storia più coppe del mondo, ma deve anche farlo in fretta.
Brasile, tra i nomi per la panchina anche Ancelotti e Guardiola
La Federazione però, sembra avere le idee piuttosto chiare ed ha stipulato una lista di possibili candidati. In questa si trovano i nomi di Carlo Ancelotti, Pep Guardiola, Jorge Jesus allenatore dell’Al-Hilal, e Abel Ferreira tecnico del Palmeiras.
Per quanto riguarda l’ex Milan, era già stato accostato alla Nazionale brasiliana in passato, ma ha da poco rinnovato il suo contratto con il Real Madrid. Guardiola è legato al Manchester City fino al 2027, ma il suo ciclo in Inghilterra sembra essere in fase calante e diretto al termine.
Questi rimangono i sogni principali della Seleção che al momento non ha avuto contatti con nessuno, ma ha intenzione di chiudere questa faccenda il prima possibile.
Mondiali
Emiliano Martínez: “Se vinciamo due Mondiali di fila, mi ritiro dalla nazionale”

Emiliano ‘Dibu’ Martínez annuncia che si ritirerà dal calcio internazionale se l’Argentina vincerà due Mondiali consecutivi.
Emiliano ‘Dibu’ Martínez ha recentemente dichiarato che, in caso di vittoria del secondo Mondiale consecutivo, si ritirerà dal calcio internazionale. Durante un’intervista con B Play, il portiere argentino ha affermato: “Se vinciamo due Mondiali di fila, basta… mi ritiro dal calcio internazionale”. Questa decisione, se realizzata, lascerebbe spazio a nuovi talenti nella rosa della nazionale. Martínez ha sottolineato l’importanza di fare spazio ai giovani, dimostrando un forte senso di responsabilità verso il futuro del calcio argentino.
L’eredità di Martínez e le prospettive per l’Argentina
La carriera internazionale di Martínez è stata caratterizzata da prestazioni eccezionali, contribuendo significativamente ai successi recenti dell’Argentina. La sua decisione di ritirarsi potrebbe segnare un cambiamento cruciale per la squadra, che dovrà adattarsi senza la sua presenza tra i pali. L’annuncio ha suscitato reazioni miste tra i tifosi, che ammirano la sua dedizione ma sono anche consapevoli della necessità di rinnovamento. Il futuro dell’Argentina potrebbe quindi vedere l’emergere di nuovi portieri pronti a raccogliere l’eredità lasciata da Martínez.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇦🇷 Emi ‘Dibu’ Martínez: “If we win two World Cups in a row, that’s it… I’m retiring from international football”.
“We have to make room for other young players”, told B Play. pic.twitter.com/WNk1lZZlx5
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 27, 2025
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