Mondiali
Mondiali 2022, all’esordio Qatar non pervenuto
Mondiali: l’Ecuador si è imposto 2-0 all’esordio sui padroni di case con poche (incisive) fiammate qatariote.
Una partita dominata dall’inizio alla fine, Qatar non pervenuto per 45′ poi nella ripresa un paio d’occasioni pericolose ma nulla di che. Ecco l’analisi del match.
Il Qatar alza subito bandiera bianca, il vantaggio dell’Ecuador potrebbe concretizzarsi già dopo 3′ ma il goal di Valencia, un’azione spettacolare con tanto di assist in rovesciata, è viziata in avvio da una gamba in fuorigioco.
Il vantaggio è rimandato di pochi minuti, al 16′ fallo di Al Sheeb, il portiere, e calcio di rigore, Valencia trasforma spiazzando il portiere.
15′ dopo lo stesso Valencia raddoppia di testa, azione veloce conclusa con un gran goal, perentorio e molto alto lo stacco del bomber ecuadoregno.
Il Qatar non arriva nemmeno in area ma al 46′ del primo tempo Alì ha sulla testa la palla del 2-1 ma impatta male, colpisce di striscio, e il pallone si perde sul fondo.
Ripresa uguale al primo tempo, l’Ecuador fa la partita ma al 62′ Pedro di testa prova ad innescare, seppur involontariamente, Alì sulla linea di porta ma il giocatore cicca il pallone.
All’86’ Muntari, entrato poco prima, al volo, innescato da un cross millimetrico dalle retrovie, calcia di pochissimo sopra la traversa. Poi, di nuovo, solo Ecuador ma non succede più nulla, è 2-0 Equador.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE — Inghilterra-Iran: inizia Qatar 2022 per il Gruppo B
Mondiali: qatar-Equador, le conclusioni
Per il Qatar adesso si fa davvero dura, Olanda e Senegal non sono proprio due squadrette, il Mondiale di casa parte in salita ma era un copione già scritto.
Per quanto concerne l’Ecuador, non si può giudicare da questa partita, soprattutto visto lo spessore dell’avversario.
Però qualche buono spunto c’è, bisogna vedere se manterrà la stessa lucidità nelle prossime partite.
Mondiali
Arabia Saudita, Mancini sotto accusa. Lui: “Il problema é che non si segna”
Tifoseria e stampa saudite punzecchiano e provocano Roberto Mancini, CT della loro nazionale. Dopo l’ennesimo pareggio, il suo lavoro é in discussione.
Roberto Mancini é costretto a difendersi dalle critiche che stanno piovendo su di lui e sui risultati della sua guida tecnica. Dal 2023 Mancini veste i panni di allenatore della nazionale saudita.
Nonostante l’indiscutibile talento ed esperienza, i risultati della sua leadership ancora stentano a mostrarsi ed in più il “Mancio” si deve difendere dalle forti critiche e frecciatine da parte della stampa locale.
Mancini affronta le critiche: i botta e risposta
Il pareggio 0-0 contro il Bahrein è la fatidica goccia che ha fatto traboccare il vaso nel cuore dei tifosi sauditi. E questo perché tale risultato andrebbe a compromettere ulteriormente la qualificazione ai Mondiali del 2026.
Infatti, attualmente l’Arabia Saudita é al terzo posto con 5 punti. Proprio dietro l’Australia, che ha un leggero vantaggio dovuto alla differenza reti. A guidare la classifica c’é il Giappone, contro cui la nazionale saudita ha subito una pesante sconfitta. Ma, secondo il CT italiano, la questione é semplice: “Il problema è solo uno: se non segniamo non vinciamo. Poi se a ogni partita finisce che sbagliamo un rigore, tutto diventa ancora più difficile… Come risolverlo? Non lo so”. Le partite di qualificazione ai Mondiali avranno anche potuto essere deludenti, ma la responsabilità non può ricadere su di un singolo. E forse proprio per questo Mancini ha ritenuto giusto rispondere a tono all’ennesimo gesto di stizza da parte di un tifoso, durante la partita contro il Bahrein.
Come se non bastasse poi il tecnico si é anche dovuto difendere da un giornalista giapponese che, dopo la fine della partita proprio con i nipponici, gli aveva rivolto una domanda provocatoria: “Ricevi uno stipendio molto alto e la tua squadra non si comporta bene in camp..”. Frecciatina che é stata subito placata da Mancini, che non gli ha neppure permesso di finire la domanda: “Per caso vuoi vedere il mio conto in banca?” Nervi tesi.
Mondiali
Argentina, esordio per Nico Paz in nazionale
Argentina, Nico Paz, il giovane talento cresciuto nel Real Madrid, ha esordito con la Selección a soli 20 anni nella schiacciante vittoria per 6-0 contro la Bolivia.
Nico Paz, il promettente centrocampista argentino cresciuto nelle giovanili del Real Madrid e attualmente in forza al Como, ha fatto il suo debutto ufficiale con la nazionale maggiore dell’Argentina ieri sera. A soli 20 anni, il giovane talento ha contribuito alla spettacolare vittoria per 6-0 contro la Bolivia, mostrando la sua personalità e capacità tecnica sul palcoscenico internazionale. Una notte indimenticabile per un calciatore che, dopo essersi formato nella cantera dei Blancos, sta iniziando a ritagliarsi il proprio spazio anche in Nazionale.
Argentina, l’elogio di Messi per Nico Paz
Non sono mancate parole d’elogio da parte del capitano Leo Messi, a cui il giocatore del Como ha anche fornito un assist.
Le sue parole: “Adesso ha debuttato Nico Paz, che ha tantissima qualità e spero che continui a crescere. Non era nato quando ho debuttato in Prima Divisione, sì, lo sapevo (ride n.d.r.). Ha una testa impressionante, capisce perfettamente la partita e spero che continui così. Ha giocato, si è divertito e penso che si sentirà a suo agio in questa squadra, perché gli piace avere la palla.”
Mondiali
Argentina-Bolivia: probabili formazioni e dove vederla
Argentina-Bolivia è uno dei match validi per la qualificazione ai Mondiali 2026. Il calcio d’inizio è previsto mercoledì 16 ottobre alle ore 2:00 (orario italiano) presso il Monumental di Buenos Aires.
L’Argentina continua a guidare la classifica delle qualificazioni sudamericane per il Mondiale 2026. Nonostante il recente pareggio contro il Venezuela, la squadra allenata da Scaloni rimane in una posizione di forza. Un momento cruciale è stato il ritorno in campo di Lionel Messi, dopo un lungo periodo di assenza per infortunio. Con il ritorno della loro stella, l’Argentina ora punta a una vittoria decisiva nelle prossime partite, per chiudere definitivamente il discorso qualificazione e consolidare il proprio primato.
Dall’altra parte, la Bolivia sta vivendo un momento molto positivo. Reduce da due vittorie consecutive contro avversari di peso come il Cile e la Colombia, la squadra boliviana si trova attualmente al 5° posto in classifica, a pari punti con l’Ecuador. Una vittoria contro l’Argentina, campione del mondo in carica, darebbe continuità alle recenti buone prestazioni, rappresentando un ulteriore slancio nella corsa alla qualificazione.
Qui Argentina
I campioni del mondo allenati dal mister Scaloni scenderanno in campo con un 4-3-3. In porta ci sarà Rulli, al posto dello squalificato Dibu Martinez. La difesa sarà composta da Molina, Otamendi, Pezzella e Tagliafico. In mezzo si candidano a partire dall’inizio De Paul, Enzo Fernández e Lo Celso. Infine in attacco ci saranno Almada, Messi e Lautaro Martinez.
Qui Bolivia
Il mister Villegas schiererà anche lui un 4-3-3. I pali saranno difesi da Viscarra e avanti a lui la linea a 4 con Roman Medina, Haquin, Suarez e Sagredo. In mediana ci saranno Robson Matheus, Vilamil, Vaca e avanti a loro l’attacco composto da Terceros, Algaranaz e Chura.
Probabili formazioni Argentina-Bolivia
Argentina (4-3-3): Rulli; Molina, Otamendi, Pezzella, Tagliafico; De Paul, Enzo Fernández, Lo Celso; Almada, Messi, Lautaro Martinez. All. Scaloni
Bolivia (4-3-3): Viscarra; Roman Medina, Haquin, Suarez, Sagredo; Robson Matheus, Vilamil, Vaca; Terceros, Algaranaz, Chura. All. Villegas
Dove vedere Argentina-Bolivia
Il match Argentina-Bolivia, in programma mercoledì 16 ottobre, sarà trasmesso sul sito OneFootball e in streaming sull’app omonima.
-
Notizie22 ore fa
Milan, già deciso il post Fonseca: il nome mette d’accordo proprio tutti
-
Calciomercato6 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Tonali ha chiesto di tornare: i dettagli
-
Serie A7 giorni fa
Bologna-Milan, arrivata la decisione finale
-
Serie A3 giorni fa
Milan, Leao clamoroso retroscena con Ibrahimovic
-
Serie A2 giorni fa
Milan: confronto tra Leão e Fonseca a fine partita. Tutti i dettagli
-
Serie A5 giorni fa
Milan-Napoli, mano pesante di Fonseca: Leao ancora fuori e altre novità
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, il sogno per il centrocampo è italiano: due i profili per la prossima estate
-
Calciomercato23 ore fa
Ultim’ora Milan, il Barcellona fa sul serio: crollano le resistenze del portoghese