Mondiali
Mondiali 2026, rivoluzione definitiva: 48 squadre in 12 gironi da 4

La FIFA ha deciso definitivamente di modificare definitivamente il format per la fase finale dei mondiali. L’edizione del 2026 che si disputerà in Stati Uniti, Messico e Canada vedrà 48 nazionali per la prima volta.
Non sarà come le indiscrezioni degli scorsi mesi narravano, ossua con 16 gruppi da tre squadre ciascuno. Saranno ben 12 gironi da quattro nazionali, con l’intera competizione che durerà molto più a lungo rispetto alle antecedenti rassegne iridate.
Avanzeranno prima e seconda di ogni raggruppamento, nonché le otto migliori terze dei dodici gironi previsti. Una vera e propria novità assoluta per la storia della massima competizione per nazionali.
L’ultimo Mondiale in Qatar, alla fine del 2022, si è svolto ancora con 32 nazioni partecipanti e 64 partite complessive. L’Argentina campione del mondo ha, dunque, giocato appena sette partite per vincere il titolo.
Mondiali: 24 partite in più rispetto all’ipotesi con gruppi da tre squadre

Messi e Di Maria vincitori con l’Argentina dei mondiali del 2022 in Qatar.
Per le singole squadre, il cambio di formato significa che ci sarà solo un match in più da disputare per chi giungerà fino alle semifinali. Per gli appassionati della Coppa del Mondo ci saranno invece ben 24 partite in più rispetto all’ipotesi iniziale della FIFA.
La modalità a tre aveva suscitato critiche a causa del maggior rischio di collusione, dal momento che una nazione è costretta a essere libera dal gioco. La Coppa del Mondo 2026 è stata assegnata ai tre organizzatori nel 2018, l’aumento da 32 a 48 nazionali era stato deciso già nel gennaio 2017.
Gianni Infantino, che giovedì sarà eletto per il suo terzo mandato alla presidenza della FIFA, aveva già elogiato il formato con gruppi da quattro squadre come un grande successo in Qatar. “I gironi da quattro sono stati assolutamente incredibili, nel senso che fino all’ultimo minuto dell’ultima partita non si capiva chi sarebbe passato”, ha dichiarato lo svizzero.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Serie A: in zona Champions rallentano tutte
Mondiali
Brasile, avviati i contatti con Carlo Ancelotti

Il Brasile è alla disperata ricerca di un CT per la propria Nazionale. Il nome in cima alla lista è quello di Carlo Ancelotti ed ha avviato i primi contatti.
La Federazione calcistica brasiliana è in cerca di un allenatore che possa prendere le redini e guidare la Selecao al prossimo Mondiale. Il favorito di Ednaldo Rodrigues, presidente della CFB, è Carlo Ancelotti, attualmente impegnato sulla prestigiosa panchina del Real Madrid.
Il tecnico però, se in un primo momento aveva ribadito la sua volontà di continuare ad allenare i Blancos, dopo l’eliminazione dalla Champions League e un possibile 2° posto in Liga, non ha più una posizione così salda.

VALENCIA, SPAIN – JANUARY 4: Carlo Ancelotti during Spanish League match between Valencia CF and Real Madrid at Mestalla Stadium on January 4, 2015 in Valencia, Spain
Brasile, avviati i primi contatti con Ancelotti
In quest’ultimo periodo i rappresentanti della Federcalcio brasiliana si sono mossi in prima persona per parlare con l’entourage di Carlo Ancelotti. Attualmente due intermediari si trovano a Madrid ed hanno avuto dei colloqui con Davide Ancelotti, figlio, nonché allenatore in seconda del padre. Il tecnico italiano però, vuole attendere il termine della stagione per capire quale sarà la posizione della società se deciderà di riconfermalo o meno sulla panchina.
Il Brasile però ha una scadenza, ovvero il 26 maggio, giornata in cui dovranno uscire le convocazioni per le qualificazioni ai Mondiali. Staremo vedere se l’ex Milan si lascerà ingolosire da questa nuova esperienza o preferirà giocare sul sicuro rimanendo nella sua zona di comfort.
Mondiali
Mondiali, Arabia Saudita favorevole a 64 squadre

Durante il Gran Premio di F1 in Arabia Saudita, il principe Abdulaziz bin Turki Al-Faisal, sarebbe favorevole alla formula 64 squadre per i Mondiali del 2034.
Durante il Gran Premio di F1 a Gedda, il principe saudita Abdulaziz bin Turki Al-Faisal, sarebbe favorevole ad una formula a 64 squadre per il Mondiale del 2034 che si disputerà in Arabia Saudita. Favorevole il Sudamerica, contrari Europa e Nordamerica.

Depositphotos_196310608_S
Mondiali, l’Arabia Saudita vuole per l’edizione del 2034 una formula a 64 squadre, Europa e Nordamerica sono contrarie
Il Gran Premio di F1 a Gedda, non si è parlato solo di motori, ma anche di calcio. Infatti, nell’autodromo saudita era presente il principe bdulaziz bin Turki Al-Faisal, che ha parlato dell’edizione del 2034 che sarà ospitata dall’Arabia Saudita. Il principe saudita vorrebbe che l’edizione si disputasse con la formula di 64 squadre, già proposta dall’Uruguay per l’edizione del centenario del 203o.
Infatti, il paese arabo ha come alleato i paesi sudamericani per l’allargamento della competizione, ma come contrari l’Europa e il Nordamerica. A tal proposito ci sono state le dichiarazioni del presidente dell’UEFA Ceferin e quello della CONCACAF Montagliani.
Il numero uno del calcio europeo, se così opposto al progetto saudita: “Mi ha sorpreso, più di quanto abbia fatto con voi. Non penso che sia una buona idea, per il mondiale in sé e per le nostre qualificazioni. Non abbiamo supportato questa proposta al Consiglio Fifa, non so da dove sia arrivata ed è strano non ne sapessimo nulla”.
Invece, si è espresso così il numero uno del calcio nordamericano, che ospiterà l’edizione dell’anno prossimo: “Non credo che espandere il Mondiale maschile a 64 squadre sia la scelta giusta, né per il torneo in sé né per l’intero ecosistema calcistico, dalle nazionali ai club, ai campionati e ai giocatori. Non abbiamo nemmeno dato il via al nuovo Mondiale a 48 squadre, quindi personalmente penso che parlare già di un’espansione a 64 squadre sia fuori luogo”.
Vedremo se la proposta saudita avrà riscontro in ambienti della FIFA.
Mondiali
Messi: “Io al Mondiale 2026? Quest’anno sarà decisivo”

Leo Messi riflette sul suo futuro: il 2026 potrebbe essere l’anno della sua ultima Coppa del Mondo. Tutto dipenderà da come starà fisicamente e dagli stimoli.
Le parole di Messi
Leo Messi ha recentemente dichiarato che quest’anno sarà cruciale per decidere se parteciperà alla Coppa del Mondo 2026. In un’intervista a Simplemente Futbol, Messi ha ammesso: “Sarei bugiardo se dicessi che non ci sto pensando”. Queste parole hanno già acceso il dibattito tra fan e analisti sul futuro del campione argentino.

Depositphotos_721262000_S
Implicazioni per il mondo del calcio
La decisione di Messi avrà un impatto significativo sul panorama calcistico internazionale. Se deciderà di partecipare, potrebbe essere la sua ultima opportunità per aggiungere un altro trofeo alla sua già ricca collezione. Questa incertezza potrebbe anche influenzare le strategie delle squadre che sperano di competere al massimo livello nel 2026.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Leo Messi: “This year will be key to see what I decide regarding the 2026 World Cup”.
“I would lie if I told you I’m not thinking about that…”, told Simplemente Futbol. pic.twitter.com/cQm79ceuyd
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) April 18, 2025
-
Calciomercato3 giorni fa
ESCLUSIVA CS – Milan, la Juventus offre una contropartita per Kalulu
-
Calciomercato1 giorno fa
Milan, un’opportunità di mercato difficile da non cogliere: i dialoghi col Real Madrid
-
Serie A7 giorni fa
Inter-Milan: tutti i diffidati per la finale di Coppa Italia
-
Competizioni7 giorni fa
Premi UEFA 2020-2024, la classifica dei club di Serie A
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, tutti gli indisponibili della 34a giornata
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, le designazioni della 34° giornata
-
Notizie5 giorni fa
Serie A, dove vedere la 34^giornata in TV? Il palinsesto DAZN e Sky
-
Champions League5 giorni fa
Barcellona-Inter: dove vedere il match di Champions